Era una calda giornata d'agosto e la Tana risplendeva di sole. Molly era chiusa in camera sua, da ormai 5 ore. Era assistita da pochi Guaritori, venuti appositamente per farla partorire in casa. Mentre Molly era impegnata in un parto faticoso i suoi sei figli erano in salotto. Bill, ormai undicenne, era impegnato a tenere a bada i fratelli, insieme al piccolo Charlie, di 8 anni. Percy, di appena cinque anni, legge un libro. Si, avete capito bene, Percy a cinque anni sa già leggere. Fred e George, due gemellini identici, di soli tre anni che giocano a spaventare il più piccolo di casa, ancora per poco, Ron, di appena un anno.
I fratellini sperano siano un altro maschietto, non vogliono una femminuccia che disturbi i loro giochi, e poi sarebbe diversa. Insomma, sono tutti maschi da secoli!
Dopo un'altra ora abbondante, il papà Arthur, scende ad avvisare i figli che hanno avuto una sorellina. Ecco appunto, una femmina.
Si piombano tutti nella camera dei genitori, dove la mamma stringe un fagottino coi capelli già rossi, che stranamente non piange.
Bill si innamora a prima vista di quel fagotto, è così bella. Sarà la sua principessina, ne è certo.
Charlie pensa che quella, è la cosa più strana che abbia mai visto. Insomma, i neonati piangono! Però rimane ammaliato dalla piccola.
Percy la trova così simile alla nascita dei suoi fratelli minori, insomma, preferirebbe leggere il suo libro.
Fred e George la osservano curiosi. Nelle loro testoline di bambini innocenti, ancora per poco, che quella bambina, sarà la loro degna erede.
Ron è troppo piccolo per capire. Però è un po' imbronciato, perchè era lui il piccolo di casa,e ora quella fastidiosa bambina gli ruberà i genitori.
-Si chiama Ginevra Molly Weasley.- Annuncia Arthur sorridendo.
-Ginny.- Dichiararono convinti i gemelli.
Insomma, la loro sorellina non doveva avere un nome così pomposo.
Il sole inondava la Tana, e certo, il mondo non era a conoscenza che quel fagotto così amato nel calore della sua casa, sarebbe stata la moglie di colui che sconfigger Lord Voldemort.
Ma in cuor loro, i fratelli, sapevano che quella bambina sarebbe stata speciale.


Se l'avete letta su Facebook, beh quella è la mia pagina, tranquilli, non copio. Spero vi piaccia.
Megan.