Parte 12
La ‘Angel Investigation’, discuteva animatamente
riunita davanti a caffè e ciambelle. Mancava solo Angel. Da circa un ora si
erano ritrovati al bar di Sunnydale, proprio quello vicino al cinema e Cordelia
non aveva fatto altro che lamentarsi. “A me sono sembrati gentili” diceva Fred
“Anya è una tipa strana, ma è simpatica, un po’ ti assomiglia” Cordelia le
lanciò uno sguardo d’avvertimento “ma per favore, giuro che non passerò un'altra
notte in quella casa”.
Wesley era di buon umore “Potresti chiedere alla
tua amica Harmony di ospitarti” Cordy lo batté sul braccio fingendo di colpirlo
“Non sei divertente, Wes.” Lorne si lamentava per il mal di schiena “almeno voi
due avete dormito in un letto vero”. Gunn invece era silenzio e sorrideva mentre
guardava Fred. La ragazza da tempo occupava buona parte dei suoi pensieri.
Anche Wesley la guardava con occhi incantati, e
anche lui negli ultimi tempi si era ritrovato a pensare spesso a lei. “Io devo
andare a comprare qualcosa ..perché a differenza di qualcun altro, non ho avuto
modo di passare a casa mia per fare le valige” disse rivolgendosi a Cordelia,
giusto per punzecchiarla un po’.
Lorne come sempre riuscì a trovare il lato
positivo della situazione “Almeno qua non devo nascondermi. Avete notato che
nessuno bada al mio colore verde e alle mie corna?” Cordelia sorrise “Benvenuto
nella bocca dell’inferno. Qui, quelli strani sono gli umani.”
Il loro era uno strano gruppo, ma stavano bene
insieme. Erano molto affiatati e cercavano di esserci l’uno per l’altro, come
una vera famiglia.
Il cellulare di Fred squillò. Era Tara che
chiedeva di raggiungerli al Magic Box, dicendo loro che anche Angel e Buffy
erano lì. “Si sta così bene qua al sole. Oh il dolce far niente.. un po’ mi
mancava.. ok andiamo. Il capo chiama” disse Cordelia.
Fu Wesley ad alzarsi per primo “Io vi raggiungo
subito, devo davvero compare un cambio d’abito” Cordelia gli indicò il nome di
un negozio dove avrebbe trovato ciò gli serviva. Se c’era una persona che
conosceva tutti i negozi alla moda di Sunnydale, quella era Cordelia Chase.
Poco dopo essere uscito dal negozio, Wesley si
accorse di essere seguito, ma non riuscì a capire da chi. Possibile che avessero
già scoperto che si nascondevano a Sunnydale? Non era stupito infondo. Poteva
essere la W&H e la cosa non gli piaceva molto. Quelli avevano mezzi potenti
per trovare chiunque, ma in qualche modo escluse che fosserò loro. In fondo
avevano ottenuto ciò che volevano. Angel lontano da L.A.
Doveva assolutamente parlarne con
Angel.
Entrò al Magic Box e li trovò intenti a fare
ricerche. Salutò Willow che stava al computer. Mentre Xander, Anya, Buffy e
Angel consultavano dei libri. Si unì a loro.
“A cosa state lavorando?” chiese. Anya e Buffy non
risposero, tanto erano prese dalla lettura.
“Niente di apocalittico, cerchiamo informazioni su
un diamante che è stato rubato dal museo ..ma con scarso successo, su questi
libri non c’è niente” rispose Xander.
Wesley era perplesso “Vi occupate di questo genere
di cose adesso? non è compito della polizia?” Angel lo guardò con un vago
sorriso enigmatico “Questo congela le persone, Wesley ..almeno credo. Siamo
sulla bocca dell’inferno, l’hai dimenticato?” Wesley si sedette e sorrise per le
parole di Angel, ma anche lui prese un libro “Ah beh.. quand’è così.. dove sono
gli altri?”
Willow sembrava seccata “Cordelia, dopo tre
secondi di ricerca, ha detto che era stanca ed è uscita a fare un giro e Gunn si
è offerto di accompagnarla.. Tara, Fred e Lorne invece sono in palestra, e ti
stanno aspettando ..pare che sia una riunione privata, solo gli eletti sono
ammessi” Wesley annuì a disagio e andò a raggiungere gli altri.
“Willow.. non ti hanno esclusa..” disse Xander.
“Ah no?” ribatté Willow.
“Stanno lavorando sul versante magico, Willow.. è
meglio se stai lontana da questo ..è perché ti vogliono bene, non perché
vogliono escluderti..”
Lei si innervosì ancora di più “Stai zitto Xander,
per favore”
Angel li osservava in silenzio e studiava con
interesse tutta la scena. Erano queste le persone che vivevano accanto a Buffy?
Xander e Willow erano molto cambiati da come li ricordava lui. Aveva sempre
ammirato e forse anche un po’ invidiato la loro amicizia, da cui talvolta si era
sentito escluso. Ma a vederli ora, pareva che non fosse rimasto molto del
vecchio gruppo. Giles se ne era andato, lasciando sola Buffy proprio nel momento
di maggior bisogno. Willow era persa nel suo mondo e pareva che solo la magia
avesse valore per lei. Xander era intrappolato in rapporto di coppia di cui
aveva paura. Angel era bravo a leggere l’animo umano e non gli ci volle molto
per capire che Xander era nervoso e sotto pressione, mentre Anya non faceva che
parlare del matrimonio. Xander aveva paura di fare il grande passo, era
evidente, ma nessuno pareva notarlo. Erano questi gli amici di Buffy? era questa
la sua famiglia?
Sapevano che lei stava annegando in un mare
immenso di problemi? Sapevano che aveva grosse difficoltà economiche? E se lo
sapevano, perché non l’avevano aiutata? Buffy cercava un lavoro. Le avevano
forse offerto di lavorare nel negozio di Giles? Sarebbe stata la cosa più logica
da fare e invece a nessuno venne in mente.
Sapevano che Buffy aveva rischiato di perdere
l’affidamento di Dawn e che aveva seri problemi a gestire il suo rapporto con la
sorella quindicenne in piena crisi adolescenziale?
Sapevano che Buffy si sentiva isolata dal mondo e
che da sola non riusciva a far fronte a tutte queste responsabilità? Era
evidente che il peso dei suoi doveri la stava schiacciando.
No, loro non sapevano proprio niente. Non sapevano
neanche di averla strappata dal paradiso. Non sapevano, perché non volevano
sapere. Erano ciechi e sordi. Erano isole mute, ognuno perso nel proprio
microcosmo personale e non comunicavano più fra loro. Non c’era da stupirsi se
Buffy aveva cercato la compagnia di Spike. Non si può vivere circondati dal
nulla.
Buffy non meritava questa vita. Guardò verso lei.
Le sorrise con occhi da innamorato.
Questa è
un'altra grande novità, pensò
Angel. Buffy assorta così tanto nella lettura, da non sentire il battibecco tra
Xander e Willow? Erano lì da almeno un ora e non aveva quasi parlato. Si era
tuffata subito fra i libri per una ricerca, che lui, francamente, trovava noiosa
e priva di senso. Da quando era diventata così diligente? che lui ricordasse,
mai prima d’ora. Rise fra sé. Buffy non avrebbe mai smesso di stupirlo. Era
uscita da casa tutta felice di poter usare per la prima volta il marsupio, ed
ora eccola lì, con Connor che dormiva appoggiato sul suo cuore, sorretto dal
marsupio, mentre lei sfogliava con attenzione un libro di Giles. Non poteva
crederci. Anche Anya era assorta nella lettura. Cosa c’era di tanto interessante
in quei libri?
“Ecco perché” gridò Buffy tutta contenta.
“Riflesso della suzione. Si chiama così. È per questo che ieri mattina Connor ha
succhiato il mio dito quando ho sfiorato le sue labbra. È una cosa legata
all’istinto. Qui dice che è innato.”
Con un gesto velocissimo, Angel spostò il libro
“Fai vedere” e rise quando capì.
Sotto al libro di Giles, Buffy ne nascondeva un
altro. Il libro sui neonati che si era portata dietro da Los Angeles. Ecco
perché leggeva con interesse.
“Questo spiega tutto. Non poteva essere che tu..
insomma, il mio mondo era fuori asse” disse Angel e continuò a ridere
contagiando anche Xander.
“Che c’è?” chiese Buffy “Non penserete che perda
tempo con questa ricerca, vero? non c’è nulla su questo diamante ..e poi,
scusate.. Anya può leggere una rivista di alta moda sugli abiti da sposa e io
non posso leggere qualcosa su Connor?”
Xander quasi soffocò con la ciambella che stava
addentando in quel momento “Che cosa?” strappò il libro da Anya e saltarono
fuori alcune riviste femminili. “Anya? Ancora non siamo sposati e già non mi
ascolti più?”
Angel non riusciva a smettere di ridere e Buffy lo
seguì a ruota.
“E allora? questa ricerca è noiosa e non
necessaria.. guarda che carino quest’abito bianco” disse Anya. “Anya?” Sbottò
Xander, poi rivolgendosi ad Angel “..e tu? da quando sei diventato così
espansivo? Smettila di ridere ..ti preferivo quando
rimuginavi”
Buffy guardò Angel con interesse. Xander aveva
ragione. Non aveva mai visto Angel ridere come adesso ..mai davanti ad altre
persone. Con lei gli capitava di ridere, l’avevano fatto anche poche prima a
casa, ma in pubblico difficilmente si lasciava andare. Gli sorrise con occhi da
innamorata. Amava tantissimo anche questo Angel ed era certa che Connor fosse
l’artefice di questo miracolo. Lui si voltò a guardarla e come sempre riuscì a
captare i suoi pensieri. Allungò il braccio e prese la sua mano “Non solo
Connor” disse.
Anya si alzò per servire un cliente e Xander la
seguì. Willow era silenziosa e guardava Angel e Buffy. Le pareva di essere
tornata indietro nel tempo. Quando tutto era più semplice, quando erano ancora
al liceo, quando Angel era parte integrante del gruppo. Guardò le loro mani che
si stringevano e vide che erano ricomparsi i due claddagh. Sorrise. “State di
nuovo insieme?”
Non ebbero il tempo di rispondere, Tara entrò e
chiamò Willow “Hai un momento? Abbiamo bisogno della tua competenza”. Sparì di
nuovo dietro la porta e Willow la seguì un po’ esitante. Buffy la bloccò “State
di nuovo insieme?” Lei parve rianimarsi e sorrise “Si, credo di
si”
Intanto nella palestra aggiornarono Willow
sugli sviluppi della ricerca
“Il sangue del suo Sire. Lo so, l’ho sempre
saputo. Studiando i files di Jenny Calendar, mi fermavo proprio su quel
passaggio. Darla era morta e non c’era modo di avere il suo sangue. Se avessi saputo che era tornata in
vita, avrei potuto lavorarci su, ma ora non c’è niente che possiamo fare. Darla
è morta di nuovo, quella era la nostra unica speranza. Comunque, anche avendo il
suo sangue, non avrei saputo come usarlo. Come ho detto, ho smesso di decifrare
i files, perché mancava proprio la materia prima per invertire l’incantesimo”
disse Willow.
“Il sangue di Darla non è più un problema. Siamo
riusciti ad averlo..” Disse Fred
“..E sappiamo anche come usarlo.” Continuò Wesley
“Ho lavorato sulla maledizione per tutti questi anni, senza mai farne parola con
Angel. Non volevo illuderlo inutilmente. Ho ripreso il lavoro esattamente da
dove avevi interrotto tu. Giles mi ha fornito tutto il materiale in vostro
possesso e adesso, grazie all’aiuto di Tara, siamo riusciti a decodificare
l’intera formula del rituale usato dagli zingari. Confrontando le mie traduzioni
con il lavoro da te svolto, siamo riusciti ad identificare il passaggio esatto
in cui è stata inserita la clausola della perfetta felicità. E ora siamo in
grado di eliminarla, lasciando intatta l’anima.”
“Ma come avete fatto ad avere il sangue di Darla?
Sapevate già che sarebbe stato utile? Wesley, hai detto che è grazie a Tara
che..” Fu Fred a rispondere questa volta.
“Non non è stata una cosa intenzionale, o per
meglio dire, quando mi sono procurata il suo sangue, non avevo idea che sarebbe
servito per la maledizione. È stata una cosa del tutto casuale. Tutte le grandi
scoperte scientifiche avvengono sempre in modo casuale. Quando abbiamo portato
Connor in ospedale, senza essere vista e senza parlarne con nessuno, ho
trafugato frammenti di placenta che l’infermiere aveva gettato nella spazzatura,
compreso il cordone ombelicale reciso, ho preso anche una provetta contenente il
sangue di Connor. Volevo analizzarlo, insomma non capita tutti i giorni di
assistere ad una nascita impossibile, non potevo lasciarmi sfuggire un evento
così unico. Io ho visto la cosa dal punto di vista puramente scientifico. Volevo
studiare il loro sangue, volevo vedere quanto fosse diverso da quello umano. La
mia intenzione era quella di ricostruire la mappa cromosomica di Connor. Insomma
era uno studio di genetica comparata. Mi chiedevo come fosse possibile che
Connor fosse umano, nonostante i sui genitori non lo fossero. Ho informato
Wesley e lui mi ha parlato della maledizione. Poi sono arrivate Buffy e Tara ..e
il resto lo sai”
“Scienza e Magia” disse Willow affascinata “È
sempre stato il mio grande sogno” Fred la capiva benissimo, anche lei era
animata dalla curiosità scientifica e la magia, per quanto lei ne sapesse
davvero poco, la incuriosiva molto, ma preferiva il microscopio alle formule
magiche.
“Quindi è fatta?” chiese Willow eccitata “Abbiamo
tutto, possiamo modificare il rituale dei non morti” Tara intervenne subito, non
voleva coinvolgerla nel rituale. Erano tutti d’accordo che sarebbe stata lei ha
recitare la formula. “È tutto pronto, Willow. Il rituale è già stato modificato
e sarò io a fare l’incantesimo, è troppo pericoloso per te..”
Willow era un po’ risentita “È un gioco da ragazzi
invece, ridare l’anima ad Angel è stato il primo incantesimo che ho fatto”
Tara rispose pazientemente, ma in modo risoluto.
“Non è un gioco da ragazzi, Willow. È molto pericoloso invece, per te lo è
sicuramente, abbiamo già parlato di questo. Io farò l’incantesimo, su questo non
si discute. Durante il rituale Angelus sarà liberato per qualche minuto, prima
di maledire ancora Angel con la formula modificata. È una magia molto oscura e
tu, adesso, non sei in grado di sostenerla.” Willow si sentiva braccata. Sapeva
che Tara aveva ragione, ma la magia era una parte di se stessa e non voleva
rinunciarvi del tutto. “Allora perché mi avete chiamato? Per dirmi quello che
già sapevo? Solo per informarmi che avete fatto tutto senza me? Avete richiesto
voi la mia competenza, cosa ci faccio qui se non avete bisogno di
me”
Wesley intervenne subito “Senza il tuo aiuto non
saremmo riusciti a creare il nuovo rituale. Io ho cominciato a studiare la
maledizione partendo dalle tue ricerche. Tara, a Los Angeles, ha potuto aiutarci
perché era a conoscenza del tuo lavoro. Tu sei stata fondamentale oltre ogni
dire e credo che Buffy e Angel te ne saranno grati per tutto il resto della loro
vita. Possiamo ancorare l’anima di Angel e questo, in buona parte, lo dobbiamo a
te.”
Lorne scrutava Willow. Vedeva che la sua aura non
era luminosa come avrebbe dovuto essere, ma non appena Tara le si avvicinava,
diventava più limpida e questo confermava ciò che già sapeva. Tara era l’unica
che potesse aiutarla. “È stato un lavoro di squadra, Petit Red. Non ha importanza chi
reciterà il rituale, tu adesso non sei al massimo della tua forza, puoi dirmi il
contrario? Credo che tu abbia bisogno di recuperare energie e in questi casi,
cosa può esserci di meglio di una vacanza? Che ne dite di fare un bel viaggetto in
Inghilterra, voi due insieme? Deviare il percorso che avevamo deciso di seguire,
anche se può essere faticoso, potrebbe salvare delle vite umane. Cambiando le
scelte che avevamo pianificato, potrebbe essere utile per deviare la traiettoria
di una pallottola vagante, ad esempio. In Inghilterra avete un amico, sono certo
che sarà felice di ospitarvi”
Willow e Tara si strinsero le mani spaventate, ma
stranamente confortare dalle parole di Lorne. In fondo non era una cattiva idea.
Decidere di stare lontano da Sunnydale per un po’, poteva avere molti vantaggi
per loro. Avrebbero potuto frequentare il college a Londra o addirittura Oxford.
Giles le avrebbe sicuramente aiutate ad inserirsi nel mondo accademico. E loro
sarebbero state insieme. Willow sembrava essersi calmata “D’accordo. Come posso
aiutarvi?”
Intanto Angel e Buffy erano rimasti soli. Avevano
chiamato Cordelia e Gunn al cellulare, pregandoli di passare a prendere Dawn a
scuola. Avrebbero pranzato tutti insieme al negozio e come concordato in
precedenza, al calar del sole sarebbero andati insieme dal pediatra, per la
prima visita medica di Connor. Xander e Anya erano andati a prendere le pizze e
loro due si godevano la gioia della loro intimità. Stare insieme, così vicini,
inevitabilmente li conduceva sempre nelle stesso tormentato luogo. Passione che
non poteva essere appagata.
Angel si staccò dalle sue labbra “Buffy.. non
possiamo continuare così.. io..” Lei pareva spaventata “No.. non dirlo Angel,
non potrei sopportarlo, non di nuovo..io non voglio perderti” Angel la guardò
angosciato. Pensava che lui l’avrebbe lasciata?
“Buffy, io non sto andando da nessuna parte.. non
andrò via, non questa volta. Ascoltami per favore, ricordi di avermi detto di
aver visto Tara e gli altri lavorare su quei libri? Sono riuscito a dare una
sbirciata, non ho potuto vedere molto, ma credo di sapere cosa stesserò
cercando. Non si trattava di Connor, ma di me. Erano antichi rituali di magia
molto potente, tramandata dai Mistici Oscuri. Alcuni testi erano in sanscrito.
Altri in latino arcaico, e altri.. in rumeno. Ho riconosciuto anche il rituale
di Jenny Calendar. Stanno lavorando alla maledizione. Credo che stiano tentando
di eliminare la clausola della perfetta felicità..”
“Lo sapevo che c’era qualcosa di strano nel loro
atteggiamento.. ma perché non dirlo? perché non ne parlano anche con noi? Perché
tutto questo mistero”
“Credo che ci stiano proteggendo dalla delusione,
potrebbero non riuscirci. Ho sempre saputo che Wesley studiava segretamente il
rituale, ma non ne ha mai parlato con me, per non creare inutili aspettative. È
meglio se non ci illudiamo, potrebbero non riuscirci ..anche adesso stanno
elaborando qualcosa.. ho sentito parte dei loro discorsi, ma c’era troppo
chiasso e non ho potuto capire molto.. dici che è da maleducati se mi avvicino
di più e ascolto meglio?”
“Non è una cosa carina ascoltare di nascosto”
disse Buffy ridacchiando, poi si corresse e subito aggiunse “no.. non tanto..
insomma, non è colpa tua se hai un udito molto buono”
Angel la prese per mano e si alzarono insieme. Si
assicurarono che Connor dormisse nel suo passeggino, e dirigendosi verso la
palestra, lui poté sentire chiaramente la voce di Wesley.
“Il rituale parla del sangue di Darla, ma non solo”
In quel momento entrarono Xander e Anya seguiti da
Cordelia, Gunn e Dawn e anche Connor si svegliò. Si allontanarono dalla porta e
a Buffy non sfuggì la tensione che emanava dal corpo di Angel “qualcosa non va?”
Lui corse a prendere Connor “Va tutto bene” ma Buffy capì che mentiva. Si
guardarono intensamente per un istante e lei seppe che le loro speranze, ancora
una volta, erano impossibili da realizzare. Angel sentì ancora una volta il peso
del suo passato che lo schiacciava. Se era necessario il sangue di Darla, non vi
era più modo di procurarselo.
Mentre apparecchiava, Anya informò che le pizze
non erano ancora pronte “Ho preso un po’ di antipasti per ingannare l’attesa,
per le pizze dobbiamo aspettare un po’”
Nella palestra si continuava a
discutere
“Il rituale parla del sangue di Darla, ma non solo” disse
Wesley
“il sangue
di colei che dall’uomo generò il demone. Il sangue di colei che spezzerà le
catene al demone e che dall’uomo creerà nuova vita. Il sangue di colui che dal
loro amore è generato”
Recitò Fred “Quel passaggio ci ha fatto sudare
parecchio. Inizialmente pensavamo, come te, che parlasse solo di Darla, ma fa
riferimento a due donne diverse e abbiamo molte ragioni per pensare che si
tratti di Buffy, in oltre nell’ultimo capoverso si riferisce sicuramente a
Connor.”
“Nei files della Calendar, non citava nessun altro
oltre al suo Sire. Non capisco il secondo capoverso però. Che vuol dire “che
dall’uomo creerà nuova vita?” Non ha molto senso. Forse c’è stato un errore
quando hanno trascritto il testo? Potrebbe essere che intendesse dire che creerà
una nuova vita umana. Uomo inteso come razza umana e ovviamente parlerebbe di
Connor” disse Willow, ma lei stessa non era convinta. “Oh, oh, un momento, ma
sta parlando di Buffy. Lei creerà una nuova vita? Ma allora.. non
capisco”
“Per questo abbiamo bisogno della tua competenza”
disse Fred. “Io credo di aver scoperto di che si tratta e anche Lorne ha una sua
teoria. Se la teoria di Lorne è giusta, e io penso di si, questo spiegherebbe
perché Connor è umano e spiegherebbe anche perché Darla in punto di morte, ha
detto ciò che ha detto. Quel che è certo, perché le mie analisi l’hanno
confermato, è che Connor non è figlio di Darla. Nel suo DNA non vi è la minima
traccia dei suoi cromosomi. La mappa cromosomica di Connor indica che il suo
patrimonio genetico, l’ha ereditato per il 50% da Angel e l’altro 50% è
sconosciuto. Connor è un bambino speciale, da qualunque lato lo si voglia
guardare. Solitamente la madre è nota e il padre sconosciuto o dubbio, nel suo
caso invece sabbiamo chi è il padre, ma non conosciamo la madre. Della madre
sappiano solo che NON è Darla. Dobbiamo parlarne subito con Angel, e dobbiamo
informare sia Angel che Buffy del rituale. Ora abbiamo tutto ciò che occorre. Il
sangue di Darla, di Connor ..e di Buffy.”
Willow era allibita, stava per rispondere quando
sentì Anya che bussava “Siete ancora vivi la dentro? È quasi pronto, aspettiamo
voi” Uscirono subito, ripromettendosi di continuare dopo. C’erano ancora molte
cose che Willow non sapeva. Cosa aveva detto Darla in punto di morte? Che teoria
aveva in mente Lorne? se Darla non era la madre, di chi era figlio Connor?
“Chi va a prendere le pizze?” Urlò Anya “Vado io”
disse Fred “Ho bisogno di sgranchirmi le gambe” Angel le corse dietro “Fred..
Fred, aspetta” Le consegnò la sua carta di credito e le bollette da pagare. Fred
aggrottò la fronte “Ancora bollette? Le ho pagate due giorni fa. Luce, gas,
telefono, la rata dell’albergo..” Angel parlò sotto voce per non farsi sentire
“Non sono le nostre ..sono di Buffy e visto che vai in banca.. dovresti..” Le
consegnò un foglio con i dati di Buffy “Devi aprire una nuova carta di credito
usando questi dati” Fred lesse il foglio e gli sorrise “Intestata a Buffy?”
Angel annuì “Fred, non è necessario che gli altri sappiano, ok?”
Lei lo guardava con occhi pieni di adorazione. Lui
era il suo eroe. L’aveva salvata dai mostri, e per lui avrebbe fatto qualsiasi
cosa. “D’accordo”
“Fred? va tutto bene? voglio dire.. state
lavorando a qualcosa.. prima in palestra.. se c’è qualcosa che..?”
Lei gli sorrise ancora “Angel, hai percepito
qualcosa, vero? so che il tuo istinto è.. oh al diavolo.. Si, stiamo lavorando a
qualcosa di grosso e fra un po’ sarai informato di tutto.. ma stai tranquillo
non voglio tenerti in ansia.. va tutto bene.. anzi benissimo.. siamo riusciti a
risolvere un rompicapo.. beh erano due veramente..e io sono già arrivata alle
mie conclusioni.. e sono tutte a nostro favore. È meglio che vada adesso, se no
la banca chiude”
Tornò da Buffy con il cuore leggero. Erano riusciti a trovare una soluzione? Dio non poteva crederci ..non poteva, ma voleva crederci..aveva bisogno di crederci. Sfiorò un ginocchio di Buffy per attirare la sua attenzione. Voleva tranquillizzarla subito. “Va tutto bene” mormorò.