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Autore: CL_Kiki    18/08/2013    2 recensioni
Questa storia l'abbiamo scritta io e mia cugina! I B2ST sono la nostra band preferita e sono loro che ci hanno dato l'ispirazione!
"Due ragazze, un'opportunità per realizzare il loro sogno. Andra tutto bene o ci saranno degli imprevisti inaspettati?"
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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La serata trascorse nel silenzio dei tre ragazzi e nell’allegria delle persone che in sala si divertivano ascoltando ogni brano dei vari gruppi che si succedevano.

Quasi a metà della serata, arrivò una pausa.

Per l’occasione quasi tutti si recarono in giro per il palazzo. Anche i ragazzi si alzarono rimanendo nel tavolo Han e Seob.

Han era rimasta li seduta pensando a ciò che poteva esser successo a sua cugina, seguì il consiglio di Seob e lasciò che fosse stata lei, quando avrebbe avuto la necessità di farlo, a cercarla restando sempre accanto in silenzio.

Ma il suo volto non faceva che mostrar quanto fosse in pensiero per lei.

< Han, stai ancora in pensiero per lei? >

< Si…oh scusami. – disse guardandolo negli occhi – Sto rovinando la nostra possibilità di star insieme. Mi dispiace >

< Principessa tranquilla. – disse accarezzando la testa – Vedrai andrà tutto bene >

< Lo spero >

Guardò il suo viso, sorrideva e non smetteva di accarezzar i suoi capelli.

“ Seob… sei così dolce, sensibile, ti preoccupi sempre e mi regali sorrisi anche se sono triste. Mi sei sempre vicino in tutti i momenti, sia belli sia tristi e mi conforti con parole che mi fanno sperare per il meglio…. Ti prego, non lasciarmi mai sola, mai… ”

< Piccola principessa > disse bisbigliando mentre si guardavano negli occhi, senza smettere di toccarle i capelli.

< Hai detto qualcosa? >

< Che sei la mia piccola principessa - rispose sorridendo – Sei mia, solo mia >

< Posso chiederti perché lo fai? >

< Fare cosa? >

< Questo – indicò il gesto che la stava accarezzando – perché lo fai? >

< Semplice, no? – con un dolce sorriso – Perché voglio vederti sorridere. Sbaglio ho ti ho detto che voglio che sorridi sempre? >

< Si, lo ricordo >

< Io non voglio vederti triste ne preoccupata…se sei triste lo divento anch’io…. Quando sei felice, anche se mi è successa una giornata storta, mi basta vederti per sentirmi meglio… >

Era sorpresa nel sentire quelle parole, ma al tempo stesso felice. A quella frase rispose sorridendogli.

< Grazie Seob…. Mi aiuti sempre, standomi sempre vicino….è questo che mi piace di te. Posso sempre contare sul tuo sostegno, sulla tua presenza. Dalle trasmissioni in TV e sulle interviste che rilasciavi mi ero fatta un’idea di te che sorridevi sempre, giocoso, un cucciolo tutto da sbaciucchiare…ma adesso posso dirti che non sei solo questo, mi hai dimostrato che oltre al tuo lato infantile ( detto nel senso buono ) hai anche un lato da un ragazzo dolce, affidabile, sincero, maturo…sai accostare lo scherzo alla serietà…. È mi piaci molto, non credevo potesse esistere una persona come te, con molti pregi…sono felice di averti incontrato. >

Non rispose, semplicemente guardava il suo volto sorridere, quel sorriso che amava, che sapeva dargli la serenità che gli serviva per affrontare lo stress di ogni giorno.

Lentamente si avvicinò alla ragazza….non gli importava se in quel momento milioni di persone l’avrebbero visto, se avrebbero scattato chissà quante foto e sarebbero apparsi su tutte le riviste di Seoul, lui desiderava baciarla, sentire il suo sapore, sfiorargli la pelle mentre dentro cresceva il desiderio di averla.

“ Adesso posso ricambiare i tuoi sentimenti, le tue carezze, le tue attenzioni…i tuoi baci – disse mentre assaporava le calde labbra di Seob sulle proprie – Adesso posso dimostrarti quanto tengo a te, a quello che potremmo essere. ”

< Sarà meglio cercare un posto più isolato, non trovi? > disse mentre osservava il rossore sul volto della ragazza

< Ed il galà? Tra un po’ riprenderà e non sappiamo quando dovrete esibirvi >

< Voglio passare un po’ di tempo da solo…con la mia ragazza, non chiedo molto >

Detto ciò, prese la mano di Hannah e si diressero nel parco.

“ I tuoi sentimenti sono rimasti sempre gli stessi, Seob? Mi hai davvero aspettato così pazientemente facendomi conoscere ogni lato del tuo carattere…hai fatto tutto questo, per me?

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Kiki era tra gli ospiti, osservava come si atteggiavano, i loro movimenti, le loro discussioni a vote assurde ed inappropriate…quando incrociava alcuni sguardi ricambiava con falsi sorrisi proseguendo il suo vagar nella sala.

< Chi stai cercando? > chiese una voce giungendo alle sue spalle.

< Perché pensi che stia cercando qualcuno? > rispose

< Dai questa impressione…scommetto che cerchi Elena, ho indovinato? >

< Non cerco nessuno – si voltò – Siwon >

< Non si direbbe > disse bevendo il suo drink

< Lei sarà cercando lui in questo momento…dopo quella foto che hai mostrato, hai solo complicato le cose >
< Oh, avrei complicato tutto? E per quale ragione? – sorseggiò nuovamente – In questo modo abbiamo un rivale in meno da cui preoccuparci…un rivale molto pericoloso >

< Non dire stronzate Siwon. Ammetti che il tuo non è interesse nei suoi confronti >

< Mh? Stai mettendo in dubbio le mie azioni? >

< Si. Per me tutto quello che hai fatto è per un puro divertimento >

< Tsk! Vedrai – disse avanzando verso lui – Sappi solo una cosa: qualsiasi cosa tu faccia per lei, nella sua mente, nel suo cuore non potrai mai prender il posto di Jun. >

< Perché lo stai dicendo proprio a me? Non eri tu quello interessato a lei? >

< Si, lo sono… ma vedi – si voltò e sorrise – la differenza e che io ne sono pienamente consapevole e non soffro…ma tu, mio caro, si vede lontano un miglio che hai il cuore in mille pezzi. >

Kiki si fermò, osservò Siwon portarsi il bicchiere sulle labbra e dirigersi verso gli altri ospiti salutando chiunque incontrasse.

“ Si nota così tanto che ci sto male per questa storia? ”

Ki-Kwang rimase fermo in mezzo alla sala. Tutti ridevano, tutti scherzavano, tutti…mentre lui fingeva di stare bene.

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Era una splendida serata, Han e Seob si trovarono a far una passeggiata tra il parco raggiungendo il fiume. Si sedettero su una panchina situata in un passaggio lungo il fiume ammirando le luce della citta riflettersi su di esso.

Sembrava essersi creata un’atmosfera romantica, c’erano solo loro due…un posto un po’ isolato come aveva detto Seob, un posto dove stare da soli.

< Non credi di esserci allontanati troppo? >

< Principessa, non preoccuparti. Queste occasioni così prendono sempre un po’ di tempo per non far annoiare i loro ospiti. Vedrai, abbiamo ancora del tempo per star da soli…oppure hai cambiato già idea? >

< Lo sai, non voglio che trascuri il lavoro >

< Non trascuro il lavoro…e poi questa sera non è per lavoro. Ma comunque… non voglio neanche trascurare te >

Si avvicinò prendendo il viso accarezzandolo con le mani e le diede un bacio.

Han chiuse gli occhi lasciandosi trasportare dalla dolcezza di quella sensazione, non credeva fosse possibile che i baci potessero trasmettere anche simili emozioni.

< Seob... - disse Han staccandosi da quelle irresistibili labbra - ... devo dirti una cosa. >

< Mi devi fare preoccupare? >

< Ma no! >

< Ok. - Rise e le rivolse un sorriso - Che devi dirmi? >

< Per quanto riguarda l’altra sera, quando ho fatto il debutto…diciamo che il discorso non era del tutto concluso… >

< Hai altro da dirmi? > chiese preoccupato.

< Quando ci siamo visti per la prima volta avevi detto che volevi che ti conoscessi meglio, che se dovevo innamorarmi di te sarebbe stato per il tuo vero carattere e non per quello che mostri negli schermi… >

< Si…ti ho detto questo… >

< Quando siamo arrivati qui a Seoul, quella sera...quando mi hai mostrato il tuo posto preferito, hai detto di conoscerti meglio e che volevi che succedesse al più presto… >

< Mh? >

< Poi c’è stato il mio provino, la selezione, le prove, il debutto…è stato tutto così veloce che non abbiamo avuto più tempo per noi, per decidere sul nostro rapporto… >

< Ma di questo ne abbiamo parlato >

< Si…è vero…ma quella volta ti ho solo raccontato le mie paure…questa volta – guardandolo negli occhi – ho altro da dirti >

< Cosa? >

< In questi giorni trascorsi insieme ho potuto capire e conoscere la persona magnifica che sei…Ti ho conosciuto e ho capito che non mi piaci più come prima, ma molto di più. E, lo dico con sincerità, questo periodo in cui non sono stata vicino a te è stato durissimo da affrontare… >

< Perché ti sono mancato? >

< Si, anche…ma principalmente perché avevo il timore che tu…avresti potuto incontrare un’altra… >

< Mia dolce Han…sai benissimo che per me sei la numero uno >
< Si, però… - arrossi – non è ufficiale quindi potevi cambiare idea in qualsiasi momento! >

< Ma sai che non ho cambiato idea. - prese le mani della ragazza – Vuoi che sia ufficiale? – arrossì maggiormente – Hannah… vuoi essere, ufficialmente, la mia ragazza? >

Era incredula…Le sembrò di sognare, tutto quello non stava succedendo realmente, le sembrava impossibile. Fino a 4 mesi fa tutto quello era frutto dei suoi sogni, sogni di una ragazza che fantasticava per il suo bias preferito…invece era tutto reale.

< Seob…se è un sogno, ti prego, non svegliarmi > disse stringendosi a lui

< Mia principessa, è tutto reale… - le sorrise - …questa è la nostra favola… la tua risposta? >

< La conosci già…. > rispose

Seob sorrise per poi avvicinarsi alle sue labbra per baciarle.

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Elena si trovava a girare per quei giardini sola, sola con i suoi pensieri.

Si odiava per non aver detto subito per quel bacio, ma aveva creduto alle parole di Kiki…aveva creduto che quel bacio non aveva significato, anche se aveva notato qualcosa in Kiki che nascondeva...

“ Sono solo una stupida…una stupida che crede in tutto ciò che vede e che le persone dicono… ”

Si sedette sul bordo della grande fontana, osservò il riflesso della luna sull’acqua…con la mano sfiorò la superficie creando dei cerchi che andavano via via allargandosi.

L’acqua era fredda…fredda come la sensazione che avvertì dietro le sue spalle…

Si voltò, aveva sentito la presenza di qualcuno… Jun si era fermato quasi dietro di lei.

Spalancò gli occhi per la sorpresa di vederlo li, lui che aveva detto di non volerla più vedere…adesso era li, davanti a lei.

< ..Jun… >

< Allora eri qui che ti nascondevi >

< Mi cercavi? >

< Si, ti cercavo. – iniziò ad avvicinarsi – …Pensavo a tutta questa messa in scena, a voi due…a quello che abbiamo passato noi. Ho riflettuto su quello che Ki-Kwang mi ha detto, e su quello che tu la stessa sera mi ha raccontato… >

< …devi credermi, quel bacio… a quel bacio io non ho ricambiato. >

< Elena…non puoi capire quanto mi abbia ferito vedere quella foto. Ricambiare o no, non conta se penso al fatto che sia tu e sia lui l’avete tenuto nascosto. Mi domando il perché >

Elena era rimasta li ad osservarlo, senza aprir bocca…senza riuscire a dir una parola.

< Elena…Dimmi qualcosa… >

< …io… - fece un lungo sospiro – è vero, ho tenuto nascosto il bacio perché avevo paura >

< Paura? >

< Si, paura che se ti avrei raccontato tutto…avrei rischiato di perderti >
< Tenerlo nascosto sarebbe stato meglio? >

< Certo che no…ma in quel momento mi è sembrata la scelta migliore >
< Avresti dovuto dirmelo quella sera. > distolse lo sguardo, non riusciva a veder il suo volto senza immaginare che quelle labbra avevano baciato un altro.

< Jun…ti prego >

< Elena…sto cercando le parole giuste per dirti una cosa >

< Stai pensando di finirla qui? > disse in un unico fiato.

< Può darsi, non so… >

< Capisco – abbassò il volto – So di averti ferito, che me la sono meritata, ma sappi che i sentimenti che sento per te sono sinceri… - iniziarono a scendere alcune lacrime – Jun…mi dispiace… > corse ad abbracciarlo

< Che stai facendo? >

< Non voglio che finisca, non voglio perderti. Non voglio! >

Sollevò il suo viso, i suoi occhi erano pieni di lacrime che scendevano una dopo l’altra rovinandogli il trucco, poggiò la sua mano sulla guancia.

< Riesco solo a farti piangere, mi dispiace. >

Con quell’ultima frase, Jun tolse la mano…la guardò per l’ultima volta prima di andar via da lei.

“ Perché riesco sempre a rovinar tutto? Perché non posso essere felice?! ”

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Erano quasi tutti rientrati in sala, il Galà stava iniziando, mancavano gli ultimi gruppi ad esibirsi tra cui i B2ST ed i Super Junior.

Si affrettarono a riprendere i posti, ma l’unica che mancava nel tavolo era Elena.

< Che fine ha fatto Elena? > domandò Han osservando il suo posto vuoto.

< Sarà rimasta nel giardino a far un passeggiata. Non preoccuparti, arriverà > le disse Hyun

< Non è da lei far tardi >

< Che si sia persa anche qui? > disse ironicamente Dong

< Puoi stare tranquillo – disse Elena arrivando dietro le sue spalle – non mi perdo in un giardino… >

< Ely – disse osservandola Han, ma dal suo sguardo…intuì che avesse pianto, il trucco era un po’ tolto. Prese la sua mano – Vieni con me >

< Han – la ragazza tolse la mano – Va tutto bene, la serata sta riprendendo. È meglio sederci >

< Ma tu.. >

< Va tutto bene – le disse sorridendole – non facciamo scenate >

Elena prese posto seguita da Han che non fece che osservarla per tutto il tempo.

< Han – disse Seob prendendole la mano – sei ancora preoccupata?

< Si, Seob…sono preoccupata sia per Elena che per Jun… L’amore non deve portare sofferenza! – strinse la sua mano – Amare qualcuno è la gioia più grande che ci sia; e per mia cugina ricominciar ad amar un’altra persona che non fosse Daniel sembrava impossibile, per non dire assurdo… ma quando ha incontrato Jun, quando si sono visti è stato come se si fosse svegliata da un incantesimo, da un lungo sonno; ha ricominciato a credere nella possibilità di poter amare una seconda volta. Non so cosa sia successo, ma sono convinta che in questo momento vorrebbe esser nel suo letto a piangere…. Vorrei poterla aiutare, voglio vederla felice…ma come? >

< Non saprei…ma qualsiasi cosa succeda dobbiamo restar vicino ad entrambi! Jun può sembrar forte, riesce a camuffar bene i sentimenti…ma con me non ci riesce, lo conosco fin troppo bene. Sono sicuro che anche lui, dentro se, sta soffrendo. >

Rimasero li a guardarsi negli occhi stringendosi la mano, in quel tavolo regnava un gelido freddo, nessuno parlava, non avevano il coraggio di dire una sola parola: da una parte c’era Jun che con aria indifferente osservava il suo bicchiere vuoto dopo aver bevuto, di fronte al ragazzo c’era Elena che aveva un aria triste, guardando in basso nel tavolo cercando di non incrociare il suo sguardo; dalla parte opposta, distante da Jun , Kiki aveva un’aria assorta ripensando a ciò che aveva detto Siwon, per un attimo spostò la sua attenzione guardando Elena che con la mano sul tavolo giocherellava con un fogliettino di carta.

La ragazza, dopo essersi accorta di Kiki, lo guardò e pochi istanti dopo sorrise…ma lui sapeva che non era sincero, voleva solo far creder di star bene quando in realtà voleva scappare da tutta quella serata.

Pochi attimi a seguire il Galà riprese, ritornò in sala l’atmosfera gioiosa, tutti cantavano e ballavano…tutti ad esclusione di Elena, Ki-Kwang e Jun che erano rimasti seduti nel tavolo.

La tensione fu sciolta solo quando il presentatore chiamò all’esibizione proprio i B2ST.

< Gentili ospiti, adesso invito sul palco uno dei gruppi che sta avendo un gran successo anche se nato da quasi due anni. Nonostante il loro nome faccia pensare e dar un’immagine diversa da quello che sono, questi sei favolosi ragazzi sono dei veri e propri “mostri” del k-pop…. Sto parlando naturalmente dei B2ST! >

I ragazzi si alzarono dal tavolo, Kiki prima di dirigersi sul palco strinse la mano di Elena regalandogli un sorriso.

< Ma perché quasi sempre devono far quel “giochino” di parole con il loro nome > affermò Han

< Non saprei, forse volevano esser ironici > rispose Elena

< Sarà… >

Le ragazze si voltarono guardandoli salir sul palco ed inchinarsi per salutar i vari ospiti.

< Quanto è bello il mio Seob > disse Han con gli occhi che gli brillavano

Le ragazze sorrisero. Elena osservava i sei ragazzi schierati di fila illuminati dalle luci del palco, vederli così dal vivo era piacevole, provava una grande gioia che non aveva mai provato; era quasi due anni che li seguiva e non era mai riuscita a vederli in un loro concerto, solo sui video che trovava in internet.

Ad uno ad uno rivolgeva il suo sguardo, vedendo le loro espressioni…erano tutti bellissimi ed eleganti.

< Ragazzi so che siete reduci da un concerto fatto in Spagna e di un recente incontro con le vostre fan in Giappone – disse il presentatore – ho letto che rispetto alle volte passate sono raddoppiate, immagino siate contenti di questo >

< Si tantissimo – rispose Doo – non ci aspettavamo così tanti ragazze, ma neanche tanti ragazzi >

< Siamo felici che a seguirci ci siano così tante fan ma la cosa che ci rende felici e riuscire a colpire con le nostre canzoni anche i ragazzi – aggiunse Dong – Farsi numerose fan è molto facile per un gruppo composto da ragazzi, come lo è per un gruppo femminile conquistar un gran numero di fan maschili…ma per un gruppo veder che tra numerose fan vi siano anche un gran numero di ragazzi ci rende orgogliosi del nostro lavoro >

< Questo ve ne fa onore. - dopo qualche attimo di applausi, il presentatore aggiunse – Bene, per questa sera le vostre esibizioni son due. La prima scelta era dettata dalla vostra “parola-chiave” che se ricordo bene era “FICTION” >

< Esatto > rispose Doo

< Coincidenza vuole che sia anche il titolo del vostro nuovo minialbum >

< Si esatto – rispose Hyun – è il nostro ultimo lavoro : “Fiction&Fact”, pubblicato anche nella versione giapponese…era anche per questo che eravamo a Tokyo >

< Siete un gruppo che in pochi anni ha avuto molto successo, dovette esserne orgogliosi – i ragazzi ringraziarono con un inchino – Bene allora vi lascio con la vostra esibizione di Fiction in versione orchestrale…che i violini e la dolce musica del pianoforte iniziano a suonare…. >

Le luci che illuminarono la sala si spensero, i sei ragazzi furono illuminati con luci soffuse, leggere creando l’atmosfera giusta per catturar l’attenzione su quelle parole…la musica partì…

I violini, accompagnati dal piano, iniziarono a comporre la dolce melodia; mentre in sala calò il silenzio…Doo iniziò…
 

“ …Non riesco ancora a dimenticarti.

Non riesco ancora a creder a tutto questo.

Ancora oggi non riesco a lasciarti andare in questo modo.

La riscriverò di nuovo, la nostra storia non finirà.

Per ora seppellirò il fatto che la realtà è già dentro la mia pelle.

La riscriverò ancora una volta… la storia inizia con noi due che sorridiamo felicemente.

Nel caso in cui mi lascerai, lo scenario sarà una piccola stanza senza uscita…
 

Elena era attenta alla loro esibizione e a guardar Jun, quelle parole sembravano esser rivolte a lei, distolse lo sguardo posandolo su Kiki…
 

“ …Ti bacio come se non ci fosse nulla di sbagliato,

non posso lasciar andare la tua dolce presenza…

per noi la parola “FINE” non esiste...


Mentre stava ad osservarlo notò che anche lui la guardava…i loro sguardi si incrociarono per tutto il tempo del suo pezzo.

“ Kiki…questa canzone rispecchia la nostra realtà…Abbiamo iniziato tutto fingendo, ma…mi sono resa conto che tutto questo non è stato corretto nei confronti sia tuoi che di Jun. – abbassò lo sguardo – Ho sbagliato tutto, adesso l’unico desiderio che ho è irraggiungibile…. È qualcosa che non potrò avere, mai! ”

Mentre i ragazzi continuavano a cantare, alcuni iniziarono a raggiungere la pista, anche se era una canzone che parlava d’amore…era triste da ballar.

< Piccola stella >

Elena fu colta di sorpresa

< Siwon, mi hai spaventato >

< Non volevo. Mia dolce stella – prese la sua mano – mi avevi promesso un ballo, ricordi? >

< Non ricordo nessuna promessa del genere…e poi dopo tutto quello che hai fatto, pretendi che balli con te? >
< Solo un ballo >

Elena arrossì, mentre Siwon l’aiutò ad alzarsi e raggiungendo la pista.

Sotto gli occhi dei B2ST, il ragazzo la strinse a se iniziando a ballar un lento.

< Dimmi un po’…l’hai fatto di proposito a metterti proprio di fronte a loro? >

< Forse…magari perché mi voglio divertire > rispose ridendo

Mentre ballava stretta a lui, sentiva gli occhi dei sei ragazzi rivolti su loro due…soprattutto quello di Kiki, che non smetteva di osservarla da quando era seduta.
 

“ …Ora ci sono solo storie felici qui,

le storie felici sono solo di noi due ( diversi dalla realtà )

sono scritte qui, lentamente si stanno arricchendo.

Corro verso di te e ti abbraccio,

non ti libererai mai del mio abbraccio, non potrai…

Per noi la parola “FINE” non esiste…
 

< Che strano – disse Siwon – sembra quasi che Kiki rivolga quelle parole proprio a te…una storia felice di voi due basata sua una finzione ben diversa dalla realtà.... ma adesso – lo disse guardandola – la piccola stella cosa desidererà fare… >

< Che vuoi dire? >
 

“ …È un’altra volta così ( Finzione nella Finzione)

Non può finire ( Finzione nella Finzione )

Sto scrivendo la storia che non finirà mai nel mio cuore.

Ti stringo a me ( Finzione nella Finzione )

Non ti lascerò andare ( Finzione nella Finzione )

Anche oggi sono ancora nella nostra storia che non ha fine nella finzione...
 

Si fermarono, Elena aveva lo sguardo fisso sul volto del ragazzo.

< Che voglio dire? Semplice… - si avvicinò e sussurrandole nell’orecchio – Per restar in tema con la canzone: hai davanti un foglio bianco, sia Kiki sia Jun aspettano solo quello che scriverai di fare… >


“ …Lo dirò un’altra volta, ora sei vicina a me.

Ci sto credendo. ( Ma è una finzione )

Sono uno scrittore che ha perso il suo scopo alla fine di questo romanzo,

come faccio a scriverlo? ( La mia finzione )

Ti amo, Ti amo, Ti amo, Ti amo, Ti amo… ( tutto è una finzione )

Continuo a scrivere queste due parole.

La penna sul foglio vecchio viene offuscata dalle lacrime,

questa storia non può essere ne felice ne triste…
 

Rimase senza parole. Sentire quel pezzo di Jun della canzone di certo non l’aiutò a riflettere su ciò che Siwon le aveva appena detto…

< Come ha detto Jun – continuò il discorso – “…questa storia non può essere ne felice ne triste…”. Ciò che deciderai di fare sappi che porterà a far soffrire uno dei due, è inevitabile >

< Lo so già da me questo… però… >

< Però, cosa? Vuoi trovar un modo per non ferire nessuno? Mi dispiace ma non esiste >

< So anche questo! Sto solo cercando di dire che… che forse la storia ha trovato il suo proseguo senza che io facessi una scelta… >
 

“ …Ora sto scrivendo una storia felice.

Eppure è tutto solo un sogno irrealizzabile.

Sono felice ( Finzione nella Finzione)

Siamo insieme ( Finzione nella Finzione )

Questo è l’inizio ( Finzione nella Finzione )

Non c’è fine ( Finzione nella Finzione )…
 

La musica finì esattamente come era iniziata…. Vi fu un lungo applauso e i sei ragazzi s’inchinarono per ringraziare.

Elena rimase fra le braccia di Siwon che la guardava aspettando una risposta a ciò che aveva affermato prima.

< Ragazzi! Ottima performance! – disse il presentatore avvicinandosi ai sei ragazzi…adesso aspettiamo con gran emozione il prossimo pezzo >

< Beh grazie per il complimento – si affrettò a rispondere Doo – il prossimo che canteremo è tratto dal nostro precedente album… >

< Ho una dedica da fare – avanzò Seob verso il centro del palco sotto gli occhi preoccupati dei suoi compagni, e la preoccupazione di Han – Questa canzone la voglio dedicare… - il cuore della ragazza stava quasi per scoppiare – …a tutte le nostre Fans che fin dall’inizio ci seguono >

Per un attimo tutti credettero che volesse dedicare il pezzo ad Hannah, così da creare uno scandalo; invece aveva trovato un modo per farlo senza far capir niente a nessuno.

Seob guardò in direzione del tavolo dove, seduta, Han lo guardava; fece un occhiolino e la musica iniziò.
 

“ …Oggi sono di nuovo ubriaco di te, inciampo.

Anche le stelle si nascondono di fronte a te

Freeze freeze freeze

Questo momento freeze freeze freeze…

Nel caso in cui un addio ti porterà via da me,

per far in modo che nulla possa mettersi contro di noi,

questo momento freeze freeze freeze….

lo fermerò lo congelerò, lo congelerò, lo congelerò.

Spero che tu ed io

saremo insieme ora e per sempre anche se non ci posso credere.

Ti vedo nei miei sogni, tu sei la mia

dream girl, vieni vicino a me.

Baby, yeah, ci sarò

non importa dove sei, sarò li

non sono una persona che cambia facilmente idea.

Ti prometto il mio amore.

Congelato, così così

in modo che questo momento duri per sempre.

Congelato, così così

in modo che questo momento duri per sempre... ”
 

Per tutto il resto dell’esibizione, il ragazzo non fece che guardare in direzione del tavolo dove la ragazza era rimasta ad osservarlo con un gran sorriso mentre le sue compagne cantavano a squarciagola.

Un particolare, invece, catturò l’attenzione degli altri ragazzi: Elena era uscita dalla sala in compagnia di Siwon.

Finito anche questo brano, i ragazzi si diressero nei loro posti, erano un po’ preoccupati visto che la ragazza non era ancora rientrata.

< Bene signori e signore…siamo quasi prossimi all’ultima esibizione…. Vorrei che l’ultimo gruppo ad esibirsi salisse qui sul palco… Ed ecco a voi....i SUPER JUNIOR! >

Ad uno ad uno i ragazzi salirono sul palco…tutti, ad esclusione di Siwon.

< Bene ragazzi…spero ci siate tutti, non vorrei che si fosse smarrito uno >

< Beh… - disse Leeteuk – Ne manca uno >

< Oh… bene… siete in tanti… >

< Manca Siwon > disse infine sorridendo

< Ma che fine avrà fatto? > chiese EunHyuk bisbigliando con Donghae

< Ahh! Non so, ma spero per lui sia una cosa importante. >

< Che momento – disse il presentatore – Vi chiediamo un attimo solo, il tempo di recup… >

< Scusate per il ritardo – Siwon entrò dalla terrazza dirigendosi verso il centro del palco – Non mi sono reso conto dei minuti che sono trascorsi >

< Sei sempre il solito – disse Leeteuk – questa volta dovrai essere tu solo a giustificarti con il capo >

< Scommetto che eri con una ragazza > disse Donghae sorridendogli maliziosamente

< Il nostro Siwon è il rubacuori delle donne > affermò YeSung spalleggiando il suo amico

< Yaaah, siete per caso gelosi??? >

< Ehehehe, non vorrei interrompere i vostri discorsi – disse il presentatore quasi imbarazzato per la scenetta, oltre che per il ritardo – ma c’è uno show da concludere… >

< Ci scusi > dissero inchinandosi i tre ragazzi

Ritornata la tranquillità i ragazzi iniziarono la loro esibizione; nel tavolo dei B2S, tutti erano rimasti ad osservare i ragazzi esibirvi riflettendo sul perché Elena non rientrasse.

Non sapevano come comportarsi, Jun aveva la sua solita aria di indifferenza ma che nascondeva una certa preoccupazione, Ki-Kwang osservava di tanto in tanto la finestra nella speranza di vederla, e gli altri si osservavano con aria tesa per ciò che sarebbe successo non appena la ragazza sarebbe giunta….

Finita la prima esibizione con le note di “MrSimple”, i SUPER JUNIOR si concessero un attimo di pausa per riprendere fiato e dopo un paio di minuti le luci si riposizionarono su i loro corpi illuminandoli come tante stelle…

Dall’entrata della terrazza giunse Elena che rimase li ferma a osservarli…

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< …Vuoi dire che il triangolo amoroso è finito? >

< Non c’è mai stato un triangolo amoroso, per me esisterà solo Jun… >

< Dici così – si avvicinò alla ragazza – ma intanto ho immortalato il momento del bacio con Ki-Kwang >

< Quel bacio non è stato niente >

< Ma solo per te, mia dolce stellina. Il nostro amico non la pensa allo stesso modo >
< Ki-Kwang mi ha chiesto scusa, mi ha detto di non pensarci più…che è stata solo debolezza…. Non farebbe mai una cosa del genere ad un suo amico >

< AMICO? – le sorrise – un ragazzo che confessa di volere una ragazza ai proprio amici e poi uno di loro s’innamora della stessa, scusami…ma non lo definirei “amico”. – avvicinò il suo viso a quello della ragazza – Mettiti in testa che d’ora in poi loro saranno in lotta per te… - le bisbiglio all’orecchio – ma non saranno soli >

Detto questo Siwon si spostò dalla ragazza ed accortosi che era arrivato il momento dell’esibizione rientrò dentro, ma proprio sulla soglia venne fermato dalle parole della ragazza.

< Lotta?? Non sarò mai il trofeo di nessuno – disse con molta rabbia – perché l’unica persona che voglio è…Jun! >

< Tsk! Vedremo – affermò a bassa voce, infine voltandosi – Ti farò cambiare idea, eliminerò Jun dal tuo cuore…Ti dedicherò la seconda canzone, perciò…affrettati ad entrare… >

Detto ciò, Siwon rientrò dentro salendo sul palco, mentre Elena rimase appoggiata sul davanzale della terrazza.

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“ Nessuno…nessuno potrà prendere il posto di Jun…nessuno, neanche tu…Siwon ”

Elena se ne stava ferma, immobile, davanti l’entrata ricordando ciò che Siwon le aveva appena detto

Rimase ad osservare, ma non provava nessun sentimento per quel gesto…nessuna emozione.

< Questa canzone – disse Siwon nel mentre che la base iniziò – la dedico alla mia stellina >

Quella dichiarazione colse tutti sopresi, persino i suoi compagni che rimasero ad osservarlo per un attimo prima di iniziare a cantare…
 

“ …Stella splendente, come un piccolo diamante, mi fa amare

guardandomi con il dolce sorriso che per me è come un sogno, mi sussurri

saremo sempre insieme, fino alla fine dei tempi.

Oh! Giorno dopo giorno, resta sempre al mio fianco.

Resta nel mio cuore, abbagliante, il mio cuore splendente.

Sempre sperando…che sarai sorridente in quel luogo

Anche quando stai soffrendo a causa di malintesi e di odio irrazionale,

guarda un ulteriore luogo… è l’inizio ora. Quando vuoi piangere appoggiati a me

anche se sono carente, ti proteggerò.

L’amore vola verso la parte più profonda del cuore

fin dall’inizio e mi riscalda

il tremore non cambia niente…tu sei…

Stella splendente, come un piccolo diamante, mi fa amare

guardandomi con il dolce sorriso che per me è come un sogno, mi sussurri

saremo sempre insieme, fino alla fine dei tempi … ”

 

“ Neanche con queste parole potrai farmi passare ciò che provo per Jun. Il legame che ho con lui va oltre tutto ciò che potrai fare…lo capirai da solo ”

Quasi a metà della loro esibizione, Elena si diresse verso il tavolo dove, al suo arrivo, i ragazzi osservarono in silenzio; l’unica domanda che volevano porgli era solo che era successo li fuori.

Ma nessuno disse niente, rimasero in silenzio fino alla fine della canzone.

Finita l’esibizione, gli undici componenti del gruppo salutarono recandosi nel loro tavolo; il Galà stava per concludersi ormai…tutti avevano fatto le loro esibizioni, non c’erano nient’altro da fare.

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< Bene – disse il presentatore – Con quest’ultima performance vi salutiamo ringraziandovi per la vostra collaborazione ed augurandovi una buona notte. Buona serata >

Con quelle ultime parole, tutti si alzarono ricambiando con un lunghissimo applauso.

< Adesso che si fa? > chiese Yurim

< Che domande, si torna a casa > disse Ai

< Di già?? – disse sbuffando Yurim – non ho per niente sonno >

< Ragazze che ne dite se andiamo un po’ da noi? > propose Dong

< AAAAAAAAAAH! NEL VOSTRO DORMITORIO??? > urlarono Ai e Yurim

< SHHH! – disse Han – Non fate come delle ragazzine di 15 anni! Contenetevi >

< Dici così perché tu li hai conosciuti prima di noi > disse Yurim

< Già. Scommetto che sei stata da loro altre volte, è vero?? >

< Beh…ecco…e allora??? >

< Per noi è la prima volta! Devi capirci > rispose Ai

< Dai su – si affrettò a rispondere Doo – Non è successo niente. Vogliamo andare? >

< Scusate – i ragazzi si voltarono verso Elena – io preferirei tornare a casa >

< Ma perché? > chiese Han

< Domani ho del lavoro da fare…non vorrei fare tardi >

< Dai Ely! Vieni anche tu > insistettero Ai e Yurim

< Vi ringrazio ma… - s’inchinò per salutare – torno a casa >

Detto questo, Elena si allontanò in direzione dell’uscita dove l’attendeva un’autista pronto a riaccompagnarla nel suo appartamento.

< Han, tutto bene? > chiese Seob stringendole la mano

< Avrei preferito concludere la serata diversamente >

< Vedrai che col tempo tutto si aggiusterà > le diede un bacio in fronte

Quel gesto colse tutti di sorpresa, i due si voltarono…avevan tutti gli occhi puntati.

< Che….Che vi prende a tutti? > chiese Han

< E lo chiedi anche??? – disse Ai – Che sta succedendo fra di voi? >

< Mmm…è da un po’ che ci penso su – disse Yurim – Non è che oltre a nasconderci che già vi conoscevate…voi due uscite anche insieme?? >

Quell’affermazione fece rimanere senza parole Han, le sue compagne avevano capito tutto…erano più sveglie di quanto immaginava.

< Allora?? > chiesero in coro

< Ecco…noi…io… >

< Han – intervenì Seob – Non abbiamo niente da nascondere, no? >

< Vuoi dire…. >

< Ebbene si – continuò il ragazzo – tra di noi c’è qualcosa…l’abbiamo voluto tenere nascosto per capire come si evolvevano le cose… >

< Lo sapevo! > disse Yurim

< Adesso non c’è niente da nascondere, voglio renderlo noto prima di tutto a voi. – prese la mano di Han e l’avvicinò a se – Da questa sera, io e la mia principessa, saremo una coppia ufficiale >

A quelle parole, il volto di Han arrossì per l’imbarazzo.

Le due ragazze, dalla gioia, corsero ad abbracciare Hannah che era rimasta ancora stordita per quanto detto da Seob.

< Non l’avremmo mai immaginato che la vostra storia era arrivata fino a questo punto > affermò Yurim

< Siamo felici per te > disse entusiasta Ai

< Gra-Grazie >

Seob era divertito nel vederla così imbarazzata, la rendeva ancora più carina. Poi si voltò a guardare i suoi compagni.

< E voi, non avete nulla da dire? >

Tutti rimasero in silenzio, senza dire una parola…semplicemente rimasero ad osservarlo.

< EH?? Davvero non mi dite niente??? >

< E che – si affrettò a rispondere Dong - …ora per colpa tua devo pulire la stanza di Hyun per un mese! > disse sbuffando

< EH?? > Seob era incredulo

< Seob – si avvicinò Doo – Vedi….noi avevamo già intuito che fra voi due c’era del tenero…e su questo Hyun e Dong avevano scommesso…. >

< Sco…Scommesso??? >

< Si – rispose seccato Dong – Avevo scommesso con Hyun su quando avreste deciso di mettervi insieme… Io avevo scommesso non prima di Novembre…mentre Hyun aveva detto entro Settembre…. Ora per colpa vostra mi toccherà pulirgli la stanza….Grrr!!! che nervi – disse mettendosi le mani in tasca – Non potevi aspettare qualche giorno??? >

Tutti iniziarono a ridere, Seob era ancora sconvolto per quanto appreso da Dong, Han era stretta dalle sue compagne mentre Jun e Ki-Kwang li osservavano con aria di indifferenza, come due estranei.

< Comunque – disse Seob ripreso dalla notizia – per un po’ vorrei tenere la notizia solo fra di noi…capite bene il motivo >

< Certo, lo capiamo – rispose Doo – Anche perché non gioverebbe a nessuno dei due spifferare la vostra relazione. Terremmo la notizia fra noi, nessuno deve saper niente. Per quanto riguarda te, Han – si posizionò davanti la ragazza, l’osservò ed infine s’inchinò – Benvenuta nella nostra famiglia. Prenditi cura del nostro Seob e se lui ti tratterà male, vieni pure da noi! >

< Ehiiii! Come potrei trattare male la mia principessa??? >

< Dai, era un modo di dire – aggiunse – Mi raccomando, fate in modo che nessuno si accorga di voi! >

Finiti gli auguri, lasciarono la sala raggiungendo le macchine per dirigersi nell’appartamento dei ragazzi dove continuarono i festeggiamenti fino a tarda sera.

< Dong – disse Hyun sedendosi accanto – Da domani voglio che la mia camera profumi sempre di pulito! >

< Grrr! Si….ho capito > disse il ragazzo infastidito

< Povero Dong! – disse Yurim – Tutto questo per una scommessa, se solo Seob avrebbe aspettato qualche giorno non sarebbe successo! >

< Esatto – il ragazzo si alzò dirigendosi di fronte a Seob – Tutto questo è perché non hai tenuto chiuso quella boccaccia!!! Da domani mi aiuterai! >

< Ehiii! Ma io non ho fatto niente! Tu hai scommesso >

< Ma se tu non avresti detto niente, non sarei a questo punto! – lo prese per un braccio – Tu adesso vieni con me, ci portiamo avanti con i lavori >

< Non vengo da nessuna parte – si aggrappò nella spalliera del divano – Farai tutto da solo >

< Non costringermi a trascinarti con la forza > disse prendendolo per la vita, tirandolo di peso

A quella scena non restava che ridere, ma Jun ne era infastidito da quelle risate e si diresse nella sua stanza. Si sedette sul letto e si sdraiò.

Chiuse gli occhi, voleva solo che al suo risveglio tutto quello che era successo fosse stato solo un incubo!

 

 


Ciao a tutti! :D Come avevo promesso nella pagina di FB, ecco il nuovo capitolo :D
Che ve ne pare? Aspetto numerose recensioni!

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*Manda baci con una mano e saluta con l'altra*

   
 
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