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Autore: WalkingContradiction    22/08/2013    1 recensioni
Mi chiamo Billie Joe Armstrong. Ho Vent'anni. Vivo a Oakland, al 432 di Liberty Street e lavoro nel pub Black Trees, a 100 m da casa mia.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Bye
 

  
La mia valigia è pronta. Sono riuscito a metterci dentro tutta la mia roba. Solo la chitarra è rimasta fuori, ovviamente  non potevo nemmeno pesare di farla entrare.
Ma non posso lasciarla qui, con la porta spaccata a metà... (già, perchè Angel l'ha rotta con una spallata), me la ruberebbero e  io non posso rischiare.
C'è l'ho fin da bambino ed è la cosa che amo di più al mondo, non sarei Billie joe senza di essa.
E' anche l'unica cosa che mi lega in qualche modo al resto della mia famiglia, ma questo è poco importante: come ho già detto non me ne importa niente di loro.
Sono le 10:00 ed ho ancora un' ora di tempo.
Dopo aver sistemato le valigie in un angolo della stanza decido di scendere.
Voglio andare al bar ad avvertire Mike, magari non lo vedrò per un po' di tempo.
Ci metto un bel po' di tempo a fare le scale con le stampelle ed un paio di volte rischio anche di ruzzolare giù, ma sopravvivo.
Per fortuna ch il pub è vicino.
Quando entro non c'è nessuno al bancone, anche perchè i clienti sono pochissimi e tutti serviti.
Mi siedo ad uno sgabello ed attendo.
" Billie!" Esclama Erika uscendo dalla cucina.
Corre verso di me e mi bacia le guance.
Ricambio con un saluto.
" Come stai??" Mi domanda, felice di vedermi " Ti vedo in forma!"
" Me la cavo" Rispondo.
" Lo vedo, e anche bene per fortuna" Mi sorride.
Bene non saprei...
" Già, per fortuna..." Mormoro" E Mike? C'è?"
" Si certo, è di la!"
" Ti dispiace chiedergli di venire qua? Vorrei parlargli, ma con il disordine che c'è in cucina non riuscirei a girarmi" Spiego indicando le stampelle.
" Oh si certo" Annuisce correndo verso di essa.
La sento che chiama Mike a gran voce.
Dopo poco sento i suoi passi avvicinarsi. Riconosco la sua camminata lenta e comunque stesso decisa, il contrario della mia... mi dice sempre che quando cammino sembra che io voglia fuggire dal mondo.
" Ciao Mike" Lo saluto mentre si avvicina.
Lo vedo sorridere e viene ad abbracciarmi. Meno male che si è calmato.
" Ciao Bill" Ricambia " Come ti senti?"
" Bene, grazie" Rispondo " Qui tutto normale?"
" Si, come sempre" Risponde " Senti... io volevo chiederti scusa per ieri, non ti ho nemmeno chiesto come stavi... e  anche per lo schiaffo, ti ho lasciato il segno..." Aggiunse sfiorandomi la guancia dove mi aveva colpito.
" Non preocuparti" Lo rassicuro mettendo una mano sopra la sua e allotanandola dal mio viso. La stringo fra le mie.
Mike mi sorride e abbassa lo sguardo. E' in imbarazzo??
Sento che porta l'altra mano sulle mie e me le stringe forte.
" Ti prego, Billie... io soffro nel vederti così, dimmi chi ti ha fatto questo..."
Incrocio il suo sguardo... è così sincero... mi vuole molto bene, lo so.... forse troppo.
" Mike, io non voglio rivangare il passato" Rispondo con voce tremante.
" Ma Billie" Ribatte " Spiegami almeno perchè... dovevi dei soldi a qualcuno? Era per della droga? Per una rissa? O..."
" M-mi ha ....violentato Mike... oK?" Balbetto mentre copiose lacrime ricominciano a scendere dai miei occhi, non credo di aver mai pianto così tanto nella mia vita...
Ma questa volta è diverso, non l'avevo mai detto ad alta voce.
" Cazzo Mike..." Singhiozzo " Cazzo, mi faccio schifo..."
Non risponde. E' rimasto impietrito. Non voglio vedere il suo volto.
" Non piangere, Billie" Mi sussurra stringendomi a se' " Non piangere, ti prego..."
Mi tiro su asciugandomi gli occhi alla bell' e meglio... inizio a fare la figura della checca, sempre fra le braccia di tutti... mi viene quasi da sorridere.
" Mi dispiace" Mormora, è sconvolto quasi più di me.
" E' passato" Ripeto " E... sono qui per dirti che mi trasferisco per un po'..."
Sgrana gli occhi " Ti trasferisci?? E dove?? Perchè??"
" Io ho il terrore che lui torni..." Spiego " Questa mattina ho avuto un attacco di panico, ed ero solo... se Angel non fosse arrivato sarei morto..."
" Quello è tornato?" Domanda irritato.
" Quello è l'uomo che mi ha salvato la vita ed è stato sempre accanto a me!" Ribatto con lo stesso tono... solo in quel momento mi accorgo della cazzata colossale che ho sparato.
" Sc-scusami Mike..." Cerco di rimediare.
Alza una mano " Non importa... devo solo ringraziarlo per essere passato di lì, mentre io non c'ero... se ci fossi stato, a quest'ora non eri tu quello ridotto così"
Mi rilasso. Non si è arrabbiato.
" E comunque dove vai?"
" Da Angel"
" Da Angel? " Ripete.
" Non mi sento tranquillo a restare in questo posto... " Rispondo.
" Ma abita lontano? Ti vedrò ancora??" Domanda preoccupato.
Io abbasso lo sguardo " N-non lo so, Mike... ma ho già fatto i bagagli, alle 11 viene a prendermi" Spiego " Ci tenevo a dirtelo proprio per questo... "
" Santo cielo Bill..." Mormora massaggiandosi le tempie " Puoi venire da me? Perchè no?"
" Ti prego Mike... "
" D'accordo, d'accordo... hai già abbastanza problemi".
" Grazie Mike... Sei l'amico migliore che io abbia" Mormoro stringendolo forte.
" Anche tu, piccolo nanetto... e guai a te se non ti fai subito sentire! Altrimenti metto a soqquadro la città e ti trovo lo stesso"
Scoppio a ridere " Grazie davvero..."
" Mike! "Ci interrompe un ragazzino dai capelli rossi " Queste dove devo metterle!?"
Domanda, mostrandogli una cesta piena di birre.
" In frigo no??? Dove cazzo vuoi metterle!?" Sbuffa Mike.
Il ragazzino si allontana a testa basta.
" Idiota..." Sento mormorare da Mike.
" Ma chi è?" Domando.
Lo vedo agitarsi, si guarda intorno a disagio.
" Mike?" Lo richiamo e lui incontra il mio sguardo " Chi è quel ragazzo"Scandisco bene.
" è il nuovo dipendente di Jhon..." Mormora ad occhi bassi.
Non so che dire. Wow... non perde tempo a rimpiazzarmi quello stronzo, forse in futuro dovrò fare un giretto vicino alla sua macchina, magari con una bella chiave appuntita...
" Fantastico!" Rido, incazzato nero "Posso ritenermi lincenziato! Davvero bello!"
" Mi dispiace Bill..." Mormora " Vuoi che te lo chiami? Potete parlare..."
Nego velocemente " Non importa. Ormai è tardi, Angel mi starà già aspettando" Rispondo mentre mi alzo e faccio per andarmene " Tanto ormai qui io sono di troppo!"
 
 
 
  
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