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Autore: Lelly99    22/08/2013    0 recensioni
[Altro - anime/manga shoujo]
[Nessun anime]
"Chiunque non veda la propria immagine riflessa, non è consapevole di ciò che accade oltre lo specchio.".
O almeno questo è ciò che continuava a ripetere uno stanco negoziante ai propri clienti, che continuavano imperterriti a cercare il proprio riflesso su uno specchio speciale, unico al mondo.
"Soltanto una ragazza sarà la prescelta per la fine di una lunga battaglia universale.".
E bene, questo è ciò che si deve sapere.
Solo una ragazza, Kagayaku Hikari, riuscirà a mettersi in contatto con il misterioso universo di Arret, che chiede appoggio per un'imminente guerra.
Cosa farà Hikari? Si terrà fuori o si alleerà ad Arret?
Spetta a voi scoprirlo, cari lettori.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ANCORA SEGRETI:

 
Cosa? Hikari non poteva di certo crederci.
Come poteva essere che il vecchio Eichi fosse il migliore amico del suo adorato nonno?
Era assolutamente impossibile!
Perché allora non l'aveva mai fatta entrare nel negozio?
Perché le aveva privato la possibilità di incontrare il saggio proprietario?
Troppe domande, neanche uno straccio di risposta.
Decise di chiarire l'enormi lacune che l'inaspettata affermazione aveva lasciato nella mente della giovane ragazza.
<< Eichi, perché? >>
L'anziano mostrò un'espressione confusa.
<< Cosa, mia cara? >>
<< Voglio sapere immediatamente il motivo per il quale il nonno mi vietava di entrare qui. >>
<< Ma per il tuo bene, è naturale. >> affermò convintissimo e non per niente sorpreso.
<< Come? >>
<< Certo, Hika-chan, è ovvio. Tuo nonno non voleva che scoprissi d'essere la prescelta.. >>
Hikari sobbalzò.
La prescelta?
Ma cosa significava?
<< Scusi, Eichi, chi sarei io? >>
L'uomo sospirò.
Non poteva dirle tutto ciò che sapeva, avrebbe solo peggiorato la situazione.
Avrebbe, inoltre, potuto cambiare il corso del tempo; ma, soprattutto, avrebbe messo in pericolo la vita della sua adorata Hikari.
E ciò è improponibile.
Perciò si convinse che, per l'ennesima volta, sarebbe stato meglio tacere.
La verità, tanto, torna sempre a galla.
<< Il tempo garantirà le risposte che io non sono autorizzato a conferire. >>
La ragazza sboffò irritata.
<< Uffa! Sempre il solito... >>
Il saggio accennò un sorrisetto compiaciuto.
<< Ragazza mia, ricordatelo sempre, la curiosità uccide. >>
Con questa frase la lasciò in sospeso e si congedò.
Hikari scoccò un'occhiata fugace al suo fidato orologio da polso e fermò Eichi sotto lo stipite della porta.
<< Signore, devo scappare a casa! Sono costretta a salutarla. >>
<< Certamente, Hika-chan, ti ringrazio della visita. Come sempre è stato un piacere. Tornerai domani? >>
<< Non lo so, può darsi. Il tempo garantirà le risposte che io non sono autorizzata a conferire... >>
L'uomo scoppiò a ridere.
<< Come sei spiritosa. Mi dispiace molto di non poterti dire niente per ora. >>
<< Non importa, Eichi. Tanto prima o poi lo saprò anch'io, no? >>
Eichi annuì.
Hikari corse fuori dal negozio.
<< Ma certo, cara. Certo che ne verrai a conoscenza. >>
Un sospiro si udì in casa Furui.
Nel frattempo, Hikari tornò nella sua piccola dimora.
Non si era accorta del tempo che scorreva ed, in un battibaleno, si ritrovò a dover preparare la cena al suo fratellino Daichi.
I genitori erano all'estero per lavoro e non sarebbero tornati prima del Natale.
<< Daichi! È pronto, vieni! >>
Un ragazzino sui cinque anni fece capolino da dietro la porta.
<< Onee-chan, cosa mangiamo? >> domandò con la sua esile vocina.
Hikari rise.
Si abbassò all'altezza del bimbo e gli rispose.
<< Oggi ho preparato un Ramen veloce veloce. Sono sicura che ti piacerà. >>
La ragazza baciò la fronte al fratellino.
Daichi esultò e saltò sulla sedia accomodandosi.
Hikari porse la porzione di Ramen al piccolo e, dopo aver preso anche la sua ciotola, si sedette di fronte a quest'ultimo.
Ringraziarono il Signore per la buona cena e incominciarono a mangiare garbatamente.
Appena finito Daichi si avvicinò alla sorella e le tirò la manica.
<< Hi-tan, giochi con me? >>
<< Non posso, Dai-chan. Ho molto da studiare per lunedì ma ti prometto che, non appena finirò, giocheremo alle costruzioni. Sei d'accordo? >>
<< Sì! Grazie! Ti voglio bene, Onee-chan! >>
La ragazzasiincamminò versolasuacameraesi sedette dinnanzi la scrivania.
Tirò fuori i libri dall’interno dello zaino, li poggiò sul piano e sfogliò le pagine di quest’ultimi.
Ci vollero ben tre ore prima che terminasse di svolgere i compiti assegnatele per la settimana a seguire.
Si sdraiò sul letto, esausta, nel tentativo di rilassarsi un attimo e prese in mano il suo manga preferito, Gakuen Alice.
Cominciando a leggere, si promise che l’indomani avrebbe acquistato il penultimo volume; infatti, per la sua sfortuna, l’intrigante storia d’amore tra i due protagonisti stava volgendo al termine.
Per questo di lì a poco avrebbe dovuto cambiare manga e di conseguenza affezionarsi a nuovi ragazzi ed alle loro romantiche esperienze.
Eh già, lei andava matta per il genere shōjo.
Smise di leggere e si rimise seduta sulla sedia per intrattenersi un po’ con il suo Nintendo DS quando, improvvisamente, una piccola figura le montò sulle spalle.
<< Onee-chaaaaaan! Avevi promesso che avresti giocato con me alle costruzioni! Bugiarda! >>
Il povero piccolo Daichi scoppiò a piangere, profondamente deluso, dal comportamento della sorella, che non l’aveva mai tradito.
Il bimbo corse con affanno in salone, si lasciò cadere sul sofà bianco di pelle ed accese la TV nel tentativo di distrarsi e fare in modo che la sorella si scusasse con lui.
Hikari sbuffò stanca e leggermente irritata.
Sentendosi tremendamente in colpa decise di raggiungere il fratellino nel salotto.
Spense il Nintendo DS, lo poggiò accanto ai libri, che più tardi avrebbe riposto nello zaino, ed, a passo svelto, si piazzò di fronte a Daichi.
Il piccolo, nonostante la televisione sintonizzata su Neko TV, il suo canale preferito, aveva ancora gli occhi gonfi e piangenti nascosti dietro le sue braccia conserte.
I suoi piccoli singhiozzi si udivano appena da dietro il sofà, dove la nostra eroina si stava disperatamente incolpando di tutto.
D’un tratto Hikari intervenì.
<< Dai-chan, per favore non piangere, piccolino! >>
L’offeso bimbo fece cucù da dietro le sue esili braccia e guardò la sorella con aria sorpresa.
<< Ma tu me l’avevi promesso! Allora ‘Nikam’ e ‘Matsune’ sono più importanti di me?! La verità è che tu non mi vuoi bene..! >>
Hikari, ferita, cercò di far ragionare il fratellino.
<< ‘Nikam’ e ’Matsune’? Ah Ah Ah!! Si chiamano Mikan e Natsume.. Cooomunque non è questo il problema. Il punto è che me ne ero scordata: ero sfinita dopo aver concluso Storia, Geografia e Matematica.. Io ti voglio bene, anzi benissimo perché sei il mio piccolino.. >> gli diede un buffetto sulla guancia << ..e credimi, non ti farei mai un torto simile volontariamente! >>
Daichi, non ancora convinto controbatté.
<< Se tu mi ascoltassi ‘più bene’ quando parlo tu non ti scorderesti di giocare con me.. >>
<< Hai ragione, scusami, non accadrà più. Mi dispiace! >> gli disse seriamente pentita.
Il piccolo si scaraventò tra le braccia della sorella e l’abbracciò.
<< Prometti che domani giocherai con me! >> disse infine Dai-chan.
<< Certamente, te lo prometto! >> gli sorrise.
I loro sguardi si incrociarono e le smorfie della loro faccia li fecero scoppiare a ridere.
Hikari, fissata con la grammatica della sua lingua, non scordò l’abominevole errore del fratello e lo corresse.
<< Daichi, comunque, non si dice ‘più bene’, ma ‘meglio’. È importante saper parlare bene.. >>
Purtroppo il ricevente della correzione grammaticale non volle nemmeno ascoltarla, continuando a fare di testa sua.
<< Ora andiamo i camera, sono le 21:00. Ricordi per caso che dobbiamo andare a dormire a quest’ora? Cerca di fare ‘PIÙ BENE’ il lavoro di sorellona.. >> replicò con aria provocatoria.
<< Come farò con te?! >> sospirò con aria frustata << Dai, andiamo a letto.. >>
Si diressero verso la loro camera e si misero a dormire fino a quando alle 4:37 del mattino non accadde qualcosa di terribile.
 
ANGOLO DI LELLY:
Scusatemi se non sono stata molto attiva negli ultimi tempi..
Ma che dico? Non mi faccio vedere da un saaaaacco di tempo. ç_ç
Il fatto è che tra esami di terza media e libertà delle vacanze, ho totalmente dimenticato di scrivere… ARG!!
Vorrei sprofondare sottoterra in questo istante… o.O
Vi prego perdonatemiiiiiiiii!!
In mia discolpa vi dico che sto scrivendo il terzo capitolo.. xD
Spero con tutto il cuore che qualcuno mi stia ascoltando, o leggendo, è uguale.. ^^”
Vabbé, dopo il mio delirio mi congedo e vi lascio in attesa del prossimo capitolo.
Grazie a tutti coloro che seguono questa e la Fic di Alice Academy (eheheh, sono proprio fissata come Hikari..)
Ok, basta, ciauuuuuuuuuuuuuuuu!! :)
Lelly99 
  
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