Stanno scendendo dalla montagna fatta di rocce, nessuno parla forse ancora troppo scombussolati per quello che hanno vissuto, fa un caldo che si muore sotto quel sole e il panorama non aiuta certo gli esploratori a stare rilassati, Rose inciampa non avendo fatto caso a una roccia incastrata nel terreno, sta quasi per farsi una bella botta quando Penguin, vicino a lei, riesce a riprenderla in tempo
– attenta ragazzina! – la rossa guarda l’uomo prima senza espressione poi gli sorride.
– grazie!- a quel dolce sorriso,
Penguin arrossisce pensando a quanto possa essere carina, non accorgendosi del tempo che passa – adesso puoi lasciarmi – dice lei, visto che ha ancora le mani sui fianchi e il ragazzo la lascia imbarazzato più che mai quando sotto al sole cuocente l’uomo sente un brivido dietro la schiena:
vicino a lui c’è Kidd che vedendo tutta la scena si è innervosito e ora guarda il giovane malcapitato con odio puro
– gelosi Eustass - ia?- chiede Law che se la ride alla reazione del rosso così come Apoo e sotto sotto anche Drake
– fatevi gli affari vostri luridi bastardi!-
- oh oh oh! Si sei proprio geloso, che tenero!- Apoo cerca di stuzzicarlo per combattere e ci riesce
– che cosa hai detto? ripeti se … -
- ehi?- nessuno si è accorto che Rose intanto è andata avanti e chiama gli uomini dietro di lei
– vogliamo andare o volete rimanere secchi sotto il sole?- lei non attende risposta visto che riprende a camminare per raggiungere la nave e il fresco.

Appena saliti sull’ imbarcazione , Rose va immediatamente nella sua camera per posare nella “ cassaforte” il piccolo vasetto prima che a qualcuno venga la malsana idea di aprirlo o peggio ancora di romperlo.
Due su cinque, niente male visto che solo due settimane fa sono partiti dall’isola di calipso senza niente e ora sono a un buon punto. Mentre esce dall’armadio si sentono degli strani rumori provenire al piano superiore e risalendo vede gli uomini prendere sedie, tavoli, cuscini e li portano tutti all’esterno, sul ponte di comando.
– che succede?- domanda a Drake li vicino intento a guardare la scena
– tutti gli uomini vogliono festeggiare la conquista dei due oggetti –
Rose guarda senza parole l’uomo: ma come?
Prima si vogliono fare la guerra e poi vogliono festeggiare?
Pirati, anzi no
Uomini .

La ragazza rientra in camera per farsi un bel bagno, ha sudato molto quel giorno e è ancora scossa per quel che il guardiano le ha mostrato sulla morte dei suoi genitori e sui suoi amici più cari.
L’acqua è molto calda e dopo essersi spogliata del tutto si lega i capelli per poi immergersi nella vasca da bagno riempita anche di schiuma del suo sapone preferito. Improvvisamente la porta si apre e la ragazza si copre il più possibile quando all’interno del bagno è apparso il comandante della Dea:
- che cavolo vuoi ?- chiede lei rossa in viso nascondendo il più possibile le sue nudità
– tranquilla, non mi interessano gli esseri che non fanno parte delle creature marine –
lei lo guarda senza parole e con molta rabbia
– questo non ti da il diritto di entrare nel bagno mentre non sono, come dire …. Presentabile!-
lei lo guarda in cagnesco ma lui sembra non cambiare espressione
– sono solamente venuto a comunicarle un messaggio da parte della mia padrona!- vedendo che quell’essere non l’ascolta fa un lungo respiro per non scoppiare:
- che cosa dice?-
- state facendo un buon lavoro ma non ottimo. Bisogna che v’impegnate di più –
lei lo guarda a bocca aperta, che cosa pretende di più quella donna
– e mi ha detto di comunicarle che sua madre si sta stabilizzando – detta l’ultima frase l’essere va via chiudendosi la porta alle spalle.
Ora tutta la rabbia è scemata sapendo che le condizioni di sua madre stanno migliorando e si immerge completamente nella vasca per mettere insieme le idee.

Uscita dalla camera, già dal corridoio si sente una forte musica provenire sul ponte e non rimane sorpresa nel vedere cinque tavoli apparecchiati in punti diversi della nave, sono tutti felici, alcuni sono già mezzi brilli
– ehi, Rose vieni a mangiare dai!-
Killer la  chiama agitando un braccio e si siede accanto a suo padre che sta addentando un cosciotto di chissà quale animale.
– sei arrivata finalmente, si può sapere che fine hai fatto?- si sta servendo e decido di stuzzicarlo
– ma niente, ero con il comandante della nave ….!-
lui la guarda molto serio lasciando la sua cena sul piatto
–ah si, e a fare che cosa?- lei lo guarda con sguardo malizioso e poi verso il cielo.
– non lo immagini?-
vede il padre spalancare la bocca e sta per alzarsi quando lei lo riguarda innocentemente.
– è venuto in camera mia per portarmi un messaggio di Calipso ovvio no?-
alza le spallucce come se fosse la cosa più naturale del mondo, quando vede l’espressione del padre incredulo lei ridacchia sotto i baffi
– non c’è nulla da ridere ragazzina!-
- non preoccuparti! Non è successo nulla-
lui la guarda serio incrociando le braccia sul petto
– che c’è? Non ti fidi di me?- chiede lei titubante
– mi fido di te, è di loro che non mi fido!- volgendo lo sguardo verso gli altri uomini si è accorta che qualcuno di loro la sta guardando troppo e maliziosamente.
Lei non ci bada più di tanto e sorride al padre dolcemente
– tranquillo so difendermi!- lui sembra non esserne convinto ma decide di ricominciare a ridere scherzare e bere
– almeno non vestirti in questa maniera … provocante!-
lei si riguarda attentamente:
siccome è una festa ha decido di indossare un abito semplice bianco con dei fiori colorati, scollo a v e maniche svolazzanti, semplice e grazioso, legando i capelli in un morbido chignon basso.
– scusa, la prossima volta verrò nuda!- lui risputa la birra che stava deliziosamente sorseggiando facendola ridere a crepapelle.

I pirati vedendo quella scena non capiscono nulla ma rimangono incantati dalla risata cristallina della giovane.
La festa va avanti e molti ballano, ridono e scherzano, fino a che all’alba nessuno riesce più ad alzarsi tranne Rose che conoscendo suo padre e tutti gli altri ha deciso di bere poco per coprirli con le coperte, l’ultima volta che ha cercato di portarli tutti nelle loro stanze è successo il finimondo e quindi non vuole rischiare.
– a quanto pare siamo rimasti solo noi!- Rose si scurisce in volto riconoscendo l’uomo che le ha rubato il suo primo bacio, si volta verso Trafalgar Law appoggiato all’albero maestro con la sua Katana
– ma guarda, un vecchio come te che non è ancora crollato? Notevole! –
le passa a fianco appoggiando la coperta all’ultimo membro della ciurma.
– ehehehe grazie ragazzina – la rossa non lo calcola nemmeno un poco, è arrabbiata con lui.
La musica è ancora attiva quando la radio mette una musica dolce e lenta perfetta per un lento. Rose giratosi vede l’uomo porgerle la mano come ad invitarla.
– scordatelo!- si avvicina allo stereo per spegnerlo e così fa.
– buona notte vecchio!- detto questo si dirige verso la sua camera da letto non accorgendosi minimamente di aver lasciato Trafalgar allibito,
l’uomo però ghigna soddisfatto nel sapere che la caccia si fa interessante
CONTINUA ……

Vestito rose della festa
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