Anime & Manga > Slayers
Segui la storia  |       
Autore: lady lina 77    24/08/2013    4 recensioni
Slayers in un'ambientazione fiabesca...
Una regina/strega malvagia, Esmeralda, imprigionata in un regno sotterraneo...
Suo figlio, un misterioso guerriero forte e senza scrupoli ne pietà...
Decine di bambini ridotti in schiavitù da Esmeralda...
La misteriosa scomparsa di Gourry Gabriev...
Lina si troverà sola ad affrontare tutto questo, con i soli aiuti di Melissa e Smuel, due fratellini scampati alla malvagia strega e con Olef, un elfo gentile e solitario.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Gourry Gabriev, Lina Inverse, Personaggio originale
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ta-daaannn!!! E siamo finalmente giunti alla fine di questa storia...

Tante cose vorrei dire, tante persone ringraziare. Crista, per l'aiuto datomi all'inizio a trovare i nomi dei personaggi, Cicalona che ha fatto quel meraviglioso disegno diventato poi la copertina di quesa storia, Raffychan che mi sostiene sempre nei miei deliri Slayereschi-scrittori... E tutti quelli che hanno letto, recensito e sostenuto questa storia a cui tengo molto...

E infine, un pensiero a LEI, alla bimba a cui questa storia è dedicata... I veri guerrieri non sono quelli che si armano di spada e fanno guerre a destra e a manca ma chi lotta per se stesso, per la sua vita anche battaglie perse in partenza... Ma che ben sanno vendere cara la loro pelle e che non si arrendono senza aver combattuto per le cose veramente importanti! A me l'ha insegnato una piccola bimba che per otto lunghi mesi ha ingaggiato una battaglia terribile contro una terribile malattia. Lei è stata una vera, piccola guerriera! La battaglia l'ha persa ma ci ha insegnato che anche nelle situazioni più difficili, il coraggio, la grinta non devono MAI venire meno!

Piccola bimba, spero che lassù ci sia qualcuno che ti legge le fiabe come meriti...





E vissero felici e contenti



"Lina, che ti prende?". Preoccupato, Gourry corse vicino alla compagna. Ok, le aveva spiegato chi fosse Olef solo poco prima... Un elfo, quello con cui aveva diviso la cella quando era prigioniera di Esmeralda, forse poteva aiutarla a trovarlo quindi. "Sta tranquilla, sarà quì intorno, c'è tutta questa confusione dopo tutto!". Odiava vederla preoccupata, quella non doveva essere la parte della storia in cui tutto si sistemava per magia?

La maga si voltò verso di lui. "Sì ma...". Olef dannazione! Non poteva essere sparito abbandonando i bambini in mezzo ad una battaglia!!! Improvvisamente, il sollievo per aver ritrovato Gourry e sconfitto Esmeralda aveva lasciato nuovamente posto alla preoccupazione. 'Olef, se ti sei fatto ammazzare, giuro che vengo nel regno dei morti e ti riporto quì a calci!!!'. Già, non poteva, non doveva succedergli nulla! Lui, un elfo gentile dal cuore puro, che si era imbarcato in una lotta difficile solo per amore di inermi bambini prigionieri, che non aveva chiesto nulla in cambio per quella sua battaglia e per i pericoli corsi. No, non poteva succedere, non a Olef!!! Sarebbe stato infinitamente ingiusto...

Gourry le mise una mano sulla spalla, con gentilezza. "Sù, ti aiuto a cercarlo! Vedrai che il tuo amico sarà quì intorno...".

Lina annuì. Fece per replicare ma una voce la bloccò...

"Lina!".

Una voce maschile calda, gentile... Conosciuta e allo stesso tempo diversa, sconosciuta...

La maga si voltò, imitata da Gourry. Sembrava la voce di... "Olef?!".

Credeva di trovarsi davanti il suo amico elfo ma invece, si trovò di fronte un giovane ed affascinante uomo sconosciuto. Alto, fisico snello e slanciato, capelli neri che gli cadevano gentilmente sulle spalle, occhi verde smeraldo, fisico asciutto e muscoloso, abiti eleganti e fini.

Lina deglutì. E quella specie di adone con la voce simile a quella di Olef da dove sbucava???

Il giovane le si avvicinò di qualche passo. "Lina, sono io, non mi riconosci?".

Il tono di voce era gentile e ancora una volta a Lina ricordava quello di Olef. Indietreggiò di qualche passo mentre Gourry, accanto a lei, si metteva sulla difensiva. "Non ti conosco, NO!!! Me ne... ehm... ricorderei di uno come te, se ti avessi già incontrato!" - ammise, arrossendo.

Il ragazzo sorrise. "Già, in effetti sono un pò cambiato dall'ultima volta che mi hai visto! Forse con questo..." - e estrasse qualcosa dalla tasca – "ti sarà tutto più chiaro!".

Lina e Gourry si avvicinarono e Lina prese il piccolo oggetto di stoffa che il ragazzo sconosciuto le porgeva. Sussultò. Un cappellino verde, il cappellino verde che Olef indossava! Lo guardò, mentre nella sua mente si stava formando una più che plausibile spiegazione a chi fosse il giovane che aveva davanti. Quando erano stati al villaggio degli gnomi, Olef le aveva detto di non essere davvero un elfo ma un umano tramutato in quella creatura dalla maledizione di Esmeralda. E se Esmeralda era finalmente battuta... le sue maledizioni erano andate a farsi benedire, a logica! Spalancò gli occhi sorpresa... Se tanto le dava tanto, quello davanti a lei era... il vero Olef! "Sei... sei tu? Olef..." - sussurrò stupita. E così... Olef... quello era il suo VERO aspetto!!!

Il ragazzo annuì e sorrise, imbarazzato dal modo in cui Lina lo fissava. "Beh sì... Sono un pò cambiato dall'ultima volta che ci siamo visti, in effetti!". Poi, si voltò verso Gourry. E sorrise di nuovo. A quanto pareva, Lina ce l'aveva fatta a ritrovare il suo amico sano e salvo. Lo sapeva dal loro primo incontro che quella era una ragazza fuori dal comune, che poteva davvero battere Esmeralda, salvare i bambini e al contempo salvare quell'uomo che tanto disperatamente cercava. Si rivolse a Gourry e con un cenno del capo lo salutò. "E' un piacere conoscerti e vedere che stai bene, Lina mi ha parlato di te!".

Gourry annuì, impacciato. Era un giovane di bell'aspetto (forse troppo!!!), dai modi gentili e fini. Lo fissò meglio... Olef... Era un nome inconsueto, non troppo comune... Dove l'aveva già sentito? Anni prima, quando ancora era mercenario, si era parlato molto in giro di un certo Olef ma ricordava solo vagamente il perchè...

Il nuovo venuto si accorse dello sguardo interrogativo di Gourry. "C'è qualcosa che non va?".

Anche Lina era incuriosita dallo strano comportamento dello spadaccino. "Gourry, tutto bene?".

Gourry si grattò la guancia. "Beh ecco, è che il nome Olef... io l'ho già sentito anni fa! Un principe forse... O un guerriero... Non ricordo bene! Ma quando ero un mercenario, sono assolutamente sicuro di averne sentito parlare molto, per un certo periodo! Non ricordo il perchè però!".

Lina sospirò. "Sai che novità!". Poi però fissò Olef, incuriosita. Che storia era quella?

Olef sorrise alle parole di Gourry ed annuì. "Sì, immagino che anni fa, la mia scomparsa abbia causato parecche chiacchere fra i vari regni di questo continente. Hai ragione Gourry, sono un principe e sono stato un guerriero! Il mio regno è piccolo e si trova poco più a est di quì, delimita questa foresta! E' sempre stato un posto pacifico e florido e per questo, nonostante fosse un regno piccolo e di scarsa importanza, ha sempre goduto di ottima fama! Quando sono stato colpito dalla maledizione di Esmeralda e sono scomparso, credo che ci sia stato molto chiasso fra i regni circostanti. Preoccupazione o forse... voglia di conquista della mia piccola e rigogliosa terra pacifica! In realtà, la mia famiglia, mio padre... anche se anziano è riuscito a tenere le redini del governo dopo la mia scomparsa dalla scena. Sapeva cosa mi fosse successo ma l'avevo pregato di non dire niente a nessuno perchè volevo risolvere il problema di Esmeralda in tutta tranquillità, senza creare polveroni attorno a me e senza mettere in pericolo nessun altro!".

"UN MOMENTO!!!". Lina lo interruppe come una furia. "Sei un principe??? Perchè non me l'hai detto???". Ok, forse aveva senso... Insomma, era stata un'avventura... 'fiabesca'... E se avesse dovuto dare retta alle fiabe che le raccontavano da bambina, la comparsa del principe azzurro ci stava tutta!

Olef sorrise gentilmente. "Beh, ti ho detto che ero un essere umano! E' questa la cosa principale, no? Che importanza ha il mio 'lavoro'? Sono una persona come le altre, non credevo fosse importante... Quando ci siamo conosciuti, ero solo un povero e piccolo elfo indifeso, non un principe guerriero! E a parte questo, volevo che mi apprezzassi per quello che ero, non per quello che rappresento...".

Lina sorrise a quelle parole. Olef era una persona pura di cuore, semplice, gentile e quel modo di ragionare ne era un'ulteriore conferma. Un vero principe azzurro ora che ci pensava, in effetti! Ci stava tutto, in quella stramba avventura da fiaba che aveva appena vissuto. "Beh, direi che come ragionamento fila!".

Poi si voltò verso Gourry sghignazzando, finalmente serena. "E per quanto riguarda te... sono stupita che tu ti ricordi di qualcosa successa anni fa! Bravo!!!". E gli diede una sonora pacca sulla schiena che lo fece cadere a terra di faccia.

"Cosa?". Olef sgranò gli occhi. Che strano rapporto, quei due!!! Credeva che Lina, ritrovandolo, gli sarebbe saltata al collo e l'avrebbe abbracciato, dopo tutto quello che aveva passato! Evidentemente, era una tipa stramba anche nei rapporti interpersonali. Scoppiò a ridere di gusto. "Certo che siete tipi strani!".

Anche Lina lo imitò, scoppiando a ridere finalmente serena. "Dici?".

"Beh, sei la persona più particolare che abbia mai incontrato..." - rispose Olef fissandola e sorridendo dolcemente – "E... sono felice di averti conosciuto...". Poi la guardò in viso. "Cosa farai ora Lina?" - le chiese infine con tono serio e curioso.

La maga fissò Gourry e sorrise. "Beh, riprenderemo il nostro viaggio ovviamente! Non dovevamo fermarci quì e se il mio amico non si fosse perso e non avessi incontrato te e i bambini, me ne sarei andata già da un bel pezzo! Ma sono felice che alla fine le cose siano andate così, mi sono presa una bella soddisfazione con quella strega e al contempo ho risolto una brutta situazione. Ma ora, direi che devo davvero andare... E tu Olef, che farai adesso?".

Il principe fissò i bambini che, accanto a loro, si facevano coccolare e rinfocillare dai soldati e dalle creature magiche della foresta. "Beh, li riaccompagnerò a casa loro! Non possono di certo viaggiare da soli, così piccoli! Vuoi venire con me Lina? In fondo, di quei bambini ce ne siamo già presi cura insieme! E almeno poi avrei la possibilità di invitare te e il tuo amico, alla fine del viaggio, nel mio castello! Dove, presumo, tornerò ad occuparmi del mio regno come facevo prima di incontrare Esmeralda. Mi farebbe piacere mostrarti le mie terre e averti mia ospite! Così almeno, ricambierò il favore e l'aiuto che mi hai dato!". Il tono della sua voce era speranzoso...

Lina ci pensò su. In effetti era una proposta allettante ma... Fissò Gourry, sano e salvo accanto a lei e decise che in quel momento, l'unica cosa che voleva era godere della presenza del suo compagno. Ne aveva davvero bisogno... "Ti ringrazio della tua proposta Olef e davvero, mi piacerebbe venire con te! Ma...".

"Ma?" - chiese Olef.

Lina ridacchiò, stringendo d'istinto la mano a Gourry che ricambiò la stretta. "Ma non credo di essere portata ad avere ulteriore pazienza in mezzo a un mugulo di bambini urlanti. In questo, tu sei più bravo di me! Sono sicura che li proteggerai al meglio fino a casa e che con te saranno in ottime mani! Con me... beh, rischierebbero di finire arrosto al primo capriccio".

Olef capì ed annuì, decidendo di non insistere oltre. "Credo che tu ti sottovaluti Lina e che con quei bambini saresti brava quanto me! Ma capisco le tue motivazioni e la tua voglia di ripartire col tuo compagno. Quindi..." - la fissò intensamente – "Ci si saluta quì, vero?". Uno strano groppo gli strinse lo stomaco, all'idea di allontanarsi da lei...

Gourry, che non aveva smesso di fissarlo, guardò in viso la maga, sorrise e le lasciò andare la mano.

Lina si avvicinò al principe e lo abbracciò. "Già, ci si saluta quì! Ma ti prometto che quando passerò dalle tue parti, verrò a trovarti! Mi ha fatto piacere conoscerti, Olef". Era vero, quel giovane principe le aveva insegnato tanto. L'amore disinteressato per il prossimo, la gentilezza verso chi è debole, il voler combattere per una giusta causa senza avere nulla in cambio...

Olef la strinse a se, lievemente. "Ha fatto piacere anche a me!" - sussurrò fra quei capelli rosso fuoco che parevano stregarlo... Era bellissima ma stranamente, finché era stato un elfo, la sua condizione non gli aveva permesso di apprezzare al meglio il suo fascino... O forse, ora che era tornato uomo, si sentiva più all'altezza di quella ragazza, tanto da osservarla con occhi nuovi.

Lina annuì, all'oscuro dei pensieri che agitavano l'anima del principe, poi si staccò da lui e gli strizzò l'occhio. "Vado a salutare i bambini allora!". E corse ad abbracciare Melissa, Smuel e gli altri piccoli che aveva conosciuto in quella grotta sotterranea.

Rimasti soli, Olef fissò Gourry. "Sei un uomo fortunato, non dimenticarlo mai!".

"E'?". Ma poi lo spadaccino capì un concetto più che chiaro, che forse Lina non aveva colto nell'atteggiamento di Olef ma che lui aveva capito PERFETTAMENTE... "Beh, lo sò!" - rispose serio, fissandolo intensamente. Era grato a quell'uomo per essere stato vicino a Lina durante i momenti in cui lei ne aveva più bisogno, dell'amicizia disinteressata che pareva avergli dimostrato ma... ecco... era felice che le loro strade si stessero già per dividere!


...


Salutare Olef, Melissa, Smuel e gli altri bambini si era rilevato doloroso per Lina. Si era affezionata a quello strambo gruppo con cui aveva vissuto le ultime settimane e con un groppo alla gola aveva stretto a se Melissa e Smuel prima di lasciarli partire, promettendo loro che un giorno si sarebbero rivisti, orgogliosa di quanto fossero cresciuti e maturati grazie a quella storia.

Olef e gli ufficiali che erano accorsi a combattere Esmeralda erano partiti insieme ai piccoli per riaccompagnare a casa ognuno di loro mentre i Drow erano stati rinchiusi nelle prigioni del regno di cui faceva parte quella foresta.

Gnomi, fate e folletti avevano fatto ritorno ai loro pacifici villaggi e ormai in quella radura che aveva fatto da teatro a quella battaglia non c'era che pace e silenzio. "E' finito tutto bene, è Gourry?!" - sussurrò Lina stiracchiandosi e appoggiandosi con la schiena al tronco di un albero.

Gourry la imitò, appoggiandosi anch'esso allo stesso albero e mettendosi le mani dietro la nuca. "Già! Certo che davvero, questa è stata una strana avventura, diversa dalle altre! Sembrava di essere, a un certo punto, in una di quelle fiabe che si raccontano ai bambini...".

Lina annuì. "Sì, direi che gli elementi c'erano tutti: bambini nei guai, brutti orchi cattivi, una strega crudele e un coraggioso principe azzurro!" - concluse, sorridendo dolcemente.

Gourry ridacchiò. "Ti sei divertita, vero? Anche se, a tutto questo manca un elemento fondamentale... Il bacio del principe alla sua principessa e il classico matrimonio dove tutti vissero felici e contenti...".

A quell'osservazione, Lina scoppiò a ridere. "Ahhh no Gourry, sarebbe un finale troppo scontato!".

Lo spadaccino la osservò sarcastico. "Beh, scontato o no, secondo me sarebbe stato il finale che a quel tuo amico sarebbe piaciuto di più!".

"Oh, parli di Olef?". Era strano, fino a quell'affermazione di Gourry, non aveva mai pensato al suo amico in quei termini... Ma poi... "Naaa, mi ci vedi? Sarebbe così fuori personaggio per me... E per lui!".

Gourry la guardò storto. "Sì certo, come no! Vuoi farmi credere che non ti sei accorta che quello si era preso una cotta per te?".

"Mhhh... no!". La maga ci pensò sù. Lei non era poi troppo brava in quelle faccende, era ancora inesperta e magari, non era ancora capace di capire i sentimenti degli uomini che le si paravano davanti... Gourry invece era sempre stato più bravo di lei a comprendere la psicologia delle persone, ad osservarle, a percepirne i sentimenti... "Gourry... sei per caso geloso di Olef?" - si risolse infine a chiedere, più per prenderlo in giro e deviare quel discorso imbarazzante su altro, che per reale curiosità.

"Beh, forse un pò..." - rispose Gourry in tono serio.

Stupita, Lina si voltò di scatto verso di lui... Cos'era quella serietà improvvisa? "Gourry...?".

Lo spadaccino alzò le spalle. "Beh voglio dire, un vero ed affascinante principe dall'animo nobile... E io mi sono fatto catturare come un imbecille... In questa storia, io ne esco con le ossa a pezzi e lui come il bel tenebroso che ha risolto la situazione!".

A quella frase, Lina scoppiò a ridere. "Cervello di medusa, che modo contorto di ragionare che hai! Abbiamo battuto INSIEME Esmeralda e senza il tuo aiuto noi non ce l'avremmo fatta! Però... tornando al discorso di poco fa sulle fiabe... a questo punto su una cosa hai ragione! La parte della principessa da salvare l'hai interpretata tu!!!".

Gourry fissò la sua giovane compagna. E sorrise... Lina riusciva sempre a tirarlo su di morale, a fargli apparire tutto bello e possibile... "Ah beh, probabilmente, con tutte le volte che mi hai costretto a vestirmi da donna, sono entrato troppo nel personaggio!". Poi, il suo sguardo si fece impertinente. "Beh, ma a questo punto Lina, abbiamo anche la figura della principessa quindi... manca solo il bacio!".

Lina arrossì ma finse di stare al gioco. "Mia cara PRINCIPESSA, io non sono un principe... E se non ricordo male, tutto questo macello è iniziato a causa di un bacio, non ricordi?". Beh, non andava troppo fiera di come fosse precipitato tutto di fronte alla sua infantile paura di dimostrare il suo affetto a quel giovane uomo che sapeva di adorare... Ma punzecchiarlo... Beh, la voglia era più forte di tutto! "Che poi, un bacio io te l'ho dato! E te lo ricordi bene a quanto pare!!!".

Gourry scoppiò a ridere. "Beh, ma mi hai detto che era per pura esigenza tattica! Non è stato un vero bacio d'amore come nelle fiabe!".

Anche Lina rise, divertita. "Beh, quindi tu vorresti il vero bacio d'amore? Se vuoi vado a richiamare Olef e gli chiedo se gli va di baciarti, PRINCIPESSA! Il principe della storia è lui!".

Davanti a quella possibilità, Gourry deglutì, ricordando un episodio passato abbastanza simile... Bolan... Come scordarsi un incubo così? "No... va beh, niente bacio..." - farfugliò.

Lina ridacchiò, ricordando la stessa cosa, poi si voltò a guardarlo in viso. Finalmente erano di nuovo insieme, finalmente potevano di nuovo scherzare insieme anche di cose imbarazzanti per lei come i rapporti interpersonali, i baci e simili... Sapeva che baciare Gourry poteva essere fantastico e sapeva che era la persona giusta con cui vivere un'esperienza tanto intima... Perchè solo lui riusciva a farla sentire amata, speciale... una principessa... "Sai una cosa Gourry..." - disse infine seria, avvicinandosi a lui e cincendogli la vita con le braccia, timidamente – "la morale di una fiaba solitamente, insegna qualcosa... Per questo esistono le favole, per aiutare le persone, i bambini, a crescere e a migliorarsi! Anche quest'avventura ha una morale...".

"Quale?" - chiese Gourry in un soffio, stringendola a se e affondando il viso in quei capelli rosso fuoco che tanto adorava.

Lina appoggiò il viso alla spalla del ragazzo. "Beh, che un principe e una principessa, per essere tali non devono avere castelli, cavalli bianchi o regni dorati... Un principe azzurro è quello che sa amare la sua principessa per quello che è, che la fa sentire speciale, che la difende da tutti i rischi e pericoli per il solo motivo che vuole prendersi cura di lei... Che ama disinteressatamente... E a volte con pazienza e in silenzio". Avvicinò il viso a quello di Gourry, fino a giugnere a pochi millimetri dalle sue labbra... "E una principessa è... la persona che ha la fortuna di incontrare un uomo simile e sa riconoscerlo...". Poi non aggiunse altro, chiuse gli occhi e finalmente lo baciò. Nessun bacio negato ci sarebbe mai più stato nel loro futuro...

Gourry sussultò inizialmente sorpreso, ma poi la strinse ancora più forte a se. Rispondendo, accarezzandole i capelli, godendo attimo per attimo di quell'inaspettata situazione che tanto desiderava. Baciare Lina... Era mai esistito, aveva mai vissuto qualcosa di più bello? No, mai...

"Mia principessa..." - sussurrò appoggiando la fronte a quella della maga, dopo che le loro labbra si furono separate...

Lina sorrise... "Mio principe... Tu non sai nemmeno in che guaio ti stai cacciando!".

Gourry annuì. "Certo che lo sò, ti conosco ormai bene..." - rispose dolcemente.

La maga fece un sorrisetto furbo. "Vuoi dirmi che sai già cosa voglio fare ora?".

Gourry annuì, poi le mise una mano sulla testa per scompigliarle i capelli. "Temo di sì! Vuoi tornare laggiù nella grotta per cercare la pietra Malesh, vero?" - chiese sapendo bene quale sarebbe stata la risposta.

Lina annuì, prima di abbracciarlo di nuovo, forte. Di cosa si stupiva? Gourry da sempre, sapeva prevedere i suoi pensieri... "Mi conosci davvero bene a quanto pare... Insomma, non posso mica partire e lasciare quaggiù sola soletta quella pietra magica che tanto desiderava Esmeralda, giusto?".

Gourry sbuffò, fingendo rassegnazione. "Direi di no! E capisco bene, ora, perchè ci tenevi a restare quì e a mandare via tutta la spedizione che ha fatto parte della battaglia, a casa loro!".

Lina gli strizzò l'occhio. "Furba vero?".

Gourry sospirò. "Furba e quasi più inquietante di Esmeralda... A proposito, che ne è stato della mia 'dolce matrigna'?" - chiese, sarcastico.

"Mh... L'ultima volta che l'ho vista, stava nelle mani dei bambini che si divertivano a farla correre in una pista scavata per terra!".

Gourry la guardò negli occhi. E rise! "Beh, finale giusto per la strega cattiva!".

Lina gli diede un'altra pacca sulla spalla. "Basta tergiversare, sì parte! Pietra Malesh, sarai mia!!!".

Gourry sospirò. Altri guai in arrivo... Ma con lei accanto, anche i guai erano 'quasi' piacevoli...

E insieme, si imbarcarono in un'altra, meravigliosa avventura!









  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slayers / Vai alla pagina dell'autore: lady lina 77