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Autore: sisterchris88    25/08/2013    0 recensioni
Questa FF parte dalla seconda puntata della 3 serie, sarà un universo alternativo della stagione/AU, vedremo Mary e Matthew affrontare nuovi ostacoli e come il cuore di Mary sia capace di molto amore più di quanto lei stessa possa immaginare. Buona lettura.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mary Crawley, Matthew Crawley
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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My heart in your hands - Capitolo 2

Matthew guardava Anna mentre sistemava una coperta su Mary, la giovane sembrava aver avuto un po' di tregua dai terribili dolori che sentiva, ma tutti erano ancora preoccupati per lei.

"Matthew" mormorò il suo nome, e lui accorse. "ti prego non voglio che il resto della mia famiglia si preoccupi per me, avvisali che è una leggera indisposizione." Matthew stava per ribattere. Non era un'indisposizione. E l'ultimo dei suoi pensieri in quel momento era calmare il resto della famiglia. Mary lo capì dai suoi occhi, era così preoccupato per lei. "Ti prego." Fece un cenno con la testa, annuendo.

"Anna puoi andare sotto e pregare Carson di mantenere il riserbo sul malessere di Lady Mary a chi chiederà del perché il dottor Clarkson è qui risponderò io in seguito. Accertati che non si allarmino, grazie." In pochi istanti uscì. Matthew prese la mano di Mary baciandola dolcemente. "Stai un po' meglio?" Mary sorrise incerta se dire altro. Si sentiva sollevata ma temeva che quel dolore potesse tornare da un momento all'altro.

Al piano di sotto Carson aveva appena finito di parlare con Anna quando iniziò a suonare il gong di avviso per la cena poco dopo il conte si avvicinò a lui.

"Carson, mi domando se avete visto Matthew dovevamo discutere di una faccenda, aveva promesso di raggiungermi." Esclamò Robert.

"Lord Grantham credo che il signor Crawley sia rimasto con lady Mary, si è ritirata nelle sue stanze per via di un leggero malessere, ma nulla di cui dobbiate preoccuparvi. " Robert era sorpreso, non aveva notato nulla di strano.

"Qualcuno ha provveduto ad avvisare il dottore?" Carson annuì. "Bene avvisatemi se Matthew dovesse scendere, grazie Carson." salì di sopra per cambiarsi d'abito.

Proprio mentre tutti erano intenti a prepararsi per la sera arrivò il dottore, Anna lo accompagnò di sopra e mentre visitò Mary, Matthew aspettò fuori. Il futuro erede di Downton andava avanti e indietro per l'anticamera della loro stanza quasi fino a consumare il pavimento. Era in ansia. E voleva sapere come stava Mary. Quelli che furono pochi minuti per lui sembrarono anni finchè Anna non mise fine alle sue sofferenze invitandolo ad entrare. Mary aveva chiesto di averlo accanto prima che il dottore dicesse cosa le stava succedendo. Appena entrato la vide seduta con la schiena appoggiata a un cuscino, sembrava aver ripreso colore e sorrideva. Finalmente tornò a respirare. Si era tolto la giacca e sapeva di non avere un aspetto esattamente consono ma non gli importava nulla, andò a sedersi subito accanto al letto di sua moglie e lei cercò subito la sua mano per stringerla su di sé.

"Avete notizie confortevoli dottore?" Matthew lo guardava in attesa. Clarkson ripose i suoi strumenti e chiuse la borsa prima di rivolgersi ad entrambi.

"Lady Mary aspetta un bambino." La semplice frase illuminò Matthew e riscaldò la mano di Mary gelida da ore ormai. Si guardano e videro la stessa gioia riflessa nei loro occhi. Avevano pensato entrambi molte cose ma nessuno dei due credeva che ci fosse un piccolo Crawley in arrivo. "Congratulazioni." Le parole di Clarkson li riportarono alla realtà. Mary si lasciò baciare la fronte da suo marito che era estasiato dalla novità. "Dovrete avere molto riguardo per voi milady, dovrete dormire ogni volta che ne sentirete la necessità, nutrirvi più del solito e bere molto, vi consiglio un bicchiere di latte caldo ogni sera. E i prossimi giorni dovrete stare a letto. Nel caso avvertiste di nuovo questi dolori dovrete mandarmi a chiamare immediatamente." Quest'ultima frase li allarmò entrambi.

"Perché ho avvertito questi dolori dunque?" Mary sembrava improvvisamente seria e angosciata. Matthew le cinse le spalle con il suo braccio.

"I primi mesi sono sempre molto delicati, il vostro corpo vi ha avvisato che dovete rallentare, nessuno stress e molto riposo. E' il miglior consiglio medico che posso darvi." Clarkson sorrise ad entrambi.

"Mi occuperò personalmente di questo dottore. La ringraziamo per questa splendida notizia." Il giovane avrebbe fatto di tutto per prendersi cura di sua moglie.

"Signor Crawley potrei parlarvi in privato?" Matthew strinse forte la mano di Mary e si alzò per appartarsi col dottore, uscendo dalla stanza. Mary voleva restare sola con suo marito e si insospettì per l'atteggiamento del medico ma non disse nulla. Pochi istanti dopo Anna era di nuovo al suo fianco.

"Credo, cara Anna, che d'ora in poi dovrai prenderti cura di entrambi." Le disse sorridendo. All'inizio la cameriera non capì poi notò come Mary teneva la mano adagiata sul suo ventre e capì.

"Sono davvero felice per voi milady. Congratulazioni." Mary le strinse la mano mentre le dava disposizioni per la cena in camera, Matthew fuori attendeva le parole del dottore.

"Non potevo dirvi tutto davanti a vostra moglie perché sarei andato contro il mio consiglio di tenersi lontana da emozioni negative." Matthew era diventato improvvisamente serio. "Lady Mary oggi ha avuto una minaccia d'aborto." Matthew si sentì quasi gelare il sangue. Non sapeva cosa dire. "Non è e non sarà una gravidanza semplice non voglio essere pessimista ma in questi casi nei primi mesi la percentuale di aborti è molto alta. A volte alcune donne neanche sanno di essere incinte perché sono all'inizio della gestazione come Lady Mary."

"Mi state dicendo che anche seguendo i vostri consigli il bambino…" non riusciva a dirlo. Avevano da poco scoperto che era tra loro come poteva credere che tutto era in pericolo.

"Con voi devo essere franco le possibilità sono ridotte. Ma faremo del nostro meglio. Non ho voluto comunicarlo a Lady Mary perché questo le avrebbe causato una continua ansia che non avrebbe fatto bene né a lei né al bambino." Matthew era quasi in lacrime come poteva una notizia portare tanta gioia e tanto turbamento in così pochi istanti? Aveva bisogno di un momento per respirare. Aspettavano un bambino, l'avevano sognato ne avevano parlato un bellissimo bambino coi lineamenti di Mary e i capelli di Matthew. Si ritrovò a sorridere ripensando ai loro discorsi. Forse andrà bene. Forse saremo fortunati.

"Conosco la strada, tornate da Lady Mary ha bisogno di voi. Buona serata signor Crawley." Le sue parole lo risvegliarono dai pensieri, lo ringraziò e fece un profondo respiro prima di rientrare nella stanza. Potevano affrontarlo, insieme.

Mary si illuminò alla vista di Matthew gli gettò subito le braccia al collo mentre Anna si congratulava con lui. Le diede disposizioni perché anche lui cenasse in camera.

"Anna vorrei che per ora la notizia restasse riservata. Saprò quand'è il momento di comunicarlo al resto della famiglia." Anna si congedò lasciandoli finalmente soli. Mary baciò Matthew appassionatamente. "Sei felice amore mio?" Mary era raggiante.

"Credo che non avrei potuto avere notizia più bella oggi ero così preoccupato per te, e invece…" Matthew cercava di non trasmettere a Mary tutta l'agitazione per le rivelazioni di Clarkson.

"Invece dovrai prenderti cura di noi." Sorrise alzando una sopracciglia.

"Non potrei pensare a una cosa più piacevole. Mi prenderò cura di voi ogni singolo istante della mia vita. Starete bene." Andrà tutto bene. Voleva ripeterlo a se stesso e voleva crederci con tutte le sue forze. "Sei sicura di non volerlo dire alla tua famiglia?"

"Preferisco aspettare voglio che sia solo per noi questo momento. So che papà sarebbe felice e vorrei dargli un po' di gioia visti i problemi finanziari di Downton ma…"

"Come desideri, cara. Approvo ogni tua decisione, ma sono contento che tu ti sia confidata con Anna , perché in quei rari momenti in cui non sarò con te dovrai ascoltare tutti i nostri ordini. " le baciò la fronte e la strinse forte a se. Mary prese la mano di Matthew e la portò sul suo ventre rimasero qualche minuto in silenzio entrambi emozionati all'idea di diventare genitori.

"Cosa voleva dirti Clarkson poco fa?" chiaramente non le era sfuggito ma non poteva dirgli la verità doveva proteggerla e farla stare tranquilla.

"Oh nulla mi ha raccomandato di non farti alzare dal letto per i prossimi giorni, e lo farai." Il suo tono sembrava quasi un rimprovero ma Mary si lasciò cullare dalle braccia di Matthew felice di aver ricevuto una gioia così grande a poco più di un mese dal suo matrimonio.

Durante la cena l'intera famiglia era incuriosita dall'assenza di Matthew e Mary nessuno si era accorto che Mary si era sentita poco bene nel tardo pomeriggio, fu Robert a comunicarlo al resto della famiglia.

"Per quale motivo nessuno mi ha avvisato? Andrò da lei appena terminata la cena." Cora sembrava molto delusa, era sempre stata lei il punto di riferimento per le sue figlie mentre ora per Mary avere Matthew accanto era la cosa che più la confortava.

"Carson, sapete se il dottore ha già lasciato Downton?" chiese Robert, Carson mentre serviva la terza portata annuì ma disse di non sapere nulla. Cora sembrava ancora agitata. "Mia cara, Matthew è con lei non angosciarti se fosse qualcosa di grave saremmo stati avvisati immediatamente." Edith fece un profondo sospiro ascoltando le parole di suo padre. Aveva una richiesta da fare ma come troppe volte accadeva era sempre Mary al centro dell'attenzione in quella famiglia. Dopo vari minuti di silenzio prese coraggio e richiamò l'attenzione di tutti.

"Papà avrei una preghiera da farvi, vorrei invitare sir Anthony a cena entro la fine di questa settimana." Robert non era del tutto contrario alla frequentazione ormai assidua di Anthony e Edith, era un gentiluomo di buona famiglia ma lo credeva troppo vecchio per sua figlia minore. Non rispose voltandosi a cercare lo sguardo della contessa madre. Violet non alzò lo sguardò era ben chiaro il suo pensiero su sir Strallan. Fu Martha, la madre di Cora, a interrompere l'imbarazzo di tutti.

"Non credo ci saranno problemi ad avere un solo ospite in più per una sera, vero Robert?" Martha aveva sempre un tono quasi di sfida nel confronti dei Crawley per lei erano troppo legati a costumi e tradizioni che appartenevano ad un'altra epoca. Non vedeva la necessità di tanto turbamento nel rispondere a un semplice invito a cena.

"D'accordo cara Edith ma prima accertiamoci che Mary stia meglio sarebbe inopportuno avere ospiti altrimenti." Cora sorrise alla figlia che ottenne una mezza vittoria.

Anna aveva portato due vassoi nella camera di Matthew e Mary e stavano cenando soli come non facevano da tempo, a Mary mancava molto l'intimità che avevano avuto durante la loro luna di miele lontano da i troppi sguardi indiscreti che c'erano a Downton a volte capiva il desiderio di Matthew di vivere un po' da soli, ma allo stesso tempo la sola idea di lasciare Downton la turbava profondamente soprattutto ora che la situazione era così delicata.

"Cenare noi due soli… nella nostra camera da letto. Mi piace." Disse con un sorriso dolcissimo.

"Noi tre…" la voce di Mary aveva una tale tenerezza che Matthew pensò che il suo cuore stesse per scoppiargli dalla gioia. La baciò a lungo mentre lei affondava le sue mani nei suoi splendidi capelli biondi.

"E' meraviglioso." Matthew toccò di nuovo la pancia di Mary non si vedeva nulla le sue forme erano ancora perfette eppure non erano più solo loro due. "Promettimi che se avvertirai qualche dolore me lo dirai subito?" improvvisamente un'ombra calò sul volto di Mary. Matthew pensava alle ultime parole del dottore. " e prometti che non ti preoccuperai di nulla. Mi prenderò cura di te e del bambino. Non accadrà nulla di male. Tu stai bene e con noi ora c'è anche nostro figlio." Entrambi guardarono le loro mani ora unite, gli occhi di Mary umidi al pensiero delle troppe emozioni vissute quel giorno.

"Te lo prometto." Lui le asciugò le lacrime con le dita.

"Non so se dipende dal bambino ma sembra che ogni cosa mi commuova." Scherzò Mary. "Credo dovremo abituarci."

"Lo faremo, mia cara." Matthew le accarezzò il volto a lungo. Continuarono a cenare insieme ridendo e scherzando, e ogni volta che parlavano del futuro Matthew vedeva quanta gioia ci fosse negli occhi di Mary. Lui voleva che si sentisse serena , protetta e che pensasse solo alle meravigliose cose che li attendevano. Ma era suo compito ora pensare a Downton e cercare di sistemare la sola cosa che la poteva turbare. Non sapeva ancora come ma doveva almeno provare.

"Se non ti spiace, raggiungo tuo padre aveva chiesto di parlami e preferisco farlo ora, non resterai sola a lungo, promesso." Le baciò la fronte a andò verso la porta ma quando la aprì con suo sommo stupore si ritrovò davanti Cora. "Non resterai affatto sola." E Mary sorrise alla vista di sua madre mentre Anna portava via i vassoi della cena.

"Come ti senti Mary? Potevi farmi chiamare questo pomeriggio…" Cora andò accanto a sua figlia.

"Non preoccupatevi mamma, è solo una leggera indisposizione, Clarkson mi ha rassicurato." Mary cercava di comportarsi come se nulla fosse, non voleva sentire le pressioni della sua famiglia tutte su di se. Sapeva che la notizia della sua gravidanza avrebbe subito alzato le aspettative, soprattutto di suo padre, per un piccolo Crawley così da garantire la discendenza. "Matthew era con me, non era necessario turbare anche voi."

"Ma io sono tua madre Mary. Sai che anche se ora sei una donna sposata puoi sempre venire da me, sarai sempre la mia bambina." Mary sorrise solo col tempo aveva iniziato a vedere questo nuovo lato di sua madre prima era sempre e solo la persona che le comandava con chi comportarsi bene e cosa puntare. Si era sempre sentita uno strumento fino… all'arrivo di Matthew.

"Ditemi mamma, ci sono novità su Downton?" Mary sperava in qualche buona notizia.

"Nessuna. L'unica notizia riguarda Edith." La faccia di Mary era sorpresa. "Credo che annuncerà a breve il suo fidanzamento con sir Anthony vuole dare una cena di famiglia dove lui sarà l'ospite d'onore."

"Oh sono felice per Edith." Cora quasi sussultò a queste parole. "Avevo pensato io stessa di invitarlo alla cena che io e nonna Violet stiamo organizzando."

"Sei sicura di sentirti bene, Mary?" la ragazza scoppiò a ridere.

"Molto bene mamma." Cora si accorse che il sorriso di Mary era diverso dal solito. "So cosa pensate che è troppo vecchio e che Edith sarà quasi un'infermiera. Ebbene? Io stessa ho avuto un desiderio simile avrei accettato qualunque condizione pur di trascorrere la mia vita con Matthew." Cora era stupita, sua figlia era cambiata da quando aveva sposato Matthew era come se quel muro freddo che aveva sempre usato con tutti era improvvisamente sparito. Ricordava bene quando anni fa allarmata della sua continua vicinanza a Matthew aveva richiamato Lavinia, si era vergognata lei stessa dei suoi pensieri ma non voleva condannare Mary a una vita senza figli. Dopotutto forse aveva ragione, forse Edith era felice e meritava di seguire questa strada.

Matthew trovò Robert seduto in biblioteca mentre beveva un bicchiere di porto, si sedette di fronte a lui.

"Carson mi ha detto che volevi vedermi." Matthew si mise comodo.

"Come sta Mary?" chiese Robert.

"Deve solo riposare qualche giorno, starà bene. Vorrei solo poterle dare una buona notizia su Downton." Dopo queste parole di suo genero Robert bevve un sorso, si sentiva in colpa.

"Perdere Downton avrà ripercussioni su voi due più di chiunque altro di noi…" affermò.

"Fra pochi giorni avrò la certezza se sarò io o meno l'erede del signor Swire, ma come ho detto a Mary non posso pensare di usare quei soldi per me. Anche se ora le cose sono diverse…" Robert non capì esattamente a cosa si riferisse Matthew non sapeva nulla della gravidanza di Mary.

"Effettivamente le cose sono diverse, oggi ho ricevuto una telefonata da Londra, era Murray." Matthew non capiva cosa potesse volere ancora. "Non sa come ma la notizia che Downton è in crisi finanziaria deve essere arrivata a qualche altro orecchio. Ha ricevuto un'offerta." Il giovane era sconvolto.

"Vuoi dire un acquirente?"

"Si." Robert sospirò. "Richard Carlisle ha proposto una cospicua cifra per diventare il nuovo proprietario di Downton." Matthew restò senza parole di fronte alla rivelazione del conte.

Per quale motivo quell'uomo era ritornato nelle loro vite e con una tale sfrontatezza?


presto un nuovo capitolo dove Mary scoprirà se sua nonna la aiuterà e Matthew cercherà di proteggere Mary in ogni modo. E cosa vorrà sir Richard?

   
 
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