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Autore: WalkingContradiction    26/08/2013    1 recensioni
Mi chiamo Billie Joe Armstrong. Ho Vent'anni. Vivo a Oakland, al 432 di Liberty Street e lavoro nel pub Black Trees, a 100 m da casa mia.
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Altri, Billie J. Armstrong, Mike Dirnt, Nuovo personaggio
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Past
 

 
 
La casa di Angel è più lontano di quello che immaginavo e questo mi spiazza abbastanza: non conosco questo quartiere.
Almeno è un bel quartiere tranquillo, formato da molte villette carine.
Quella di Angel è dipinta di un azzurrino molto bello e davanti ha un giardino enorme ricco di fiori e alberelli.
L'interno è ancora migliore. Angel deve avere un gusto particolare per il legno, oltre che una fissa per l'ordine.
" Wow" Esce dalla mia bocca appena entro nel salotto.
" Ti piace??" Mi domanda incuriosito.
" Accidenti se mi piace! è bellissima!" Esclamo, ancora stupito " Fuori e anche dentro!"
Lo sento ridere.
" Vieni, ti mostro la tua stanza" Mi dice.
Strabuzzo gli occhi " H-ho una stanza tutta mia!?"
" Certo" Mi sorride lui " Mica ti facevo dromire per terra"
Apre una porta infondo al corridoio e mi trovo davanti la mia stanza.
Accidenti! Altro che bella! Cosa potrei desiderare di più?
 E' grande ed  anche ben arredata: oltre al letto vi è anche una bella scrivania e una poltrona.
" Allora?" Mi domanda, impaziente.
" è... bellissima..." Riesco a balbettare:sono emozionato " e troppo per me..."
" Te la meriti, piccolo..." Ribatte  avvicinandosi a me, mi perdo nei suoi bellissimi occhi " Come avrai notato questo è un quartiere tranquillissimo e la gente è buona e disponbile... ti prego, ora devi solo pensare a rimetterti in sesto, ora hai le possibilità per farlo"
" Certo... Grazie..." Lo ringrazio... non potrò mai ringraziarlo abbastanza per tutto quello che fa per me.

 
* * *


 
Billie, piccolo mio...
Ti prego Alan!
Shh... non pregarmi... amami...
l-lasciami... t-ti prego...
oddio Billie... Ti desidero piccolo... BILLIE!
 
Urlo. Un incubo. Un altro terribile incubo.
Perchè?!
to diventando pazzo.
" Billie!" Esclama  Angel spalancando la porta della mia stanza.
Sono rannicchiato in un angolo del letto, tremante e terrorizzato... come sempre del resto. Percepisco già il mio respiro cambiare velocità.
Sento le sue braccia stringermi forte e riscaldarmi.
" Billie... Shh... respira, respira, è stato solo un incubo" Mi sussurra troncando il mio attacco sul nascere.
" G-grazie..." Mormoro.
" Mi sono spaventato parecchio" Mi dice, lo noto dal suo viso pallido e tirato " Ti ho sentito gridare, credevo fosse entrato qualcuno"
Scuoto leggermente la testa " Sono solo le mie stupidaggini..."
Mi sorride teneramente, accarezzandomi i capelli " Ora torna a dormire, ok? è ancora presto..." Mi mormora dolcemente all'orecchio.
Mi sento prendere dal panico quando lo vedo alzarsi " Aspetta!" Lo afferro per la mano " Ti prego, non te ne andare, resta qui con me"
Mi guarda alcuni istanti indeciso, poi mi sorride e si sistema accanto a me, circondandomi le spalle con un braccio. Il suo petto nudo è bollente e mi scalda.
" Buonanotte Piccolo..." Mi sussurra all'orecchio.
" Buonanotte Angel..."
 
Quando mi sveglio Angel n0n è più al mio fianco. Fuori c'è già il sole, probabilmente è già abbastanza tardi.
Mi preparo in fretta e scendo.
In cucina è già pronta una vasta colazione, ma la casa è silenziosa... forse Angel non c'è.
Dò una rapida occhiata al tavolo: ci sono dei biscotti, delle uova fritte, della frutta ed  anche marmellata e latte. Probabilmente avrà preparato tutta quella roba per me, ma io non è che abbia molta fame...
Esco dalla cucina e sento delle voci provenire dall'esterno.
Riconosco anche quella di Angel.
" Ehilà! Buongiorno Billie!" Mi saluta Angel appena apro la porta d'entrata.
Ricambio il saluto e mi soffermo sulle due altre persone presenti nel giardino.
Il primo è un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi chiari.
La seconda invece è una bella ragazza dagli occhi scuri e penetranti.
" Ciao!" Mi saluta  la ragazza venendomi incontro " Piacere! Sono Adrienne!"
" B-billie Joe" Rispondo, travolto da tutto quell'entusiasmo.
" Angel ci ha parlato di te" Continua " è un piacere conoscerti"
"Piacere mio" Finalmente riesco a  sorriderle.
Il ragazzo è rimasto lontano, mi osserva accennando un sorrisetto divertito... che ha da ridere lo stronzo?! Incrocio il suo sguardo... ha un viso molto bello.
Rimaniamo a fissarci per lunghi istanti fino a che non interviene Angel a smorzare l'imbarazzo creato " Billie, lui è Jared, vive accanto a noi... " Lo presenta " Spero possiate fare conoscenza..."
" J-Jared?" Balbetto mentre qualcosa scatta nella mia testa.
IL ragazzo allarga il suo sorriso mostrando una fila di denti perfetti.
" Andremo sicuramente d'accordo" Commenta.
Sento il respiro mancarmi per alcuni istanti. Quella voce... Lui si chiama Jared. Lui è Jared. Quel Jared.
Per poco non cado a terra per lo stupore. Dallo sguardo di Angel e Aedi credo di essere impallidito parecchio. Vorrei parlare, correre ad abbracciarlo...
" Ti senti bene??" Mi domanda Aedi preoccupata, sfiorandomi una spalla, ma io non ci bado.
" Tu..." Riesco finalmente a dire con voce tremante " Tu sei Jared??"
" Devo ripetertelo un altra volta? Nanetto?" Mi risponde avvicinandosi a me.
E' cambiato, non è più il ragazzino ribelle che salutai tempo fa fra le lacrime... ora è un uomo.
Lo vedo poggiare le mani sulle mie spalle e sorridermi prima di adagiarmi lentamente al suo petto e stringermi in un affettuoso abbraccio.
Socchiudo appena gli occhi sprofondando il viso contro il suo petto, il suo odore non è cambiato... sa di casa.
" Non sei cambiato per niente, moccioso" Mi dice affettuosamente.
" Accidenti..." Mormoro trattenendo a stento le lacrime " Non riesco ancora a crederci..."
" è tutto vero, nella sua magnificenza" Scherza e mi strappa un sorriso.
Dopo non so quanto tempo ci scostiamo e  incontriamo gli sguardi interrogativi degli altri due.
" Cosa ci siamo persi?" Domanda Angel, divertito.
" Jared è... il mio fratellone" Dico solamente mentre lui mi stringe una spalla.
" Davvero Jared?" Domanda stupita Adie " Non me lo hai mai detto..."
" Non è mio fratello davvero" Chiarisce Jared " Ma siamo cresciuti nello stesso orfanotrofio, prima che io me ne andassi... lei è mia sorella Billie"
Le sorrido. Ora sono felice.
" Che bella notizia!" Esclama Angel " Chi l'avrebbe detto, sono felice per voi!"
" Già..." Mormoro.
" jared" Lo chiama la sorella, sembra dispiaciuta " Dobbiamo andare"
" Dove??" Domando spaesato mentre Adie si allontana.
" Ora devo andare al lavoro..." Sospira Jared... ma come? Solo così poco tempo??
" Verrò da te appena torno" Mi assicurò " Parola di Jared..."
 Sorrido. Mi fido della sua parola.
" Ciao, piccolo..." Mi sussurra sfiorando le mie labbra con le sue in un microsecondo indescrivibile ed indimenticabile.
 
 

  
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