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Autore: Himi87    04/03/2008    4 recensioni
Apollo e Silvia: un amore che dura da dodicimila anni! Riusciranno a viverlo in questa nuova vita? Bè se Sirius non si mette in mezzo…
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Apollo, Silvia de Alisia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- COME ROMEO E GIULIETTA –

CAPPY 6° - " CI SERVE UN PIANO! " -

 

- Ci serve un piano! -

- Eh? - chiese Silvia

- Che vuoi dire Apollo? -

- Quello che ho detto, Manuel: Ci serve un piano! Non permetterò che voi due vi sposiate! -

Apollo, Silvia e Manuel erano seduti in giardino. I primi due stavano insieme dal giorno prima in incognito, ovviamente. Ad Apollo Manuel iniziava a stare simpatico, ma lo guardava sempre un pò torvo; infondo lui, di li a otto giorni, sarebbe diventato il marito della sua ragazza. E da lì gli era partita l'idea di inventarsi qualcosa, qualunque cosa pur di impedirlo.

- E che vorresti fare? - gli chiese la bionda - Fare a botte con Sirius? -

- Non mi dispiacerebbe dare una lezione a quel principino, ma...non sono così stupido. Anche se io e Sirius ci affrontassimo quel maledetto non cambierebbe idea...- il rosso sbuffò passandosi una mano fra i capelli scompigliandoli.

- Anche mia madre non cambierebbe idea. - sospirò sconsolato il giovane principe.

Seguirono secondi di assoluto silenzio, dove ognuno di loro sembrava assorto nei propri pensieri. Ad interrompere questo stato fu Apollo, o meglio il suo stomaco. (Tanto per cambiare...=.=''')

Blooobbbb

- Non so voi, ma io ho fame. - disse Apollo massaggiandosi la pancia

- Ma come fai a pensare sempre al cibo? - chiese irata Silvia - Dovresti pensare a ideare il tuo fantomatico "piano" -

- Taci, Fessa! Non lo sai che con lo stomaco vuoto non si conclude mai niente! -

- Non chiamarmi Fessa, stupido animale idiota! -

- A chi hai dato dell'animale idiota, brutta racchia? - le rispose il rosso stringendo un pugno e guardandola in cagnesco

- Ma chi ti credi di essere! - sbottò lei ricambiando lo sguardo astioso dell'altro

- Ragazzi vi prego non litigate. - chiese supplichevole Manuel, non abituato ai litigi quotidiani dei due

- Tu sta zitto! - sbottarono entrambi verso il moro che arretrò impaurito. I due sarebbero andati avanti per molto se una voce non li avesse interrotti

- Ehilà ragazzi come và? - chiese Pierre

- Oddio ti prego aiutami! Non so come fermarli! - disse Manuel precipitandosi dal calciatore. Questo osservò i due e si ritrovò a sorridere; sembrava che questa faccenda del matrimonio non li avesse cambiati, ma magari era solo apparenza...

- Non preoccuparti - disse rivolto al principe - Loro fanno sempre così. Tra un pò si calmeranno - concluse Pierre con un sorrisone a trentadue denti.

- Mi sa che si sono già calmati. - disse Manuel indicando i due. Pierre sgranò gli occhi nel vedere Apollo che baciava Silvia e anche piuttosto appassionatamente, ricambiato dalla ragazza.

- Scusa amore. - disse Apollo staccandosi dal bacio

- No scusa tu, cucciolotto mio! - gli rispose smielosa l'altra. Entrambi non si erano accorti del calciatore finchè questi urlò.

- Pierre m-ma c-che ci fai q-quì? - balbettò imbarazzato il rosso staccandosi dalla compagna e alzandosi in piedi, seguito da Silvia

- Ero solo venuto a fare un giro, ma...- chiese spiegazioni spostando lo sguardo da Silvia ad Apollo e infine a Manuel. I tre si scambiarono un occhiata e decisero di raccontargli tutto, ormai li aveva beccati e poi sapevano che Pierre era un tipo fidato, nonostante fosse un maniaco.

- Ora ho capito! - esclamò Pierre grattandosi la testa - Ma quale sarebbe il fantomatico "piano" che dovrebbe impedire le nozze? -

- Questo geniaccio non ci ha ancora pensato perchè ha lo stomaco vuoto. - rispose stizzita Silvia guardando torva il suo ragazzo

- Finalmente lo ammetti che sono un genio! - disse con aria compiaciuta il rosso - Forza andiamo a mangiare! - e prese a correre verso la mensa seguito dagli altri tre che lo guardavano con aria sconsolata.

 

÷  ÷  ÷  ÷  ÷

 

- Infondo noi potremmo sempre scappare. - disse improvvisamente Apollo. Lui e Silvia erano al loro solito balcone a guardare il tramonto. Lui seduto sulla balaustra con le gambe a penzoloni; lei appoggiata ad essa con i gomiti.

- Ma non possiamo abbandonare il povero Manuel. -

Apollo storse il muso, ma perchè quel damerino moro doveva complicare le cose? - E va bene troveremo un modo per aiutare anche lui e la sua bella. - sospirò arreso il rosso

- ^^ Grazie amore. - Silvia gli buttò le braccia al collo, facendolo quasi cadere all'indietro, schioccandogli un bacio sulla guancia.

- Ok, ok ho capito, ma ora staccati. - fece lui imbarazzato. Troppe effusioni al giorno lo mandavano in tilt. La bionda sorrise divertita, il suo Apollo era davvero stupendo quando si imbarazzava.

All'improvviso Apollo spalancò gli occhi e un'idea vagò nella sua mente: - E se rapissi la ragazza di Manuel? -

- Rapire? - chiese scettica Silvia

- Ma si, ascolta. Ora ti spiego...-

 

÷  ÷  ÷  ÷  ÷

 

Toc-Toc, Toc-Toc, TOC-TOC

- Arrivo! Eccomi. - rispose la voce al di la della porta; quando questa si spalancò mostro un Manuel un pò assonnato e con i vestiti stropicciati.

- Scusa stavi dormendo? - chiese Silvia dispiaciuta

- Si, mi ero appisolato... -sorrise questo imbarazzato

- Tsk...Se ti metti a dormire ora poi non dormi più sta notte. - disse un pò scocciato Apollo. Cioè loro si mettevano in gioco, rischiavano di farsi beccare e quest'idiota dormiva?

- Possiamo entrare? Dovremo parlarti. - chiese Silvia ignorando il suo ragazzo

- Certo. - e li fece accomodare nella sua stanza. Non era molto arredata, solo un letto, un comodino, un armadio e una scrivania con una sedia.

- Apollo ha avuto un idea, ma devi essere d'accordo anche tu, ovviamente. - disse raggiante la bionda

- Davvero? Allora dimmi. - lo esortò

- Allora dal momento che Silvia non vuole che siamo solo io e lei a scappare, ma anche tu e la tua ragazza... -

- Avete deciso di scappare? -

- Mi vuoi far finire?!!? - ringhiò il rosso

- S-sì ^^''' - rispose un pò intimorito

- Allora dicevo, il mio piano è questo: dal momento che lo snob e tua madre vi tengono d'occhio voi dovete rimanere quì e assecondarli, mentre io parto questa sera stessa... -

- E dove vai? -

- A prendere la tua ragazza, no? - disse come se fosse la cosa più ovvia del mondo - Le spiegherò la situazione e se lei vorrà la porterò quì e poi fuggiremo insieme...Ma non “insieme” nel senso che staremo tutti insieme. “Insieme” nel senso che ce ne andiamo insieme e poi ognuno per la propria strada. ...Si è capito? - gli altri lo guardarono con un sopraciglio alzato, ma poi annuirono.

- Va bene, ma come farai ad entrare nel castello di Charlotte? -

- Non sarà un problema per me vedermela con qualche bamboccione che sta di guardia, il problema sarà convincerla che vengo da parte tu. -

Manuel si ricordò qualcosa all'improvviso e si mise a frugare in uno dei cassetti del comodino estraendone poi un fazzoletto da donna.

- Questo me lo diede Charlotte tempo fa, tieni. - lo porse ad Apollo - Falle vedere questo e saprà che dici il vero. -

- O-ok...- annuì titubante

- Ma non si accorgeranno della tua assenza? - chiese di nuovo il principe

- Non preoccuparti. Penseranno che sono nella foresta. E poi a quanto dice Pierre tutta la base si è accorta che sono innamorato della Fessa, quindi penseranno che me ne sia andato per non assistere alle nozze. -

- Idea geniale. - approvò il moro

- Si amore sei un genio! - esclamò Silvia buttandosi addosso a lui a schioccandogli un bacio sulle labbra, mentre Apollo assumeva una sfumatura sul rosso - viola per l'imbarazzo.

Nel'ora seguente Manuel indicò ad Apollo la strada più veloce per arrivare da Charlotte, gli fece una piantina di com'era, a grandi linee il suo castello e gli mostrò una sua foto, che il rosso chiese di poter tenere. Fatto questo Apollo si ritrovò con Silvia nella camera della ragazza.

- Non voglio che tu parta. - gli stava dicendo la bionda con le lacrime agli occhi. - Ho paura senza di te. -

- Non devi averne Principessa, ti prometto di tornare sano e salvo. - gli accarezzò dolcemente il capo biondo. - Lo faccio per noi amore -

- Lo so. - disse la ragazza stringendosi di più a lui e rispondendo appassionatamente al bacio non appena lui posò le sue labbra su quelle di lei.

L'ora era giunta. Apollo si incamminò veloce e Silenzioso verso l'uscita della DEAVA, sperando che in sua assenza non succedesse niente di grave. Non sapeva che al suo ritorno avrebbe avuto una terribile sorpresa.

 

Fine 6° cappy

 

Eccomi di nuovo qui!^^ Scusate tantissimo per il madornale ritardo. Da questo cappy le cose iniziano a muoversi. Chissà cosa accadrà al nostro Apy mentre è in trasferta (Sì va a giocare una partita di calcetto con Toma e gli altri angeli ndTutti) E cosa accadrà a Silvia e Manuel nelle mani di Siry-chan e della Regina?? Lo scoprirete nel prossimo entusiasmante capitolo!^^ Ma ora i ringraziamenti:

Chibi51: Hai ragione la loro felicità non dura a lungo(Appena un giorno…) Sapevo che sarebbe piaciuto il cappy precedente!^^ Cmq belli i soprannomi per i due sfascia-innamorati! A presto!^^

Laicachan: Sono contenta di averti fatto passare una bella giornata. Anche se ora mi lincerai per il ritardo…Non so se accadrà qualcosa in quel senso che di ci tu, ma non penso. Di sicuro non prima della fine…Quello devo ancora deciderlo! ^^ Un bacio shore!

Kasumi_89: Ecco qui il nuovo capitolo!^^ No non strangolarmi Silvy mi serve…se vuoi ti do il permesso di torturare Sirius!^.^ Scusa per l’attesa.

Silvy49: Grazie mille!^^ Eh si anche con quella fic sono indietro, ma almeno ho già pensato precisamente a come deve essere il finale. E’ già qualcosa no? ^^

Zakuriota: Grazie mille!^^ E scusa per l’abnorme ritardo!^///^

Aquarion89: La faccina alla fine non signifaca niente in particolare, solo che piace quell’espressione!^^ Come vedi i due si sono già fatti beccare dal caro Pierre, ma per ora lo sa solo lui. Quanto vorrei anch’io levarmi dai piedi lo snob, ma è ancora presto (Peccato ndTutti che rinfoderano le armi)

Roby: Grazie mille cara! Sorry per il ritardo!^^ Sono peggio dei treni (Questa battuta faceva cagare ndTutti) Sob…=.=

Alla prossima! ^__^

  
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