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Autore: _afterlife_    30/08/2013    0 recensioni
Ecco la mia prima FF.
Parla del mio incontro con gli A7X, di un sogno che sembra irrealizzabile, di un amore improbabile.
Ammetto che all'inizio fa un pò schifo ahahah, ma forse dal quinto capitolo è guardabile ahaha.
Tutto qua, non so che altro dire, buona lettura!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"Ok, mi sento la ragazza più felice del mondo: la gara è finita, il trofeo è mio, ho incontrato la mia band preferita ed ho persino ricevuto un invito da Synister Gates. Beh non poteva andare meglio di così" penso mentre il direttore di gara mi da il trofeo e mette una coccarda sulla testiera di Antares. In questo momento mi sento più che realizzata. Intanto alzo il trofeo con la mano destra guardando gli Avenged che si fanno notare molto sulla tribuna (sebbene in pochi li conoscono in questo posto), e osservandoli mi viene ancor più da sorridere! Cavolo sembra un sogno eppure è la realtà.

La cerimonia di premiazione sta finendo e dopo un giro di campo al galoppo con il secondo e il terzo classifficato, mi dirigo all'uscita salutando con la mano gli spettatori e accarezzo Antares con il sorriso sul viso.

Arrivo in scuderia ed ecco mio padre e mia madre che vengono verso di me facendo foto e video in cui sicuramente sono rossa come un pomodoro.

-La mia piccola ha vinto!- esclama mio padre

-Papà, ho 19 anni! Non sono poi così piccola ahahah-

-Beh- parte mia madre -lo sai che per noi sarai sempre la nostra piccola, siamo fieri di te!-

Io, che come al solito non so reagire ai complimenti e a queste dichiarazioni di affetto, rispondo semplicemente -e vedrete quando vincerò le olimpiadi!-

Ridendo mio padre mi chiede -Ma ti sei spaventata all'ultimo salto? Sembrava che la barriera potesse cadere da un momento all'altro!-

-Allora, il cavallo è partito in anticipo, ma ho avuto fiducia in lui, sapevo che non mi avrebbe delusa, quando ha alzato il posteriore più che poteva ho capito che ci saremmo riusciti a portarci a casa la coppa che ho in mano! Antares è un campione!- continuo io abbracciandolo e dandogli un bacino -Quando ho letto il tabellone mi è salito un brivido lungo la schiena che non ho mai provato! Un momento magico!-

-E brava la mia bambina!-

-Ma mamma! Ahahah-

Scendo da cavallo e inizio a dissellarlo mentre i miei genitori tengono cap e frustino, intanto si avvicinano Matt e Brian ma non me ne accorgo poichè sono abbastanza occupata. Chiedo a mio padre di tenere Antares mentre metto la sella al suo posto ma non appena mi giro ecco che Matt mi solleva da terra urlando "Questa campionessa domani esce con noi! Invidiateci!".

Ammetto che mi piacerebbe stare ancora tra le braccia di Matt, ma non mi sembra il caso, così mi faccio mettere giù mentre si avvicinano gli altri del gruppo.

Brian mi mette un braccio sulle spalle -Congratulazioni signorina! Domani avremo l'onore di stare con una campionessa vedo...- mi dice con quella voce misteriosa, quella voce che ti prende, quella voce da uomo fottutamente sexy ecco.

-Ehy complimenti per la gara! Sei brava per avere solo 19 anni- mi stringe la mano Zacky

-Ma fissati con questi 19 anni eh!?- Fanno in coro Jimmy e Johnny -da quando ti abbiamo incontrata non fanno altro che parlare della tua età signorina bella! Comunque complimenti bella vittoria!- continua sorridendo Jimmy.

Io rido e con disinvoltura rispondo -Beh, non si è troppo giovani per avere talento!- gli occhi di Brian si illuminano e dice -questo è lo spirito giusto!- e Matt continua -già Brian, sembra di sentire parlare te!- e lui -Ehy- con tono di superiorità -Ricorda bello mio che IO sono Synister Gates e tu no.- ed ecco che non ci tratteniamo e scoppiamo a ridere come dei cretini tutti quanti a queste parole mentre i miei genitori guardano quasi sconvolti, poi i ragazzi si accorgono della loro presenza (a dire il vero mi ero quasi dimenticata che fossero con noi) e si presentano, io invece porto Antares a fare una doccia e mentre sto per arrivare al box doccia vedo correre Matt verso di me.

-Ehy, i tuoi sono simpatici, gli abbiamo detto del concerto e dell'uscita che faremo dopo, sai che non credevano che noi siamo gli Avenged Sevenfold?- si blocca di colpo osservando Antares -wow ma è gigantesco! Non mi ero accorto che questo cavallo fosse così grande, è bellissimo!- Mi sento confusa con tutte quelle cose che ha detto come una macchinetta, ma cerco di rispondere per quanto io sia imbarazzata dal parlare da sola con lui -Beh grazie, ci tengo al mio cavallo e sì, è grandissimo. Comunque mi fa piacere che vi stiano simpatici i miei genitori- continuo io sorridendo, poi prendo Antares che è tornato fresco come una rosa e lo riportiamo insieme in scuderia mentre noto che i miei se ne sono andati.

-Vale!- grida Jimmy -i tuoi sono troppo simpatici, sono appena andati via, ti accompagnamo noi a casa!- Devo essere sincera, la cosa è elettrizzante: abbiamo preso tanta confidenza in così poco tempo che quasi non ci credo!

-Beh ok ragazzi! Sono contentissima!- esclamo io saltellando come una rimbambita per la felicità. Chiudo il box di Antares e ancora saltellando sistemo tutti i finimenti.

-Per curiosità, salterai anche in auto?- domanda Brian sorridendo, io gli lancio un'occhiata della serie "scusami, gli Avenged Sevenfold mi accompagnano a casa, vuoi che non sia contenta?".

-Ragazzi vado a cambiarmi, non vi perdete vero?-

-Tranquilla non c'è pericolo- mi risponde Matt con un tono da "gne gne gne", io faccio un cenno con la mano e vado negli spogliatoi per cambiarmi. Metto i pantaloncini di jeans, la canottiera nera e le vans e poi torno dai ragazzi che, con mio stupore, si stanno divertento a coccolare il mio cavallino.

-Ehy non torturate troppo Antares, grazie.- dico ridendo, loro si girano verso di me sorridendo con l'aria degli innoccenti e poi si avvicinano.

-Allora piccola- dice prendendomi per la mano Brian -vuoi andare subito a casa? O andiamo a mangiare qualcosa? Dovresti mangiare visto che è mezzogiorno.-

Accidenti è mezzogiorno e non me ne sono accorta!

-Io direi di andare a pranzo! Muoio di fame!- esclama Jimmy, io lo guardo, lui mi sorride e così gli porgo il cinque -e pranzo sia!-

Andiamo in un ristorante a pranzare e a parlare del più e del meno. Sono dei ragazzi fantastici, divertenti ma allo stesso tempo dolcissimi, soprattutto Zacky e Matt.

D'un tratto squilla il telefono di Matt -Pronto? Sì, siamo a pranzo. Sì oggi pomeriggio abbiamo le prove... No, stasera voglio riposare, possiamo vederci nel tardo pomeriggio. Ok, ok a più tardi.-

Io lo guardo incuriosita e Jimmy gli domanda ciò che avrei voluto sapere -Chi era? Matt-, Matthew lo guarda e lui (anzi tutti) sembrano aver capito chi fosse.

 

  
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