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Autore: amolefossette    01/09/2013    5 recensioni
*Dal capitolo 6*
'Mi piace l'azzurro'
Ammetto io.
'Anche a me, è un bel colore'
Dice lui e io scruto i suoi occhi che, quasi casualmente, sono proprio della sfumatura che preferisco di quel colore.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Quando mi risveglio sono seduta su una sedia abbastanza scomoda, non sono né legata né dolorante ma non ho idea di dove mi trovi. Mi alzo e mi guardo intorno: sembra un garage abbandonato o un enorme ma vecchio capannone per gli attrezzi. Faccio il giro della stanza e sbircio da una finestra, è buio pesto e non riesco ad identificare il posto. Mentre torno sui miei passi i miei pensieri vengono interrotti da un rumore forte, la porta si spalanca e, mentre sussulto, entrano i due omoni che mi hanno rapita e un ragazzo molto giovane.

‘Ciao dolcezza, finalmente sei sveglia’

Dice con voce melliflua il ragazzo al centro, ha un’aria divertita.

‘Chi siete? Perché mi avete portata qui?’

Domando io sprezzante, uno dei due giganti vestiti di nero ridacchia ma il ragazzo alza una mano per zittirlo.

‘Il tuo ragazzo ha qualcosa che serve a noi’

Spiega il giovane con calma, io spalanco gli occhi: Logan?

‘Il mio ragazzo?’

Domando io colta di sorpresa, lui aggrotta le ciglia.

‘Si, non ti ha detto nulla?’

Mi chiede divertito, io scuoto la testa.

‘Vedi, gli abbiamo affidato un bel carico di estasi. Avrebbe dovuto venderla e portare a me il denaro, ma lo ha tenuto per sé. La cifra ammonta a quasi settemila dollari e mi appartengono tutti, fino all’ultimo pidocchioso centesimo. O me li restituisce entro due giorni o farò una bella decorazione sul visetto d’angelo della sua ragazza’

Conclude ridacchiando e tirando fuori un coltello minuscolo ma appuntito. L’intestino mi si contorce mentre si avvicina a me, indietreggio ma mi trovo incastrata tra il muro e il ragazzo, che si apre in uno dei sorrisi più falsi che abbia mai visto.

‘Logan non può aver fatto questo…’

Sussurro io quasi in lacrime, il tizio indietreggia fissandomi.+

‘Logan? E chi cazzo è?’

Mi domanda scuotendomi, alzo gli occhi e colgo rabbia nel suo sguardo.

‘I-il mio ragazzo’

Farfuglio confusa, lui spalanca gli occhi prima di tornare verso i due omoni.

‘Avete preso la persona sbagliata!’

Urla infuriato e molla un pugno ad entrambi, questi mi fissano tenendosi il labbro insanguinato.

‘Ma, ma lei era con lui stamattina, lui è uscito da casa sua!’

Urla uno dei due indicandomi; il tipo si gira di scatto verso di me e avanza veloce, tremo quando è a pochi centimetri dal mio viso.

‘Sei o  non sei la ragazza di Matt?’

Mi chiede e stavolta non finge alcuna cortesia. Ora capisco tutto, e ringrazio il cielo.

‘No’

Rispondo, la voce ridotta ad un timido sussurro e le lacrime che quasi strabordano dagli occhi.

‘E allora sei sua amica?’

Mi domanda ancora, scuoto la testa.

‘No, lo conosco da pochi giorni’

Rispondo trattenendo ancora le lacrime, gli occhi bruciano ma non voglio che mi vedano piangere. Il tizio si gira, percorre la stanza a grandi passi e sembra stia riflettendo. Lo fa un paio di volte prima di alzare il viso e fissarmi, avanza di nuovo verso di me e mi accarezza il viso; un brivido di terrore e disgusto mi percorre la schiena, resto impassibile.

‘Sarebbe uno spreco rovinare un viso così bello’

Dice con voce dolce, come se mi stesse confessando un amore nascosto. Io ingoio parecchia saliva e me ne sto zitta, ma reggo il suo sguardo.

‘Teniamola, lo conosce e va bene, credo che lui vorrà riprenderla’

Dice, parlando di me come se fossi un pacco regalo o un oggetto. Uno dei due omoni mi guarda curioso.

‘Tom, e se non la vuole?’

Chiede al ragazzo, lui torna ad accarezzarmi e mi lascia un bacio sulla fronte. Avanza verso l’uscita ma, un attimo prima di lasciarmi sola, si gira verso di me.

‘Me la terrò io’

Dice, poi esce insieme ai due sbattendo la porta. A quel punto lascio andare le lacrime.

*LOGAN’S POV*

La fastidiosa suoneria del mio cellulare squilla per la terza volta, mi alzo a malavoglia dal letto e sollevo il cellulare, non conosco il numero ma decido di rispondere.

‘’Pronto?’’

Chiedo pigramente.

‘’Logan, sono Davide. Devi venire qui, ora’’

La voce agitata di Davide pronuncia questa poche parole prima di attaccare. Rimango un secondo nel silenzio più totale prima di pensare che magari riguarda Vì. Mi vesto il più in fretta possibile e scendo di sotto, chiudo casa e mi avvio verso la villa correndo. Sollevo un secondo il telefono e noto che sono le quattro del mattino, non è nulla di buono. Appena arrivo avanti alla villa il cancello si spalanca e corro verso l’ingresso; Rachele, Davide e Matt sono lì a discutere.

‘Tu? Che diamine ci fai qui?’

Domando rivolgendomi a Matt, lui si scosta e vedo Rachele piangere a singhiozzi.

‘Cosa è successo?’

Chiedo a Davide, anche lui ha gli occhi lucidi. Si avvicina a me e mi fissa.

‘Vì non è qui, e Matt crede di sapere dov’è’

Dice e sento la rabbia e il dolore montare insieme, nessuno dei due riesce ad avere la meglio. Scatto verso Matt e gli afferro la maglietta, lo fisso minaccioso.

‘Cosa le hai fatto?’

Gli domando a scatti, la voce deformata dalla sofferenza. Lui abbassa la testa e mi fissa, sembra preoccupato.

‘Stamattina sono passato da te, volevo parlarle. Quando siamo usciti ho visto una macchina nera parcheggiata e credevo di sapere chi fosse alla guida. Purtroppo avevo ragione’

Inizia lui, lo metto a terra e resto in ascolto mentre lui mi racconta tutta la storia. Alla fine sono sull’orlo di una sfuriata, ma decido di trattenermi e di provare a pensare.

‘Le faranno del male?’

Chiedo, uno strano nodo alla gola mi altera la voce.

‘Non ancora’

Risponde lui in un sussurro, stringo i pugni finché le nocche non diventano bianche.

‘Cosa facciamo?’

Domanda Rachele, la sua voce si fa strada tra i singhiozzi mentre Davide l’abbraccia.

‘Noi…’

Davide inizia a parlare ma viene interrotto da alcuni colpi alla porta. Corriamo tutti verso il rumore e la spalanchiamo, non c’è nessuno ma c’è un CD ai piedi del gradino d’ingresso. Lo prendo e lo porto dentro, lo infilo nel lettore e accendo la televisione. La prima immagine che compare è un colpo al cuore: Vì, seduta su una sedia, due grossi uomini ai lati di lei e nei suoi occhi terrore puro. Inizia a parlare.

‘Ragazzi, sto bene…’

Urla lei, ma qualcuno le mette una mano sulla bocca zittendola, è un ragazzo giovane.

‘Ciao Matt, lo so che sei lì. Come va amico? Bene? Bhè, mi fa piacere, peccato che non si possa dire lo stesso per questo angelo’

Dice accarezzando il viso di Vì, lei si scosta velocemente e io sento lo stomaco chiudersi.

‘Lo sai perché lei è qui, e lo sappiamo anche noi. Inizialmente volevo lasciarti due gironi, ripensandoci lei è adorabile e me la terrei volentieri’

Continua e stavolta le da un bacio sul collo, Vì si lascia sfuggire un’espressione di sofferenza ma non piange. Sono disgustato.

‘Se proprio ci tieni a questa bambolina, rivoglio i settemila euro entro le nove del mattino, sai dove’

Conclude sorridendo divertito, i due omoni ridacchiano e Vì resta impassibile.

‘Logan…’

E’ l’ultima cosa che si sente prima che il video finisca; la voce sofferta e implorante di Vì pronuncia il mio nome e le lacrime bagnano il mio viso.

*spazio autrice*
lo so, sono contorta e cattiva lol. un bacio a tutte e grazie per le belle recensioni, vi adoro ragazze.
  
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