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Autore: xlouischoco    01/09/2013    6 recensioni
Sospirai. «Niente, lascia perdere» lo liquidai. «Piuttosto, che ci fai qui?» chiesi, mentre mi posizionavo in braccio al finocchio.
Harry guardò prima me e poi Mic e infine si decise a parlare. «Beh, Niall mi ha raccontato di come ti ha conosciuta e…» mi guardò con malizia. «Del bacio che gli hai chiesto» sorrise, io invece arrossii di botto, mentre Mic mi dava una gomitata.
«Ehm… è il mio idolo, ci credo che volevo baciarlo» feci spallucce, balbettando.
«E come mai a me non l’hai chiesto?». Touchè.
Genere: Comico, Fluff, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon, Lime, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Osservai nuovamente il cellulare, incerta se prenderlo o no. Feci nuovamente un rapido calcolo mentale del fuso orario che ci separava.
Lì erano le 23.
Storsi il naso e afferrai quel coso vecchio quanto mia nonna. Digitai il suo numero, che ormai sapevo a memoria e aspettai.
«Pronto!?» gridarono all’altro capo. Rispolverai un po’ d’italiano e presi un respiro.
«Ehi, Miky».
«Cosa? J-Jamie? Oddio mio! Ma con Horan? Oddio! Ho visto tutte le foto e l’intervista, ohw quanto siete dolci e poi quando ti ha leccato ieri in gelateria e stamattina che ti ha baciato davanti all’albero e… ohw tipo che mi stavo sciogliendo e… poi allo skatepark? Hahaha che carini che siete!» blaterò in continuazione, tutta agitata.
«Ehi, ehi, ehi! Ferma un attimo! Cosa è successo in gelateria? Cioè… ci hanno paparazzato in quel momento? Oddio, no…! Che imbarazzo» mi lamentai, tutta rossa in viso.
«Ma che ti imbarazzo! C’è pure il video! È poi stata una delle cose più sexy e dolci che abbia mai visto! Oh dio, devi sapere come rosicano tutte! Tipo che certe ti amano e certe ti vogliono morta! Hahaha e tutte si litigano! Lol è peggio di Larry! Hahaha!» continuò indisturbata.
«Pff! Ma che cretine! Hahaha! Ma tu, piccola Larry Shipper, cosa combini in mia assenza?» le domandai, non riuscendo a trattenere il sorriso per le sue cretinate. Mi era mancata un sacco, più di quanto pensassi.
«Oh, niente di che, la solita noia. Ah, a proposito di Larry…» la sentii sorridere.
«Ancora niente, ma Harry, molto probabilmente, è bisex! È un pervertito nato! Parole testuali: “Ve l’ho detto che ha un bel balconcino e lo avete visto il culetto tondo tondo?” e lo sai quando l’ha detto? Subito dopo aver interrotto me e Niall mentre stavamo quasi per farlo! Alla fine abbiamo passato la notte solamente a coccolarci» sbruffai frustata.
«OMMIODDIO! Stavate per farlo? Dai, almeno ce l’hai messa la mano lì sotto? È dotato? E lui? Come bacia? Ti ha spogliata? Voglio i dettagli! Dai!» cominciò a esultare, impazzita.
Risi e mi sdraiai comodamente sul divano. «Calma, calma. Ti racconto tutto» e cominciai a parlarle di tutto, dal primo incontro sotto la pioggia fino a quella mattina, al fidanzamento.
Oddio, non riuscivo ancora a crederci. Io, Jamie Louise Andrew, fidanzata con lui, Niall James Horan.
«Mi sembra un sogno… ho paura di svegliarmi da un momento all’altro e rimanere con l’amaro in bocca» sussurrai quando terminai.
«Ohw, ma no, piccola! Non dire stronzate, che poi io non posso vedere a Lou e Haz che scopano all day, all night!» si lamentò battendo i piedi.
Risi. «Riesci sempre a tirarmi su di morale» le dissi, mentre entravo in uno di quei miei momenti dolciosi. «Oh! Quasi mi dimenticavo! Tu per pasqua sei libera?» le domandai euforica.
Annuì decisa. «Sì, perché?».
«Hai presente i One Direction?» chiesi divertita.
«Mmh… credo di si» scherzò dopo averci pensato su’.
«Bene, penso che per loro, e anche per me, sia ora di ritornare in Italia».
Cominciò a gridare come una matta e la sentii anche saltellare. «Ma tu mi vuoi morta con proposte del genere?» esultò appena terminato il momento di sclero.
«Forse un pochino» ridacchiai mentre suonavano al campanello.
«Hanno suonato da me o da te?».
«Da me» risposi alzandomi.
«E chi è?» continuò euforica.
Scossi la testa e incastrai il cellulare tra l’orecchio e la spalla, così da avere le mani libere. «Dammi il tempo di aprire» ridacchiai poggiando le mani sulla maniglia.
«E’ Niall! Me lo sento!» cominciò a delirare.
«In tal caso ti farò salutare» risposi aprendo la porta.
«Ahhh! Ma magari!» urlò così forte che anche il mio ospite la sentì.
«Ciao…» alzai lo sguardo e incontrai due occhioni azzurri. «Niall…» mormorai rapita.
«OMMIODDIO! È Niall! Lo sapevo!» stava esultando Michela all’altro capo.
Nialler la udì e storse il naso, in un’adorabile smorfia. «Chi è?» domando sporgendosi per baciarmi.
«OMMIODDIO! Ha chiesto chi sono! Cazzo! Ora muoio!» continuava quella deficiente.
«Amica italiana» risposi evitando le sue labbra.
«Niall! Sposami! Sposami! Io ti amo! Altro che Jamie! Dai, sposa me! Jamie è brutta e cattiva! Sposami!» cominciò a gridare Michela scatenando l’ilarità di Niall.
«Michela!» esultai rossa in viso.
«E dai, me lo voglio scopare pure io! Solo una botta e poi te lo riprendi! Dai!» continuò a supplicarmi mentre facevo entrare l’irlandese.
«MICHELA!» la sgridai schifata.
«Che ti sta dicendo?» ridacchiò Nialler accomodandosi sul divano. Fortuna santa che non capiva niente.
«Meglio se non lo sai!» risposi con un sospiro, accoccolandomi su di lui.
«Niall! Ti prego, prima scopiamo e poi ci sposiamo! Dai!» Michela era uscita di senno.
L’irlandese mi guardò, con un’espressione tra il divertito e il terrorizzato.
«Senti, Miky, ora me lo scopo io, poi magari te lo do a te, ma solo dopo la sua performance, okay? Se è bravo non te lo do e me lo tengo solo io, se non è bravo me lo tengo lo stesso e ti risparmio una scopata da schifo. Ciao» e le attaccai in faccia. Sapevo che non si era offesa, infatti mi arrivò un suo messaggio.
 
Poi voglio tutti i dettagli, eh! Centimetro per centimetro! Ah, poi magari fagli leggere “Dark” così prende spunto! Muhahaha!
-Miky
 
Sorrisi, scossi la testa e posai il cellulare sul tavolino, ritornando poi a osservare il mio fidanzato.
«Ora che ci penso, non ti ho salutato per bene» sussurrai maliziosa avvicinandomi a lui. Lo vidi sorridere, mentre il suo sguardo brillava. Mi fermò poco prima di raggiungere quelle splendide labbra tentatrici.
Si alzò, prese il telecomando della radio e fece partire Same Mistakes. Riportò i suoi zaffiri su di me e mi prese per mano, facendomi alzare e scontrare dolcemente contro il suo petto.
Cominciammo a dondolarci, occhi negli occhi, mentre la musica ci avvolgeva.
«Or else we play, play, play all the same old games,
and we wait, wait, wait for the end to change,
and we take, take , take, take for granted that will be the same,
but we’re making all the same mistakes» canticchiò al mio orecchio, scatenando un turbine di emozioni così indecifrabili e splendide, che a momenti svenivo.
«Wake up, we both need to wake up,
Maybe if we face up, to this
We can make it through this,
closer, maybe we’ll be closer,
stronger than we were before
it made this something more, yeah» continuai io, stringendolo a me.
Mi sorrise e mi sentii mancare l’aria. «Stasera ho un’intervista» dichiarò con quelle labbra maledette. Dio, volevano essere staccate a morsi, per caso?
Annuii rapita, mentre cercavo di controllare il mio respiro. «Di cosa parlerà? Sull’album ve l’hanno già fatta» chiesi boccheggiando.
Mi guardò intensamente e il mio cuore si fermò un attimo, per poi riprendere con la sua cavalcata inferocita. “Dio, Niall. Vuoi farmi morire?”. Quelli furono gli unici pensieri coerenti che riuscii a formulare, tanto ero inebetita.
«Su me… e te» rispose con un mezzo sorriso. Addio, mondo crudele…
«Oh…».
«E hanno richiesto anche la tua presenza» continuò abbassando il capo.
«C-cosa? I-io d-dovrei… v-enire l-lì? A p-p-arlare di n… noi?» balbettai in preda al panico.
«Sì… sempre se vuoi» mormorò cupo.
Sorrisi addolcita. «Ma certo che voglio!» esultai prendendogli il viso tra le mani e stampandogli un bacio sul nasino. «Aspetta, però! Ora cosa cazzo mi metto?».


WEELLAAA!!
I'm back for you, guys!! èwé
pensavate di liberarvi così facilmente di me, eh? ebbene no (?)
scusatemi ma ora devo proprio scappare, quindi le nda probabilmente le modificherò tra qualche giorno, forse domani.
Saluto Carlotta (che mi sento figa ora a chiamarla col suo nome) (CARLOTTA CARLOTTA CARLOTTA) (E' troppo figo da dire lol) e la mia Lela, ciao puccia (?) e sappi che canti benissimo, sono io  la campana del duo (?).
Bene, ora devo dileguarmi (?). So che non ho ancora risposto alle vostre splendide recension, lo farò il prima possibile, ma ora devo proprio scappare. Vi ame (?) lol
baciuzz :*
ps: quando le conversazioni sono tutte in corsivo è perché parlano in italiano, lol hahahaha c':

 
   
 
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