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Autore: lafatablu    01/09/2013    1 recensioni
Collocata nella terza stagione di Angel e nella sesta stagione di Buffy, questa storia parla di come a volte sia sufficiente fare un semplice piccolo gesto, per modificare il corso degli eventi e forse il corso di un intera esistenza. Crossover fra “Papà” (ATS 3x10) e “Fuori controllo” (BTVS 6x10) di cui si consiglia la visione.
Versione completa di I need you già pubblicata nelle mie storie!
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Angel, Buffy Anne Summers, Connor, Cordelia Chase, Winifred Burkle
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Parte 22
 
..o magari qualcuno ..magari un amico.
 
Sentirono una voce provenire da lontanissimo. Quella voce.. Pensò Angel ..Io la conosco. Ma oltre a loro tre, non vi era nessuno. Una luce bianca invase la stanza e mentre si dissolveva, davanti a loro si materializzò la sagoma di un uomo. Buffy notò subito che al dito portava un anello claddagh. Chiunque fosse questo uomo, era o era stato un irlandese ..e aveva qualcosa di vagamente familiare. Sicuramente l’aveva già visto, ma non riusciva a ricordare dove.
 
Ciao Buffy. Un bel trambusto là sotto, eh? Ciao Angel, è bello rivederti. Non sei cambiato per niente, beh ovvio che sia così. I vampiri non invecchiano. Hey, non è che avresti una birra? Dovrò fare una lunga chiacchierata con voi, e lo sai che parlare mi secca la gola.
 
“Doyle” Mormorarono insieme Buffy e Angel.
 
Non riuscivano a credere a ciò che vedevano, ma sembrava proprio lui. Angel si avvicinò lentamente e tentò di abbracciarlo, ma non poté. Si ritrasse subito, con un senso di frustrazione mista a tristezza. Doyle, il suo più caro amico, era incorporeo. Sembrava felice però e gli sorrideva con quella sua aria da eterno bravo ragazzo.
 
“Doyle.. sei tu.. ma.. come è possibile.. Dio, è incredibile.. come puoi essere qui.. chi..”
 
Chi mi ha mandato? È questo che vuoi sapere? I pezzi grossi. Sai di chi parlo. Coloro che hanno il potere, amico. Sono ancora il messaggero delle Forze ..e indovina un po’? sono di nuovo qui, per raccontarti una favola della buona notte ..e non dirmi che non hai sonno.
 
Angel rise, ricordando la prima volta che si incontrarono. Doyle disse le stesse identiche parole “Non immagini quanto sia felice di vederti.. dopo tutto questo tempo.. mi sei mancato davvero tanto..” Anche Buffy, dopo il primo momento di smarrimento, era contenta di vederlo. Lei non lo conosceva bene, l’aveva visto solo una volta, ma sapeva quanto fosse stato importante per Angel e questo era sufficiente per lei. Un po’ le ricordava il Cantastorie. Se le Forze l’avevano inviato, permettendogli di parlare con loro, doveva esserci qualcosa di importante in ballo.
 
Anche io sono contento di essere qui, e sono contento di vedere che non sei più solo. Ero molto preoccupato per te. Ma devo affrettarmi, pronti per la favola? Dunque.. c’era una volta un vampiro molto cattivo. Si, era il più cattivo dei vampiri che siano mai esistiti. Anche gli altri vampiri lo temevano ..era un tale bastardo, ma poi gli fecero un incantesimo. Gli restituirono la sua anima.. Che dite ragazzi? La saltiamo questa parte? Credo che ormai sia piuttosto nota..
 
Angel e Buffy risero di nuovo. Erano entrambi molto emozionati. Doyle si avvicinò alla culla e sorrise a Connor che dormiva, ignaro di quanto stesse accadendo.
 
Direi che possiamo riprendere la favola, partendo da lui. Da vostro figlio. So che avete tante domande. Vi prego però di non interrompermi, non posso stare a lungo. Vogliamo parlare di profezie? C’è sempre una profezia in ogni favola che si rispetti, e direi che anche questa non fa eccezione. È sempre esistita una profezia che parlava di una nascita miracolosa.
 
Il figlio della Cacciatrice e del Vampiro con l’anima. Il Triangolo di Luce
 
“Ma Angel era umano quando.. di che profezia parli?” Buffy non riuscì a non interromperlo
 
È vero, ma chi ha detto che la profezia parli solo di quel giorno? Io non posso dirvi tutto, ma fra non molto capirete. Posso solo dirvi questo. Voi avevate già concepito una nuova vita. Il giorno del tuo diciassettesimo compleanno, Buffy. Tu ed Angel, stavate per mettere al mondo un figlio. Ma qualcuno è intervenuto, strappandolo via dal tuo ventre, per mettere in atto il suo piano malvagio. Ecco perché la profezia in vostro possesso parla di anticristo e di rovina del genere umano. Ma non si tratta di Connor. Le Forse dell’Essere sono riuscite a bloccare tutta una serie di eventi, che non permetterà la realizzazione di quel piano. Come? attraverso Darla
 
“Stai dicendo che c’erano due bambini? ..io non capisco” Angel era confuso e Buffy non stava certo meglio. Avevano concepito un figlio, nella loro prima e unica notte d’amore? Un bambino che era morto, senza che loro neppure sapessero che era mai esistito?
 
Non posso dire altro Angel, mi è stato impedito di rivelarvi tutta la verità. Ma credimi, presto la scoprirete da soli. Sappi solo che Darla non ha condiviso l’anima con Connor. Darla aveva un anima in quel momento ..ma non era la sua, diciamo che era in prestito. L’anima che sentiva dentro sé, le ha permesso di sentire tutto quell’amore. Credo che fosse impossibile non scambiarla per quella di Connor, perché era la stessa anima, ma al tempo stesso non lo era. Per questo Connor viveva in simbiosi con Darla e la nutriva con il suo amore. Proteggeva quell’anima, riconoscendola come parte di sé stesso. Sta accadendo anche adesso. Vostro figlio sente di non essere completo, sta cercando qualcosa ..ecco perché c’è un legame fra lui e la piccola Dawn. Ma non è lei che cerca. La sente simile a lui, cerca di proteggerla, magari guarendo le sue ferite, ma la sta scambiando per qualcun altro. Il bambino è un po’ confuso, povero piccolo. Solo quando sta con voi due, sente la totalità della sua anima, come riflesso della parte mancante. Non pensiate che non sia felice. Lui lo è, ma sa che manca qualcosa.
 
“Stai parlando di due anime? Sente la mancanza.. della sua Anima Gemella?”
 
Anime gemelle. Non hai idea di quanto tu sia vicino alla verità. Presto capirete.
 
“Lorne ha parlato del triangolo della luce, se c’è un'altra anima.. il triangolo non..”
 
Lorne ha detto bene, amico. Chiedetegli di osservare meglio, e di descrivere i filamenti di luce che provengono da Connor ..e giusto perché lo sappiate, toglietevi dalla testa tutte quelle immagini orribili di profezie nefaste e terribili destini. Connor non è nato dall’oscurità ..beh certo, non è che ci fosse tanta luce in quella tua tana da vampiro ..ma so che avete capito. Non porterà nessuna oscurità, sarà esattamente il contrario. Sarà Luce. Ma non sarà da solo.
 
Buffy non riusciva a parlare per la commozione, ma senti che si era tolta un enorme peso dal cuore. Non riusciva a capire tutto quello che Doyle diceva, ma sapere che Connor era protetto anche dalle Forze dell’Essere, era un immenso sollievo per lei. Lo ringraziò. “Grazie”
 
Sto per dire qualcosa, che tu non ami sentire, Buffy. Ma devo.. Connor non dovrebbe esistere. Si, è proprio così. Non perché è nato da due vampiri, lui è stato concepito da due genitori umani, e non è certo questo che lo rende speciale. Ciò che lo rende speciale, è il giorno in cui è stato concepito. Connor non dovrebbe esistere, perché quel giorno non è mai esistito. Nulla di quanto accaduto quel giorno dovrebbe esistere. Neppure il ricordo. Ma gli Oracoli hanno permesso ad Angel di non dimenticare e avevano le loro buone ragioni. Quante volte hai rivissuto il ricordo di quel giorno, Angel? Per quanto tempo hai pensato e ripensato a ciò che avresti potuto avere con Buffy? Quante volte è ricomparso nei tuoi sogni?
 
“Sempre” la sua voce era solo un sussurro “Quel ricordo mi ha tormentato in tutti questi anni”
 
Lo so Angel, il tuo grido di dolore era assordante, potevo sentirlo fin da lassù. E non potevo sopportare di stare solo a guardare. Essere asceso ai piani alti dà qualche vantaggio, e ho fatto tutto quanto in mio potere per aiutare te e Buffy. Ma il dolore di quel ricordo era necessario, perché era l’unico modo per mantenere in vita tuo figlio. Se tu avessi dimenticato, non avrei potuto aiutarti. Io sono morto il giorno dopo, ricordi? Ti ho tenuto d’occhio per tutto il tempo. Nella mia nuova condizione di puro spirito, ho potuto vedere ciò che da umano non avrei mai potuto vedere. Ho visto il figlio che avreste potuto avere ..e ho preservato la sua esistenza, conservandola come possibilità futura.. Ma era importante che qualcuno ricordasse. Per poterlo recuperare, quel giorno doveva continuare ad esistere, almeno nel cuore di qualcuno. Ma in te, quel ricordo si stava affievolendo. Il dolore della solitudine stava diventando insostenibile. Qualcuno stava giocando con la tua vita, Angel. Qualcuno che aveva interesse a far sbiadire quel ricordo. Qualcuno che vi ha sempre voluti divisi. Quel qualcuno ha scelto proprio il momento della morte di Buffy per agire, facendo leva sulle tue debolezze e sul tuo dolore, ma non c’è riuscito. Hai creduto di esserti avvicinato emotivamente a qualcuno di recente?
 
“Cordelia..”
 
Si, proprio lei. Anche lei ha rischiato di essere manipolata da forze che non potete neppure immaginare. Le sue visioni sono state un mio dono. Ora le ho riprese indietro, facendole un altro dono. La libertà. Non deve preoccuparsi, dille di ricordare il sogno che ha fatto la notte che è nato Connor e capirà.
 
“Lo Farò” disse Angel che aveva mille domande da fare, ma non voleva interromperlo.
Non potevo permettere che il ricordo di quel giorno svanisse nel nulla. È per questo che quando Buffy è tornata in vita, ho restituito anche a lei quel ricordo.
 
“Sei stato tu” Buffy era visibilmente commossa, esattamente come Angel. “Non avrei dovuto chiedere di diventare di nuovo vampiro ..è stata una sofferenza inutile.. per tutti..”
 
No Angel, se tu fossi rimasto umano, Buffy sarebbe morta lo stesso giorno, poche ore dopo. Non sarebbe neppure riuscita ad arrivare a Sunnydale e tu saresti morto subito dopo con lei. Mohra, quello che ha ucciso Buffy, non era solo. Altri erano da tempo sulle vostre tracce. Avrebbero ucciso entrambi e vostro figlio sarebbe morto con voi ..di nuovo. Non avreste neppure saputo della sua esistenza ..di nuovo.
 
Angel pareva spaventato “Non mentivano allora. Buffy sarebbe morta”
 
No, non mentivano. Gli Oracoli mi hanno aiutato, perché avevano un debito di riconoscenza con te. Quando sono morti, uccisi dal demone che riportò in vita Darla, hanno potuto rilasciare il giorno che avevano ingoiato. Quel giorno non era perduto per sempre. È sempre stato dentro loro. Ma solo morendo, potevano portarlo fuori e reinserirlo nel campo delle possibilità future.
 
Buffy era confusa, ma nonostante tutto, riusciva a comprendere il significato delle sue parole
 
So che è difficile da comprendere, ma è ciò che è accaduto. Quel bambino doveva nascere, ad ogni costo. Solo così potevamo contrastare quello di cui parla la profezia che sta traducendo il vostro amico. Abbiamo solo aspettato il momento giusto e abbiamo pensato che quello fosse un tempo perfetto. La confluenza di eventi mistici era perfettamente allineata.
 
“Perfetto? Buffy era morta. Darla era di nuovo vampira. Io avevo abbandonato la missione ..non direi perfetto.. direi che era il momento peggiore” disse Angel e anche Buffy non amava sentire che suo figlio era destinato a contrastare una profezia. “Insomma in un modo o nell’altro, pare che tutti abbiamo già deciso il suo futuro, comprese le Forze dell’Essere. E se invece mio figlio vivesse una tranquilla, noiosa, anonima vita normale? Non sarebbe meglio?”
 
Angel, era quello il momento perfetto. Dovevano ricrearsi le condizioni simili al giorno del concepimento ..e non sto parlando solo di Connor. Ma su questo, come sapete, non posso dirvi di più. Chiedetevi cosa è successo la vostra prima volta, e rileggete gli eventi sotto un'altra prospettiva. Chiedetevi cosa sarebbe successo se Angel fosse rimasto umano. Chiedetevi quali eventi ha messo in moto il ritorno di Darla ..e capirete.
 
Buffy, non è stato ancora scritto il suo futuro ed è proprio per questo che non posso rivelarvi tutta la verità. Ma solo il fatto che lui esista, sconvolge i piani che il male aveva pazientemente costruito. La sua sola esistenza è fondamentale per modificare il corso di eventi di portata incommensurabile. Sta già accadendo, senza che lui abbia fatto nulla. Lui deve solo esistere.
 
Doyle stava entrando di nuovo nella luce e la sua figura diventava sfocata “Doyle.. aspetta, ci sono ancora tante cose da sapere.. ti prego.. cose di cui.. ho bisogno di sapere..”
 
Non mi è possibile restare, Angel, Non sono io a decidere.
 
“Doyle.. ti prego.. perché Darla? perche lei?” urlò Angel, nel vano tentativo di trattenerlo.
 
Le Forze hanno scelto Darla e non poteva essere più perfetto di così. Non era ciò che volevi? Non volevi che lei avesse una seconda possibilità? Non volevi salvare la sua anima? Beh, ci sei riuscito, Angel. Ma non attraverso il sacrificio della tua vita, come volevi fare, così non l’avresti salvata. Lei si è salvata attraverso il sacrificio della sua vita. Darla doveva morire per qualcuno che non avrebbe mai neppure conosciuto. Doveva sacrificare sé stessa, come atto di puro amore disinteressato. Argomento che il sottoscritto conosce molto bene. “Una buona causa” Ricordi, Angel? sei stato tu ad insegnarmelo ..devo andare adesso, ma questo non è un addio..
 
“Doyle” urlò ancora Angel, ma lui era sparito, ingoiato dalla luce che svanì subito dopo. Aveva le lacrime agli occhi, rivedere Doyle era stata un esperienza emotiva fortissima, e adesso era di nuovo andato via. Sentì un senso di vuoto e di freddo intorno a lui, ma la mano calda di Buffy, che stringeva la sua, fu sufficiente a scacciare quell’orribile sensazione.
 
“Hai sentito? Ha detto che non è un addio ..forse tornerà..”
 
Connor cominciava ad agitarsi nella culla e Angel si precipitò a prenderlo. “Non dobbiamo mai lasciarlo da solo, neanche un attimo. Doyle ha detto che solo quando sta con noi sente.. di essere completo e..” Smise di parlare. Perché Buffy faceva quella faccia strana e ridacchiava?
 
“Non è ciò che stiamo facendo fin da quando è nato? D’accordooo, adesso abbiamo una scusa in più per viziarlo per benino.. Sempre in braccio con mamma e papà ..beh, non chiedo di meglio.. non riesco a stare lontana da lui a lungo.. sai che a volte mi viene voglia di svegliarlo, solo per poterlo tenere in braccio?” Angel sorrise annuendo “Conosco la sensazione..”
 
Sentirono bussare alla porta. “Siamo pronti, mancate solo voi” era Dawn che avvertiva che erano già tutti a tavola. Non avevano tanta voglia di stare in mezzo al frastuono, avrebbero preferito stare da soli e cercare di capire meglio il messaggio di Doyle, ma non avevano scelta. Inoltre, Angel aveva in serbo una sorpresa, sperava che arrivasse per tempo. “Arriviamo” risposero insieme. Angel la bloccò prima che lei uscisse. “Meglio non dire niente, dobbiamo prima..” Buffy annuì approvando “..metabolizzare ciò che ha detto Doyle.. si, lo so.”
 
Arrivati a metà scala, l’impulso di risalire subito su era fortissimo. “Ma che avranno da dirsi di così tanto importante quei due? Sempre ibernati in quella stanza ..quando c’è Angel nei paraggi, Buffy si isola. È sempre la stessa storia” disse Xander e Gunn fece eco “Non so Buffy ..ma rinchiudersi nella sua stanza, è una cosa che Angel fa spesso anche a Los Angeles”
 
Dawn si alzò di scatto, sembrava molto arrabbiata e lo era per davvero. “Forse se il clima intorno a loro fosse un po’ meno gelido, magari apprezzerebbero di più la compagnia ..Stiamo festeggiando l’arrivo di Connor, questa dovrebbe essere una festa, non voglio che sia rovinata con stupide battute ..se qualcuno non è d’accordo, può anche andare via. Possibile che a nessuno importi il fatto che Buffy sia diventata mamma? qualcuno di voi le ha fatto gli auguri? Le ha regalato delle rose? Qualcuno l’ha abbracciata dicendole che è felice per lei?”
 
Angel rise “Umm, la piccolina di casa sta venendo su bene ..buon sangue non mente.” Il commento di Angel le fece dimenticare la battutaccia di Xander “Sangue Summers ..chissà come sarà Connor quando avrà quindici anni. Spero non somigli al suo papà ..lui di certo non dimenticherà le rose per la festa della sua mamma” Angel continuò a ridere.
 
“Beh, se somiglia al suo papà, di certo non dimenticherà”
“Che vuoi dire?”
“Niente.. proprio niente”
 
 
Durante la cena erano tutti un po’ silenziosi. Le parole di Dawn avevano colpito tutti. Willow fece gli auguri a Buffy, ma lei notò che non vi era un gran calore nelle sue parole. Xander e Anya non avevo quasi parlato e già questo era un gran bel regalo. Meno dicevano e meglio era. Anche Cordelia taceva, per fortuna. Dawn invece rideva con Tara perché era riuscita a non far bruciare la torta “Tara ha spento il forno, prima che incendiassi la cucina”. Tutto sommato, lo stare insieme non era poi così male, pensò Buffy. Sentirono suonare alla porta e Dawn tentò di alzarsi, per andare ad aprire. Fu bloccata da Angel, che fece No con un cenno della testa.
 
“Vado io” disse Buffy lasciando Connor ad Angel “Vuoi andare un po’ con papà, tesoro?” Come lei uscì, Angel, rivolgendosi a Dawn, disse sottovoce “Presto.. la torta.. e anche le candeline”
 
 
“Buffy Anne Summers?”
“Si, sono io”
 
Davanti a lei un fattorino sorridente le porgeva una penna “Dovrebbe mettere una firma qui” Si spostò per fare spazio al suo collega, che consegnò a Buffy un gigantesco mazzo di bellissime rose rosse. “Congratulazioni anche da parte nostra Signora Summers” Lei annuì in silenzio, richiudendo la porta. Rose rosse. Erano bellissime. Erano per lei. Erano un regalo di Angel.
 
Sollevò la testa, e lo vide. Lui scrutava con attenzione l’espressione sul suo viso. Sulle sue labbra un sorriso che avrebbe sciolto ghiacciai e nei suoi occhi amore infinito.
 
“Angel, sono bellissime” Avvicinandosi, gli sfiorò le labbra con un bacio leggero “Grazie” Era molto emozionata, avrebbe voluto dirgli quanto lo amava e che adorava per come la faceva sentire importante, ma loro non avevano bisogno di parlare per dirsi Ti Amo
“Sei tu che sei bellissima. Non vuoi leggere il biglietto?”
“Certo”
 
Alla mamma più bella del mondo.
Alla mia dolcissima mamma.
Angel&Connor
 
Sorrise commossa, lo baciò ancora “Com’è che riesci sempre a sorprendermi?” Corse in cucina, cercò un vaso per sistemare le rose, e tra le foglie notò una piccola scatolina blu “Angel” Ancora una volta, non poté nascondere sorpresa e gioia. Aprì subito, era curiosissima, scosse la testa incredula. “È bellissimo” La sua emozione era palpabile, Angel amava vederla così. Avrebbe fatto di tutto per vedere i suoi occhi pieni di gioia, così vivi e luminosi più del sole.
 
Un piccolo brillantino risplendeva ora fra le sue mani “È solo un modo per dirti ancora che..”
 
Gli altri, incuriositi, si affacciarono in cucina. Dawn capì subito e prese Connor dalle braccia di Angel, che però non restarono vuote a lungo. Buffy lo abbracciò “per dirmi ancora che..?” Amava sentirselo dire all’infinito “..che ti amo” sussurrò Angel commosso. Lo abbracciò ancora, mormorando un infinità di grazie “Tu sei incredibile, non ho parole..” Ma le parole davvero non servivano. La baciò con una dolcezza tale che, come sempre accadeva, dimenticò tutto il resto del mondo. Gli applausi che arrivarono dalle sue spalle, sembravano infatti lontanissimi.
 
Erano tutti lì, volevano che sapesse che erano contenti per lei. Alcuni erano imbarazzati come Xander, Wesley e Gunn, ma avevano applaudito comunque. Lei era la festeggiata assoluta, e Lorne parlò a nome di tutti “Un brindisi alla neo mamma e al piccolo Connor”
 
Fred, Dawn, Tara e Anya abbracciarono Buffy “Possiamo vederlo?” chiesero indicando l’anello “Angel è un uomo d’altri tempi. Si capisce anche da queste piccole cose, un vero gentiluomo” disse Fred e Anya annuì “Xander non mi regala mai niente” Dawn seria, ma molto commossa anche lei, l’abbracciò ancora “Sono felice per te, Buffy ..Connor è la cosa più bella che potesse capitarci. Sarai una super mamma ..e quando tu e Angel sarete di ronda, io terrò Connor” Willow, non riuscì ad andare oltre ad un sorriso, ma per Buffy fu sufficiente. Capiva che avrebbe voluto dirle di più, ma non riusciva ad esprimerlo. Fu lei ad abbracciarla “Grazie Willow ..non dimenticare che ti voglio bene. Dopo chiamiamo Giles, vorrei che fosse qui adesso..”
 
Tornarono a tavola, mentre Dawn accendeva la candelina per Connor e tutti brindarono augurandogli una lunga e prosperosa vita. Cordelia non aveva ancora detto niente, e si era ben guardata dall’abbracciarla. Buffy pensò che fosse meglio così. Il niente era preferibile ad un freddo ed ipocrita gesto di circostanza. A modo suo era sincera, e questo era apprezzabile. “E così.. sei sua madre, almeno a sentir gli altri. Tutti sembrano pensare che sia vero.. io non sono ancora convinta, ma visto che sono in minoranza.. beh, auguri Buffy”
 
Angel intervenne subito. Guardò Cordelia tra il sorridente minaccioso misto ad imbarazzo, e lei capì che era meglio tacere. Conosceva quello sguardo. Angel lo faceva spesso anche davanti ai clienti, quando, ad esempio, lei chiedeva la parcella e lui si sentiva a disagio. Non amava farsi pagare da loro. La sua era una sacra missione, non un lavoro da impiegato. “Credo.. che in modo piuttosto disarticolato, Cordy stia dicendo che, nonostante tutto, è felice per te. È felice che Connor abbia una madre che lo ama immensamente. Giusto, Cordelia?” Vedendo la sua espressione disgustata, non riuscì a rimanere serio, era uno spasso quando si spazientiva.
 
“Sono ancora molto arrabbiata con te, Angel ..ma Lorne, Wes e Fred mi hanno spiegato, non che abbia capito molto ..ma ok ..volevo fare gli auguri a Buffy e dico davvero” Buffy non riusciva a capire perché lei fosse arrabbiata con Angel, ma la ringraziò comunque “Lo so che dicevi davvero. Grazie Cordelia, l’ho apprezzo molto e dico davvero anche io”
 
Angel pensò a ciò che aveva detto Doyle. Qualcuno stava giocando con la sua vita, da molto tempo probabilmente, manipolando anche la vita di chi stava accanto a lui. Questa forza oscura, per mandare avanti i suoi piani malvagi, avrebbe usato anche Cordelia, se le Forze non fossero intervenute per tempo. Voleva parlare con lei, ma non davanti agli altri. Approfittò del momento in cui Buffy e Tara chiamarono Giles al telefono, non voleva attendere oltre.
 
“Cordelia? mi dai una mano con il caffè?”
 
In cucina, le chiese se avesse fatto qualche sogno strano di recente. Da prima lei disse di no, poi ricordò. “Doyle.. ho sognato che.. insomma.. hai capito no?” Disse che nel sogno, Doyle l’aveva baciata, proprio come il giorno in cui morì ed Angel in quel momento capì “Si è ripreso le visioni, Cordy. Sapeva che ti stavano uccidendo, credo ti abbia fatto un dono bellissimo” Cordelia disse anche, che il sogno risaliva alla notte che era nato Connor. Mentre tutti erano rimasti in albergo, lei era tornata a casa sua e, la mattina dopo, capì di non avere più le visioni. “Non l’avevo collegato con il sogno. Subito dopo è arrivata Buffy e..”
 
Angel non riusciva a capire se era ancora preoccupata, o se invece, sapere che era stato Doyle, in qualche modo la tranquillizzava “Buffy non centra niente, Cordelia. Come vedi, sono intervenute le Forze, attraverso Doyle..” Lei insisteva che questo non spiegava niente “..e allora? è ovvio che sono state le Forze, questo lo sapevo già da me, ma questo cosa cambia?..”
 
Non le disse nulla su Doyle, pensò che non fosse ancora il momento. Sperava solo che lei comprendesse “Cambia molto invece. Hai pensato che fosse colpa di Buffy ..hai pensato che lei mi stesse allontanando dalla missione. L’hai associata a Darla, ma ti sbagli, non è così. Buffy non è Darla. Lei non mi permetterebbe mai di abbandonare la strada della redenzione ..e tu lo sai che è vero. So che voi due non siete mai state amiche, e forse non lo sarete mai, ma Buffy è tornata nella mia vita ed ha intenzione di restarci. Vogliamo che funzioni questa volta, lo vogliamo entrambi ..vorrei solo che tu non fossi così ostile..”
 
Cordelia non gli permise di continuare “Ostile? E perché dovrei? Infondo ha solo rovinato la mia vita un'altra volta. Ora guardami negli occhi e dimmi se non è vero che la ‘Angel Investigation’ non esiste più. Stavamo facendo qualcosa di bello e adesso ..svanisce tutto nel nulla. Lo so che Darla non è Buffy ..lei era una vampira malvagia, almeno fino a quando non si è trasformata in miss mamma amorevole dall’utero in affitto ..e questo la unisce a Buffy ..miss mamma non posso neanche partorirmi un figlio da sola ..comunque fa come credi.. io non resterò qui”
 
Per quanto riguardava lui, il discorso era chiuso. Non voleva capire? Bene! Non era più un problema suo “Prendi le tazze, Cordelia e non dimenticare lo zucchero.. io porto il caffè..”
 
Finalmente, Buffy riuscì a chiamare Giles. Gli raccontò brevemente le ultime novità, ma scoprì che lui sapeva già tutto. Sapeva che erano riusciti ad ancorare l’anima di Angel e soprattutto sapeva di Connor. Si erano sentiti con Wesley, per alcune cose che riguardavano il rituale, e lui lo aveva informato su ogni cosa. “Sono felice per voi Buffy” disse commosso. Lei infine lo informò su quanto stesse accadendo a Willow “Sta abusando della magia, siamo tutti molto preoccupati” Lui rispose che era felice di poter ospitare Willow e Tara a Londra. Parlò della congrega delle streghe. “Aiuteranno Willow ad indirizzare meglio la sua forza” Si salutarono ripromettendosi di sentirsi presto. Giles parlò anche con Willow, ma solo dopo aver sentito Tara, decise che non c’era tempo da perdere. Sarebbero partire l’indomani stesso per Londra.
 
Angel lodò Dawn per la torta e ne prese un altro pezzo. Lorne sorrise “È bello sentire di nuovo i sapori, non è vero?” Angel e Buffy risero “Si, lo ammetto, è una cosa piacevole..” Vedendo la faccia stupita di Wesley, rise ancora “No Wesley, fermo lì ..so che vorresti farmi domande, ma non ora.. sappi solo che dopo il rituale, abbiamo scoperto, che c’è anche questa cosa nuova..” Lorne lo scrutò ancora “Ah, lo vedi? allora non è proprio tutto come prima ..e non è una domanda ..questa lo è invece. Perché i filamenti di Connor sono più spessi dei vostri?”
 
Angel e Buffy si fecero più attenti, ricordando le parole di Doyle “Spiegati” disse Angel ansioso. “I suoi filamenti sembrano doppi. Si, vi sono due coppie di filamenti luminosi, che nascono dal plesso solare di Connor. Solo una parte si ricongiunge con voi, mentre l’altra coppia, fluttua libera, senza alcun legame con voi.. come se non appartenessero a lui, o non solo a lui” Vide ansia nello sguardo di Angel e Buffy ..e aggiunse “Sono suoi, ma al tempo stesso non lo sono”
 
Buffy notò che Lorne aveva usato le stesse parole di Doyle, quando aveva parlato dell’anima che stava dentro Darla “Era impossibile non scambiarla per quella di Connor, perché era la stessa anima, ma al tempo stesso non lo era” Guardò Angel. Dialogarono in silenzio, sebbene la loro non fosse telepatia. Era molto di più. Erano anime che vibravano insieme.
- La parte mancante di cui ha parlato Doyle disse Buffy 
- Si, l’altra anima. Il suo doppio ..o anima gemella..
- Oppure.. il suo fratellino non nato.. il suo gemello
 
“Inquietante” disse Anya “Sembra che tu abbia descritto un polipo con dei tentacoli luminosi” Lorne la guardò inorridito “No. Assolutamente no. Quello che percepisco è una visione di bellezza inimmaginabile, non ha niente a che fare con visioni orride, come un polipo gigante”
 
Lorne notò ancora l’ansia che emanava da Angel e Buffy, e provò pena per loro “Non credo dobbiate preoccuparvi. Se pensate che sia qualcosa di brutto e negativo, vi dico che non lo è. Vostro figlio è speciale. Avrei voluto dire Unico, ma non so più se è la parola giusta ..e so che avete capito. I sui filamenti sono luminosissimi e lui sta bene. Lui è felice, lo vedo. Gli basta stare vicino a voi due. Per questo è fortunato, ha due genitori che lo amano e lui lo sa”
 
Il sorriso di Buffy e Angel lo ripagò dei suoi sforzi. Osservare la loro luminosità, lo svuotava di parecchie energie, lasciandolo sfinito. Si alzò in piedi dicendo “Bene signori, leviamo le tende? I padroni di casa mi sembrano molto stanchi, e anche il sotto scritto ha bisogno di riposare”
 
“Stiamo scrivendo una lista di possibili regali per Buffy e Connor” disse Anya “Meglio farlo ora” Lorne non era d’accordo “Sono sicuro che la lista può aspettare. Ma soprattutto sono sicuro di una cosa. Volete fare un regalo vero, alla neomamma? Toglietevi di torno!
   
 
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