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Autore: cric13    02/09/2013    0 recensioni
Viaggio all'interno del mondo Disney. Lord T scappa e Brittany lo rincorre ma si ritrova nel Regno Incantato, popolato da strane principesse, buffe madrine e perfide matrigne. Come ha fatto ad arrivarci? Che cosa le succederà? E Lord T.? Chi la aiuterà? Riuscirà a tornare a casa?
Genere: Avventura, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash, FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez, Un po' tutti | Coppie: Brittany/Santana
Note: AU, Cross-over, Movieverse | Avvertimenti: nessuno
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Ecco l’ultimo capitolo. Mi scuso per il ritardo. Grazie a tutti quelli che hanno letto. Spero vi piaccia, fatemi sapere BaciBaci:)
 
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Il Torneo delle Frecce stava procedendo alla perfezione.
 
 Quando erano arrivate nella città dell’ovest, Brittany si guardò in giro incuriosita. Era molto diversa rispetto al resto del Regno Incantato. All’orizzonte sorgevano delle grandi montagne innevate, la temperatura era più bassa, l’aria fresca e la luce del sole non splendeva molto. Il villaggio era più cupo rispetto a quello che aveva visto nel suo viaggio, lo paragonava ai classici villaggi del medioevo che aveva studiato a scuola. Tutte le case erano in legno, l’unica cosa animata del posto erano le tante bancarelle, come dei piccoli mercati, e la gente che lavorava. Inoltrandosi nella cittadina iniziò a osservare gli striscioni e le decorazioni. Poco dopo si trovarono in una grande valle dove sorgeva una fiera. Era enorme. Brittany non aveva mai visto così tanta gente tutta assieme, neppure a Londra, in città. Proseguirono attraverso le bancarelle e la gente, fino a che arrivarono in un grande campo. Qui moltissimi erano gli uomini che parlavano, indossavano le proprie divise, o sistemavano le loro armi. La manifestazione comprendeva anche la giostra, incontri con la spada, ma quello più atteso era il torneo delle frecce. Venne distolta dal suo incanto quando Peter San fermò il cavallo. Si avvicinò a lei e l’aiutò a scendere.
 
(Sa) – Devo andarmi ad iscrivere.. Tieni il cavallo e stai ferma qui.. Io torno subito..
 
Brittany annuì, mentre Peter San si dirigeva verso una grande baracca di legno, dove altri uomini era riuniti. Si fermò un momento a guardarla: prima di partire aveva indossato la cotta regalatale da Cenerentola Quinn e i suoi nuovi abiti; per non creare sospetti fin dall’inizio del loro viaggio indossò il cappuccio rosso, che copriva la vista del suo volto. Si sentì un attimo triste quando non potè più vedere quegli occhioni neri, ma poteva dire che quell’ombra di mistero l’attraeva.
 
Dopo qualche minuto Peter San tornò da lei.
 
(Sa) – Dobbiamo trovare il gruppo quattro. Li potremmo mettere le nostre cose e prepararci..
 
Peter San riprese le redini del cavallo e si incamminarono. I campi erano divisi: in ognuno di essi sorgevano delle tende e impiantati nel terreno c’erano i bersagli di paglia. Alcuni arcieri si stavano allenando per i primi tiri.
Trovarono la loro zona e decisero di allestire la loro tenda. Qui riposero le loro cose. All’inizio del torneo mancava ancora del tempo, e Brittany non riusciva a stare ferma con tutto quello spettacolo e novità che la circondava. Ma non disse niente, non volendo disturbare Peter San nella sua concentrazione. La ragazza però si accorse della sua agitazione, tentò di rimanere indifferente, ma vedere Brittany seduta poco distante, quasi fremere, la faceva apparire solo più carina.
 
(Sa) – Brittany?.. Stavo pensando.. Il cavallo adesso non ci serve più e qui ci sono molti compratori.. Ti andrebbe di venire con me a venderlo, così possiamo fare anche un giro per le bancarelle…
 
Brittany saltò in piedi con un sorriso smagliante, saltellando e battendo le mani allo stesso tempo.
 
(Bi) – Si!!!... Volentieri..
 
Le uscirono quelle parole come un sussurro, diventando tutta rossa per la sua esagerata reazione. Peter San annuì, chiuse la tenda, prese il cavallo e si diressero verso il centro della festa. La gente era tanta, l’aria era riempita dalle chiacchiere, i profumi e dalla musica. Brittany e San camminavano affiancate, cercando un buon compratore per il cavallo. Brittany si guardava in giro, rapita. Sussultò quando sentì qualcosa attaccarsi alla sua mano. Guardò giù, e notò che era la mano di Peter San. Guardò poi la ragazza e , anche se nascosta dal cappuccio, potè notare il grande sorriso bianco.
 
(Sa) – Per non perderti..
 
Brittany sorrise, arrossendo un po’, strinse la presa e proseguirono.
 
Una volta trovato un buon compratore, Peter San iniziò le trattative. Brittany si guardò attorno, ammirando le varie baracche. Alcune vendevano  oggetti in ferro, altri erano botteghe di falegnami, ferrai, altre giovani donne vendevano cibo o tessuti. Una di queste attirò la sua attenzione. Con cautela, tentando di non allontanarsi troppo da Peter San, decise di guardare le prelibatezze esposte. Tantissimi cibi e dolciumi differenti erano in bella mostra. Neppure nelle feste in paese ne aveva visti così.
(Sa) – Hai notato qualcosa??
 
Brittany saltò dallo spavento, mettendosi una mano sul cuore, riprendendo fiato. Dal nulla Peter San era spuntata al suo fianco, e poteva ben vedere il sorriso divertito sulla sua faccia.
 
(Bi) – Io… Stavo guardando i dolci.. sembrano molto gustosi..
 
(Sa) – Ne vorresti provare qualcuno?
 
(Bi) – Bè.. Non avevo mai visto delle mele così, neppure a Londra.. Ma non ho i soldi per prenderla..
 
Santana notò la faccia triste di Brittany, poi guardò la bancarella, notando quelle che sembravano delle mele rosse caramellate infilzate in un bastoncino. Si avvicinò alla donna che serviva, e si fece dare una di quelle, sotto gli occhi increduli di Brittany. Poi ringraziò la signora e ritornò dalla biondina, porgendole il dolciume.
 
(Sa) – Provala!
 
(Bi) – Ma!? Non dovevi usare i sold-
 
(Sa) – Non mi servono a niente, io vivo nella natura..
 
Brittany arrossì, prese la mela, e l’addentò. Peter San si girò e proseguì il loro giro. Sorrise quando poco dopo sentì la mano libera di Brittany intrecciarsi con la sua. La guardò, mentre l’altra tentava di sorriderle con la bocca piena.
 
(Bi) – P-em non Per-te-rti..
 
Peter San quasi rise e strinse la loro presa.
 
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Finito il giro, tornarono alla loro base. Il torneo stava per iniziare. Brittany si accomodò per terra, osservando Peter San, entrata nella fase di concentrazione, mentre osservava i suoi avversari. Nonostante il cappuccio, dal basso poteva vedere la sua mascella stretta, i muscoli tirati. Si ergeva in piedi imperiosa, con le braccia incrociate. Incuteva timore a tutti.
 
Poco dopo la competizione ebbe inizio. C’era sei gironi, disposti per ogni campo. Ognuno di questo era diviso in due: i primi due di ognuno si sfidavano per eleggere il migliore del girono; dopo di che il migliore di ogni girone sfidava gli altri nella finale, che si sarebbe tenuta nel campo centrale. Brittany si guardò attorno, dove i primi arcieri iniziavano a gareggiare. Il pubblico si era riunito attorno ai vari campi, e in centro sorgeva quello principale, con tribune e un palco reale. Potè notare anche delle guardie, in armatura nera, che si aggiravano attorno a questo e una grande tenda.
 
(Sa) – Forza andiamo..
 
Brittany si alzò seguendo Peter San, con porta frecce e arco in spalla. Non molto distante si fermarono nel campo dove l’avversario le stavano aspettando. Dopo pochi minuti iniziò il loro torneo.
 
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Brittany era estasiata, e come lei anche il pubblico. Peter San, o l’Arciere Mascherato, così come era chiamato, pian piano eliminava ogni avversario che gli si parava sul suo cammino. La sua mira era infallibile, scoccava la freccia con alta maestria e centrava sempre il bersaglio. L’abilità e l’alto punteggio aveva fatto spargere la notizia di questo arciere e ora gran parte del pubblico seguiva le sue gare.
 
Quando scoccò l’ultima freccia, il suo avversario non aveva alcuna speranza. Aveva totalizzato il punteggio totale massimo e Peter San aveva vinto il suo girone. Tutto il pubblico applaudì alla sua impresa, e Brittany, per la gioia, l’abbracciò. In quel momento San fu un po’ sorpresa, ma decise che per un momento poteva anche rallegrarsi della sua vittoria, sempre mantenendo la tranquillità e la sua identità ancora segreta.
I festeggiamenti vennero interrotti quando si udirono dei colpi di cannone e lo squillo di una tromba che avvisava tutti l’inizio della finale. Tutto il pubblico iniziò a correre a prendere posto nelle tribune, mentre Peter San e Brittany vennero scortati, assieme agli altri finalisti nella loro tenda.
 
Quando la cerimonia iniziò, tutti i sei finalisti e il loro seguito erano già nel campo. Britt guardava curiosa, mentre San riprese la sua serietà.
 
(Sa) – Vedi quella donna? Lei è Matrigna Sue, e quelli che la seguono sono i scagnozzi..
 
San sussurrò a Brittany mentre un corteo faceva il suo ingresso. Delle guardie scortavano u gruppo di persone, ma in particolare una donna. Non era anziana, aveva capelli biondi corti, era alta e un portamento molto altezzoso. Si guardò attorno, fino a che prese posto sul trono centrale del palco. A suo fianco si sedettero delle ragazze, forse le sue figlie, e anche i due  uomini che Peter San aveva definito scagnozzi.
 
(Sa) – Durante le fasi del torneo lei era dentro la tenda che vedi dietro il palco. Guarda solo le finali, mentre la tenda viene tenuta d’occhio da delle guardie..
 
(Bi) – Pensi che sia la dentro Lord T?
 
(Sa) – Più che certa.. Tiene sempre vicino i suoi tesori..
 
Brittany guardò di nuovo verso la donna, che veniva servita da quello che sembrava il suo maggiordomo, una ragazza più bassa e grassottella.
 
Dopo una brave presentazione la finale iniziò.
 
I primi due contendenti vennero chiamati e tutti gli altri aspettarono in attesa il loro turno. Tutti i duellanti erano molto bravi, solo pochi lanci non finivano a centro sicuro.
 
(Sa) – L’uomo che ha appena vinto è uno degli arcieri di Cenerentola Quinn, c’e né un altro tra i finalisti..
 
Il pubblico applaudiva il vincitore, che prendeva la sua gloria. Poi iniziarono i preparativi per il secondo incontro, dove avrebbe gareggiato l’Arciere Mascherato.
 
(Bi) – Vuol dire che Cenerentola Quinn e Madrina Holly sono qui?
 
(Sa) – Si.. Saranno qui fuori con l’esercito.. Ho riconosciuto altre sue guardie tra il pubblico e gli arcieri eliminati..
 
Brittany si guardò attorno, mentre il pubblico incitava i nuovi arcieri per la gara.
Santana sistemò il suo cappuccio, fece un bel respiro e si preparò per andare.
 
(Bi) – San!!?
 
(Sa) – Si, Brittany?
 
La biondina fece i pochi passi che le separarono e, attenta a non farle cadere il cappuccio, le lasciò un soffice bacio sulla guancia.
 
(Bi) – Buona fortuna..
 
Brittany le sorrise facendo di nuovo un passo indietro nella loro postazione. Peter San la guardò per qualche secondo, le fece segno chinando il capo, e poi si incamminò al centro del campo.
 
Il primo incontro andò liscio come l’olio. Non c’era paragone tra i due avversari, L’Arciere Mascherato fece il punteggio pieno, esaltando il pubblico, diventando il nuovo idolo, incantando anche il palco reale, dove Matrigna Sue applaudì compiaciuta.
E così fu anche per gli altri incontri. Gli altri arcieri, se pur bravi, non tenevano il confronto con Peter San che aveva una tecnica innata e una mira infallibile.
Alla fine anche l’ultimo avversario venne sconfitto, e l’Arciere Mascherato venne incoronato campione.
Tutto il pubblico era in piedi a chiamare il vincitore, mentre Peter San si avvicinava per essere premiato. Anche gli altri concorrenti si congratularono con lei, ricevendo un occhiolino dalle due guardie in incognito di Cenerentola Quinn, a conoscenza della sua vera identità. Andò da Brittany che era intrepida attesa per congratularsi. La abbracciò forte.
 
(Bi) – Bravissima San!!
 
(Sa) – Grazie Britt!! Ora però tieniti pronta a scappare..
 
Brittany annuì nell’abbraccio e poi la lasciò andare.
 
Poi si avvicinò al palco reale, dove gli ospiti si alzarono ad applaudirlo. Matrigna Sue prese il premio per il vincitore, mentre continuava ad applaudirlo. Dopo di che tutto il pubblico fece silenzio.
 
(Su) – Miei amati sudditi..
 
Peter San sbuffò silenziosamente sotto il cappuccio per la maestosità dell’ego della donna davanti a lei, ormai scesa dal trono da un bel pezzo.
 
(Sa) - Elogiamo questo Arciere, e per la sua superiore abilità in tutto il regno, diamoli la sua giusta ricompensa..
 
Il piccolo maggiordomo arrivò con un cuscino pregiato su cui poggiata c’era una freccia d’oro. Matrigna Sue la prese, mostrandola in aria al pubblico, e poi si rivolse di nuovo al suo vincitore.
 
(Su) – Ecco qui il premio del vincitore.. Sudditi applaudite il miglior arciere di tutto il regno e vincitore del Torneo delle Frecce!!
 
Il pubblico esplose in un impeto di gioia. Peter San prese il premio chinandosi davanti a Matrigna Sue, che rispose con un segno del capo. Poi San fece per ritornare indietro.
 
(Su) – Aspetti Arciere Mascherato!!
 
Peter San si fermò, e sul suo volto comparve un sorriso. Era questo il segnale, sapeva che Sue ci sarebbe cascata. Aspettò qualche secondo prima di girarsi.
 
(Su) – Ora che è il vincitore, lasci che il popolo festeggi e glorifichi il vero miglior arciere del Regno!! Sveli la sua identità..
 
Matrigna Sue incitò anche il pubblico a convincere l’Arciere Mascherato a rivelarsi.
 
(Qi) – Ah ma lei lo conosce molto bene!!
 
Matrigna Sue rimase scioccata a sentire quella voce. Alzò gli occhi e dietro l’uomo, poco più distante, fiera come una vera regina Cenerentola Quinn, nella sua candida armatura, troneggiava sul suo cavallo bianco. Al suo fianco Madrina Holly, già con una bacchetta in mano, alquanto alterata, e il loro esercito. Subito le guardie di Sue fecero un passo avanti, a difesa della loro regina.
 
Tutto era immobile, in silenzio. Poi, come per magia, tutta l’attenzione ricadde sull’Arciere Mascherato ancora al centro del campo. Posò per terra il suo trofeo, e poi si abbassò il cappuccio rilevando la sua vera identità, creando scalpore tra la gente.
 
(Su) – P-Peter San? Q-questo è inaccettabile!!
 
(Qi) – Quello che hai intenzione di fare tu è inaccettabile!! Ma noi siamo qui per questo..
 
Gli occhi delle due donne bionde si incontrarono e passò una forte scarica di elettricità.
 
(Su) – PRENDETELI!!
 
Matrigna Sue urlò il segnale ai suoi uomini che incominciarono a correre verso Cenerentola Quinn e il suo esercito. E così contrattaccò anche la vera regina del Regno Incantato.
Peter San corse nel lato opposto, per scappare alle guardie che le venivano incontro, prese per mano Brittany e insieme corsero verso le tribune.
 
Nell’intera arena scoppiò il caos più totale. I due eserciti si fronteggiavano. La gente scappava per ripararsi.
 
Matrigna Sue guidò i suoi uomini, poi iniziò a scappare verso la sua tenda, ma questo Quinn e soprattutto Madrina Holly non lo avrebbero permesso.
 
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Peter San e Brittany si mimetizzarono nella folla che scappava. Corsero dentro una delle uscite delle tribune e poi si infilarono dentro uno dei tanti corridoi creati dall’impalcatura in legno. Correvano in questo spazio stretto, illuminato a tratti dalla luce che entrava dai buchi. Proseguirono velocemente, come se avessero dei lupi alle spalle. Le loro mani non si lasciarono mai. Attraverso i buchi potevano vedere lo scontro tra gli eserciti. Finita l’impalcatura in legno si ritrovarono fuori su un prato vicino a un boschetto, dove sorgeva la grande tenda. Si guardarono attorno, notando che tutto fosse tranquillo e poi proseguirono. Si nascosero dietro gli alberi e i cespugli fino a che furono davanti all’entrata della tenda. C’era una guardia. Probabilmente Matrigna Sue era troppo impegnata a fuggire o nel combattimento per non essere ancora tornata alla tenda. Ma se il suo prezioso tesoro fosse stato dentro, a guardia ci avrebbe messo uno dei suoi uomini fisso.
 
L’unica maniera per entrare era quell’entrata. Decisero di attirare la guardia in una trappola.
 
Il soldato a guardia all’entrata della tenda si guardava attorno, attendo ad ogni minimo cambiamento. La sua attenzione venne attirata da un movimento in un cespuglio. Sguainò la sua spada, guardando a destra e sinistra, notando che tutto fosse tranquillo, e che non ci fosse neppure un suo compagno in aiuto. A piccoli passi, sempre con la spada ben puntata, si avvicinò. Si abbassò e silenziosamente si avvicinò. Saltò subito quando scorse qualcosa di rosso. Si avvicinò ancora di più, pronto a sferrare l’attacco, notando come l’oggetto rosso, che ai suoi occhi sembrava una mantellina, si muoveva dietro le foglie. A pochi passi notò che era un cappuccio. Alzò la spada e con forza il colpo.
Ma rimase sbigottito quando si rese conto che era una mantellina rossa con cappuccio, ma non c’era nessuno, se non dei rami che facevano la forma di una testa e una corda che continuava a muovere l’indumento. Notato il movimento seguì la corda, che proseguiva verso l’alto. Rimase pietrificato quando sopra la sua testa vide Brittany e Peter San su un ramo. Fu un attimo.
Peter San balzò giù velocissima e con un bastone scagliò un colpo forte sulla testa dell’uomo, che cadde a terra svenuto.
Poi anche Brittany scese e cautamente  assieme entrarono nella tenda.
 
Era molto grande ma poco illuminata. Era piena di oggetti, vestiti, ma anche mappe, armi, di tutto. Poi c’era una piccola zona da riposo, un trono e anche un tavolo pieno di scartoffie. Le due ragazze incominciarono a guardarsi intorno alla ricerca di Lord T. il primo tentativo fu vano. Peter San si avvicinò al tavolo pieno di fogli e li osservò. Era il piano di Matrigna Sue per il giorno del crepuscolo.
Guardò quelle carte mentre Brittany guardava dall’altra parte.
 
(Sa) – E’ impossibile che non sia qui!! Deve esserci!!
 
Brittany quasi non ascoltò si mise a quattro zampe per terra e incominciò a gattonare lentamente, chiudendo gli occhi.
Nel suo cercare, Peter San si girò e rimase sconvolta.
 
(Sa) – Britt ma cosa stai facendo??
 
(Bi) – Shh!! Sto pensando come Lord T!!
 
Santana la guardava, mentre la ragazza si aggirava per la tenda gattonando.
 
(Sa) – Come fai a pensare come un gatto!!?
 
(Bi) – A Lord T. piace molto dormire.. Quindi lui cerca posti che siamo bui, silenziosi, ma anche confortevoli..
 
Brittany si avvicinò al trono. Ci passò di fianco, strusciandosi come farebbe un gatto, e questo attirò la sua attenzione. Lo fece di nuovo, constatando che il tessuto fosse molto morbido e liscio. Poi si mise in ginocchio, osservando meglio la sedia. Era una sedia di velluto rosso, molto grande e solida. Le gambe non si vedevano perché erano coperte, in un unico blocco. E qui si illuminò.
 
Con la mano iniziò a toccare i bordi del fondo della sedia, coperto dal tessuto. Notò subito che non era fisso, visto che la sua mano poteva andare sotto. Così alzò uno dei lati e guardò dentro.
 
(Bi) – Guarda il mio piccolo dormiglione dove si era nascosto!!
 
Santana si girò, guardando Brittany inginocchiata vicino al trono, mentre tirava fuori qualcosa da sotto. Pochi secondi dopo, tra le sue mani, una grande palla di pelo uscì, rivelandosi con un piccolo miagolio e uno sbadiglio. Brittany lo prese in braccio e si mise in piedi, sorridendo a Peter San che le venne incontro, mentre accarezzava Lord T. ancora assonnato.
 
(Sa) – Brava lo hai trovato..
 
(Su) – Si davvero brava..
 
Le due alzarono gli occhi mirando Matrigna Sue dall’altra parte della tenda. Era spettinata e affaticata. Doveva aver fatto fatica a scappare.
 
(Su) – Rimettetelo dove lo avete trovato e vi lascerò vive..
 
Brittany strinse ancora di più Lord T. tra le sue braccia.
 
(Bi) – No!! Non farai del male al mio Lord T!!
 
Matrigna Sue rise e alzò una bacchetta magica.
Peter San e Brittany fecero un passo indietro.
 
(Su) – Vi do un'altra possibilità..
 
La bacchetta era puntata dritta verso di loro.
 
(Su) – Brittany vero? Lo sapevo che saresti arrivata.. Lord T. ci può rendere i più forti del mondo.. Vieni con me e potrai esserlo..
 
Matrigna Sue tentò di convincerla, senza speranze.
(Qi) – Tutte frottole.. Come con mio padre..
 
Tutte e tre si girarono verso l’entrata della tenda dove c’erano Cenerentola Quinn e Madrina Holly, e la sua bacchetta puntata verso Sue.
 
(Su) – Ora siamo al completo!! È bello rivederti Holly..
 
Nel silenzio della tenda si sentì il ringhio della donna.
 
(Qi) – Sue arrenditi! I tuoi uomini sono scappati e sei circondata..
 
La donna guardò la sua figliastra e la donna accanto a lei, con ancora la bacchetta puntata verso di lei. Anche lei non aveva ancora abbassato l’arma, puntata verso Brittany.
 
(Su) – I miei complimenti Quinn.. Mi hai battuto per la seconda volta.. Ma.. Non me ne andrò senza lasciare il segno..
 
Il tempo sembrò fermarsi. Appena le prime parole lasciarono la bocca di Matrigna Sue, Madrina Holly tentò di fare il possibile. Due potenti incantesimi vennero scagliati e nella tenda scoppiò quasi come una bomba.
Tutte le cinque donne vennero balzate all’indietro franando sopra gli oggetti, e si alzò un grande polverone.
 
Cenerentola Quinn e Madrina Holly tossirono e mossero la mano per vedere attraverso la nube. Notarono poco distante Matrigna Sue, ancora per terra, dolorante ma viva. Poi videro poco distante anche Brittany e Santana.
 
Appena scagliato l’incantesimo, a Brittany pareva che come un fulmine si muoveva velocemente verso di lei. per la paura dell’impatto, del dolore, chiuse gli occhi. Poi si sentì sbalzata all’indietro. Cadde, sbattendo contro il trono. Rimase per terra.
Poco dopo riaprì gli occhi, non sentendo però il dolore che si aspettava. Si guardò meglio notando di essere integra. Poi si guardò attorno, notando la grande baraonda e il fumo. Pian piano questo si diradò e noto qualcuno per terra, immobile. Subito i suoi occhi si spalancarono, capendo chi era quel corpo inerme.
 
(Bi) – San?
 
Non ottenne risposta, neppure un movimento. Scivolò vicino a lei, guardano i suoi occhi chiusi.
 
(Bi) – S-san?
 
Iniziò a tremare. I suoi occhi si stavano annebbiando. Con la mano toccò la ragazza, ma questa non si mosse. Alzò lo sguardo, e vide poco più in la Quinn in piedi, i suoi occhi lucidi, che lentamente si avvicinava a lei, e Madrina Holly che teneva la bacchetta ancora puntata su Matrigna Sue.
Quinn si inginocchio a fianco di San, proprio davanti a lei. Piangeva e cercava di svegliare la ragazza. Brittany passò la mano sul volto di Peter San, poi scese sul collo e sulla spalla, e solo in quel momento notò lo strappo sulla camicia della ragazza, in mezzo al petto, dove si poteva vedere la cotta rovinata. Si abbassò, poggiando la testa sul suo torace, non riuscendo più a trattenere le lacrime.
 
(Bi) – San ti prego svegliati.. San.. San..
 
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(Bi) – San.. An.. n..
 
-  Hei.. 

(Bi) – Sn.. N..
 
La prima cosa che vide Brittany furono due occhioni neri che la fissavano. Si stropicciò gli occhi e piano si tirò su a sedere. Si guardò attorno, notando di essere dentro alla foresta, il suo vestito era sporco di terra. Poi si accorse che davanti a lei c’era una persona. La guardò, notando una ragazza della sua età, occhi neri, capelli neri, sembrava..
 
-  Finalmente ti sei svegliata.. Penso che questo sia tuo!? 

Brittany guardò Lord T in braccio alla ragazza. si alzò, pulendosi e rimettendosi in ordine.
 
-  Stavamo passeggiando nella foresta e lo abbiamo trovato impigliato in un cespuglio qui vicino.. 

Brittany guardò dove la ragazza si era girata per un secondo, notando due ragazze poco lontano. Una era una moretta, bassina, e l’altra era una bionda, i capelli un po’ più corti dei suoi.
 
(Bi) – E’ il mio gatto.. Lord Tubbington, o semplicemente Lord T. è scappato nella foresta..
 
La ragazza le passò il gatto, e Brittany lo prese tra le sue braccia.
 
-  Bè.. Io mi sono trasferita ieri nella casa vicino alla vostra dopo la foresta.. Se ti va , puoi venire a camminare con noi.. Oh, io Santana, ma poi chiamarmi San.. 

Santana le allungò la mano, e Brittany la prese, e subito sentì una strana scossa.
 
(Bi) – Brittany, ma poi chiamarmi Britt..
 
(Sa) – Britt? È un bel soprannome..
 
Santana le sorrise, mentre assieme, e Lord T, raggiunsero le altre due ragazze, di nome Rachel e Quinn, anche loro arrivate da poco nelle campagne londinesi, e si incamminarono per la foresta..

 
  
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