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Autore: AnneC    06/09/2013    4 recensioni
Si può abbandonare il proprio Paese e una volta all’estero cercare qualsiasi cosa che ti tenga aggrappato ad esso?
Si può ripartire da zero, iniziare una nuova vita, creare una nuova versione di te senza sentirsi spaesati e soli in una metropoli che ti attende oltre le finestre?
Riuscirai a ristabilire l’ordine o andrà tutto a rotoli?
Resterai o tornerai indietro?
In ogni battaglia serve qualcuno che ti copra le spalle nei momenti di difficoltà e che esulti con te della vittoria. Ma puoi trovarlo in mezzo ad una folla sconosciuta?
C’e chi riesce nel suo intento e chi invece rimane sconfitto.
Cos’è successo a me? Stavo precipitando, ma qualcuno mi ha portata in salvo.
Genere: Malinconico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9

~•~

You’re gonna think that you fixed yourself.


Josh si è accampato sul mio divano e non sembra intenzionato ad abbandonarlo. Come al solito, non ha perso l'occasione per stringermi a sé e tenermi per mano. Devo dire però, che questa volta ne ho approfittato anche io e ho adagiato la mia testa sul suo petto. Sento il suo cuore battere forte e involontariamente sincronizzo il mio respiro al suo. Lui sembra sentirsi a suo agio e a quanto pare io sto assecondando il suo corteggiamento.
Ma chi l'avrebbe mai detto che a poco più di una settimana dal mio arrivo, mi sarei trovata coinvolta emotivamente con qualcuno. Sono anche, quasi, riuscita ad adattarmi qui. Quindi è vero, a volte basta trovare qualcuno che stia al tuo fianco per superare le difficoltà. Ma chi è che ha svolto la parte più importante? Colui che mi ha incoraggiato a lottare o colui che mi ha aiutata ad integrarmi? Entrambi, forse.
Però di questo ancora non ne sono sicura. Come non sono sicura di cosa sia successo a Danny... È il mio inconscio che l'ha immaginato o esiste realmente? Sto delirando, è ovvio che esiste, l'ha visto anche Marisol, non sono pazza se l'ha visto anche lei. In ogni caso è scomparso, risucchiato da un buco nero o rapito dagli alieni, non lo so.
"A cosa pensi?" mi chiede Josh interrompendo il flusso dei miei pensieri.
"Niente di importante" gli mento spudoratamente.
Ma che mi prende? Perché penso a qualcun altro se ho Josh accanto a me?
Basta, devo smetterla. L'irlandese ha avuto la sua occasione.
Ma quale occasione?! Forse non voleva alcuna occasione, sono io che ne volevo una e probabilmente la voglio tutt'ora.
"Sicura che non sia niente di importante?" mi domanda l'inglese scrutandomi.
"Sì, sicurissima. Da quando sei arrivato ancora non ti ho detto che sono felice di non aver nessuno tra i piedi" dico guardandolo negli occhi.
Un sorriso malizioso appare sul suo volto, ma io distolgo lo sguardo per non permettere alla mia mente di sostituire il verde limpido dei suoi occhi con due pozze scure, che mi risucchiano anche l'anima.
Vuole baciarmi, lo so, ma so per certa che questa volta non comparirà magicamente Marisol a salvarmi in calcio d'angolo.
"Sun?" chiede Josh rispondendo al cellulare.
Mi avrebbe salvata di nuovo.
"Che vuole?"gli dico sussurrando, per non farmi sentire dalla spagnola.
"Vuole del pollo fritto, ma non ha capito che non glielo porterò" annuncia dopo aver terminato la chiamata.
"Non essere cattivo!" lo rimprovero.
"Non me ne andrò di qua fin quando non otterrò qualcosa in cambio" aggiunge malizioso.
"Mi stai dicendo che devo picchiarti per fartene andare?" gli chiedo facendo la finta tonta.
"Non pensavo esattamente agli schiaffi".
"Posso darti anche pugni e calci" continuo alzandomi dal divano, cercando di scappare dalle sue grinfie. Ma lui mi imita e mi trattiene per non farmi allontanare.
"Dove scappi?" mi chiede con voce dolce.
"Da nessuna parte. Credevo di aver sentito il cellulare” mento di nuovo. Ma perché stavo facendo la dura?
“Il cellulare non sta squillando” dice spostandomi una ciocca di capelli dietro l’orecchio ed avvicinando pericolosamente il suo viso al mio.
I nostri sguardi si fondono e il verde dei suoi occhi mi appare ancora più brillante. Cerco qualcosa a cui aggrapparmi per sfuggire a quello che sta per accadere, ma non c’è niente. Né la mia amica, né Rose e nemmeno il ricordo di quegli occhi profondi.
La mia mente ha deciso di rimare lucida e di non vagare altrove.
“Sei molto determinato” ammetto arrendendomi.
Adesso è lui a fare il sostenuto e allontana il suo volto dal mio. A che gioco sta giocando?
Vuole che prenda io l’iniziativa? Se questo è quello che vuole, l’avrà.
Avvicino di nuovo il suo volto al suo, fin quasi a sfiorarci. “Ti stai tirando indietro?” gli chiedo maliziosa. Non mi risponde, avvicina le sue labbra alle mie, ma ancora non c’è contatto. C’è qualcosa che lo frena e non so cosa sia.
Compio io l’ultimo tratto che divide  le nostre labbra e al loro contatto Josh si scioglie e svela i suoi trucchi da abile baciatore. Ricambio il bacio, infilando le mie mani tra i suoi capelli biondi. Lui avvicina sempre di più il mio corpo al suo e tutto diventa più intenso, più passionale. Ci stacchiamo per riprendere fiato e sulle sue morbide labbra appare un sorriso trionfante, che contagia anche me.
“Non ti facevo così determinata” aggiunge mordendosi il labbro inferiore.
“Adesso vai a comprare il pollo per Marisol” gli dico io prima di dargli un altro bacio, che questa volta è più dolce ed innocente.
 
Poco dopo che Josh ha lasciato il mio appartamento, Rose rientra a casa portando con sé una pizza.
“So che non eguaglierà i tuoi parametri di giudizio, ma per me questa è la pizza più buona di tutta Londra” annuncia prendendone un pezzo.
“ Ti dirò cosa ne penso” le dico, addentandone un po’. “Non male. Non è perfetta, ma infondo niente è perfetto” aggiungo, senza sapere se mi riferisco alla pizza o a qualcuno coi capelli biondi di mia conoscenza.
“Visto? Bisogna prendere la vita con filosofia” concorda la mia coinquilina aprendo una lattina di birra.
“Scusa se cambio discorso, ma ti vedo più felice del solito. E’ successo qualcosa che dovrei sapere?” mi chiede scrutandomi.
“Niente di straordinario” le rispondo. “Josh è stato qui” confesso infine.
“Ti fa davvero bene passare del tempo con lui e secondo me, sareste anche una bella coppia” dice e aspetta una mia reazione, ma dato che non arriva aggiunge “In futuro, se deciderete di portare la vostra amicizia al livello superiore”.
“Credo che siamo già al livello superiore, qualunque esso sia”. Tanto l’avrebbe scoperto comunque che era successo qualcosa tra me e l’inglese.
“Ecco allora il vero motivo! Sono davvero contenta per te” si congratula, brindando con la birra al posto dello champagne.
 
Il mattino seguente, Marisol mi accoglie a braccia aperte nel vagone della metro. Evidentemente il suo coinquilino non le ha spifferato niente, dato che non ha ancora accennato niente a riguardo.
“Tu e Josh mi state nascondendo qualcosa” mi dice la mia amica, che invece non si era lasciata sfuggire niente, appena usciamo dalla metro. “Non è che è successo qualcosa tra voi due?” aggiunge.
“Qualcosa tipo un bacio?” chiedo.
“Vi siete baciati e non me l’hai nemmeno detto!” urla, mettendo poi il broncio.
“Te lo sto dicendo adesso, Sun!”
“Allora la cosa è seria se cominci a chiamarmi anche tu Sun” conviene, accompagnando la frase con uno sguardo malizioso.
“Ma che dici?! Niente di serio. Ci siamo baciati, tutto qui”
“C’è qualcosa che non va allora. Cosa potrebbe essere?” chiede più a se stessa che a  me.
“Niente. E’ tutto a posto” le rispondo, ma ormai non mi ascolta più, è già immersa nei suoi pensieri.
“Danny!” urla all’improvviso la spagnola.
“Dove?” chiedo io guardandomi intorno alla ricerca del ragazzo.
“E’ questo il problema” aggiunge lei appoggiando una mano sulla mia spalla.
“Non ti capisco. E’ qui o no?” le domando, non capendo più niente.
“Sei combattuta tra Josh e l’affascinante irlandese” mi spiega la mia amica. “Baci uno, ma pensi all’altro”.
“Come fai a conoscermi così bene?” le chiedo guardandola negli occhi.
“Non si tratta solo di questo. Ho visto Danny, e per quanto Josh possa essere attraente, non può competere con lui”.
Ma sta parlando la mia amica o il mio inconscio?
“Danny non mi ha più chiamata. Invece Josh non ha mai gettato la spugna” ammetto.
“E non potevi chiamarlo tu?” mi chiede lei, non essendo a conoscenza dei fatti.
“L’ho fatto e non ho avuto nessuna risposta”.
“E se ripiombasse nella tua vita, ora che ti sei lasciata andare con Josh?”.
“Credo che ormai sia troppo tardi” ammetto a malincuore.

~•~

*Rullo di tamburi*
Salvee! Come promesso ecco il nuovo capitolo.
A quanto pare Josh è riuscito a strappare
un bacio alla nostra protagonista.
Non odiatemi per questo, vi prego! xD
Piuttosto, che fine avrà fatto il nostro O’Donoghue?!
Ringrazio chi continua a recensire e a leggere la storia,
ogni volta che mi dite la vostra mi rendete davvero felice.
E’ soprattutto grazie a voi se sto aggiornando così spesso.
Mi scuso per lo sproloquio :)
Alla prossima, baci

~ AnneC

   
 
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