Come frenare la lingua troppo lunga un demone...
Suo fratello Malvoleo sapeva essere esasperante.
Era un concentrato di petulanza e di sarcasmo, condito con abbondanti dosi d’impertinenza e affogato nella malizia.
E lui sarebbe stato costretto a sopportarlo per tutta l’eternità.
Dopo quasi cinquecento anni si era abituato alla sua nefasta presenza e aveva addirittura escogitato dei piccoli stratagemmi per zittirlo. Non per questo Berith era considerato uno dei demoni più astuti.
Era riuscito a usare il celato timore di Malvoleo per Astaroth a suo favore.
Certo, aveva dovuto ingraziarsi il gran Demone con non poca fatica, ma alla fine poteva essere fiero di aver salvato la vita di suo fratello.
Perché se ormai lui ci aveva fatto l’abitudine a sopportare quello essere psicolabile, Shenyur non era dello stesso parere.
E soprattutto perché poteva essere divertente ridacchiare mentre i suoi fratelli si picchiavano oppure sghignazzare mentre Malvoleo si lamentava di quanto fossero antiestetici i lividi sulle braccia.
Erano secoli che si divertiva quando quei due litigavano, ma ultimamente da quando erano sulla terra toccava a lui occuparsi di medicare l’esasperante fratello. E questo non era per niente divertente.
Diciamo che in quel periodo il Demone amava ciarlare di quanto fosse “eccitante” avere un angelo tra loro e Shenyur si indispettiva parecchio non appena sentiva pronunciare il nome Luryel seguito dalla parola “stuzzicante”.
Il principe dei Demoni diventava letteralmente una vipera e per poter salvaguardare il buon ordine familiare e per cercare si sopravvivere alle estenuanti ore di cure che avrebbe dovuto prestare a Malvoleo, Berith aveva gentilmente chiesto ad Astaroth di occuparsi della lingua lunga di suo fratello.
Il risultato era stato stupefacente.
Due giorni di assoluto silenzio.
Una pace.
Il demone non aveva la più pallida idea di cosa avesse fatto il Gran Demone, ma di sicuro il lavoro era stato complicato visto l’alto compenso che aveva dovuto “pagare”.