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Autore: wearecrazy    09/09/2013    0 recensioni
Perrie e Jade si conoscono da quando erano bambine, la loro amicizia è forte, ma cosa succederà quando andranno al college e inizieranno a frequentare persone ai loro occhi sconosciute? Dovranno scegliere tra vecchie e nuove amicizie, e quando tutto sembra ormai tranquillo la loro vita verrà stravolta da nuovi amori che cambieranno la loro vita.
Genere: Dark | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jade Thirlwall, Jesy Nelson, Leigh-Anne Pinnock, Perrie Edwards, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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JADE:

Io e Aiden restammo a baciarci a lungo, poi mi accorsi che mi mancava qualcosa. Perrie. "Aiden io devo.." mentre gli stavo dicendo che sarei andata a cercare Perrie, il telefono vibrò nella tasca. Lo presi era un messaggio da Perrie, diceva che non sarebbe entrata a scuola, io speravo solo stesse bene. Aiden abbassò lo sguardo verso il cellulare "chi è?" "E'.." mentre lo dicevo vidi Zayn che entrava a scuola io corsi da lui "Cosa le hai fatto?"  "Che vuoi?" disse con tono freddo, e mentre si avvicinava a me io indietreggiai, sbattendo contro qualcuno, Aiden. "Non vuole niente" disse Aiden guardando Zayn con disinvoltura, lui se ne andò come se niente fosse "Come niente? io vorrei sapere cosa le ha fatto" dissi rivolgendomi a Aiden, lui appoggiò le sue mani sulle mie spalle "Non preoccuparti, io sono sicuro Che la tua amica sta bene" "E allora perché non è venuta?" "Avrà qualcosa da fare, dai non preoccuparti" disse sorridendomi e guardandomi intensamente "Va bene.." Aiden continuava a fissarmi "Perché mi guardi così?" chiesi io confusa, grattandomi i capelli "Perché se non fosse così tardi io ti.." non finì la frase che subito suonò la campanella "CI vediamo dopo scuola dissi sorridendo, lui fece altrettanto e insieme entrammo a scuola. Le ore senza Perrie non volavano, ero stata tutto il tempo a tamburellare la matita sul banco, aspettando che la campanella segnasse l'ora di andare a casa. Uscii di scuola e trovai Aiden appoggiato alla sua auto "A chi stai aspettando?" chiesi, fingendo di non saperlo, e nel frattempo mi appoggiai all'auto, accanto a lui "Aspetto una ragazza, sai, stamattina ho fatto una cosa che non dovevo fare e.." mi accarezzò i capelli "..voglio farmi perdonare" io lo abbracciai forte, appoggiai la testa sul suo petto, sentendo il battito del suo cuore, lui continuò a parlare "..le ho organizzato una sorpresa" "Dove la porti?" domandai vedendo che i suoi occhi brillavano "E' una sorpresa" prese una benda e la mise sui miei occhi, poi mi prese la mano e mi fece sedere in macchina "Sai, ho paura" dissi, aspettando che partissimo, Aiden mise in moto e partimmo "Se ti fidi di me non avrai bisogno di avere paura" mi strinse la mano, io volevo solo guardarlo negli occhi, e vedere i suoi occhi cristallini che brillavano, ma tutto ciò che vedevo era nero, tutto nero. Arrivammo, poi sentii la portiera aprirsi e le mani di Aiden che prendevano le mie. Aiden mi aiutò a sedermi poi mi tolse la benda. Prima che Aiden mi togliesse la benda, sentii il rumore delle onde e l'odore di mare, potendo capire che mi aveva portata sulla spiaggetta di ieri. Guardai in basso e notai di essere seduta su una tovaglia a quadri e che accanto a me c'era una cesta, alzai lo sguardo e Aiden mi sorrise "Tu sei pazzo" dissi accarezzandogli la guancia, lasciandogli un bacio "Lo so" disse continuando a sorridere "Allora, sono stato perdonato?" io incatenai le mie braccia al suo collo "No, ancora no, ma devi guadagnartelo" gli sorrisi, in modo di provocarlo "E in che modo?" non la smetteva di sorridermi "In questo.." mi avvicinai, perdendo le mani nei suoi capelli, e le labbra nelle sue. ci staccammo e sulle labbra di Aiden affiorò un sorriso malizioso "Bene.." mi sdraiai sulla tovaglia, e lui su di me, baciandomi il collo, facendomi il solletico con le mani. Poi arrivò alle mie labbra e cominciò a morderle con forza, io cominciai a sentire dolore "Oh, ok hai vinto" ci sedemmo e io lo guardai, cominciando a ridere. Sentivo ancora le sue mani sul mio corpo, e le sue labbra sulle mie e cominciai a sentire anche fame "Mamma che fame, fortuna che ci sei tu" dissi mentre lui metteva i tramezzini sulla tovaglia, alzò lo sguardo e mi sorrise con gli occhi. Prese un tramezzino e lo spezzò, un pezzo lo prese lui e un pezzo me lo mise in bocca "mmm buono" gli sorrisi mentre lui mi imboccava di quei deliziosi tramezzini "Gli hai fatti tu?" "Perché mi sembri sorpresa" disse sorridendomi "Perché ci sono tante cose che non so di te.." mi accarezzò le labbra, passandoci il pollice sopra "Se ti fidi di me ti farò conoscere lati di me che nessuno ha mai visto" mi baciò il collo io gli accarezzai il volto "Muoio dalla voglia di conoscerti Aiden" lo baciai intensamente mentre incrociavo la mia mano con la sua "Perché dopo pranzo non vieni da me? I miei non ci sono e Jesy è da Leigh-Anne" gli baciai la spalla "Ok ma vorrei tornare a casa prima delle otto" "Non pensare già a dopo, pensa a ora" cominciammo a baciarci a lungo fino a quando non venimmo interrotti dai gabbiani, attirati dall'odore fantastico dei tramezzini. Ci alzammo impauriti, poi iniziò piovere, e la pioggia ci diede un motivo in più di correre all'auto. Eravamo zuppi, i capelli di Aiden erano tutti bagnati ed erano schiacciati sulla sua fronte, io cominciai a sentire freddo. "Hai freddo?" io annuii lui mi sorrise, poi prese una coperta dal sedile posteriore e me la mise sulle spalle, avvicinandosi a me "Grazie" mi strinsi nella coperta, lui mise in moto e partimmo, diretti non so dove. Arrivammo e parcheggiamo nel vialetto di casa sua. Uscii allargai la coperta, in modo che anche Aiden si coprisse e corremmo in casa. Entrammo e insieme ci mettemmo a ridere, poi Aiden si accorse che era zuppo da capo a piedi così si tolse la maglietta rimanendo con solo i jeans che indossava, anche essi bagnati. “Cosa stai facendo?” gli sorrisi, mentre lui si toglieva la maglietta “Se non te ne sei accorta siamo zuppi da capo a piedi, e non vorrei prendermi un bronchite, e nemmeno tu” disse dandomi un bacio sulla guancia “Beh, se non te ne sei accorto tu puoi cambiarti quando vuoi, io no” “Ti darei qualche maglia di Jesy ma lei è gelosissima delle sue cose, io no, se vuoi posso prestarti qualche felpa” mi prese la mano e me la strinse “Ok..” gli sorrisi, guardando i suoi occhi, di un mare infinito. Si alzò e insieme salimmo le scale. Entrammo in camera sua, io mi sedetti sul letto, lui aprì il suo armadio e cominciò a intasare la camera di vestiti, fino a quando non prese una felpa nera con il simbolo di Batman disegnato sopra. “Tieni, credo ti stia bene” disse, sedendosi accanto a me e porgendomi la felpa. Era enorme, era tipo il doppio di me. Aiden si avvicinò a me e cominciò a baciarmi il collo, mentre con le mani mi sollevava la maglietta. Lasciai cadere a terra la felpa e presi tra le mani il volto di Aiden portandolo verso le mie labbra. Aiden si allungò in avanti, costringendomi a sdraiarmi. Era la stessa scena di prima sulla tovaglia, solo che ora stavamo su un comodo letto, lui in jeans, io quasi. Aiden mi tolse la maglia, io persi le mani nei suoi capelli ormai bagnati, poi incatenai le mie braccia al suo collo e le gambe alla sua vita. Mentre Aiden mi baciava, sorrideva maliziosamente, poi si fermò e portò lo sguardo nei miei occhi, sorridendomi ancora. Aiden continuò a baciarmi, mordendomi le labbra con dolcezza, io gli accarezzai il volto, poi scesi giù con la mano, soffermandomi sul petto. “Si ehm si ti stavo..” fermammo di baciarci, io tolsi le mani da Aiden e insieme alzammo lo sguardo, notando una ragazza dai capelli rossi che ci guardava sorpresa, con in mano un telefono, che per come tremava per poco non le cadeva “O MIO DIO. Ma cosa cavolo, no non voglio saperlo” Jesy se ne andò sconvolta mettendosi le mani nei capelli. Io mi rivestii velocemente, e dato che la maglia era ancora bagnata mi misi la felpa di Aiden. Aiden corse dalla sorella, inseguendola come un cane. Mentre mi infilavo la felpa sentivo Jesy che urlava al fratello “Cosa cavolo mi vuoi spiegare, eh? Oddio che schifo non voglio pensarci” urlò Jesy, sentii Aiden che rideva con sarcasmo “Ma sentila, hai parlato tu che a ogni festa torni qui con un ragazzo diverso” “Beh, io almeno non lo faccio nella propria casa dove vive la sorella e che potrebbe vederli” Aiden non rispose, rimase in silenzio, poi sentii dei passi che si avvicinavano sempre di più alla camera dove mi trovavo. Jesy si fermò davanti alla porta, indicandomi con un dito “Ah, e tu, ti consiglio di non farti mai più vedere in questa casa o in qualsiasi altro posto.” Si copri gli occhi con le mani “Dio Jade, non posso crederci che lo facevi con mio fratello, nemmeno lo conosci” affermò, io la guardai dispiaciuta “Io mi ero quasi fidata di te Jade, ti credevo un’amica e tu che fai eh? Ti porti a letto mio fratello” cominciai a tremare “N-noi non lo stavamo facendo..” lei mi guardò sorpresa “Ah no e che era? A chi si toglie prima i vestiti vince?” Disse con sarcasmo “Ma sentila..” se ne andò via facendomi sentire in colpo. Mi coprii il volto con le mani sentendo le lacrime che cominciavano a coprirmi, poi sentii una mano che mi accarezzava la spalla “Ti riaccompagno a casa..” Aiden mi prese la mano, costringendomi a scendere con lui. Uscimmo di casa e notai che il cielo era ormai sereno, noi no. Entrammo in auto e per tutto il tragitto restammo in silenzio, senza degnarci né di uno sguardo né di un sorriso, e questo mi fece male. Come poteva essere finito tutto se nemmeno era iniziato? Ok, era stata una mossa stupida baciarci in un luogo in cui la sorella poteva vederci, però che cosa potevamo fare? Dio, mi sentivo così in colpa. Ci fermammo davanti casa e prima che scendessi Aiden mi bloccò “Senti Jade, non sentirti in colpa, insomma non è colpa tua” “Si, ma forse era meglio che non venivo” “Aspetta Jade..” disse appena mi alzai “Tra noi è ancora tutto ok?” “Beh dipende da tua sorella” dissi sperando di farlo ridere, ma non ci riuscii, poi lo guardai assumendo un’espressione seria “Ho detto che voglio conoscerti Aiden, e anche se ora ho perso la fiducia di Jesy io spero di averla trovata in te la fiducia che mi manca” lui sorrise avvicinandosi a me dandomi un tenero bacio sulle labbra “Perdonami per averti incasinato la vita Jade” “Ma smettila” dissi, ridendo e dandogli un tenero schiaffo sulle guancia. Lo salutai e poi entrai in casa, vedendo Perrie che si vedeva un film sul divano. Appena entrai lei mi guardò sorpresa “Uh è quella chi te la data?” disse indicando la felpa e cominciando a saltellare come una matta “Beh Pez fidati, è una luuuunga storia” le diedi un tenero schiaffo sulla guancia “Beh allora dovrai raccontarmela un giorno” disse riaccomodandosi sul divano “Si Pez” le sorrisi, poi mangiai la pizza che Perrie mi aveva lasciato e salii sopra a dormire, beh, più che a dormire a riflettere.


PERRIE:

Jade tornò prima delle 20:00 a casa e appena entrò notai che aveva una felpa di supermen addosso e ero sicura che non era la sua. Inizia a saltare come una pazza, volevo assolutamente sapere di chi era, ma Jade mi disse che era una storia lunga, poi andò a mangiare la pizza e salì in camera sua. Lo stesso feci anche io, ma non riuscii a dormire a causa della botta sullo stomaco. Presi il cellulare e iniziai a sentire un pò di musica, poi mi addormentai.

"And we danced all night to the best song ever" Era il mio telefono che squillava "Pronto?" dissi con la voce ancora impastata dal sonno "Perrie, amore sono la mamma, come stai" mi disse quella voce angelica "Mammaaaaaa, ciao, sto bene" dissi mentendo(anche a mia madre) E così iniziammo a parlare del più e del meno. Erano le 10:00 mi alzai dal letto mi vestii e scesi di sotto dove trovai Jade a fare colazione "Giorno Jade" dissi andandogli vicino e lasciandogli un dolce bacio sulla guancia "Giorno a te Pez" disse lei Poi facemmo colazione e ci mettemmo a pulire la casa. Iniziando a cantare a squarciagola. "Ehi Jade, stasera andiamo in discoteca oppure devi uscire con il tuo amoroso?" le chiesi "Ma che amoroso" mi disse con tono imbarazzato Bhè io volevo uscire per distrarmi un pò. Si erano fatte le 19:00 così decisi di andarmi a cambiare. Misi un jeans stretto, maglia bianca con una croce e degli stivaletti. Per le 21:00 chiamai Leigh-Anne "Ehi Leigh-Anne sono Perrie, sai un locale bello qui in zona?" le chiesi "Bhè c'è il Frieds che fa sia da pizzeria che da discoteca" "Oh bhè grazie. Ciao" le dissi prima di riattaccare "Seti Perrie, ma quel ragazzo cosa ti ha fatto l altro giorno?" arrivo Jade da dietro che mi mise anche un pò di paura. "Chi, cosa. Oh bhè niente Jade non ti devi pre occupare. Ora io vado" le dissi "Ma vai da sola?" "Jade non ti preoccupare, andrò a bere qualcosa e poi tornerò a casa" le dissi "Ok ma non esagerare" mi disse "Ok ciaooo" dissi uscendo di casa e salendo in macchina. Appena arrivata entrai e andai dritta al bancone a prendere qualcosa da bere, ma niente di forte. Poi andai nella zona discoteca e c'era molta gente e la musica era assordante. Poi sentii qualcuno prendermi per il polso e trascinarmi fuori in un vicolo buio. "Ciao novellina" disse Zayn sbattendomi al muro "Ma che vuoi da me?" dissi cercando di divincolarmi dalla sua presa "Oh novellina ma io voglio divertirmi" disse per poi iniziare a baciare la mia spalla e alzare la maglietta. "Zayn lasciamo, lasciami" dissi cercando ancora di divincolarmi e iniziai a pinagere. "Lasciami" la sua presa si faceva sempre più forte. "Ha detto di lasciarla andare" disse qualcuno Allora Zayn mollò la presa e guardò nella direzione dalla quale proveniva la voce "Ancora tu, ma non ti fai mai i cazzi tuoi?" disse Zayn con tono superiore "Bhè mio caro Zayn stai menando una ragazza, cosa vuoi che faccia?" disse il ragazzo "Ma non la stavo menando. Vero?" disse Zayn per poi girarsi verso di me Io non riuscivo a parlare. Vidi solo il ragazzo venire verso di me e prendermi la mano "Adesso viene con me" disse rivolgendosi a Zayn "Oh amico non credo proprio" disse Zayn iniziando a prenderlo a pugni "FERMI, FERMI" dissi io Loro si fermarono e mi guardarono "Io andrò con questo ragazzo" dissi indicandolo "Bene" disse per poi prendermi la mano e lasciare li Zayn per terra con il naso che gli sanguinava. Il ragazzo mi portò nel parco e li potetti vederlo meglio: era biondo(tinto) era alto, magro e aveva gli occhi celeste, ma non si vedevano molto bene. "Io sono Niall, piacere" disse porgendomi la mano "Io sono Perrie, piacere mio" dissi "Come facevi a conoscere Zayn" gli chiesi. "Oh bhè, chi non conosce Zayn" rispose iniziando a ridere "Grazie" gli disse "Prego" rispose Poi mi riportò alla macchina e mi lasciò il suo numero ci salutammo e mi diede un bacio sulla guancia. Torani a casa ed erano le 23:00, non ci feci caso se Jade era in casa oppure no, so solo che corsi in camera, mi misi il pigiama e mi addormentai. La domenica mi svegliai alle 11:00 e la passai a letto. Scesi solo per andare a cena. Ero sconvolta, non potevo crederci che stavo per essere violentata.

 "Pez, sveglia dobbiamo andare a scuola" mi disse Jade con quel tono da angelo Mi alzai, mi vestii mettendo un paio di leggins e una maglietta, le converse scesi di sotto. "Jade, guida ti" le dissi prima di lanciargli le chiavi. Arrivammo a scuola con 10 minuti di anticipo, così mi sedetti sul muretto ad osservare le persone che passavano. Quando incrociai il suo sguardo. Era lui Zayn. Stava entrando a scuola con quel suo amico Biondo.Mi guardò, poi si andò a sedere su un muretto e vedevo che ogni tanto mi fissava. Poi la campanella suonò ed entrai in classe, verso la quarta ora il telefono mi vibrò in tasca, lo presi e lessi il messaggio: "Ciao bellissima, ti aspetto all’ uscita della scuola. Nxx" Era Niall, quel ragazzo era così bello e bravo. La campanella della quarta ora suonò ed io uscii, poi vidi Niall poggiato ad una range rover nera. "Ciao piccola" disse dandomi un bacio sulla guancia "Ciao Niall" dissi ricambiando il bacio Salutai Jade e salii sulla macchina, notando che Zayn mi guardava con sguardo assasino, era forse geloso?! "Dove mi porti Niall?" gli chiesi "Su una stella mia principessa" disse iniziando a ridere Cavolo aveva un risata favolosa "Dai fai il serio" dissi dandogli una pacca sulla spalla "Andiamo ad un ristorante italiano" mi rispose "Sai Niall è strano ci conosciamo da 2 giorni e già andiamo a pranzo insieme" "Oh mia principessa io ti ho salvato dalle grinfie di un drago malefico" disse riniziando a ridere più di prima e la sua risata contagiosa fece iniziare anche me. "Siamo arrivati" disse per poi spegnere il motore della macchina e venire ad aprirmi la portiera "Mia principessa” disse facendomi scendere dalla macchina e facendo intrecciare le nostre mani che guardai per un istante "Ehi Perrie, io voglio essere solo tuo amico non avere paura, so che ti piace Zayn" disse A quella frase abbassai la testa, eh si la persona che mi piacchiava e che mi stava quasi per violentare mi piace. "Perrie io ti starò affianco lo prometto" disse per poi lasciarmi la mano e farmi sedere al mio posto. Poi parlammo del più e del meno e iniziammo a conoscerci meglio. Era davvero simpatico e andava anche lui al collegge frequentava il quarto anno. Poi mi riaccompagnò a casa e mi disse che sarebbe venuta davanti scuola anche il giorno dopo. Ero felice di aver trovato un nuovo amico. Dovevo solo chiarire con Jade ma con lei non era facile, non volevo che Zayn le facesse del male.











Allora io vorrei scusarmi se la parte di Perrie è troppo corta.
La prossima sarà più lunga davvero.
Lasciate qualche recensione e fatecio sapere cosa ne pensate.
Grazie mille. Fra & Sam.
  
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