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Autore: folle shane    10/09/2013    4 recensioni
"ciao Anto sono Fabio, scusa se ti chiamo a quest’ora, ti disturbo?"
il tono seccato e assonnato della ragazza vene sostituito da una quasi risata. che pero trattenne per rispondere risposta che avrebbe voluto fosse..che domanda e ti disturbo?..sono le 3.00 del mattino? certo che mi disturbi! ma anche se non disse nulla di ciò, non riuscì a non rispondergli con'un certo sarcasmo..
LA STORIA E IN REVISIONE PER COSI DIRE, OGNI CAPITOLO VERA, LEGGERMENTE MODIFICATO E CORETTO, FINO AL CAPITOLO FINALE DELLA STORIA CHE SARA A BREVE.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Antonella Lamas Bernardi, Josefina Beltrán, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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come sempre ricordo che la storia non vuole essere a scopo di lucro tutti i personaggi presenti nella storia, non mi appartengono in alcun modo, ma sono di proprietà del creatore della serie, tutto ciò che leggerete e frutto della “mia” fantasia, e non vuole offendere nessuno. ne tanto meno i fan della serie. 
in questo capitolo e stato inserito un personagio pubblico, al fine della storia, non vera più menzionato e spero che questo non sia un problema, in tal caso chiedo di farmelo sapre affinche io possia rimedira.

                                                                                       Il Compleanno (il desiderio di paige)

Argentina, Bariloche:

Antonella, era arrivata da poche ore alla casa di bariloche, nonostante fosse sua, aveva scelto di ritardare apposta quando sua madre gli aveva fatto sapere che Giusy, era arrivata da poco più che tre ore dopo un lungo e sfiancante viaggio, e d'ora dormiva beatamente sul comodissimo divano del salotto di quella che doveva essere casa loro. E aveva cosi deciso, per evitare problemi d'ogni tipo con la sua ex. Di ritardare il suo arrivo, di questo erano a conoscenza anche il fratello e suo marito compresa loro figlia. Da loro in fatti si era fata vedere solo il giorno prima, raccontandoli della sua vita a manhattan, e del essere ritornata li in argentina pressappoco 10 giorni prima subendo cosi le ire del fratello maggiore, che era rimasto allo scuro di tutto.
Per calmarlo basto un bacio del marito, e la promessa d'una serata romantica, nel giorno di qualche giorno ma solo loro 2. vederli cosi felici e affiatati per un'attimo resse Antonella triste e invidiosa, perché anche lei era cosi con Giusy. Quando si arrabbiava, bastava un bacio della sua ragazza e qualche promessa speciale, per diventata un'altra persona.
Ora pero aspettava con impazienza il suo risveglio, da quanderà arrivata più volte avrebbe voluto varcare la soglia della sala, per vederla, ma la paura di non riuscire a controllare le sue emozioni, ne tanto meno le sue azioni la bloccavano. Ma non stava comunque più nella pelle, prima dell'uscita internazionale della rivista con l'intervista rilasciata a Julio. Questo aveva fato recapitare la prima coppia in anteprima a Giusy durante la première del suo libro, e d'era curiosa di sapere come l'avesse pressa.

zia..zia anto quado si elia zia usy?”

tra un po....a fatto un viaggio l'ungo tesoro, da casa dei nonni, a qui ci voglio 17 ore e qualcosa. Ora molto stanca.”

e quado si elia, i dai un basio come papà fa con papà f, per arlo camare?”

antonella guardo la sua tenera nipote, per qualche attimo prima di rispondere, purtroppo capiva solo un 3 di quello che gli diceva.

oh..si...magari. si gli darò un bacio....sperando che vada bene.”

paige le sorrise e si sporse con le braccia verso di lei, segno che volesse essere presa in braccio, sorridente antonella la presse tra le braccia, e raggiunsero l'esterno dove si stava gia festeggiando.
E non vedeva l'ora che Giusy si risvegliasce per darle un basio come diceva paige.

Argentina Santa Fe, il matttino prima:

Giusy, si trovava a Santa Fe, dove si era trasferita poco più che l'anno prima. E non era neanche tropo lontana da Buenos Aires, li volevano solo 4 ore e 41 minuti per raggiungerla.
Stava presentando il suo ultimo libro.
Dopo la rottura con antonella, era cambiata e d'era passata da semplice giornalista a vera e propria scrittrice, che era il suo sogno. Aveva dovuto lottare per riuscire nel suo intento ma alla fine trovo chi credette in lei e pubblico il suo primo romanzo, con il quale aveva fato oltre tutto coming out nel mondo letterario.
Nel giro di poco era diventata famosa, perfino uno degli autori spagnoli più acclamati, si era presentato al uscita del suo primo libro, Carlos Ruiz Zafon, con qui aveva stretto un ottimo rapporto lavorativo, e con qui ogni tanto si ritrovava a discutere dei loro stessi libri, o di altri scambiandosi opinioni. Anche oggi si era presentato, ma non solo come fan, ma anche come aiuto, era seduto al fianco di Giusy, questo libro era il più importante per lei, perché era un autobiografia.
Ne aveva parlato molto con Carlos, e lui gli aveva semplicemente consigliato di ignorare tutti, e di seguire il proprio cuore. E cosi Giusy trovo il coraggio di presentare il manoscritto al proprio editor, che nonostante la sorpresa iniziale si mostro come Carlos, molto orgoglioso della sua decisione.

allora..sei pronta ti faranno parecchie domande sul libro, e su di lei!”

si lo so....ma era ora, e ora d'affrontare la realtà”

credi che basterà affrontarla con questo libro per dimenticarla?...io non credo”

nemmeno io lo credo, ma come si dice tentar non nuoce..no?!”

se no sbaglio oggi e il compleanno di tua nipote...e di sicuro quando andrai troverai anche lei, cosa pensi che accadrà!..cosa farai?..ti limiterai a salutarla, per poi evitarla come ai sempre fatto?”

Aveva ragione e lo sapeva, nelle poche volte in qui si erano incontrare, lei aveva sempre cercato di evitarla, la paura di saltarle addosso era sempre stata più forte di lei.
Aveva provato a rifasci una vita, a trovare qualcuna ma non aveva mai trovato nessuna, fin quando non incontro mariana una giovane ma promettente attrice. l'incontro proprio l'anno prima di trasferisci, era più vecchia di lei di 4 anni,e nonostante le voci che giravano sul suo conto, che la volevano una vera playboy, interessata solo al sesso e alla fama, lei poteva dire che nulla di tutto ciò che si diceva era vero. Anzi, era una persona dolcissima, e incredibilmente realista.
Si erano conosciute alla premier d'uno dei libri di Carlos, di qui Mariana era fan e Giusy aveva avuto la geniale idea di farglielo conoscere di persona, da quella che era nata come un'amicizia nacque qualcosa di più. E dopo 2 messi di uscite in sieme, decisero di ufficializzare la loro relazione. Erano durate non più d'un anno, per volere di mariana, che sapeva non avrebbe mai avuto il cuore di Giusy tutto per se. E fu proprio lei a dirle di trasferisci a santa fe, di iniziare una nuova vita. E Giusy accetto il consiglio, ora la stava aspettando con Carlos, anche se era finita erano rimaste ottime amiche, e Mariana, era riuscita a sfatare il suo mito di badgirl, trovando l'amore 7 messi dopo la fine della loro relazione, una promettente attrice/regista, con la quale a breve sarebbe convolata a nozze.

ei..non ditemi che aspettavate me?”

ed ecco, quella voce profonda, che aveva fato capitolare Giusy, la prima volta che l'aveva sentita.
Era bella come sempre, vestita con'un abito lungo fin al ginocchio floreale, con'un cardigan leggero color crema e con'un sorriso smagliante e felice, raro da vederli. Per un'attimo si senti stupida ad essersi fata scappare una donna cosi, ma Mariana meritava d'essere amata davvero da qualcuno disposto a darli tutto di se anche il proprio cuore, Ma ciò in quel momento non importava, ora anche lei era li, potevano iniziare.

no aspettavamo una famosa attrice di nome Mariana Ferragamo, e un'a nostra amica, non che ex-fidanzata dell'autrice. Lei chi e?. Una sosia, o una controfigura?...”

Carlos, era un tipo molto spiritoso, e quel suo intervento scherzoso, era dovuto proprio al abbigliamento di Mariana, da che la conoscevano non l'avevano mai vista vestita cosi, non era tipo da abbiti, ne tanto meno da tacchi. Giusy aveva provato più volte a farli mettere abbiti diversi dai soliti jeans e camicette, ma solo sul set, o alle serate importanti si vestiva cosi, e si sentiva sempre in imbarazzo, sostenendo che non aveva il fisico adatto.
Ora vederla con quegli abbiti, cosi disinvolta e coi capelli raccolti, non sembrava neanche lei, anche dovevano ammetterlo entrambi stava da dio. Mariana, gli guardo per pochi secondi con sguardo quasi sconvolto, ma poi sorrise, salutandoli con'un abbraccio e un bacio ciascuno, si la sua fidanzata era riuscita la dove Giusy aveva fallito.

non ascoltarlo, sei fantastica e ora che sei qui possiamo iniziare”

Giusy, guardo entrambi, che fecero un ceno affermativo e a sua volta Giusy lo fette al titolare della libreria. I suoi fan non avevano età, c'erano molte persone alcune in la con gli anni, e altri molto più Giovanni. Giusy, diceva che quando scriveva lo faceva pensando a lettori di età diverse, i suoi romanzi erano apprezzati anche per questo. Perché erano adatti a tutti.
L'evento più importante di quei giorni si stava svolgendo, e lei ne era la protagonista.
La presentazione del suo ultimo libro andava alla grande, avevano iniziato da circa 1 ora, e alla fine ne mancavano ancora 2. cera stata la richiesta dopo la lettura di alcune pagine del libro,d'una pausa proprio da carlos,che doveva chiamare come promesso il proprio agente letterario.
Mariana ne approfitto in vece per chiamare la sua fidanzata, per dirle quanto le mancasse e quanto l'amava. Lei non faceva nulla se non guardare il portatile che si era portata dietro per motivi sconosciuti anche a lei stessa. Era stato julio, uno dei suoi primi amici in quel mondo che l'aveva resa ormai famosa, a dirle di prendere su il portatile, e di non preoccuparsi che sarebbe andato anche lui alla premier del libro con'una sorpresa.
Lo aspettava con impazienza da quando avevano iniziato.

tutto bene amica mia?”

quella voce, finalmente era arrivato

ma doveri finito?.....e un pezzo che ti aspetto!”

ai ragione ma io non ti avevo dato un ora...comunque, per farmi perdonare ti o portato la sorpresa, spero che possa aiutarti a fare chiarezza nel tuo cuore e a capire, alcune cose....io raggiungo Carlos e Mariana..quando ai finito chiamaci”

Julio consegno una busta gialla immensa e una chiavetta usb, a Giusy e raggiunse quelli che come per l'amica erano amici lo erano oramai anche per lui.
Lei invece, rimase li confusa. Quando Julio era ormai vicino al buffet con i gli altri, apri la busta e ne usci una rivista. In copertina cera lei, la donna che non voleva abbandonare il suo cuore, quella per qui mariana aveva più volte dovuto consolarla la notte. Cera la sua Antonella, bella come sempre se non forse di più.
L'ultima volta che l'aveva vista i suoi capelli erano molto più lungi e biondi, mentre sulla copertina gli aveva come un tempo castani, e decisamente più corti. Non era cambiata molto per quello che riusciva a vedere in quella immagine, aveva solo i lineamenti del viso meno adolescenziale e più adulto, il che la rendevano ancora più sexy di quanto ricordasse. Gli aveva sempre detto che l'aumentare degli anni laverebbe resa sempre più bella e aveva ragione.
Guardo la copertina della rivista ancora per qualche secondo prima di notare il titolo sotto il busto di Antonella che a grandi caratteri diceva “ORA BASTA....E GIUNTA L'ORA DI USCIRE ALLO SCOPERTO E DIRVI PERCHE NON MI INNAMORO” sotto in caratteri decisamente più piccoli cera invece scritto “ finalmente dopo lungo tempo la popolare e giovanissima star della musica internazionale Antonella Lamas Bernardi, rilascia un'intervista rivelatrice a Julio Debrazil, scopriremo perché, non si vuole innamorare e chi già occupa il suo cuore”
apri di scatto il giornale cercando la pagina giusta e trovandovi un altra immagine di antonella, non era come quella in copertina, qui non era in possa, era semplicemente in piedi appoggiata a un pilastro il qui stile ricordava quelli romani, che sorseggiava probabilmente del caffé. Mentre guardava avanti a se. Quella fotto dovevano averla fatta durante la pausa sul set fotografico, era l'unica spiegazione per una possa cosi naturale.
Rilesse il titolo che era riportato anche sulla copertina e volto pagina per leggere l'intervista ma vi trovo un post-it di Julio, inserisci la chiavetta e ascolta il file audio, mentre leggi.
Cosi Giusy fette il file non aveva nome, ma dopo pochi secondi parti una basse musicale che non poteva e che mai avrebbe dimenticato quella canzone.
Dopo pochi secondi inizio a leggere, parola dopo parola inizio a sentirsi in colpa.
Se solo avesse davvero avuto più pazienza, più riguardo anche per antonella invece d'accusarla continuamente d'essere solo una vigliacca ora sarebbero ancora in sieme.
Ma le parole che più la colpirono e le fecero male erano state poche:
"era stanca.....era stanca di dover amarmi nel ombra, e lo steso valeva per me! ma purtroppo la mia paura fette la sua parte ! pensavo se anno trasformato la storia Fabio che e mio fratello maggiore e cantate e quella di matias fratello di lei, e un mio amico non che calciatore, quasi in un affare di stato immagino cosa potrà accadere alla nostra!, lei pero non la vedeva cosi male, anzi diceva
"e allora, che importa lotterà, anche se non credo cene sarà bisogno! non sarà per questo che i tuoi fan smetteranno di venire a guardare i tuoi musical o di ascoltare i tuoi cd!.. l’importante,e stare in sieme anto!" ma fatto sta che abbiamo vissuto il nostro amore nel ombra, per quasi 5 anni, finché lei non a detto basta, e dio non o avuto il coraggio di seguirla, il risultato ora sono qui, in'un posto che sinceramente non mi piace. più a fare, un intervista piena di rivelazioni, perché sono stanca anche io! e voglio riuscire a riconquistarla. o perlomeno riuscire a riavere la sua fiducia"
più leggeva e più si sentiva in colpa. I sogni di famiglia d'Antonella, il desiderio di sposarla, la proposta che non avvenne perché lei scenando quella stessa sera senza farla parlare. Le lacrime uscirono senza che potesse impedirlo, aveva lasciato la persona che amava. E per cosa, solo ora si stava rendendo conto di non sapere il vero perché dell'averla lasciata.
La canzone fini e con lei anche la lettura dell'articolo. Fette 2 respiri profondi, e asciugo gli occhi, per poi chiamare Julio, quando questo li fu di fronte, non potè fare altro che abbracciarlo e ringraziarlo. Mariana e Carlos sapevano gia ogni cosa, Julio gli aveva parlato in precedenza facendoli leggere l'intervista a loro per primi. Ed entrambi erano convenuti che Giusy dovesse leggerla prima del compleanno della nipote.
Raggiunsero Giusy, e si sedettero accanto a lei. La premier riprese e fini con mezzora d'anticipo per la gioia di Giusy, che senza tropo aspettare riuscii a partire subito.
Da quello che aveva letto aveva ancora una speranza con antonella, e non poteva farsi scappare una simile occasione, e parti senza bagagli o altro parti direttamente dalla libreria.
Non si sarebbe fermata fin a quando non sarebbe arrivata a destinazione.
E dopo ore e ore di viaggio interminabile con soste obbligate, solo per il bagno arrivo.
Giunse a casa dei suoi alle 10 e qualcosa del mattino del giorno dopo, stanca non osso fermarsi e chiese cosi ai genitori di poter andare con loro, i quali stava per partire. In macchina ogni tanto si appisolava ma ad'ogni fermata si risvegliava chiedendo se fossero arrivati. Quando finalmente dopo 4 ore quasi 5 di macchina arrivarono,Giusy stanchissima si precipito giù andando in cerca d'Antonella, ma senza trovarla, allora fu informata dal fratello che sarebbe arrivata solo nel tardo pomeriggio, solo e unico motivo che spinse Giusy, a d'accettare la proposta di riposarsi un po.
Il solo pensiero che la condusse nel mondo dei sogni era il viso di Antonella.

Argentina santa fe oggi:

antonella:

ormai il compleanno di Paige era iniziato anche senza di Giusy che dormiva ancora, su richiesta d'una certa mariana, che aveva chiamato Matias per avere sue informazioni e aveva chiesto apprendendo che stava dormendo di lasciarla dormire, fin al taglio della torta e di dire che era stata una sua richiesta nel caso Giusy si fosse arrabbiata con noi. Nonostante la gelosia che provai non potevo fare ne dire nulla, per quello che sapevo lei e la mia Giusy avevano avuto una relazione d'un anno che aveva dato molta felicita ad entrambe, e sapere che lei era stata felice mi bastava.
Veni riscossa dai mie pensieri da paige che mi trascino in cucina dove creano tutti.
Quella piccola pulce era l'orgoglio di Fabio e Matias, che erano stati fortunati, ricordo il giorno in qui mi dissero che volevano un figlio, e che sia lui che matias, avevano trovato una madre surrogata disposta ad aiutarli. Entrambi erano stati donatori, e nonostante le possibilità che entrambi potessero essere i padri naturali della piccola erano 1 su un milione se non impossibili. Invece con loro stupore tanto quanto quello dei medici scoprirono che erano entrambi padri naturali della piccola, entrambi erano riusciti a fecondare l'ovulo in sieme e nessuno poteva dire il contrario perché la piccola aveva presso molto da loro sia fisicamente che caratterialmente. Anche io avvolte fantasticavo su come sarebbe andata se io e lei avessimo formato la nostra famiglia. Su chi avrebbe portato la prima gravidanza. Su come avremo cresciuto nostro figlio,e cosi via. Ora invece, ero qui con tutti gli altri a discutere o perlomeno a sentirli discutere se svegliare o meno Giusy, perché Paige voleva iniziare i festeggiamenti del suo compleanno. Per arrivare alla torta e d'esprimere il suo desiderio. Non stavo neanche più ascoltando quello che dicevano per ciò quando senti dire
“ok, manderemo antonella” uscii dalla mia vegetazione letteralmente confusa

dove mi manderete?”

tutti mi guardarono male, capendo che non gli avevo ascoltati per nulla. Patty allora sorridente, si alzo e mi avvicino e capii che si sarebbe fatta portavoce di tutti.

stavamo dicendo che forse e ora di svegliare Giusy, sono quasi le 17:00. e de arrivata qui coi suoi stamattina alle 11:00 circa e sono 7 ore che dorme, forse e il caso di svegliarla..e abbiamo pensato a chi mandare, si come la conosciamo bene tutti e sappiamo che e pericoloso svegliare Giusy quando dorme perché non ama essere svegliata...pensavamo che magari potessi andare tu!”

cosa io e perché...cosa credevano che se ci fossi andata io non ne sarei uscita morta?...giusy non era molto dolce quando veniva svegliata, sopratutto se quando andava a letto era stanca morta. Andare a svegliarla era un suicidio e loro volevano mandare me?..era pazzi, io per quanto potessi amarla non avrei rischiato la mia vita, neanche per amore di mia nipote.

zia anto...pefavoe la eli tu?...con te no si abbia, con oi si!”

ed eco la stangata. Come potevo dire di no a un esserina cosi se poi mi guarda con questi occhioni da cucciolo bastonato cosi simili a quelli di Giusy. Ecco una cosa che paige non a preso dai padri, sono gli occhi, identici a quelli di Giusy e l'inteligenza, perché quella la presa dalla sottoscritta...ma non avrei mai ceduto non posso ne va della mia vita.

zia pefaoe, la eli tu!”

O dio ma chi volevo prendere in giro, per Giusy e Paige mi sarei butta nelle fiamme. Sconfitta annui. E mi preparai alla morte, tutti mi guardavano soddisfatti, non posso credere che nessuno di loro nemmeno Nicolas, abbi pensato alla mia incolumità, o a quello che sarebbe potuto succedere nell'istante in qui avrei varcato la soglia della sala per vederla li beatamente addormentata.
Ma ormai era fata avevo accettato e d'ero gia di fronte alla porta finestra che mi separava dalla sala. Mi sentivo osservata sapevo che tutti mi fissavano dalla cucina. Erano tutti degli stronzi,ecco la verità mandiamo antonella tanto anche se Giusy l'amazza e la sua ex che importa.
No ora basta con le fesserie, antonella non sei più una bambina ne ai affrontate tante, l'incidente, la paralisi, le molestie e il tentativo di stupro da quella pazza dell'istituto, poi Francesca e sua figlia, ai rischiato e anche perso tutto, vedere Giusy non potrà farti nulla. Se non ancora più male di quanto non ne abbi già provato il giorno in qui scene andata via da te. Quindi forza e coraggio.
Fetti un profondo respiro e apri un lato della porta entrando e richiudendolo alle mie spalle.
E d'eccola li,beatamente addormentata e più bella di quanto ricordassi, mi avvicino di più e noto che a i capelli decisamente più corti, ma non sminuiscono la sua bellezza.
Mi avicino ancora anche se la paura di svegliarla e tanta, e cosi bella quando dorme chi sa quando mi recapiterà la possibilità di avvicinarla cosi, ancora.
Poi sento qualcosa vibrare nella tasche dei mie jeans e de il mio cellulare, e un messaggio di Fabio, cosa diavolo mi manda gli sms in'un momento simile?

paige dice che giusy e stata vittima d'un incantesimo da parte d'una perfida strega e che solo tu la puoi svegliare dandole un bacio, perché sei la sua principessa....e se ci tieni a mangiare una fetta di torta muoviti perché tua nipote a già espresso il suo tanto amato desiderio. E stiamo per mangiarla. A buona fortuna principessa azzurra XD”

ma tu guarda che stronzo....mi piglia pure in giro fantastico.
E ora che faccio. Mhhh che dilemma, pero un bacio?...forse paige anche se piccola non a tutti i totorti
“ e quado si elia, i dai un basio come papà fa con papà F, per arlo camare?” forse avrebbe funzionato, se l'avessi svegliata con'un bacio magari non sarebbe successo il finimondo e avrei avuto la possibilità che tanto desideravo. E non potevo sprecare l'attimo.

Angolo “folle” autrice buongiorno a tutti, questo e il capitolo finale che o diviso in 2.
spero che possa piacere.
Come menzionato su o inserito un personaggio pubblico non che grande scrittore Carlos Ruiz Zafon. Non sarà menzionato, nella seconda parte. Nel caso fosse un problema vi prego di farmelo sapere a finché come già detto io possa rimediarvi.
Un saluto folle shane

   
 
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