Ed eccoci all'ultimo capitolo :) la note e i ringraziamenti li posto alla fine, buona lettura :D

Cap 6: In fuga dalle SS

‘Morirò, morirò, morirò … diamine, questa volta mi ammazzano davvero!’ pensò Naruto scappando giù dal palco.

Dietro di lui, infatti, c’erano le SS incazzate come due iene. Sì, le SS, Sasuke e Sakura, e in quel momento non avevano proprio nulla da invidiare ai nazisti.

-Hai rovinato il concerto, IDIOTA! – sbraitò Sakura.

-Mi hai baciato, hai deturpato le mie bellissime, incantevoli, splendide labbra! – aggiunse Sasuke.

‘Aiuto, sono inseguito da due checche impazzite!’ aggiunse Naruto uscendo dal backstage. Aveva visto di sfuggita Konan e Hidan festeggiare mentre Itachi era a terra semi-svenuto, ma non gli aveva prestato molta attenzione. In quel momento aveva altro a cui pensare, ad esempio la sua pelle.

Ringraziando gli anni di addestramento ninja, il giovane saltò facilmente il cancello che delimitava la zona riservata ai musicisti e si mise a correre direttamente in strada. Percorrendo vie sconosciute, proseguì per quelli che gli parvero chilometri, sempre inseguito dai suoi compagni.

‘Ma non si stancano mai? Hanno le Duracell ai piedi?’

L’inseguimento continuò per circa altri dieci minuti, senza esclusione di colpi: una gara mozzafiato, dove più volte il biondo aveva rischiato di essere superato e catturato dai due folli che lo inseguivano. Il tutto non senza spettatori: Itachi, Nagato, Konan e Hidan erano letteralmente scappati dalla premiazione per assistere alla corsa in tempo reale, con tanto di scommesse.

-Scommetto che Naruto ce la fa a scappare! – esordì Konan.

-Nah, Sasuke e Sakura sono più veloci. – commentò Nagato.

-Dieci dollari? – propose Hidan.

-Ci sto! Itachi tu che fai? – domandò il cantante dai capelli rossi.

-Dieci dollari sul mio fratellino. –

-Beh, in effetti una checca isterica e una donna mestruata sono due degni avversari … però io insisto su Naruto. – concluse Konan.

Per seguire in diretta la gara e fare una telecronaca minuto per minuto al manager del Team 7, si misero anche loro a correre dietro i concorrenti. Con la macchina, ovviamente loro non si sarebbero mai messi a inseguirli a piedi, specialmente Konan che aveva i tacchi alti.

-Vai Naruto! Jashin è con te! – gridò Hidan affacciandosi al finestrino della macchina scura.

-Ma che diavolo state facendo?! – chiese il biondo senza smettere di correre.

-Vai Sasu! Ho puntato su di te, non mi deludere! – ribatté Itachi seduto accanto a Nagato, il guidatore.

-Ma perché conosco sono circondato da idioti?! – ringhiò il minore degli Uchiha.

-Attento! È in un vicolo cieco! – lo richiamò Sakura.

-Questa volta non ci scappa! – commentò Sasuke con un sorriso malefico.

-Nagato, accosta! Forse l’hanno preso! – sbottò Itachi per poi lanciarsi fuori dall’auto insieme a Hidan.

-Forza Naruto! Jashin è dalla tua parte! – sbraitò il satanista per sollecitare il suo concorrente.

-Sasuke corri! Ormai l’hai quasi preso! – ribatté l’Uchiha.

-Guardate che non è una corsa di cavalli! - disse Sakura. In effetti, non aveva tutti i torti; sembravano proprio due scommettitori incalliti all’ippodromo.

Intanto Naruto, povero martire in fuga dalle SS, si ritrovò veramente in un vicolo e finì con le spalle al muro. Nonostante i vari tentativi di usare le tecniche ninja e camminare sul muro per darsi alla fuga, fu tutto inutile.

‘Oh, perché non riesco ad utilizzare il chakra?’ pensò disperato.

-Sei in trappola! – mormorò una voce alle sue spalle. Voltandosi, terrorizzato, il biondo vide Sasuke e Sakura sgranchirsi le mani, già pronti a conciarlo per le feste.

-Inizia a dire le tue ultime preghiere … - disse la ragazza alzando il pugno in aria.

-NOOOOO!!!! – gridò Naruto respirando affannosamente e sedendosi sul letto. LETTO?!

-Un momento … - mormorò il biondo alzandosi e aprendo la finestra. Quella … quella era Konoha! Sì, e quella era la sua stanza! Con la sua montagna di vestiti sporchi, le varie cianfrusaglie sparse per terra e le sue scatole di ramen sul tavolo della cucina. Allora era stato un sogno?

-Oh, che meraviglia! – esordì il ragazzo, felice come mai in vita sua.

Tutto sembrava essere tornato alla normalità: la sua stanza era disordinata come una discarica, i suoi capelli erano di nuovo di un unico colore e il sigillo della Volpe era al suo posto. Così, con un enorme sorriso stampato sul volto, il giovane si affacciò alla finestra e godette della vista del suo villaggio alle prime luci del mattino.

Fine

Uhm … forse sono stato un po’ troppo cattivo nei confronti di Naruto … Beh, non ho saputo resistere.

-Maestro Jiraya! Possiamo riprendere l’allenamento? – mi domanda il ragazzo.

È impaziente come sempre. D’altronde, è uguale a me quando avevo la sua età. Minato e Kushina sarebbero davvero orgogliosi se potessero vederlo.

-Sì, arrivo. – gli rispondo chiudendo il rotolo con il manoscritto. Questo, però, non lo porterò mai alla casa editrice; l’ho scritto per distrarmi un po’, anzi, più che altro per divertirmi.

-Ancora con i suoi stupidi romanzi! Certo che lei non fa altro che perdere tempo. – sbuffa il mio allievo.

-Tu sei troppo stupido per capire certe cose! – rispondo con un sorriso.

Beh, considerando quello che ho scritto, forse non ha tutti i torti.

Fine (per davvero)

Note dell’autrice:

Salve miei cari lettori! Se state leggendo queste righe, vuol dire che siete sopravvissuti fino alla fine della storia, quindi vi faccio i complimenti *applaude*

Volevo chiarire un paio di cosette, già che ci sono. Ho sempre voluto scrivere una storia immaginando che fosse tutta un’invenzione di Jiraya per un suo romanzo, e questa scemenza è stata l’occasione perfetta. Mi rendo conto che ho scritto una boiata assurda, ma le storie comiche sono sempre state un tabù per me: a volte mi vengono bene, altre male, altre ancora sono totalmente illeggibili. Spero che questa rientri nella prima categoria :) Ora che ho finito di correggerla, però, sono in preda a mille dubbi: fa ridere? È una schifezza? Meglio che mi do all’ippica? Posso unirmi a Hidan e Itachi con le scommesse all’ippodromo? Questi gli interrogativi che mi tormentano …

Già so che ci sarà qualche errore di battitura che mi è sfuggito, perché anche se controllo la storia tre volte, non riesco mai a beccarli tutti. Il dilemma vero e proprio e sulla comicità della storia. Personalmente, stavo ridendo come una scema (quello che sono) mentre immaginavo la trama, però non so se messa per iscritto faccia ridere anche altre persone. Ma è inutile che continui ad annoiarvi con queste cose, meglio che chiuda qui. Un "grazie" a tutti coloro che hanno recensito, messo la storia fra le seguite o le ricordate :D Spero di avervi fatto ridere almeno un po' :D

Stella98f