Da un momento all’altro ho capito
Un beeeep costante fece eco a lungo nelle mie orecchie, il buio più totale nacque nei miei occhi. E fu allora che la sentii.Harry Styles, ora del decesso
Ore 6.09 3 febbraio 1989
Ma mi stanno prendendo in giro, questo è tutto uno scherzo! Adesso mi metto a sedere e finisce tutto con una risata!
Sono ancora vivo, riesco a percepire un formicolio alle mani e le muovo! Meglio rimanere immobili, potrebbero farmi del male.
Un’infermiera mi sta staccando le flebo da mani e braccia, non è doloroso, strano, quasi come infilare e poi sfilare un coltello da una patata bollita. Non ho termini di paragone per descrivere una sensazione simile, so solo che è strana.
Sento qualcosa che mi striscia sul naso, probabilmente mi avranno coperto il volto come nei film.
Rumori attutiti, questo sento, una porta che si apre, sbatte e poi ruote, come al supermercato, ruote che girano ed un’altra porta.
Sento tanta puzza, tipo gatto morto misto a disinfettante e profuma ambienti al pino.
Pochi attimi dopo non riesco a percepire più alcun rumore e le mie mani possono essere mosse.
Mi metto a sedere, ma ciò che vedo intorno a me non è proprio ciò che una persona spera di vedere quando apre gli occhi.
Corpi, tanti corpi distesi su tavoli di metallo, uno in fila all’altro. Alla mia sinistra c’è una porta automatica, non sono sicuramente entrato da quella parte.
Faccio scorrere lo sguardo attorno a me e trovo solo una quantità innumerabile di quelle cose che usano i dottori , bisturi, trapani ecc…
Tutto molto strano per una stanza di ospedale, cose così le ho viste solo in CSI e NCIS con Ducky che fa il pazzo e che parla con i cadaveri in una sala operatoria. Ehi, magari adesso me lo ritrovo qui che comincia a fare conversazione con me, magari mi dice che thè ha bevuto stamattina. A me piace moltissimo l’Earl Grey … ma che cavolo sto dicendo? Uhm, mi servirebbe un po’ di compagnia… beh, ritornando a noi… ma…. aspetta… se tutto questo è reale, sono seduto su un tavolo da autopsie dove probabilmente hanno squartato qualche poveretto! Ed io sto qui a pensarci anche! Bravo Hazza, menomale che hai un’intelligenza superiore alla norma, eh!