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Autore: Matteo Il Censore    14/09/2013    3 recensioni
Non prendete questa storia troppo sul serio. Queste sono le eroiche imprese di una gomma qualsiasi, un oggetto apparentemente insignificante ma capace di vivere attraverso una penna maldestra. E' stata definita un' Ode alla Cancelleria. L'unico intento di queste pagine, scritte con tono volutamente latineggiante e epicamente altisonante, è quello di strapparvi l'atto d'amore più antico del mondo: il sorriso.
Genere: Avventura, Parodia, Poesia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Una landa desolata e stanca,
di vecchie storie unica dimora,
nera e buia, ma di sabbia bianca,
soffian ineffabili venti come allora.
Ignota è nel vagabondar la meta,
inascoltato riposa un certo profeta.

Cadde Uni, come la sua regina,
nella guerra, o regno travagliato,
a respinger schiere e la marina,
fra i corpi del nemico sì odiato.
Non gloria dona strenuo combattimento,
se dico che morir è fulgido, mento.

Nulla di particolare, di poetico
v'è nel giacere infra la polvere,
eterno impietoso companatico
di ardì il fato imperituro scrivere;
E cadde ferita in un lago d'inchiostro,
a difender accanita l'avamposto.

Quella d'Uni e di Sacra Gomma,
è una storia da cullarsi i bambini,
nel tiepido abbraccio della mamma,
cantan loro di guerre di temperini.
Ma ancor scrive un certo poeta, ancora
risalgo impervia la rima e m'accora.

Chi insegue un sogno, in ogn'ora,
ricordi la storia che vo a rinnovare,
giacché invan l' eroe non muora*,
se non prima di gloria d'afferrare
quanto basta per esser dopo fine ricordato,
quanto basta per dormir perenne, amato.

Dopo di loro buio, v'ho accennato,
dominazion, schiavitù dolorosa,
crudeli tiranni et omne peccato.
Ma il Fato giammai scorda chi osa.
Anche se sol'abitante di un miser banco,
un nuov'eroe s'avvicina al campo.

Così cantò Stabilo 'l profeta,
a chi ruba rendesi altra moneta.


Note della penna maldestra
La storia seguita, a rilento sì, ma prosegue. Se vi è piaciuta fatemelo sapere con un commento. Se v'è stata tediosa ricordatevi ch'essa narra le imprese del popolo d'Astuccio, umile et sine altre pretese, se non quella di strappare un - anche sol timido - sorriso al lettor cortese.

* muora = neologismo di Joe Bastianiciana memoria, mi faceva ridere utilizzarlo e mi ha aiutato con la rima, spero di non avervi diluso
 
   
 
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