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Autore: Kitsune911    19/09/2013    2 recensioni
Song-fic ispirata alla canzone Don't Let Go dei The Rasmus, scritta dal punto di vista di Louis.
"Le spine pungono, entrano nella pelle, graffiano in profondità, fino all'anima. Lasciano segni permanenti, cicatrici che non se ne vanno, che continuano a far male, sempre di più.
Il cuore sanguina stanotte davanti a questa casa abbandonata"
Genere: Introspettivo, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa è la mia prima song-fic ed è anche la prima volta che scrivo qualcosa sui Larry, anche se li amo un sacco… Ed è strano che io mi sia cimentata in questo genere, perché di solito non mi piace leggere questo tipo di storie… Speriamo di non aver fatto scritto troppe cavolate! Se volete farmi sapere il vostro parere, sarei felice di sapere cosa ne pensate!
(Come detto nell’introduzione, la canzone citata è Don’t let go dei The Rasmus, che ho scoperto 10 minuti fa, ma che mi ha dato l’ispirazione che cercavo da una vita! )
 
 
 
“Holding my breath as I walk to your garden
Everything seemed so abandoned
Roses have gone just as high as the mountains
Fireflies glow in the dark”
 

Abbandonato. Sono abbandonato come questo giardino.
Lasciato solo ad affrontare ostacoli più alti di me, più alti di queste rose.
Abbandonate, anche loro, come noi. Lasciate sole a crescere nel modo sbagliato. Alte e fragili, belle ma pericolose.
Le spine pungono, entrano nella pelle, graffiano in profondità, fino all’anima. Lasciano segni permanenti, cicatrici che non se ne vanno, che continuano a far male, sempre di più.
Il cuore sanguina stanotte, davanti a questa casa. Abbandonata, anch’essa.
I ricordi riempiono la mente. Ricordi tristi di momenti felici. Ricordi che ti fanno mancare il fiato, che pungono peggio di spine.
La nostra casa, Harry… eravamo felici, ti ricordi? Così felici…
Innocenti e ingenui. Dei bambini con un sogno tra le mani. Tutto era bianco, puro, giusto.
Le rose non ci trafiggevano.


 
“Don’t let go now
Don’t let go
Somebody is lying”
 


La realtà che colpisce come una lancia in pieno petto.
Un amore peccaminoso, sbagliato, da nascondere. Un amore da difendere, Haz…
Abbiamo combattuto con tutte le nostre forze e credimi quando ti dico che non abbiamo ancora perso.
Non arrenderti, amore… Non lasciarmi andare. Lotta con me, lotta come hai sempre fatto, lotta per salvarci da questa morsa che si stringe sempre più attorno a noi.
Lotta, perché c’è ancora speranza.
Viviamo nella bugia, viviamo tra bugiardi. Noi stessi lo siamo diventati.
Non avrei mai voluto che la tua anima si macchiasse.
Ma ora ti chiedo di peccare insieme a me.

 
“Everyone came to the final revival
It’s been a year since we’ve been here
The spell has been cast to welcome the arrival
The phantom of silence is near”

 
 
C’è un incantesimo che mi tiene legato a questo luogo. Forse una maledizione che mi porta qui spesso, la notte…
Tra i ricordi e tra le spine di un passato non troppo lontano.
Un anno e sento ancora le nostre risate.
Un anno e vedo ancora i nostri sorrisi, sinceri, come non lo sono da tempo.
Un anno e percepisco ancora l’amore che ci lega.
Tra quattro mura abbandonate ci siamo ancora io e te.
 Felici, spensierati, ingenui.
 Piccoli, stupidi, innamorati.
 Solo io e te a scambiarci baci casti. Solo noi a vivere un sogno che ci è stato portato via.
C’è un incantesimo qui, che abbiamo lanciato insieme per proteggerci dal mondo.
C’è un fantasma che ci mette a tacere. C’è un fantasma che ci soffoca.
 C’è il fantasma delle parole che ci siamo detti sottovoce, che abbiamo urlato uno all’altro, che non abbiamo mai detto per paura di ferire.
Il fantasma di tutti i ti amo è qua vicino, posso sentirlo…
 
“Don’t let go now (don’t let go)
The garden is dying
These wounds won’t heal (don’t let go)
Somebody is lying
One of us is lying”

 
Non arrenderti ora, Harry. Non ora che il giardino sta morendo… Aiutami a tenerlo in vita.
Lascia che queste rose raggiungano le montagne, lascia che le spine continuino a pungere e trafiggere.
Le ferite sanguinano troppo per guarire, ma decidiamo noi la profondità delle cicatrici.
Tutti mentono.
Ma fra noi due ne è rimasto solo uno che crede nell’amore.
  
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