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Autore: Hupa    20/10/2004    3 recensioni
Ok...una introduzione che sia tale...vediamo... Russia, notte... nuooooooo...non so che scrivere apparte che c'è Kei che di punto in bianco prende e se ne va di casa, naturalmente il nonnino ciò non gliela fa passare e il porello dovrà decidersi se stare dietro al suo orgoglio (e quindi morire congelato) oppure chiedere aiuto ai suo compagni... oh... si dai...non sono fatta per queste cose! xD
Genere: Drammatico, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kei Hiwatari, Max Mizuhara, Rei Kon, Takao Kinomiya, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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QUINTO

QUINTO

 

"Oh! Lady Doll, Lady Doll!

Perché non torni Lady Doll?

Tutti quanti ti cercano...

Le stelle, il sole, la notte e anche il cielo!

Perchè se anche la tua scena tra poco cambia...

Spazio non più hai per rimetterti a correre..."

 

L'uomo in nero sospirò a fondo sotto lo sguardo in allerta dei ragazzi.

Sembrava cercare disperatamente di rimanere calmo e soprattutto di non sfogarsi con quei tre, altrimenti sarebbero stati guai.

Grossi guai...

Non era portato per fare la guardia del corpo... lui, un ex campione di box... perfino sul ring il suo modo di combattere era considerato violento...

Fuori dai limiti di gioco.

Abbassò le braccia lasciandole ciondolare lungo i fianchi.

Kei Hiwatari poteva trovarsi lì, in una di quelle stanze...

Poteva...

O non poteva...

Se non lo trovava per lui erano guai...

Grossi guai.

Ma se avrebbe causato disastri o fatto intervenire la polizia sarebbero stati guai ancora peggiori.

Di sicuro il suo datore di lavoro lo avrebbe lasciato solo a sbrigarsela contro chissà chi.

Lasciandolo finire in prigione, se necessario, per tirarsi fuori dalla faccenda.

Aveva più potere di lui.

Troppo rischioso.

Si voltò per uscire dalla stanza.

Kei Hiwatari poteva essere benissimo altrove e nel peggiore dei casi sarebbe nuovamente tornato loro a fare una visita..

Rei, Takao e Max a quella visione sentirono come se il cuore si fosse alleggerito di qualche peso.

Le loro espressioni si rilassarono e anche la rispettiva postura sembrò meno irrigidita.

Al biondino sfuggì un soffocato gemito... dopo essersi così esposto precedentemente aveva già cominciato credere che a lui sarebbe capitato qualcosa di ben peggiore rispetto a Takao.

Per quanto riguardava quest'ultimo, se la situazione non fosse stata così tragica, si sarebbe perfino messo a ridere dalla gioia;

Se ne stava andando?

Se ne sarebbe finalmente andato lasciandoli stare?

Non li avrebbe più importunati?

Aveva creduto all’affermazione di Max?

...

Evidentemente no.

La body-guard si voltò di nuovo...

Con una strana luce negli occhi.

Al diavolo i disastri che avrebbe potuto provocare!

Non era da lui trattenersi per motivi così futili...

Ora il suo unico pensiero fisso era trovare quel maledetto moccioso viziato di un Hiwatari e fargliela pagare per tutta la fatica che gli aveva procurato.

Si fermò di botto.

Qualcuno si era parato dritto di fronte a lui.

Impedendogli di fare un passo in più all'interno della stanza.

Lo sguardo truce...

I lunghi capelli corvini ancora mossi dal brusco movimento.

Le braccia tese lungo le spalle per impossibilitarlo all’avanzare.

Tra i ciuffi neri della frangia scompigliati sulla fronte, due occhi d'ambra colmi d’accidia e freddezza che sembravano trapassarlo da parte a parte.

Due iridi feline che si assottigliavano sempre più fino a diventare un'acuta lama nera.

Un’acuta lama nera che divideva in due parti l'oro del sole nel suo sfondo.

"Rei..."

La voce di Max risuonò vaga e timorosa per la sorte dell'amico

Di sicuro l'omaccione non ci avrebbe impiegato molto a levarselo dai piedi..

Sia pure in malo modo...

"Ti abbiamo detto che qui Kei non c'è! Quindi levati dai piedi!"

La voce del cinese era come un sibilo.

Ogni parola ben scandita con un tono che si addiceva proprio al suo sguardo colmo di collera.

L'uomo esitò di fronte a quel giovane ragazzo ai suoi occhi tanto stupido quanto coraggioso.

Che significava quel comportamento?

Stava tentando di difendere disperatamente il suo amico o voleva evitare brutti incidenti?

Poi gli venne alla mente un particolare.

Conosceva abbastanza bene Kei Hiwatari.

Lo aveva osservato da lontano per conto di suo nonno.

Un tipo freddo e scontroso...

Di sicuro nessuno avrebbe mai rischiato troppo per aiutare un tipo come lui.

E considerando un altro dettaglio, nemmeno il ragazzo era tipo da andare di corsa dai suoi amici a chiedere aiuto.

La ragione prese di nuovo il sopravvento..

Soprattutto dopo che anche Takao e Max si erano affiancati al moro.

Inutile rischiare così troppo per degli stupidi mocciosi..

Come aveva pensato prima, male che andava sarebbe ritornato da loro a fare visita...

Alla fine Kei sarebbe di sicuro passato lì se non lo aveva già fatto.

Si voltò e senza una parola uscì dalla stanza lasciando di stucco i tre.

Ognuno di loro non abbandonò la propria posizione.

Le orecchie tese in ascolto.

Un'atmosfera tesa e silenziosa riempiva la stanza tra i respiri regolari degli occupanti.

Rumorosi come prima i passi si stavano lentamente allontanando.

Uno ad uno si facevano sempre più bassi.

Sempre più lontani.

Fino a scomparire del tutto.

Takao crollò sulle ginocchia.

"Accidenti... è stato terribile! Non sono mai stato così male in vita mia!"

Max si passò una manica del pigiama sulla fronte imperlata di sudore..

"E' finita! Se n'è andato..."

Anche lui imitò l'altro sedendosi a terra e incrociando le gambe.

Tutto era in perfetto ordine...

Tutto come prima dell'arrivo dell'ospite poco gradito...

Tutto dava l'impressione che non fosse mai successo niente.

"Dobbiamo fare qualcosa!"

Saltò su Rei voltandosi di scatto verso i due amici.

Aveva un'espressione alquanto scioccata o meglio...

Angosciata.

"Qualcosa?"

Il moro a terra lo fissò interdetto dal basso...

Una gomitata gli arrivò allo stomaco...

Non offensiva, ma pur sempre una gomitata.

"Ahio! Max che ti prende?!"
L'americano lo fissò offeso...

Quasi non accettasse il suo comportamento riguardo qualcosa che ancora lui non afferrava.

Ancora nulla...

Notando l'imperterrita espressione interrogativa del compagno, lo sguardo di Max sembrò cedere.

Abbassò il capo scuotendolo negativamente, mentre i capelli biondi gli nascondevano completamente il volto ondulando ad ogni suo movimento.

Rei sbuffò spazientito fissando con rimprovero il proprio capitano di squadra.

"Non dirmi che dopo aver saputo che Kei è lì fuori a congelare con alle calcagna quel tipo, te ne vorresti tranquillamente andare a dormire!"

Takao cadde giù dalle nuvole..

Una caduta molto imbarazzante..

Kei!

Dopo tutta quella confusione se n’era proprio scordato.

O meglio... dava per scontato che il suo amico se ne stesse già in qualche posto sicuro.

Dopotutto...

Era di Kei che si parlava...

Il freddo e calcolatore Kei che sa sempre come tirarsela fuori dai guai.

Tuttavia non poteva non prendere in considerazione i timori di Rei.

E' vero...

Kei poteva scomparire ovunque in qualsiasi momento e non dare più notizie di sé...

Ma poteva anche trovarsi a vagare in piena notte, tra le vie di Mosca, in chissà quali casini, senza nemmeno azzardarsi a chiedere loro aiuto.

Troppo orgoglioso.

"Andiamo a cercarlo!"

Dopotutto era un loro compagno...

Un loro amico.

Si era rialzato in piedi, imitato di nuovo da Max, e attendendo una risposta dagli altri due.

Il biondino abbassò il capo in una silenziosa riflessione, mentre le mani gli sprofondavano sempre più nelle tasche del pigiama azzurro.

Il viso di Rei si era fatto pensoso, intento a valutare ogni conseguenza che avrebbe portato quel gesto.

Passò lo sguardo da Takao a Max fissandolo poi dietro di loro.

La porta alle loro spalle era ancora spalancata..

Un invito esplicito ad uscire..

Acconsentì con il capo.

Un gesto che parve più un modo di stipulare un segreto patto fra se e se.

"E va bene... però è meglio che Max resti qui... nel caso Kei passasse da noi..."

L'americano lo guardò interdetto mentre le guance gli arrossivano lievemente.

"Perché proprio io devo restare qui?!"

Il suo tono era calmo, non dava segni d’offesa o rabbia, ma aveva un certo tono basso che lo rendeva più ostile del solito.

I suoi occhi blu si posarono sulla figura di Takao in cerca di sostegno, ma quest'ultimo, facendo spalline, si limitò ad indicargli con la testa il cinese ancora muto.

Il suo sguardo passò nuovamente su Rei e, sempre in attesa di una risposta, sfilò le mani dalle tasche incrociandosi le braccia al petto in un gesto d’impazienza.

"Ma ti sei appena sentito male! Non è proprio la miglior cosa uscire fuori con questo gelo! E se te ne fossi dimenticato nel tappeto della mia stanza c'è ancora il segno della tua nausea... una bella macchia app..."

"Si, si! Ok! Sto qui!"

Lo zittì Max di cui nemmeno le sue lentiggini potevano riconoscersi tra il colorito rossastro che gli aveva inondato la faccia...

Abbassò lo sguardo al pavimento...

Questa era l'ultima volta che andava a chiedere aiuto a Rei quando stava male nel bel pieno della notte.

Di certo...

Era anche l'ultima volta che mangiava cibo russo prima di andare a letto.

Preferiva di gran regola gli hot-dog.

Con ketchup e senape... (-.-'')

Stava per accettare la loro proposta senza troppi scrupoli quando, all'improvviso, la sua mente fu illuminata.

"Ma se torna l'omone di prima che faccio?!"

Takao e Rei si guardarono imbarazzati...

Cercando disperatamente un suggerimento nello sguardo dell'altro.

Il silenzio cadde nella stanza..

Il biondino li fissò in rassegna uno ad uno...

Erano questo a cui miravano?

Forse speravano che non ci arrivasse?

Ma no...

Non erano così crudeli...

No...

Vero....?

"Ok, Max! Noi andiamo! Mi raccomando se passa qui Kei chiamami al cellulare!"
Takao si voltò in tutta fretta verso la porta d'uscita scomparendo ben presto dalla sua vista e lasciandogli nella mente solo il ricordo del suo più luminoso sorriso.

Max lo guardò con le braccia a terra.

Miravano a quello!

Accidenti a loro!

Lo avevano fregato!

"Vado anch'io! Mi raccomando... Max!"

Rei si voltò a sua volta con tutta l'intenzione di svignarsela...

"Rei..."

Il moro fece finta di non udire il richiamo del compagno pensando unicamente ad andarsene, ma quando questo divenne più forte rispetto ad un semplice appello si bloccò sulla soglia voltandosi a fissare l'americano.

Adesso lo avrebbe costretto a rimanere lui al suo posto… se lo sentiva.

Alzò gli il capo nella sua direzione…

Il volto si era fatto improvvisamente grave e i suoi occhi di cobalto lo fissavano con una nota di delusione.

"Questa non è una partita a Bey Blade... se sbagliamo qualcosa qui ci rimettiamo di grosso, non una semplice sconfitta..."

L'espressione di Rei si asserì a sua volta lasciando poi trasparire un dolce sorriso semi adombrato dall'ombra della porta aperta.

Alla fine aveva deciso di restare lui.

"Ehe.. non c’è da preoccuparsi! Staremo attenti, tu piuttosto... se torna quell'uomo telefona alla polizia e cerca aiuto al personale dell’Hotel, anche se penso veramente che saremo qui prima di lui!"

Max rispose a sua volta al sorriso e sprofondando nuovamente una mano in tasca, con l'altra fece un segno di saluto al compagno.

La sagoma di Rei che spariva lasciandosi la porta chiusa alle spalle mise fine a quel discorso…

Dei passi che si allontanavano sempre più, lungo il corridoio.

La figura minuta di Max che si raggomitolava nuovamente nel divano...

... si avvolgeva nella soffice coperta posata al suo fianco...

E cacciava un cupo e lungo sospiro formato da tutte le sue angosce e dalla sua stanchezza che, silenziose come quegli attimi, si sperdevano nell’aria tiepida della stanza insieme al tetro ticchettare dell'orologio a muro.

 

...

 

 

Eccomi qui!!!!!!!!!!!!! Dopo secoli, anni e millenni!!! Sono veramente dispiaciuta per avervi fatto aspettare tanto per questo capitolo!! Scusate, ma ormai l'anno scolastico è iniziato del tutto e sono piena di compiti e cose da studiare e quel poco tempo che ho libero non sempre lo uso per scrivere...ç.ç Pardon!

In ogni caso la fan fiction continuerà ugualmente... magari un pò più lentamente!!^.^'' (Ho fatto la rima!)(-.-'')

Spero vi sia piaciuto questo capitolo!! Sul prossimo penso che passerò nuovamente la scena a Kei... sarebbe anche ora...^o^

Grazie a tutti coloro che hanno commentato e che continuano a leggere la fan fiction!!!!!!!! I'm very happy!!

Ci vediamo al prossimo capitolo!!!

Hauuuuuuuu!

 

 

  
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