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Autore: SWAMPY    26/09/2013    3 recensioni
Ciao a tutti, questa storia è già stata pubblicata nell’accaunt di april93, ma per problemi non riesce più ad entrar visi, per questo la storia verrà ri –pubblicata e continuata su questo accaunt. (Per chi non lo sa questo è il continuo di “ Sogni e Desideri” di april93. Buona lettura.)
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Eustass Kidd, Nuovo personaggio, Supernova, Trafalgar Law
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo la mega festa per il ritrovamento del secondo oggetto tutti sono annoiati e nervosi: dal primo oggetto al secondo Rose è riuscita subito a tracciare la “ strada da fare” ma con quest’altro è ancora difficile, infatti da quella serata sono passate ben tre settimane e ancora niente, navigano a vuoto e non vedono la ragazza dal giorno della festa.
– ma che diavolo, non ce la faccio più!- si lamentano alcuni uomini, sono abituati a viaggiare tanto ma con gli altri pirati in giro per la nave sono tutti molto nervosi. Kidd è preoccupato ha cercato di entrare nella stanza di sua figlia ma l’ha trovata chiusa a chiave con vari cartelli che minacciavano di morte a chiunque fosse entrato lui compreso.
È il mattino di un nuovo giorno e la maggior parte si sono svegliati presto tra cui i capitani, sono tutti molto nervosi e si guardano male a vicenda.
– Kidd contieniti ti prego, sai che ci servono …. Integri –
Killer cerca di far calmare il suo capitano, con tutta questa storia, con il fatto che Rose è rinchiusa nella sua stanza con poco cibo e poca acqua questo lo rende preoccupato in più condividere il viaggio con persone che odia non fa di certo migliorare la situazione
– lo so, stai zitto-
- eilà capitano! come và oggi, è?-
- non rompere Ruggito del mare -
- oh oh oh nervosi anche oggi?- Apoo ogni giorno stuzzica Kidd per combattere perché lo trova divertente.
– ora basta mi hai rotto le scatole bastardo -
- fatti sotto coraggio –
i due sono quasi pronti a combattere quando la porta della sala da pranzo si apre di botta, tutti gli uomini si girano e non credono a quello che vedono: appoggiata allo  stidipe della porta c’è Rose, con lunghe occhiaie sotto gli occhi, pelle bianca cadaverica, capelli spettinati, occhiali da vista e una sigaretta in bocca, per non parlare delle unghie da felino fuoriuscitegli dalle mani. I vestiti le stanno larghi, non ha le scarpe e per mano miliardi di cartine, alcuni si spaventano perché appare uno zombie.
– Buongiorno!-
- buon … buongiorno – balbettano tutti a quella visione, Kidd si dimentica di Apoo per avvicinarsi alla figlia preoccupato.
– ragazzina che diamine, stai tre settimane senza farti vedere e la prima cosa che dici è buongiorno?- lei posa delicatamente la caffettiera sul tavolo per poi rivolgere al padre uno sguardo omicida, tutti all’interno della sala si freddano a quella vista tranne Kidd che la guarda interrogativo.
– Killer che giorno è oggi?- il biondo continua a bere con la cannuccia la sua bevanda.
– il 20, capitano!- detto questo il rosso le accarezza la testa e si siede vicino al vice addentando un cornetto.
Nessuno capisce cosa sia successo ma una cosa è certa: chi prova a stuzzicarla sarà un uomo morto. Lei prende la tazza e si siede vicino al padre, il silenzio regna in quella stanza, dalla tasca Rose prende due pasticche rosse, piccole con una striscia arancione intorno e una pallina gialla all’interno. Le ingoia e poi beve il suo caffè come se nulla fosse per poi sospirare.
– come sei messa con la navigazione?- chiede Kidd tranquillo, ora che sa ch ha preso la medicina sta più tranquillo.
– orrendamente male, facci continuamente i calcoli ma nulla -
-nulla cosa!-
- qualsiasi cosa faccia mi porta a un punto dove non c’è assolutamente niente. Un buco nell’oceano -
- sicuramente hai sbagliato qualcosa ragazzina!- Apoo si è intromesso e lì Rose lo fulmina con lo sguardo.
– forse, peccato che le coordinate me le ha consegnate Calipso e sfortunatamente sono giuste. Vuoi chiedere tu alla dea dei mari se si è sbagliata?- Appo si congela all’istante, non solo per lo sguardo ma non avrebbe il ne che minino coraggio di chiedere a una dea se si è sbagliata.
-non preoccuparti – s’intromette uno degli uomini di Trafalgar – le coordinate saranno di certo giuste –
lei fa una mezza specie di sorriso a Penguin che la incoraggia, mentre Kidd vedendo lo sguardo sognante del ragazzo lo fulmina.

– capitano capitano!- l’orso polare di Bepo entra con il fiato in gola
– cosa c’è Bepo?-
- non c’è più la cassetta con la morfina, qualcuno l’ha rubata!- lui sbuffa sonoramente
– ma che dici Bepo, l’ho messa al solito posto solo nel ripiano più in alto – dice Orca, un ragazzo dai capelli arancioni
– chiedo scusa!- Bepo si intristisce non avendo visto bene
– anche se le cose non le vedi non vuol dire che non ci sono, devi solo guardare meglio!- Penguin cerca di consolare Bepo
– scusa che hai detto?- Rose guarda Penguin con una strana luce negli occhi
– che se le cose non le vedi non vuol dire che non ci siano, perché scusa?-  lei sorride e le si illuminano gli occhi, detto fatto prende la testa di Penguin e gli da un bacio
– lasciatelo dire sei un genio – detto fatto corre fuori dalla stanza lasciando tutti basiti dal comportamento della giovane, soprattutto Penguin
– mi ha … mi ha dato un bacio!- comincia a fuoriuscire dal suo corpo tantissimi cuoricini congelati e distrutti dallo sguardo di Kidd. Rose entra in camera del padre trovando le carte che cercava, torna in camera di corsa sotto gli occhi basiti di tutti i presenti.

– si può sapere che succede?- chiede Kidd e gli altri raggiungendola nella camera.
– le coordinate sono giuste anche la mappa ma il tutto non è completo.
– cosa significa?-
- è andata ragazzi!- Rose copia su un foglio trasparente la loro posizione fino al punto di arrivo per poi posizionarla sulla carta nautica del padre.
– sarai andato tu fuori di testa, intanto io ho trovato il prossimo oggetto. – il padre si avvicina e forse ha capito
– la rotta era giusta è solamente la mappa che era sbagliata, la mostra anche agli altri uomini e i loro occhi s’illuminano
– vuoi dire che il prossimo oggetto si trova lì?-
- esatto, in un luogo frequentato da tutti i pirati –
Rose da immediatamente le coordinate al comandante verso l’isola dei pirati: Tortuga.

Tutti sono entusiasti a questa notizia, rum, donne, gioco d’azzardo, donne, armi ha un buon prezzo, donne ….
L’isola perfetta per dei pirati. Rose fatto il suo dovere decide di mangiare un bel boccone in camera e poi farsi una dormita, è quasi giunta a destinazione …
- come sai che è l’isola giusta?- Trafalgar Law è lì appoggiato alla parete vicino alla porta della sua camera da letto
– che c’è vecchio non ti fidi?-
- ehehehe. No, mi fido sono solo curioso - lei apre la porta
– è un segreto – sbatte la porta rumorosamente e si chiude dentro a chiave per finalmente farsi una bella dormita.

La sera è arrivata e Kidd non vedendo Rose decide di portarle da mangiare in camera, bussando non sente niente e entrando vede sua figlia sotto le coperte con i capelli lunghi sciolti sul cuscino dormire come un angioletto, quando dorme gli ricorda tanto Andrea, gli manca e tanto spera solamente che stia bene. Dall’alto intanto qualcuno sta osservando la scena con commozione:
- ti mancano non è vero?- chiede una donna, una Dea per l’esattezza la cui fama è ben nota per la sua grande saggezza.
– non sai quanto!- risponde la donna, non è una dea è semplicemente una donna, con il corpo bendato così come l’occhio, guarda la sua famiglia.
– quando potrò tornare da loro?- chiede impaziente.
– Presto mia cara fenice presto - ….
Continua ….
immagine di Andrea
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