EPILOGO
È tutto il giorno che sono agitata. Il pensiero di cosa deve
succedere stasera mi ha fatto accelerare il cuore dal primo istante in cui ho
aperto gli occhi.
Ho comunque tentato di ignorare la sensazione e non lasciare
che nessuno se ne accorgesse. Io per prima, ho tentato di accorgermene il meno
possibile.
Come di consuetudine, mangio un panino davanti alla tv,
mentre aspetto che la puntata finisca di scaricarsi.
Fingendo indifferenza, vado al computer a controllare la
pagina di Facebook, per poi aprire il programma con nonchalance per vedere,
così, tanto per, se abbia finito.
Ed è così.
Metto il file dentro l’hard-disk esterno e torno in sala per
collegarlo alla tv.
Sono pronta a premere play e tornare ad addentare il mio
panino.
«Ehi.» mi chiama una voce.
«Ehi» gli sorrido.
«Che fai?»
«Sto per guardare l’ultima puntata di Vampire Diaries. Il
finale di serie.»
«Cioè finisce-finisce? Niente più puntate?»
«Esatto.»
Sorride, contento. «Dio, meno male! Non ne posso più di
vederti piangere su quella roba.»
Gli tiro un cuscino. «Ehi!!!»
Lo riacchiappa da terra, visto che l’ho ovviamente mancato,
e si siede rumorosamente vicino a me, sul divano.
«Dico sul serio, tra i pianti e gli strilli non so cosa sia
peggio.»
«Smettila! Non puoi capire.»
«Certo che no! Che poi, ok… il moro in effetti non è male.
Almeno è simpatico. Ma devo ancora capire perché cominci a squittire quando
appare quello tutto pompato. È mostruoso, dai!»
Lo fulmino. «Se hai intenzione di prendere in giro le mie
passioni, puoi anche andartene. Non ti permetto di parlarmi male di Steven.»
«Ma perché? È quello che non capisco. È anche inutile… non
fa altro che morire!»
«Ti ho detto di smetterla! O giuro che chiedo il divorzio. Perché
sei qui, poi? »
Scoppia a ridere e mi cinge con un braccio.
«Scusa, è che sei così carina quando li difendi. Poi mi
hanno detto che assomiglio a questo Steven, quindi volevo sapere cosa ne pensi.»
Sbuffo e incrocio le braccia.
Ride ancora di più. «Ti prego, non mi lasciare per un
telefilm. Siamo sposati da nemmeno un anno, vorrei avere una motivazione più
plausibile da dare al mio avvocato.»
«Se non la smetti ti infilzo nel sonno, Gianluca.»
«Prometto che faccio il buono. Dai, non te la prendere.»
Mi abbraccia. Tolgo il broncio e mi faccio coccolare.
«Non hai risposto alla mia domanda.» dice.
«Nemmeno tu hai risposto alla mia. Perché sei qui? Pensavo
dovessi lavorare, di là.»
«Ho preso una pausa. Magari potrei guardare la puntata con
te.»
Lo guardo, sorpresa. «Davvero?»
«Certo. È il finale di serie, quindi è una cosa importante,
per te.»
Sospira. «E immagino che piangerai parecchio, quindi voglio
essere qui a passarti i fazzoletti.»
Strofino il naso sul suo petto. «Sei un amore.»
«Lo so.»
Gli do una spintarella, mentre ci mettiamo a ridere.
«Allora? Ora sta a te rispondere. Cosa ci trovi in questo
Jeremy?»
«Ti ricordi il nome?»
«Certo! Non sembra, ma io ti ascolto.»
Rido. «Vabbè.»
Comincia a minacciare di farmi il solletico. «Rispondi…»
«Ok, ok! Smettila!»
Mi divincolo. «Mi piace perché…»
Non riesco a trovare parole.
Non saprei come spiegargli che l’ho conosciuto, l’ho amato,
ci ho fatto l’amore…
Lo guardo. Ha dei bellissimi occhi marroni. Mi guarda con un
sorriso di attesa.
«Beh, è molto bello.» riesco a dire. Aggrotta le
sopracciglia, invitandomi a continuare.
«E poi mi ricorda te.»
Questa risposta lo spiazza.
«Me? Davvero?»
«Beh, sì. Avete un carattere simile. Forte, buono. Siete
entrambi molto dolci.»
«Uau. E perché non me lo volevi dire?»
Riprende a farmi il solletico. «Maledetta, volevi farmi
patire invece di dirmi una cosa tanto carina!»
Ridiamo, io fino alle lacrime, finché finalmente non smette
di torturarmi.
Quando riprendiamo fiato, gli indico la tv con un cenno.
«Allora mi fai compagnia?»
«Certo. Ho il pacchetto di fazzoletti in tasca.»
«Ottimo.»
Ci accoccoliamo nella nostra posa da divano, ovvero quella
in cui ci posizioniamo da sempre ogni volta che guardiamo qualcosa insieme.
Si china verso il mio orecchio.
«Tanto lo so già che ti serviranno, quando Elena deciderà
per l’end-game con Stefan.»
Salto a sedere all’improvviso.
«No! Non osare!»
Lui, in risposta, scoppia a ridere della mia reazione.
«Non c’è niente da ridere, Gianluca! Se succede una cosa del
genere, io ti butto fuori di casa!»
Lui non smette di ridere, io mi incazzo sempre di più.
Gli punto un dito contro. «Smettila! Non può succedere!
Altrimenti vado a uccidere la Plec e poi mi devi venire a tirar fuori di
prigione!»
Si mette a ghignare. «Beh, almeno le visite coniugali ce le
concederanno.»
Metto di nuovo il broncio. «Giallu…»
«Dai, scherzavo, su! Vieni qua con me. Lo sai benissimo che
non può che stare con Damon. Voglio dire, ma l’hai vista la faccia di quell’altro?
È orribile.»
Mi risiedo e mi coccolo di nuovo addosso a lui.
«Lo sai che ti amo, vero?»
«Lo so, lo so.» sospira. «Dai, metti play e facciamola
finita.»
«Ok. Facciamola finita.»
PRESS PLAY.
THE END
Note dell’autrice
E questa è veramente la fine. Sono un po’ triste… è stato un
bel viaggio. Una bella estate. Spero che vi sia piaciuto anche soltanto un’unghia
di quanto è piaciuto a me.
È vero, il Geremy è finito, ma Giulia è andata avanti nel
mondo reale ed ha trovato qualcuno, e non avrei potuto augurarle niente di
meglio.
Sappiate che il merito di questo epilogo va interamente a everlily,
perché io inizialmente avevo optato per la fine con il “Ti Amo” e le lacrime
del capitolo prima.
Poi lei mi ha tirato fuori dall’angst in cui stavo sguazzando (sempre colpa di
George RR Martin), ed io ho rivisto la luce.
Mi mancherà scrivere di Giulia, mi mancherà il rapporto con
Damon, mi mancherà fangirlare sul Delena “dal vivo”, mi mancherà litigare con
Caroline, mi mancherà tutta l’emozione che ci ho messo nello scrivere di Jeremy.
Mi mancherà tutto. E soprattutto, stasera ci rimarrò malissimo quando non vedrò
una piccola Giulia apparire sullo schermo insieme agli altri. So che è una cosa
stupida, ma ci ho investito molto in questa storia. E soprattutto mi incazzerò
da morire a vedere chiunque si avvicini al MIO Jeremy!!!!!!
Fun fact: io ho veramente qualcuno nella mia vita, e si
chiama Gianluca. Nonostante non guardi il telefilm, è anche merito suo se ho
trovato il coraggio di pubblicare. Per non parlare del fatto che pensa davvero
le cose che gli ho fatto dire… ha una caterva infinita di commenti sul faccione
di Stefan!
Ho scritto un casino, lo so… è che non sono pronta a dire
definitivamente la parola fine… vabbè. Mi faccio coraggio.
Mando a tutte un ABBRACCIO immenso, grazie di avermi
commentata, spronata, ringraziata, grazie per tutto il fangirlaggio congiunto,
non potrei essere più contenta di così! GRAZIE.
Grazie anche a Debora e Sophie (e Sara) per la breve
apparizione, sono persone che esistono veramente e che amo tantissimo. Debora
ha letto la storia e mi ha fatto il complimento più bello del mondo: “Mi hai
fatto diventare Delena senza aver mai visto il telefilm.”
Spero di rivedervi presto, se mi deciderò a pubblicare
ancora.
See ya!
KEEP CALM
AND TNE