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Autore: michaelgosling    05/10/2013    1 recensioni
In un mondo futuro dominato e logorato un governo corrotto e distratto ha diviso la società in categorie in base alla bellezza esteriore: Intoccabili, belli e ricchi, Borghesi, mediamente belli e classe sociale media, e Mostri, fisicamente brutti e pover. Costringono anche ogni individuo a sposare una persona della stessa classe sociale scelta in base alle somiglianze fisiche, stessi capelli, stessi occhi, per poter fare figli uguali ai genitori..
Ed è in questa atmosfera cupa che si snodano le vicende di Ayris, una Borghese che non bada alle apparenze, Nathan, Borghese e compagno assegnato ad Ayris, Scott, un Intoccabile ribelle e omosessuale e James, un Mostro dal cuore d'oro, che non sono disposti ad accettare simili condizioni.
Insieme ad un gruppo di persone diversissime per età, sesso, carattere e principi che la pensano come loro, lotteranno per quello in cui credono.
Ce la faranno?
O lo Stato e l'apparenza che domina avrà la meglio?
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
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zzz CAPITOLO 35. LA LETTERA

Ayris si meravigliò di quante lacrime riuscisse a far uscire dai suoi occhi.
Stava ancora piangendo, ma il pianto si era fatto più leggero: era come se il suo corpo le stesse dicendo "ehi, guarda che le lacrime sono quasi finite. Non aspettarti di continuare a piangere per ancora un paio d'ore."
Ora singhiozzava e se ne stava appoggiata ad un albero: non sapeva quanto si fosse allontanata dagli altri.
Poteva essersi persa.
Gli altri potevano non essersi accorti di lei, e forse si erano spostati.
Non le importava.
Non voleva vedere nessuno.
Era corsa via non appena udì la notizia, e non aveva visto la reazione degli altri, ma pensò che non ce ne fosse bisogno.
Tutti avevano trattato male Jeremy quando era in vita: ragione per cui con loro, in quel momento, non voleva avere nulla a che fare.
Stanca delle mani sul suo viso, le spostò nelle tasche, dove una di loro si imbatte in un foglio.
Ora ricordò.
Jeremy prima di ordinarle di andarsene, le aveva dato quel foglietto.
Se ne era completamente dimenticata.
Si tirò su il naso, e la aprì: era un foglio grande, ma sembrava piccolo perchè il killer l'aveva piegato minuziosamente.
Era una lettera.
Una lettera per lei.

"Carissima Ayris,
                              secondo i miei calcoli, quando leggerai questa lettera, io sarò morto, ma non voglio parlarti di questo. A questo ci penseremo dopo. Volevo usare questo spazio per dirti tutto quello che non ti ho mai detto, a te e a nessuno. Mettermi, come posso dire, "a nudo". Come ben sai perchè te l'ha raccontato John, io sono cresciuto con una madre non adatta a fare la madre. Non hai idea di quanto mi costi dirlo. Io.. io amavo mia madre. Non in modo incestuoso certo, sono malato, ma non fino a quel punto, ma la amavo come si ama una madre. Le volevo bene. Per tutta la vita, prima di scappare da Chicago, non avevo fatto altro che cercare un modo per renderla felice e fiera di me, una volta tanto. Ero solo un bambino, e volevo stare con la mia mamma, come vogliono tutti i bambini credo. Non ero abbastanza maturo da capire che non erano le mie azioni il problema. Ero io il problema. Con lei mi sentivo continuamente sotto esame, e diciamolo, sapevo già qual'era l'esito. Avrei voluto averti come madre. Lo so, è stupido come ragionamento dato che all'anagrafe sono io che potrei essere tuo padre e non il contrario, ma avrei dato qualunque cosa per essere tuo figlio. Essere allevato da una persona dolce e affettuosa, che mi voleva sinceramente bene. Perchè tu sei l'unica al mondo che, pur conoscendomi a fondo, mi voleva bene. Forse avresti preferito non nutrire questo affetto nei miei confronti, ma isolandomi dal mondo ho imparato ad osservare chi mi sta intorno e capire meglio la gente. E una delle poche cose della mia vita di cui sono assolutamente sicuro è che mi vuoi bene, perchè ti preoccupi per me. E credemi, per una persona come me che è sempre stata sola, è bello sapere che c'è qualcuno che ci tiene a te. Anch'io ti ho voluto tanto bene, Ayris. Non piangere per me. Non soffrire. Non pensarmi. Non voglio che ti senti in colpa per la mia morte, e non devi neanche accusare qualcun'altro. Non avercela con quelle persone che mi hanno trattato male quando ero in vita, ti prego. Cerca di capirle. Sono sempre un serial killer psicopatico. Sposa quel fortunato ragazzo che ami tanto, anche se tu dici che non è vero e che siete solo amici. Non scriverò il suo nome, ma sappiamo entrambi a chi mi riferisco. Sposalo, perchè anche lui ti ama, e se non avete avuto l'opportunità di amarvi prima per colpa dello Stato, fatelo ora. Non sprecate neanche un secondo, perchè il tempo non torna più indietro. Dì a quei tuoi due amici che si sono innamorati, Il Borghese e l'Intoccabile (devi scusarmi, ma proprio non mi ricordo i loro nomi), che non c'è niente di male in quello che provano l'uno per l'altro, casomai lo pensassero. Dì a John che lo ringrazio per la vita che mi ha offerto e dì a Barrett, a Gregor e a Miguel che è stato un piacere lavorare con loro. Inoltre, a Barrett vorrei che dicessi anche che mi dispiace se sono stato d'intralcio nella sua vita e che mi dispiace se per lui ero un peso per Plainfield. Non alludere mai al fatto che lui mi voleva morto. Ora che sono morto davvero, non vorrei che pensasse che la colpa sia la sua. Questo no. E' un brav'uomo. Prima di fare tutte queste cose, però vorrei ricordarti che ora voi siete ricercati, ricordi che ti avevo parlato di una stanza segreta? Non appena finirai questa lettera, correte là, perchè al proprio interno ho nascosto vere e proprie macchine da guerra, ma non temete! Dentro ci sono le istruzioni. Usatele per vincere una volta per tutte questa battaglia contro lo Stato. Non fatevi trovare ancora impreparati. Questa volta, quando verranno, vi farete trovare pronti. Se vincerete, date tutti gli occhiali che avevo realizzato per me a quei bambini che hanno subito traumi simili ai miei, così la loro "malattia" sarà controllata. Dentro troverete indicazioni anche per farne degli altri.
                                                                                                                                                                    Grazie per tutto quello che mi hai dato che non è poco.
                                                                                                                                                                                 Rimarrai per sempre nel mio cuore.
                                                                                                                                                                                                Jeremy."
  
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