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Autore: MrsCold92    06/10/2013    1 recensioni
Così fragile...
Pensò mentre teneva la sua testa tra le mani.
Appena si fosse risvegliato, avrebbe aperto gli occhi lentamente e il suo viso si sarebbe trasformato in una smorfia di dolore.
D'altronde l'aveva tramortito sbattendogli la testa contro il muro.
E poi, pentitosi dell'atto folle e collerico, si era inginocchiato vicino a lui e gli aveva sollevato la delicata testa.
Così...
Genere: Angst, Drammatico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hannibal Lecter, Jack Crawford, Will Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Un grazie sentito a daliakate e a SabakuNoKatrine, che hanno recensito il capitolo precedente, e a tutti coloro che hanno letto la storia!
Buona lettura! :)




Un rumore. Dalla stanza accanto.
Non erano soli in casa.
Doveva agire presto, non voleva essere scoperto.
In tutti questi anni, era stato oltre il meticoloso.
Era stato un vero serial killer.
Ma della specie peggiore: senza alcun schema.
E per questa ragione, non lo avevano mai preso.
Spesso attribuivano diverse persone ai suoi delitti.
E tutti quegli assassini avevano un unico filo in comune.
Hannibal.
Ma nessuno lo sapeva.
Nessuno nemmeno lo dubitava.
Will era il suo nessuno.



Non aveva intenzione di ucciderlo.
Non ancora.
Doveva trovare velocemente una scusa plausibile.
Chiunque lo avesse visto, non doveva avere alcun dubbio sulla sua innocenza.
Così prese il coltellino svizzero di Will.
Alzò il braccio e...



Prima di piantarselo nella coscia, Winston uscì dal salotto.
Era entrato dalla porta sul retro.
Il piccolo Winston riuscì a spaventare Hannibal.
Un cane.
Hannibal si accorse di essere troppo teso.
Non era abituato.
Così preparò una scenetta, tanto per rilassarsi.
Per rendere verosimile l'aggressione, spalancò la porta d'ingresso.
Will si trovava vicino alla cucina.
Si accucciò vicino a lui e si piantò il coltellino nella coscia.
Serrò i denti per evitare di urlare.
Per completare l'opera, appoggiò le dita di Will sul manico.
Poi si prese la testa e la sbatté contro il marmo del ripiano.
Collassò vicino a Will.
Un'opera perfetta.



Jack non capiva.
Non riusciva a credere a quello che aveva davanti.
Nella sua carriera aveva visto tanti psicopatici.
Ma lui superava tutti.
Lui era follemente geniale.
E anche dannatamente pericoloso.
Doveva agire con cautela, perché lui era dentro l’FBI.
Ed era stato lui stesso a portarcelo.
Doveva pianificare bene le sue mosse, per incastrarlo.
Perché solo Jack Crawford avrebbe potuto competere con Will Graham.
Accarezzò Winston e se ne andò, lasciando l’uscio del retro aperto.





Ed ecco anche il secondo capitolo! Succede il finimondo e compare anche il nostro amico Jack... Spero nuovamente che si capisca tutto! Altrimenti: domandate pure :) Grazie per aver letto, un saluto!!
  
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