Ciano è un sadico, rinchiuso in quella che definisce "La Gabbia", un manicomio dove l'attività principale è venir riempiti di sedativi e farmaci. Ma Ciano sta progettando una fuga, una fuga che lo farà ricongiungere a qualcosa di cui è ossessionato. Un qualcosa di nome Magenta.
"Ad ognuno di noi viene assegnato un nome diverso da quello di nascita quando raggiungiamo il luogo, il nome di un colore. Il nome, quello vero, o per lo meno quello che mi ha dato mia madre, l’ho dimenticato da un pezzo. Provo a farlo riaffiorare dalla mente, ma nulla da fare: l’hanno legato, nudo, ad alberi virtuali cresciuti nella mia mente e, per quanto mi sforzi, non riesco a liberarlo."