Decisi comunque di uscire e vedere se lui c'era...
Appena varcata la porta d'ingresso vidi in lontananza, verso i giardinetti, qualcuno seduto su una panchina, rabbrividii quando un'ondata di vento freddo si scontrò con il mio viso facendo diventare il mio naso rosso e le guance rosate.
Dopo essermi abituata all'aria gelida, decisi di avvicinarmi alla peersona seduta sulla panca di ferro, man mano che mi avvicinavo potevo riconoscere la folta chioma bionda e le spalle possenti, teneva la testa piegata in avanti con le mani poggiate sulla nuca, stungeva forte i capelli tra le dita, anche se non potevo vederlo in viso, lo riconobbi...era Niall
Feci qualche altro passo in avanti quando, per sbaglio, calpestai un ramoscello che si spezzò non appena la suola delle mie scarpe toccò terra. Il biondino si girò di scatto,ma vidi qualcosa di strano in lui...cos'aveva agli occhi? Non erano più azzurri, adesso erano blu notte con delle venature rosso sangue...per non parlare del suo viso, era pallido come un lenzuolo, le labbra erano di un colorito talmente chiaro che si potevano tranquillamente non notare. Aveva l'affanno e mi guardava con preoccupazione..d'instinto feci un passo all'indietro.

-...c-cos'hai?- chiesi balbettante, avevo paura...
- VATTENE!! - mi urlò lui contro

Sbarrai gli occhi quando vidi i suoi denti...i canini erano più lunghi del solito...adesso si che stavo iniziando ad avere paura

-io...non me ne vado fino a quando non mi dici cosa cazzo sta succedendo!- sbraitai, il cuore batteva imperterrito, sentivo un nodo in gola...
-Non ti deve interessare, adesso vattene stronza!- rispose con noncuranza delle sue parole...mi avvicinai a lui e appena fui di fronte al suo viso gli mollai una cinquina in pieno viso, cazzo! ma ha la faccia di metallo? Non si mosse di un centimetro, mentre la mia mano assumeva un colorito sempre più rossastro e iniziò a bruciare

Lui, in tutta risposta, fece un flebile sorriso abbassando lo sguardo sulle mie converse. Chiusi gli occhi per prendere un respiro d'aria fresca per poi iniziare a parlare...ma quando li riaprii....lui era scomparso.... di nuovo

Iniziai a correre verso il cancello, una volta sorpassato quest'ultimo sfrecciai per le vie della mia città, dove sarà finito?

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si fecero le 23.30, e di lui ancora nessuna traccia, così decisi di tornarmene a casa, che si fotta quel coglione, è troppo strano e io voglio scoprire cos'e' successo!
Una volta entrata nella mia modesta abitazione salii le scale per entrare in camera, preparai il prigiama sul letto, riscesi le scale,  mi diressi in cucina e per rilassarmi un pò dicisi di prepararmi una camomilla.
Finita di berla mi recai in bagno, e dopo aver preso il pigiama dalla mia stanza, mi struccai velocemente, pettinai i capelli raccogliendoli in un codino largo e disordinato e misi il pigiama, ovvero dei pantaloncini e una cannottiera, anche se era autunno, di notte io avevo sempre caldo (xD sono la normalità,skst lol).

Spostai le coperte e mi ci accoccolai sotto (?), posai l'i-phone sul comodino mettendolo in carica e chiusi gli occhi dopo aver spento la lampadina che stava di fianco al lettone.
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Il giorno dopo mi svegliai con un mal di testa atroce, controllai l'ora sul telefono e sbarrai gli occhi quando vidi che erano solo le 5.47 a.m. , scesi giù per andare in cucina, le scale scricchiolavano e questo fastidioso rumore faceva aumentare il dolore alla testa, appena mi ritrovai di fronte alla cucina mi venne un'improvvisi giramento di testa, così , velocemente mi appoggiai allo stipite della porta per non cadere. Con qualche difficoltà varcai la soglia della stanza e mi avvicinai all'interruttore della luce, appena la forte luce di diffuse nella cucina dovetti chiudere gli occhi, quando li riaprii potei distinguere un'oggetto dall'altro, feci qualche passo verso il frigorifero e quando lo aprii notai che non c'era il succo alla pera (don't ask me why lol)

-Cercavi questo?- sentii una voce fare questa domanda alle mie spalle...mi girai di scatto dalla paura, eccolo lì...sentii una fitta alla testa che mi fece chiudere chi occhi dal dolore, quando li riaprii vidi solo un'ombra davanti a me, era la sua, ma non riuscivo a focalizzare, la vista si fece sempre più appannata...
-Ti prego..non farmi del male- furono le ultime parole che dissi..prima di perdere conoscenza.

 

 

 
TADAAAAAA, LO SO, E' CORTISSIMO E MI ODIATE PERCHE' L'HO LASCIATO SUL PIU' BELLO, MA NON AVEVO ISPIRAZIONE(?) lol, VI PROMETTO CHE IL PROSSIMO SARA' PIU' LUNGO E PIU' BELLO XD
VI AMO E GRAZIE PER I COMPLIMENTI CHE MI FARE NELLE RECENSIONI, CREDO DI AVER RISPOSTO A TUTTE XD


ECCOMIII,LOL,LO SO CHE FA PENA MA NON SAPEVO CHE SCRIVERE E VOGLIO CHE QUESTA STORIA DURI IL PIU' POSSIBILE :')
SPERO CHE NON ABBANDONIATE SOLO PERCHE' QUESTO NON E' LUNGO COME GLI ALTRI, STESSO OGGI INIZIO A SCRIVERE IL PROSSIMO COSI' CHE NON VI FACCIO ASPETTARE TROPPO :)
UN BACIONE 
-K