-Origami-
Sotto alle nuvole sbocciate in temporali, sotto al cielo fiorito in tempesta,
sotto alle spaccature prodotte dai lampi, gli schemi della realtà sono rivelati.
Segnati con matite a punta fine, proiezioni ortogonali.
Le linee troppo calcate sono linee fragili.
Sembrano cartine, quelle per orientarsi.
Sembrano orientali.
Sono fiori di carta, Sono origami.
Petali di fiori appuntiti come diamanti
per incidere sul vetro della finestra il ricamo delle tende, per incidere sulla cornea
il messaggio più importante.
Progetti senza firma, realtà anonime.
Una vena di protesta nascosta nel coraggio represso,
che non si manifesta.
Sono come cartacce abbandonate sul limite della strada, sotto la tempesta.
Eppure una volta erano mappe.
La mappa non è mai nel forziere.