Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast
Segui la storia  |       
Autore: greenmidori95    13/10/2013    2 recensioni
Come vi sentireste se la vostra vita cambiasse da così a così? Nuova casa,nuova città. E' quello che succede a Chelsea, ragazza di 18 anni che è costretta ad andare dall'altra parte del globo.
Ma se questo cambiamento radicale potrebbe piacerle?
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dongwoon, Doojoon, Kikwang, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[...]
-Doori, eccoti finalmente.- disse lui col fiatone.
-Vattene.-
-Credi davvero a quello che hai visto? Non dirmi che..-
-Stavi straiato su una ragazza e la stavi baciando. Deduco che tu non ti sia staccato da lei perchè ti piaceva, non è così?-
-Cosa? Ma se è lei che mi ha tirato e mi tratteneva!-
-Kikwang, per favore...-
-Come cazzo devo spiegartelo che è sua la colpa? Potrei mai farti una cosa del genere?-
-No, non potresti anzi non dovresti. Punto primo, perchè stiamo insieme. Punto secondo, tu lo sai che non accetto queste cose. E punto tre, dovresti sapere quanto ti amo no?-
-Si che lo so, e ti amo anch'io, più di ogni altra cosa..-
-E allora?-
-Allora cosa, Doori?-
-Dimmi la verità, tra di voi c'era qualcosa?-
-Mmm..- mugolò Kikwang mentre lo guardavo come per leggere i suoi occhi.
-Si o no?-
-Si, ok?  SI. C'è stato qualcosa, ma tanto tempo fa.-
-Ti pesava dirmelo, vero?-
-Ma te lo avrei detto comunque..-
-Si è venuto a sapere così. Secondo te, non era meglio che me lo dicevi prima?- domandai mentre Kikwang aveva lo sguardo basso. -Menomale che tra noi due non dovevano esserci segreti.- continuai alzandomi ma lui non mi fermò e questa cosa mi fece incazzare ancora di più.
Come ha potuto non dirmelo? Non avevamo mai avuto segreti tra noi due; ci dicevamo e ci siamo detti tutto fino a qualche minuto fa. 

Casa mia era vicina alla palestra e non so se considerarlo un bene o no adesso.
Già che c'ero, tornai a casa di corsa.
Qualcuno mi aprii la porta, molto probabilmente mio fratello ma non guardai nemmeno chi fosse.
-Ahem. Non si saluta?- domandò Doojoon tenendo ancora la porta aperta.
-Ciao.- risposi nervosa mentre il barattolo di Nutella mi stava aspettando.
Quando ero triste o nervosa la Nutella era la mia medicina. Mi capitò un paio di volte di essere stata mollata o essere presa in giro da vari ragazzi e la Nutella è stata sempre lì per me.
-Ferma. Cos'è successo?- mi fermò Doojoon sbarrandomi la strada.
-N-niente.- risposi con un cucchiaio di Nutella in bocca.
-Doori, sono tuo fratello. Di certe cose me ne accorgo anche ad occhi chiusi. Cos'è successo?- mi domandò facendomi segno di sedermi sul divano.
-Io e Kikwang abbiamo litigato.-
-Litigare è normale in una coppia, dovresti saperlo, no?-
-Si, ma il fatto non è il litigio, è che ci siamo sempre detti tutto. In una coppia la sincerità è la base di tutto.-
-Senti, non so cosa ha combinato quel chicco di riso, ma state insieme da poco e forse non c'ha nemmeno pensato. Voglio dire, sta con te e ti ama. Il passato è passato e deve rimanere al passato. Per questo non te lo avrà detto.-
#Si, lui chiamava Kikwang 'chicco di riso' perchè era basso. Doojoon era quasi un metro e 80 mentre Kiki 1.70. Bella differenza, eh?#
-Si, ma si è venuto a scoprire nel peggiore dei modi. Non era meglio che me lo diceva direttamente lui?-
-Te lo avrebbe detto nel momento opportuno.- disse scompigliandomi i capelli. -e smettila di mangiare 'sta schifezza! Preferisci andare in palestra a smaltire i chili di troppo oppure stare in un letto a..?-
-Doojoon! Smettila!- 
-Si, ma questa dammela a me, è meglio!- esclamò lui.
-Vado a farmi una doccia, a dopo!- dissi avviandomi verso il bagno.
Dopo essermi fatta la doccia, qualcuno bussò alla porta. Forse Doojoon era uscito altrimenti avrebbe aperto lui.
Mi misi un'asciugamano per coprirmi e corsi a vedere chi era; dallo spioncino riconobbi subito i suoi capelli neri, i suoi occhioni color cioccolato e la sua immancabile canotta bianca.
#E' Kikwang. Che faccio, che faccio, che faccio?!?#
-Doori, sono io. Apri, per favore!- esclamò bussando alla porta. -Doori!!!! Apri questa fottuta porta!- 
Non avevo mai sentito Kikwang incazzato così.. E comunque, lo avrebbe sentito tutto il condominio, quindi non volevo fargli fare una brutta fine.
-Si può sapere che ti urli!?- domandai aprendogli la porta.
-A-avevi dimenticato la borsa in sala.-
-Ah grazie.-
-P-prego.- continuò passandosi la mano dietro il collo. -Senti, non voglio rimanere le cose a metà perchè non mi piace. Riguardo a prima io..-
-No, senti tu. Ho sbagliato ad arrabbiarmi in quel modo. E' una cosa che è successa tanto tempo fa e hai preferito lasciarla al passato ma ti confesso che avrei preferito saperlo prima, dato che ci siamo sempre detti tutto.-
-Doori, sei incredibile. Nessuno mi conosce meglio di te.-disse abbracciandomi forte.
-Dovrei andarmi a cambiare un attimo. Aspetti qui?-
-Si, fai con calma. Posso farmi una partita a Just Dance già che ci sono?- domandò prendendo il telecomando della wii.
-Certo!-
Mi cambiai e mi asciugai i capelli legandomeli con un elastico. 
Arrivata nel soggiorno c'era come sottofondo la canzone Pump it dei BEP e come sfondo Kikwang senza maglia. 
-Ehm.. Kikwang? Faresti meglio a rimetterti quella canotta se non vuoi vedermi morta.-
-Facciamo una gara a Just Dance?- domandò col suo solito sorriso da 32 denti.
-Si, ma rimettiti la canotta.-
Ci divertimmo un sacco e risi fino a piangere; riusciva sempre a farmi scompisciare dalle risate anche quando cercavo di fare l'arrabbiata con lui. La stessa situazione succedeva da piccoli: cercavo di essere arrabbiata con lui e tra me e me dicevo 'non lo devo pensare, è un deficiente' ma la verità è che non riuscivo ad essere arrabbiata con lui, nemmeno con tutta me stessa.
-Ah! Ho vinto! 5 stelle mio caro!- esclamai sventolandogli in faccia la mia mano.
-Pff, io ho vinto una cosa migliore.- 
-E cosa? Un trofeo di ballo?-
-No.- rispose avvicinandosi a me. -La mia vittoria più grande sei tu.- mi prese il viso tra le mani e mi baciò delicatamente.
#Quella era stata la frase più bella che mi avesse mai detto.#
-Sei un tantino smielato, l'hai notato?-
-Sto cercando di essere romantico. Accetta lo sforzo almeno!-
Ridemmo assieme mentre Kikwang mi baciò sul collo.

CHELSEA'S POV
Stavo sistemando la cucina mentre stavo ascoltando un po' di musica con le mie inseparabili cuffie.
All'improvviso sentii qualcuno che mi afferrò per i fianchi abbracciandomi da dietro.
-Chi è che.. Hyunseung!- esclamai abbracciandolo. -Come hai fatto ad entrare? Sei venuto dalla finestra?-
-No.- rispose ridendo. -Veramente mi ha aperto tuo fratello e mi ha detto che eri qui.-
-Capisco, capisco. A cosa devo la tua visita?-
-Sono due giorni che non ci vediamo, perciò avevo voglia di vederti.-
-Sono felice di vederti.-
-Anch'io! Tanto..-
Lo abbracciai e mentre stavo per farlo mi accorsi che non era venuto da solo, ma insieme a Hyuri che stava baciando Dongwoon.
L'avrei presa a schiaffi, lo giuro.


* * *
Ehilààà gente! Rieccomi con l'11esimo capitolo! \(^o^)/ *lancia coriandoli*
L'altro giorno, (dopo una luuuunga attesa) mi è finalmente arrivato il nuovo cd dei B2st! *saltella* Volevo condividere con voi la mia gioia! ^^
(quando mi sono vista davanti la card di Dongwoon non ci credevo çwç il sogno di una vita (?) si è realizzato (^o^)v)
Oooook, dopo aver sclerato abbastanza, spero che il capitolo vi piaccia! ^^
Buona lettura e alla prossima!!
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > B2ST/Beast / Vai alla pagina dell'autore: greenmidori95