Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: _AshleyLIA    14/10/2013    5 recensioni
Clara è di ritorno da un viaggio studio in Inghilterra, ha saltato le prime due settimane di scuola e tutto sta per ritornare alla sua solita routine. La sveglia che squilla, la voglia di bestemmiarle dietro, i soliti amici e i soliti insegnanti. L’estate purtroppo era passata troppo in fretta e lo studio la aspettava. Ciò che però Clara non aveva ancora visto, ed era tanto curiosa di conoscere, era il nuovo professore di italiano. Sì perché la sua ex insegnante era rimasta incinta, e a quanto pare a sostituirla c’era un ultra figo trentenne con occhi azzurri e capelli neri a insegnare. Almeno da quanto le avevano detto le sue migliori amiche: Gloria e Sofia. Era il primo giorno, il primo giorno di quell'odiosissima scuola.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Appena mia mamma aprì la porta di casa, capii subito che l'uomo dietro di me era il padre del bambino, e credo avesse capito anche la nostra differenza d'età, eppure si limitò solo a presentarsi e a lasciarci entrare in casa. In salotto c'erano mia sorella e mio papà, sapevo che prima del mio arrivo stavano parlando di me
- Ehm... mamma, papà, Eli... lui è Alessandro. Il mio fidanzato, nonché padre del bambino
- Salve - disse lui amichevolmente. Si presentò ai miei, e raccontò tutto. Lo ammirai perché era sicuro di se, e trasmetteva fiducia. Credo che i miei ne siano rimasti impressionati
- Ed è inutile dire che aiuterò anch'io a mantenere la bambina, e Clara può rimanere a vivere da me. Ho una casa qui vicina e credo che visto che siete già in tanti, la mia casa sarebbe perfetta - i miei dissero che ci avrebbero pensato. Accompagnai Ale alla porta, dandogli un bacio. 

Paura del momento: cosa avrebbero detto le mie migliori amiche riguardo il bambino? Avevo paura che mi avrebbero abbandonato, che mi avrebbero guardato in modo diverso, e avevo paura che si arrabbiassero perché gli avevo nascosto una relazione importante con il mio professore. Ma mentire già da adesso sarebbe la stata la cosa più stupida e sbagliata. E se dopo averglielo detto mi lascerebbero sola? Vorrebbe dire che non sono importante per loro. 
- Persy eccoti! Finalmente, vogliamo sapere che ti è successo - mi dissero entrambe abbracciandomi forte
- Ve lo dico a ricreazione, perché è lunga la storia. Molto probabilmente vi arrabbierete con me
- In che senso? - non feci in tempo a rispondere che vedemmo già la prof di matematica entrare. Fu l'unica ora di scuola in tutta la mia vita, in cui non dissi una parola. La mia compagna di banco s'insospettì, perché da quando avevamo cambiato compagni di banco, lei non ha fatto che ridere per tutte le ore grazie al mio sarcasmo. Ammetto di non amare molto la scuola, e neanche i professori. Scusa Ale, ma tranquillo tu sei escluso. 
- Persy, sicura di stare bene? Non hai detto una parola per tutta l'ora. Che per giunta era l'ora di matematica!!!!! Un demone ti ha impossessato? Ti hanno fatto un prelievo del sangue e sei quasi morta? Non mangi da più di 2 ore? Ti prego dimmelo perché mi fai paura in questo momento
- Ahahaha tranquilla Francesca, sto bene. So che non sembra, ma è così. Stavo solo pensando
- Ahn. I tuoi soliti film mentali che scema!
- Già - purtroppo però non erano i film mentali che mi facevo di solito, perché stavo pensando realmente al mio futuro e a come le ragazze potrebbero prenderla. Voglio arrivare alla ricreazione, non ne posso più. Alla seconda ora c'era italiano. Certo che quel prof è un figo della madonna, ci farei un pensierino. Oh ma aspetta, è il mio ragazzo muahahahaha! La fortuna a volte gira nel modo giusto. Notai che era un bravo attore, al contrario di me lui riusciva a nascondere tutti i suoi problemi, infatti era solare come al solito. Ma come diamine faceva. Io sono qua che sudo per la paura e l'angoscia e quello è lì tranquillo a spiegare come la letteratura sia cambiata da un secolo all'altro. Oggi avevo anche l'ultima prova di teatro, bello schifo! E domani la recita vera e propria, bello schifo ancora di più. Peccato che Giulietta non fosse incinta, sarei entrata ancora di più nel personaggio. 
- Ok, qui non ci dovrebbe sentire nessuno
- Siamo dentro la nostra classe nell'ora di ricreazione, non è un seminterrato nascosto
- Ok scusate se non ho trovato una grotta nella parte opposta del mondo, la prossima volta rimedierò!
- Ehi calmina nanerottola. Che dovevi dire alle tue super-fantastiche-fuori di testa-migliori amiche?
- Le cose sono due. E non vi faranno piacere
- Siamo tue amiche Clara, cercheremo di capire
- Ok, iniziamo con la prima, la meno shock
- Spara
- Ecco, è da un pò di mesi che ho una relazione importante con qualcuno. Non ve l'ho detto prima perché lui aveva paura che si spargesse la voce perché vedete, quella persona è il prof Di Pietro
- Il nostro professore di italiano e storia? - chiese Sofia quasi balbettando
- Si
- E in che modo questa notizia sarebbe la meno shock? - chiese Gloria con gli occhi spalancati
- Perché..... sono rimasta incinta di lui
- Oh mio dio!
- Ho bisogno d'aria, e ci sono 5 gradi fuori!
- Lo so, mi dispiace! So che siete arrabbiate e deluse da me, ma niente di tutto questo era previsto. Ve lo volevo dire ma Alessandro continuava a dirmi di aspettare e non ho comunque nessuna scusante
- E quand'è che hai scoperto del bambino? - chiese Gloria abbastanza infuriata
- Ieri. E ho voluto dirvelo subito, non potevo nascondervi anche questo. Mi dispiace davvero
- Del bambino non so che dirti, da una parte mi dispiace perché è un bel pasticcio. Per il fatto che hai una relazione con il nostro prof, ovvio che siamo arrabbiate, ma io ti rimarrò sempre vicino - disse Sofia abbracciandomi, mentre Gloria guardava a terra ancora seria
- Gloria? - chiese Sofia
- Nel gruppo delle pazzoidi, come sempre - disse, formando così un abbraccio di gruppo. Mi vennero le lacrime agli occhi
- Grazie ragazze, vi voglio bene
- Anche noi! Ovvio che saremo noi le baby sitter del bambino
- Si, e io faccio la sua madrina
- No, io sarò la sua madrina!
- No, io! - le guardai litigare e ebbi un tuffo al cuore. Avevo una famiglia, degli amici e un fidanzato perfetto. Ma questo era solo l'inizio purtroppo. 

Ero arrivata alle prove qualche minuto in anticipo e stavo guardando il muro visto che non c'era nessuno, quando ad un tratto
- Psssss - mi voltai, era Kevin - Persy vieni qui - era nascosto dietro la porta del bagno dei ragazzi e lo raggiunsi - vieni dentro!
- Ma è il bagno dei ragazzi!
- Non importa, tu entra e basta tanto non c'è nessuno - mi portò dentro con la forza e vidi che aveva un sacchetto di carta in mano
- Che hai li? - ero abbastanza preoccupata
- Ok, so che all'inizio sembrerà una cosa assurda, ma ho pensato ai problemi di salute che hai avuto in questi mesi.
- E?
- E sono arrivato a una probabile soluzione.
- Che sarebbe? - tirò fuori dal sacchetto una scatola. Ci misi pochi secondi a capire cos'era
- Un test di gravidanza?
- Lo so, è stupido. Ma hai il ragazzo, e penso che voi facciate sesso
- No, ma dai?!
- E quindi ho pensato: vomito, mal di testa, stanchezza.... cazzo questa è incinta. Secondo me devi fare il test
- Non c'e ne è il bisogno Kevin
- E perché no?! Dai spiegamelo - sospirai
- Perché proprio ieri ho scoperto di essere incinta
- Oh.... Wow, mi ero aspettato lunghi momenti di attesa aspettando un risultato, ma non una cosa del genere. 
- Mi dispiace
- Ti dispiace? A me dovrebbe dispiacere per te. Vieni qui - ci abbracciammo forte, quel ragazzo era un tesoro - andrà bene, vedrai. Se vuoi ti regalerò scorte e scorte di pannolini
- Ahahahaha grazie, ma ho ancora tanta paura di quel che succederà
- è comprensibile. I tuoi e il tuo ragazzo lo sanno?
- Si
- E come l'hanno presa?
- I miei genitori e mia sorella mi hanno detto che sono rimasti un pò delusi da me, ma che mi aiuteranno. Il mio ragazzo l'ha presa bene, mi aiuterà a mantenerlo e andrò a vivere da lui
- Bene insomma, ti poteva andare peggio
- Già, ma so che i problemi saranno peggiori con il passare del tempo
- Credo anch'io, ma almeno hai delle persone che ti rimarranno accanto
- Lo spero davvero

- Bene, la recita è andata molto meglio del previsto
- Si, e cosa più importante è finita! Quindi niente più prove, niente più imparare a memoria, solo divano e TV!
- E tanto tempo sui libri di storia e letteratura
- Sicuramente guarda! Ahhahahahah
- Non sei un'amante della scuola vero?
- Sei perspicace lo sai?
- Lo so. E si che a te piace leggere
- Appunto: leggere, non studiare
- Oh mi scusi tanto Miss Clara Persia se le ho fatto aprire ogni tanto i libri di storia
- Eh già, per sta volta ti perdono. Ma che non si ripeti più
- Ahahahah scema
- è per questo che mi ami o sbaglio?
- Anche - disse portandosi una mia mano alla bocca per baciarla, mentre con l'altra guidava
- Ehi, pensa a guidare che sennò facciamo un incidente
- Scusami tanto. Da quand'è che ti preoccupa tanto come guido?
- Da quando ho un bambino su questa pancia
- Sai, inizia a rendermi davvero felice questo fatto
- Il fatto che diventerai papà?
- Proprio quello. Papà, mi piace
- Sono contenta, perché te lo sentirai dire per tutta la vita
- Già - vidi i suoi occhi illuminarsi, cosa che mi fece sorridere. Dio quanto lo amavo! Era perfetto.

- Quindi direi che l'adozione e l'aborto non sono più delle opzioni?!
- Esatto, ma già da un pò
- Evvai! Bene, meno uno. Ora.... problema scuola, la più importante a mio parere
- Uff, bel problema davvero. Non mi piace studiare, ma non lascerei mai la scuola. Sarebbe stupido, non avrei più un futuro. Almeno un diploma ce lo devo avere
- Brava, almeno queste cose le capisci. Certo dirlo è una cosa, ma bisogna anche vedere come andranno le cose
- Esatto
- Quindi il problema scuola rimandato. Ora, i tuoi cos'hanno detto riguardo al trasferirti da me?
- Sei fortunato che fai fatto una buona impressione, hai detto le cose giuste. Però ci devono ancora pensare
- Mi piacerebbe davvero tanto se tu venissi a vivere da me
- Ale mi sentirei di troppo. Mantenere altre due persone non è uno scherzo, e io non posso ancora lavorare. Non sai quanto mi da fastidio il fatto di non essere libera, ora non posso più fare ciò che voglio e devo essere mantenuta da altre persone. Quindi non voglio essere di peso anche a te
- Ma non saresti di peso, poi possiamo chiedere una mano ai miei. 
- Non lo so, davvero. Verrei volentieri a vivere con te ma rischieremo soltanto di farci scoprire
- Vedremo in avanti allora
- Si, però mi da fastidio il fatto di rimandare tutto, è così brutto non sapere cosa ti riserva il futuro. Ah, e cosa ti hanno detto a scuola per il licenziamento?
- Niente di che, mi posso trasferire. C'è una scuola a pochi chilometri dove mi hanno già assicurato il posto di lavoro
- Almeno una cosa positiva, alleluia! 


Ciao a tutti, spero che anche questo capitolo sia piaciuto. Ho deciso di fare una cosa diversa dal solito, ovvero un sondaggio :) Ognuna di voi potrà scrivere nella propria recensione il sesso e il nome che preferirebbe del bambino, no gemelli, sarebbe troppo complicato per la povera Clara XD Potete scrivere anche due nomi,ma non di più altrimenti vado in tilt :) I due nomi possono anche essere di un maschio e di una femmina. A presto :)
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: _AshleyLIA