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Autore: FreDrachen    15/10/2013    4 recensioni
Fenula vuole solo una cosa dalla vita. Essere la migliore assassina di tutti i tempi, forte e spietata.
Ma non ha fatto i conti con la forza più forte:l'Amore.
A questo ci penserà Demar, un assassino schermito da tutti perchè entrato tardi nella Gilda.
Così Fenula si ritroverà in bilico tra le restrizioni e le convinzioni del culto e la vita.
Spero di avervi incuriosito. Leggete e recensite:)
Storia esistente anche su Wattpad XD
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Nemesis'
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9-L'allieva del traditore

«La nuova è arrivata. è nella Cella di Purificazione». La voce di Jalo echeggiò nella palestra.
«è messa peggio di Demar»aggiunse sghignazzando.
Demar ingoiò amaro. Sentì Fenula al suo fianco trattenere il fiato.
Con gli anni le prese in giro non erano scemate. Bé, almeno ora i suoi compagni avevano un altro obiettivo su cui concentrarsi.
«Potremo farle incontrare Demar. Chissà, così faranno una bella coppia di Perdenti».
Come non detto.
A perdere la pazienza non fu Demar, ma Fenula.
Come osava quell'insulso verme, a parlare così del Suo ragazzo.
«Adesso basta Jalo. Mi hai proprio seccato. Maela*!»
Jalo cercò di ribattere con una frecciatina poco lusinghiera, ma dalla sua bocca non uscì neanche un suono. Provò di nuovo, con lo stesso risultato. Fissò con occhi di fiamma quella vipera che gliel'aveva fatta un'altra volta, come qualche anno prima. Ah, ma l'avrebbe pagata, e anche cara.
Quella notte, quando Fenula varcò silenziosamente la porta e la richiuse dietro di sé, Demarla bloccò al muro, e la baciò con passione.
«Perché hai fatto ciò che hai fatto in palestra Amore?»
Era una delle ultime novità il nomignolo Amore con cui la chiamava ogni volta che erano soli.
«Volevo che la smettesse di dire quella cattiverie su di te. Non le meriti».
Anche lei rispose con foga al bacio.
«So che l'hai fatto per me. Però non credi che sia il momento che impari a cavarmela da solo?»
«No»rispose Fenula, come in estasi.
«Come no? Non sono mica tuo figlio».
Lei lo prese per il bavero e lo trascinò verso il letto.
«Non vorrai mica…». Oh, oh. Aveva perso la testa.
Lei lo fece stendere sul letto. Appoggiò la testa sul petto caldo di lui.«No, non sono impazzita fino a quel punto»disse, come intuendo i pensieri di Demar. Avvicinò il suo viso a quello del ragazzo.«Tu sei mio, e io non voglio che uno come Jalo ti parli a quel modo».
Lui la prese per le spalle e la ribaciò.
«Ma devi affrontare la realtà. Se in un caso o nell'altro tu non ci fossi, che farei?»
«Questo non accadrà mai. Ti amo».
L'abbracciò.
Demar le accarezzò la schiena.«Anch'io».
Dopo un bel po' di coccole, Fenula si sdraiò accanto a lui. Lo fissò di sottecchi.«Che ne pensi della ragazza nuova?»
Demar fece un sorriso malizioso.«Dicono che sia tanto carina»disse allungando le parole. Per provocarla aggiunse:«E poi, ti ho mai detto che avevo un debole per le brune?»
Fenula gli lanciò un'occhiata agghiacciante.
«Questo finché non ho incontrato una ramata super gelosa»disse baciandola.
Fenula mise su il broncio.«Gelosa? Io? Di quella lì? Ma l'hai mai vista? »
Demar scoppiò a ridere, imitato subito dopo dalla ragazza.
 
Quando notò Dubhe, qualche giorno dopo alla sua iniziazione non poté non pensare a quello che aveva fatto a Rauf. Più la guardava, più capiva che era stato un errore portarla lì con l'inganno.
Si sarebbe rivoltata contro di loro, ne era assolutamente certa.
Ne aveva parlato la sera prima con Rekla.
La Guardia aveva scosso la testa, visibilmente divertita. Solo in sua presenza si lasciava andare.
«Non credo. Solo io conosco la cura che la separa dalla follia. Sa che morte l'aspetta se non ubbidirà. Per cui, non preoccuparti Fenula. Abbiamo tutto sotto controllo»aveva detto.
Fenula aveva annuito poco convinta.
Un urlo disumano interruppe i suoi pensieri. Era Dubhe con i piedi immersi nella piscina, completamente dominata dalla Bestia.
Fenula provò una paura indescrivibile.
Cosa aveva fatto? Come aveva potuto portare lì nella Casa un mostro così assetato di sangue?
Per un attimo fu tentata a rompere il sigillo, ma si bloccò quando Yeshol si chinò per farle bere la pozione di Rekla. Forse la sua ex Maestra aveva ragione. Non c'era da preoccuparsi.
Ma il suo istinto non sbagliava mai. Sarebbe accaduto qualcosa, ne era certa.
Lasciò la Sala delle Piscine in fretta. Era così terribilmente assalita dai dubbi, che non si accorse di aver urtato qualcuno. Era Rekla.
«Fenula, che hai?». Avrà sicuramente notato la sua espressione.
«è per il discorso di ieri sera. Non sono sicura su Dubhe. Non mi convince per niente».
«Ti preoccupi per me?»
Fenula annuì.«Voi siete stata la mia Maestra per tanti anni, la mia guida. è normale che provi…nonso…una sorta di amicizia che ci lega, vero?»
Il viso di Rekla era una maschera impassibile.
"Ora penserà che sia impazzita"pensò con orrore Fenula.
Ma contro ogni aspettativa, Rekla le sorrise, un sorriso schietto e sincero.
«E sia. Consideriamo il nostro rapporto una sorta di…come l'hai chiamata? Ah si, amicizia. Ma che rimanga tra noi».
Fenula sorrise.«Va bene».
Lei era l'unica, a parte Yeshol, a conoscere il passato oscuro di Rekla. Quando aveva sentito la sua storia, aveva ascoltato senza fiatare. E questo gliel'aveva resa più simpatica.Rekla da canto suo, rivedeva in Fenula se stessa come era stata tanti anni prima.
Quando la vide scomparire nel corridoio, Rekla sospirò.
Dalle loro spie aveva scoperto il passato di Fenula. Più di una volta era stata tentata a rivelarle chi fosse in realtà. Ma se avrebbe scoperto la verità, li avrebbe odiati?
Non l'avrebbe neppure ammesso sotto tortura che teneva a quella ragazza.
Per cui lasciò perdere, e si diresse all'infermeria, dove era stata condotta una Dubhe esamine.
Quando la ragazza aprì gli occhi, Rekla notò la strana luce che l'attraversava.
"E se lei fosse la nostra rovina?"erano state le parole di Fenula. E se avesse avuto ragione? Se lei fosse stata veramente la causa della loro rovina?
Scacciò via questi pensieri.
«Ben svegliata».
 
* Traduzione:silenzio, taci.
 
Angolo autrice:eccomi con il capitolo 9:)
Nel prossimo ci sarà una ripresa del prologo. Perchè? Per svelare il passato di Fenula quasi completamente, per cui ci sarà questa piccola parentesi nel corso originale della storia:)
Ringrazio come sempre RayaFee e Khalla98 per le loro recensioni, e i lettori anonimi che seguono(e che spero continueranno a seguire) questa storia:)
Auf Wiedersehen:),
Drachen
   
 
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