Capitolo quinto:
I don’t care if you don’t
I don’t understand this cruelty,
I don’t
understand, it’s just not me...
(Good
Charlotte, Break apart her heart)
Dopo
tre ore, Kris stava seriamente iniziando ad impazzire.
Non
aveva la più pallida idea del perché Benji fosse rinchiuso in quel maledetto
studio da così tanto tempo, ma era certa che Joel fosse coinvolto in qualche
modo e questo non faceva che renderla ancora più preoccupata.
Era
sul punto di recarsi da Joel per saperne di più, sebbene l’istinto le
suggerisse che non era affatto una buona idea, quando sentì la chiave aprire la
serratura.
Tirò
un sospiro di sollievo, ma anziché correre di sopra come avrebbe voluto fare
rimase sul divano, fingendo di leggere il giornale che aveva fra le mani:
sapeva che quando si trovava in quel tipo di situazioni, Benji andava trattato
con estrema cautela, doveva lasciare che fosse lui ad introdurre l’argomento.
Lo
sentì scendere le scale e poi lo vide sedersi sul divano vicino a lei.
Il
ragazzo rimase in silenzio per un po’, mentre Kris fingeva di trovare
estremamente interessante il fatto che Angelina Jolie e Brad Pitt fossero in
crisi, ma in realtà dentro stava per esplodere: odiava vederlo così e se non
avesse esercitato forti pressioni sui suoi istinti sarebbe andata direttamente
a prendere Joel.
‘Mi
ha mentito’ disse semplicemente Benji, ma non ci voleva certo un genio per
capire che era profondamente ferito.
‘Io
lo ammazzo...’ pensò Kris, ma si trattenne dal dirlo ad alta voce ‘Su
cosa?’ chiese invece, avvicinandosi e Benji e prendendogli una mano, che lui
strinse debolmente.
‘Jade...
ci sta uscendo, ma ieri mi ha detto che non l’aveva più sentita...’ rispose
lui.
Kris
era quasi certa che la sua mascella fosse finita direttamente sul tappeto dalla
sorpresa: cos’aveva fatto?!
‘Oh
mio Dio...ma perché lo ha fatto?’
‘Dice
che sapeva che non avrei approvato...ah, mi ha anche invitato a farmi i fatti
miei...’ spiegò Benji, non riuscendo a trattenere una risatina a metà fra
l’ironico e l’amareggiato.
Kris
era sempre più incredula: ma che era preso a Joel? Quello non era lo stesso
ragazzo che conosceva lei, dove era finito il vero Joel Madden?
‘Ma
è impazzito?’
‘Ah,
non ne ho idea...’
‘Ehy...su
col morale, ok? Non è la prima volta che vi capita di litigare, vedrai che poi
gli passa...’
‘No
Kris...’ rispose lui ‘Stavolta sono io quello a cui non passa...’
‘...Come?’
chiese Kris, incredula per l’ennesima volta.
‘Sarà
anche mio fratello, ma non permetto a nessuno di trattarmi in quel modo...anzi,
proprio perché è mio fratello non glielo permetto...come ho detto anche a lui,
che non venga a piangere da me quando capirà di aver fatto una cazzata, da
questo momento in poi io con Joel avrò solo rapporti chitarrista-cantante e
questo è quanto’ rispose Benji, freddo ed imperturbabile.
Kris
annuì, senza riuscire a dire nulla: questa volta era grave, molto peggio del
solito, Benji non era mai arrivato a quel punto, qualunque cosa gli avesse
detto Joel, stavolta l’aveva davvero combinata grossa.
°°°°°°°°°°°°°°°°
‘Kris?’.
La
batterista si voltò verso Julia: dopo aver provato per circa un paio d’ore dei
pezzi nuovi si stavano concedendo un momento di pausa e lei era completamente
persa nei suoi pensieri.
‘Che
c’è July?’
‘È
solo che...beh, mi sembri strana stamattina...’ le disse la cantante, sedendosi
vicino a lei ‘Va tutto bene?’
‘A
dire il vero no...qualche problema con Benji’
‘Avete
litigato?’ si informò Julia.
‘Oh,
no, io non c’entro niente...qualche problema con lui nel senso che è abbastanza
giù da un paio di giorni a questa parte, ma non per causa mia...’ si spiegò
Kris.
‘...Credo
di aver capito...il problema ce l’ha lui con qualcun’altro, giusto?’ chiese
conferma Julia.
‘Esatto...con
Joel, precisamente’
‘Hanno
litigato?!’ chiese Julia stupita: un conto erano i piccoli dissidi quotidiani,
ma vedere i gemelli litigare era un evento eccezionale.
‘Già,
e anche piuttosto seriamente...in poche parole,Benji non vuole più parlare con
Joel se non per lavoro’ disse Kris.
‘Accipicchia...’
commentò Julia.
‘Peccato
che quell’idiota, e sto parlando di Joel, abbia detto a suo fratello qualcosa
di veramente grave, o almeno lo credo, perché Benji ci è rimasto male, e quando
dico che ci è rimasto male intendo dire ferito nel profondo... io voglio bene a
Joel, ma stavolta non la passa liscia...tutto per quell’idiota della Farret!’
sbottò Kris, furiosa.
‘Jade?’
chiese confusa Julia.
‘La
conosci?’ chiese Kris.
‘Joel
me ne aveva parlato, so che stavano insieme prima che mi conoscesse e poi
ovviamente so quello che tutto il mondo sa tramite giornali...è tornato con
lei?’ chiese Julia, curiosa.
‘Pare
di sì...il dettaglio è che ha mentito a Benji, dicendo che non era vero, lui lo
ha scoperto per caso e si è pure sentito dire di farsi gli affari suoi...e
penso sia a questo punto che Joel l’ha sparata grossa...’
‘Non
lo ha detto a Benji?!’ chiese esterrefatta Julia.
‘A
quanto pare non voleva sentirsi fare la paternale, a Benji Jade non è mai
piaciuta e Joel lo sa benissimo...’
‘Io...è
incredibile...cioè, non è da Joel, ecco...’ commentò Julia.
‘È
quello che ho pensato anch’io...ciò non toglie che per colpa sua Benji ci stia
male ed io odio vederlo così, quindi almeno per un po’ sarà meglio che mi giri
al largo...anche se non pare che faccia troppa fatica...’ disse Kris
‘Ultimamente passa tutto il tempo con Jade, sembra che ogni volta che guardo
fuori dalla finestra lei stia entrando o uscendo da casa sua...mi stupisce che
non li abbiano ancora sbattuti in prima pagina...e mi sorprende che lei stia
ancora con lui, dal momento che probabilmente l’unica cosa che vuole è finire
su tutte le prime pagine...’ osservò Kris, vagamente acida.
‘Sono
senza parole...mi dispiace per Benji...non se lo merita proprio...’
‘Già...spero
solo che si risolva prima del matrimonio...e stavolta non c’entra niente il
fatto che voglio che tutto sia perfetto...parliamoci chiaro, non credo che
questa rottura sia definitiva, ma di certo è a lungo termine, se non dovessero
risolvere prima della data del matrimonio Benji non si sognerebbe mai di
spostarla, in fondo resta un Madden, l’orgoglio che ha Joel ce l’ha anche lui,
ma sono certa che in futuro se ne pentirebbe amaramente e così anche Joel...’
disse Kris.
‘Sono
d’accordo con te...altrimenti si possono...come dire, “forzare” un po’ le
cose...’
‘Intendi
chiuderli in uno sgabuzzino buio finchè non si chiedono scusa?’ chiese Kris,
abbozzando un sorriso.
‘Sì...però
li si tira fuori solo dopo che si sono abbracciati e si sono chiesti scusa
piangendo...’ le diede corda Julia.
‘Non
male come scena...’ ridacchiò Kris ‘Senti, che ne dici di venire a cena da noi
domani sera? Così mi distrai un po’ anche Benji, come ci riesci tu non ci
riesce nessuno...’
‘Molto
volentieri!’ rispose la ragazza ‘Vedi di preparare una delle tue specialità, mi
raccomando!’
‘Certo!
Che facciamo, proviamo ancora un po’? Mi è tornata la voglia di suonare...’
propose Kris.
‘Approvato!’
disse Julia, dirigendosi verso Alex e Rob per riportarli all’ordine.
°°°°°°°°°°°°°°°°
‘Non
puoi lasciarmi in pace una volta ogni tanto?!’.
Benji
alzò il volume della televisione, come se il vociare indistinto che proveniva
dall’apparecchio potesse mettere a tacere la voce di Joel che, nella sua testa,
continuava a ripetergli di lasciarlo in pace.
La
verità era che non riusciva ad essere così indifferente come voleva far
credere, aveva detto a Kris che non aveva alcuna intenzione di perdonarla a
Joel ed era vero, questa volta non sarebbe stato lui il primo a farsi avanti
per risolvere le cose, ma gli faceva male, aveva sempre odiato litigare con
Joel e in quel momento era anche peggio, perché doveva stare a guardare mentre
Jade lo spremeva fino all’estremo solo per ottenere quello che voleva,
popolarità, visibilità e qualcuno con una bella faccia da portarsi in giro.
D’altro
canto, le parole e soprattutto il tono che aveva usato Joel non erano facili da
accettare, anche se sapeva che in quel periodo suo fratello era a pezzi, molto
più di quanto chiunque altro credesse, non aveva nessun diritto di trattarlo in
quel modo, specie dopo che si era fatto in quattro per lui, aveva passato sere
intere ad ascoltarlo, a tirarlo su di morale e lui lo ringraziava così.
La
verità era che era deluso e ferito, perché Joel era una delle pochissime
persone al mondo in grado di ferirlo e vedere che apparentemente non gliene
importava nulla del loro litigio lo faceva stare anche peggio.
Benji
aveva infatti visto che Jade continuava a fare avanti e indietro da casa di
Joel, tanto spesso che stava iniziando a chiedersi se non si fosse trasferita
lì, segno che non solo Joel non aveva nemmeno preso in considerazione quello
che Benji pensava, cosa che, in verità, il chitarrista non si aspettava, ma a
quanto pare il cantante non si curava più nemmeno di nascondere la cosa.
Sapeva
che Kris stava male vedendolo così giù di morale e gli dispiaceva da morire,
l’ultima cosa che avrebbe voluto era farla preoccupare, ma proprio non ce la
faceva a fingere che andasse tutto bene, era già difficile fingere, fra l’altro
piuttosto male, quell’indifferenza che diceva di avere nei confronti del
fratello.
‘Diamine, ma non puoi per una volta fare
almeno finta di fidarti delle scelte che faccio io?’
Ecco
che la voce di Joel tornava ad urlargli quello che gli aveva già detti tre
giorni prima, sebbene Benji fosse dell’opinione che una volta sola fosse stata
più che sufficiente.
‘Buonasera!’.
Benji
si voltò: quella non era la voce di Kris, poco ma sicuro.
‘Ehy,
July! Stavo iniziando a chiedermi se non fossi dispersa!’ disse Benji.
‘Perché
tu invece non sai dove vivo, giusto?’ rispose Julia, ridendo.
‘Questa
è tua’ fu costretto ad ammettere Benji, accennando un sorriso e Kris ebbe il
forte impulso di abbracciare Julia, chiunque riuscisse a far ridere Benji in
quei giorni era eleggibile per la beatificazione, per quel che la riguardava.
‘Certo
che è mia, Benji Madden, quando mai io non ho ragione?’ chiese scherzosamente
la cantante.
‘E
a che devo il piacere?’ chiese Benji.
‘L’ho
invitata a cena ieri, mi ero scordata di dirtelo...’ disse Kris, tralasciando
il fatto che in realtà la sera prima Benji aveva a malapena aperto bocca e lei
non aveva avuto l’occasione per introdurre l’argomento.
‘Fantastico!’
commentò il ragazzo ‘Così ci aggiornerai un po’...qui manca il pettegolezzo,
mia cara!’ disse Benji, facendo ridacchiare Kris.
‘...Tu
stai passando troppo tempo con Kris...’ commentò Julia.
‘Stai
forse insinuando che la mia sia una presenza negativa?’ chiese Kris, divertita.
‘Tesoro,
come puoi pensarlo?’ chiese Julia, fingendosi indignata ‘Piuttosto, passiamo
alle cose serie...cosa si mangia?’.
‘Sorpresa,
mia cara...’ disse Kris, sparendo in cucina ‘E guai a chi entra!’ urlò, prima
di chiudere la porta.
‘Fossi
matto...’ sussurrò Benji, facendo ridere Julia.
‘Allora,
Benji, che mi racconti?’ chiese la ragazza, sedendosi sul divano a fianco del
ragazzo.
‘Facciamo
finta che Kris non ti abbia raccontato nulla oppure diamo per scontato che tu
sappia tutto?’ chiese Benji, sorridendo.
‘Mmh...non
mi piacciono le ripetizioni, facciamo che lo so...’ rispose Julia, ridacchiando
a sua volta.
‘In
questo caso, ti racconto che potrebbe andare molto meglio...’ rispose il
chitarrista.
‘Non
si è fatto sentire?’chiese Julia.
‘No’
‘Faccio
ancora fatica a crederci...comunque, posso darti un consiglio, anche se so che
non è facile da seguire?’
‘Spara
Armstrong’ le rispose Benji.
‘Allora,
Madden...invece di fare solo finta di fare l’indifferente, e non guardarmi
così, lo so benissimo che fai finta, fallo per davvero...non puoi vivere
facendo da balia a Joel, stavolta ha fatto una cazzata enorme, mi congratulo
con te per non averlo picchiato, a proposito, stavolta deve essere lui a
strisciare...e deve farlo, sia ben chiaro, non osare perdonarlo per qualcosa
meno di una sana strisciata...e vedi di filmare la cosa’ concluse Julia,
sorridendo.
‘Più
facile a dirsi che a farsi...’ osservò Benji.
‘Ehy,
io ho specificato che non sarebbe stato facile da seguire, non dare la colpa a
me!’ rispose Julia, ridendo ‘Seriamente Benji, tu non meriti di stare in questo
modo...e nemmeno Kris se lo merita...’
‘Lo
so...e credimi quando ti dico che l’ultima cosa che voglio è coinvolgere
lei...in effetti mi sento un idiota quando mi viene in mente...’
‘Benji,
se c’è una cosa che ho imparato negli ultimi anni è che l’idiozia sta nei geni
Madden...per lo meno nei vostri...’ commentò Julia.
‘Spiritosa...’
le rispose Benji, sorridendo.
‘Grazie,
è una gran qualità delle mie...comunque, se lo sai, vedi di smetterla alla
svelta, ok? Ehy, guarda che dovrai vedertela con me se la fai star male,
chiaro?’ precisò la cantante, scherzosamente.
‘Credo
di non avere scelta quindi...non avrei speranze contro di te...’ rispose Benji,
ridacchiando.
‘Ecco
bravo...parlando d’altro, tu hai una vaga idea di cosa stia preparando? Ho una
fame che non ci vedo più...’.
Benji
rise: non era certo una novità, Julia aveva sempre fame.
‘Mmh...stamattina
mi ha mandato in missione al supermercato e mi ha incaricato di comprare molte
uova... punto tutto su una torta salata delle sue...’ rispose il ragazzo.
‘Questa
sì che è una bella notizia...’ rispose lei, ma fu interrotta dallo squillo del
suo cellulare.
‘Pronto?’
rispose la ragazza.
‘Buonasera
signorina!’
‘Ehy
Dave!’ disse lei, sorridendo ‘Come mai?’ chiese poi, curiosa.
‘Volevo
sapere se avevi impegni per stasera...’ chiese il ragazzo.
‘Sono
da Kris e Benji, ceno da loro, mi dispiace...’
‘Ah...come
mai?’
‘Per
stare un po’ insieme, è un po’ che non passavamo una serata noi tre e quindi
eccomi qua!’ spiegò la ragazza.
‘Ah...non
me lo avevi detto’
‘Lo
so, a dire il vero ho cercato di chiamarti oggi, ma avevi il telefono
spento...’
‘Sì,
ero ad un intervista...c’è anche Joel?’
‘Non
mi sembrerebbe il caso...’ rispose lei.
‘Perché?’
‘Facciamo
che ne parliamo domani?’ rispose Julia, abbastanza sorpresa, non capiva perché
Dave le facesse tutte quelle domande.
‘Ok...ci
vediamo, ciao’
‘Ciao...’
rispose lei, riattaccando.
‘Tutto
ok, July?’ chiese Benji, notando l’espressione perplessa dell’amica.
‘Sì...era
Dave, voleva sapere se ero libera e...non lo so, ha fatto un po’ di domande...’
‘Beh,
mi sembra normale...’
‘Dici?’
‘Vuole
sapere dove sei, tipico comportamento del ragazzo nei primi tempi, ero identico
con Kris’ rispose Benji.
‘Se
lo dici tu...se non mi posso fidare di un rappresentante del sesso maschile...’
‘E
che rappresentante...’ rispose Benji, ridendo.
‘Scemo!’
disse Julia, lanciandogli addosso un cuscino.
‘Lasciaglielo
credere, Julia, è l’unico modo per sopportarlo...’ disse Kris, emergendo dalla
cucina ‘Potete entrare, la pappa è pronta!’
‘Evvai!’
esultò Julia, saltando in piedi e correndo verso la cucina.
Kris
scosse la testa ridendo mentre la vedeva raggiungere il tavolo e mettersi
seduta, poi fece per raggiungerla, ma Benji la fermò.
‘Che
c’è?’ chiese Kris.
‘Scusa’
disse semplicemente lui.
‘Per
cosa?’ chiese lei, perplessa.
‘Per
averti fatto preoccupare...giuro che inizio a comportarmi bene’ rispose lui,
sorridendole.
Kris
gli sorrise a sua volta, gli stampò un bacio sulle labbra e benedisse
mentalmente Julia.
‘Tutto
a posto...e adesso andiamo, oppure stasera rischiamo di digiunare...quella
ragazza è micidiale a tavola!’ gli disse lei, prendendolo per mano e portandolo
verso il tavolo, raggiante: questo era il Benji che voleva vedere e che amava
più di ogni altra cosa al mondo.
°°°°°°°°°°°°°°°°
Julia
stava in meditazione davanti alla credenza, dopo una cena da Kris era davvero
difficile pensare ad uno dei suoi soliti pranzi, ma bisognava pur sempre
mangiare.
I
suoi pensieri furono interrotti dal rumore di un auto che si fermava, allora si
affacciò alla finestra e vide l’auto di Dave parcheggiata davanti a casa sua e
il ragazzo che stava per suonare il campanello.
‘Ehy, entra!’ gli urlò Julia, affacciandosi alla finestra.
Il
ragazzo fece un cenno di ringraziamento, poi si diresse verso l’ingresso.
‘Come
mai qui?’ chiese Julia, dopo che il ragazzo fu entrato.
‘Così,
non avevo nulla da fare e dato che non ci siamo visti ieri, ho pensato di fare
un salto...disturbo?’
‘No,
no, anzi...potresti darmi una mano a scegliere qualcosa di commestibile...dopo
la cucina di Kris è difficile trovare qualcosa che competa...’ spiegò lei.
‘Vedrò
di fare quel che posso...com’è andata ieri sera, a proposito?’ chiese lui,
mentre si dirigevano verso la cucina.
‘Bene,
ci siamo divertiti, chiacchiere e pettegolezzi, la serata tipo del trio’
rispose lei.
‘Cos’è
questa storia che non era il caso che Joel ci fosse? Mi hai incuriosito...’
‘Il
motivo principale per cui ero lì era il fatto che Benji era giù perché ha
litigato molto seriamente con Joel, il che è un evento pressoché eccezionale e
a quanto pare sono l’unica in grado di tirarlo su di morale...humour Armstrong,
un’arma infallibile!’ spiegò Julia, sorridendo.
‘Sfido
chiunque a resisterti...accidenti, brutta situazione...sta meglio Benji?’ si
informò Dave.
‘Ti
hi appena detto che sono infallibile, signor Bradford!’ rispose Julia.
‘Giusto,
chiedo perdono...’ le disse lui, alzando le mani in segno di resa,
ridacchiando.
‘Ecco,
bravo...’
‘Quindi
deduco che al momento sentire Joel sia fuori discussione’
‘Perché
dovrei sentire Joel?’ chiese Julia, confusa.
‘L’altro
giorno avevi detto che prima o poi avreste dovuto dare vita alla fase del
“restiamo amici”...intendevo dire che probabilmente al momento è escluso, no?’
si spiegò Dave.
‘Ah...quello...beh,
sì...direi che è fuori discussione...Dave, perché tutte queste domande?’ chiese
Julia, piuttosto infastidita: forse Benji aveva ragione sul fatto che agli
inizi era normale, ma a lei quella storia non piaceva, odiava sentirsi
controllata.
‘Ehy,
non arrabbiarti...volevo solo sapere, tutto qui’ rispose lui.
‘Ok...scusa,
non mi piace sentirmi così...sotto osservazione, ecco’ disse lei.
‘Scusami
tu, non era nelle mie intenzioni...ehy, che ne dici se usciamo a pranzo?’
‘Mmh...l’idea
non è niente male...’ rispose lei, abbozzando un sorriso.
‘Dai,
ti porto in un posto che conosco io e che non è affatto male’ disse lui.
‘Promosso!’
rispose lei ‘Dammi un secondo, vado a cambiarmi!’.
Julia
salì al piano superiore e dopo qualche minuto raggiunse il ragazzo, che
l’attendeva in macchina, sentendosi sollevata per aver risolto quella
situazione prima che potesse peggiorare.
°°°°°°°°°°°°°°°°
‘Joel,
ci sei?’.
Il
ragazzo sobbalzò appena, era talmente preso dai suoi pensieri che si era dimenticato
che Jade si trovava sul divano con lui, o meglio, addosso a lui.
‘Sì...sì,
ci sono’ rispose il cantante.
‘Hai
capito quello che ho detto?’ chiese lei.
‘Ehm...no...ero
sovrappensiero, scusa’
‘Dicevo:
quanto tempo pensi che dovremo starcene reclusi? Capiamoci, non è che mi
dispiaccia...’ iniziò lei, con un sorriso malizioso ‘Però ogni tanto mi
piacerebbe anche uscire...vedere la luce del sole, capisci?’
‘Sai
che ti dico?’ rispose Joel, dopo un momento di esitazione ‘Ok, stasera c’è una
festa al Dark Light, che ne dici?’
‘Ok...fantastico!’
rispose Jade sorpresa, non si aspettava che Joel cedesse così facilmente
‘...Posso chiederti come mai hai cambiato idea così improvvisamente?’
‘Lo
stesso motivo per cui vuoi uscire tu, sono stanco di fare il recluso...non vedo
perché dovrei...e poi tu sei sprecata reclusa...insomma, guardati un po’...’
‘Tu
sei un adulatore, Joel Madden...’ rispose lei, sorridendo.
‘Sì...però
ovviamente vai mostrata in piccole dosi...sono sempre geloso, mia cara...’
rispose lui, chinandosi per baciarla.
‘Sai
cosa credo?’ disse Jade, lanciando al ragazzo un’occhiata che parlava da sola.
‘Cosa?’
rispose lui, sorridendo.
‘Credo
che abbiamo ancora un po’ di tempo prima di doverci preparare per la festa...’
spiegò lei, spostando le braccia dietro il collo del ragazzo.
‘Credo
proprio che tu abbia ragione...’ disse lui, stringendola maggiormente a sé.
‘Ovviam...’
iniziò la ragazza, ma Joel la interruppe baciandola.
°°°°°°°°°°°°°°°°
‘Accipicchia,
pensavo che al peggio non ci fosse mai fine!’ disse Joel quando finalmente
riuscì ad entrare nel locale dove si sarebbe svolta la festa.
‘Cioè?’
gli chiese Jade.
‘Pensavo
che fossero degli avvoltoi quando mi pedinavano dopo la rottura con Julia, ma
stasera erano anche peggio...mio Dio, quelle macchine fotografiche non la
smettevano più di fare foto!’ spiegò il ragazzo, sistemandosi i capelli che gli
si erano scompigliati a causa della fuga a cui lui e Jade erano stati
costretti.
‘Li
hai colti di sorpresa, è una cosa a cui non sono abituati...e credo anche che
non gli piaccia’
‘In
questo caso, lieto di averli contrariati!’ rispose Joel, ridendo ‘Bene...ci
buttiamo nel party?’
‘Ottima
idea, tesoro’ rispose lei, trascinandolo verso la sala principale.
‘Non
ci posso credere, è una vita che non la vedo! Joel, scusa, torno subito, vado a
salutare un’amica!’ gli disse Jade.
‘Ok,
io vado a prendere da bere, vuoi qualcosa?’ chiese lui.
‘Stasera
ti trovo particolarmente geniale...quello che vuoi, grazie!’ rispose lei,
dandogli un bacio prima di allontanarsi.
Il ragazzo
sorrise, poi si diresse verso il bar, ma a causa della confusione finì per
scontrarsi con qualcuno.
‘Accidenti!’
disse l’altra persona, la cui voce era decisamente familiare al ragazzo.
‘Julia?’
chiese il ragazzo.
‘Ma
chi...oh, ciao Joel’
‘Scusa,
mi hanno spinto...’ si giustificò lui.
‘Tutto
a posto, lascia stare’ liquidò la questione lei, ma a Joel non sfuggì il suo
tono distaccato.
‘Va
tutto bene?’ chiese il cantante.
‘Sì
Joel, c’è casino, può succedere...’
‘Non
è quello che intendevo...’
‘E
allora cosa intendevi?’ chiese Julia, leggermente irritata, o almeno, questa fu
l’impressione di Joel.
‘In
generale...’ spiegò lui.
‘No,
in generale non è tutto a posto, ma non c’è certo bisogno che te lo venga a
spiegare io, giusto?’ rispose lei.
‘No,
invece me lo devi proprio spiegare, perché non capisco di che diavolo tu stia
parlando’ ribattè lui.
‘Beh,
vedrò di rinfrescarti la memoria: hai detto qualcosa, e non voglio sapere cosa,
a tuo fratello, che guarda caso sta con la mia migliore amica, lui ci sta male,
lei ci sta male e se Kris sta male io mi incazzo e dal momento che tu sei la
causa scatenante del tutto, beh, allora sei l’obiettivo della mia rabbia, così
ti è più chiara la situazione?’ rispose lei, senza più preoccuparsi di
trattenere l’irritazione.
‘Ehy,
tutto a posto?’ chiese Jade, che era arrivata proprio in quel momento e si era
messa a fianco di Joel.
‘Certo...facevamo
solo due chiacchiere...ci si vede, Joel’ disse Julia, voltando le spalle al
ragazzo prima che avesse il tempo di dire qualsiasi cosa.
‘Tutto
a posto tesoro?’ chiese la ragazza a Joel.
‘Sì,
tutto bene...stavo andando al bar e l’ho incontrata, niente di che...vieni con
me? Devo ancora prendere quei famosi drink’ disse lui.
‘Certo!’
gli rispose la ragazza, seguendolo mentre si dirigevano al bar.
In
realtà, Joel non stava affatto bene: per una volta che riusciva a non pensare a
Benji e alla discussione che avevano avuto, ci aveva pensato Julia a
ricordarglielo, come se ne avesse bisogno.
Prese
il drink che il barista gli stava porgendo e lo buttò giù a velocità record,
poi accettò quando Jade propose di ballare: aveva bisogno di perdizione, nel
letterale senso del termine, era l’unico modo per staccare la spina al
cervello.
°°°°°°°°°°°°°°°°
‘Era
Joel quello con cui stavi parlando?’chiese Dave a Julia, una volta che lo ebbe
raggiunto.
‘Già...non
mi aspettavo che uscisse all’aria aperta’ commentò ironica Julia.
‘Sta
con la Farret?’
‘A
quanto pare...’
‘Ehy,
calmati, potresti uccidere un serpente a sonagli se lo mordessi!’ tentò di scherzare
lui, notando che la ragazza era estremamente nervosa.
Il
suo tentativo sembrò funzionare, dal momento che Julia sorrise.
‘Scusa...è
stato un momento, non mi lascerò rovinare la festa da quell’oca ambulante e dal
suo damerino...’
‘Così
ti voglio...balliamo?’ propose lui.
‘Dave,
ho detto che non voglio rovinarmi la festa...’ rispose lei, guardandolo
malissimo e facendolo scoppiare a ridere.
‘E
dai...un ballo, uno solo...’ implorò lui.
‘Mmh...e
va bene, ma che sia uno, sai che odio ballare, lo faccio solo per te!’ concesse
lei.
‘Troppo
buona...’ disse lui, portandola verso la pista.
°°°°°°°°°°°°°°°°
Joel
guardò l’ora: le cinque di mattina e lui non riusciva proprio a dormire.
Decise
di scendere al piano di sotto per evitare di svegliare Jade continuando a
rigirarsi sul letto, per cui cercando di fare il minor rumore possibile si alzò
e scese in salotto.
Si
sdraiò sul divano, affondando la testa in uno dei cuscini: certe volte odiava
avere una mente per poter pensare.
‘Lui
ci sta male’,
così aveva detto Julia, Benji stava male per tutta quella storia: questo di
certo non gli semplificava la vita.
Pensava
ogni maledetto giorno al litigio che aveva avuto con Benji, alle cose che gli
aveva detto e a quelle che il gemello aveva detto a lui e nonostante si rendesse
conto che il suo comportamento non fosse stato dei migliori, dall’altro lato
era assolutamente certo che stavolta Benji avesse torto, non gli era mai
piaciuto che qualcuno si intromettesse nelle sue scelte, nemmeno se si trattava
di suo fratello, senza contare il fatto che in quella particolare situazione
suo fratello non voleva concedergli nemmeno il beneficio del dubbio.
Non
era così stupido come Benji sembrava credere, si rendeva conto che la sua prima
relazione con Jade non era stata esattamente il trionfo dei sentimenti, almeno
da parte della ragazza, ma era anche vero che la gente cambiava e questo Benji
avrebbe dovuto prenderlo in considerazione.
Ormai
però era tardi per pensarci, i fatti erano quelli, lui e Benji non si
rivolgevano più la parola se non per lavoro e a quanto pare Joel non era il
solo a starci male, ciononostante non aveva la benché minima intenzione di fare
un tentativo per mettere a posto le cose: sapeva benissimo che finchè Jade ci
fosse stata, Benji non avrebbe sentito ragioni e lui non aveva certo intenzione
di lasciare la ragazza per fare un favore a qualcuno, anche se si trattava di
suo fratello.
L’unica
speranza era che le cose con Jade andassero bene e che alla fine Benji fosse
costretto ad ammettere di essersi sbagliato, altrimenti Joel era convinto che
la situazione avrebbe impiegato moltissimo tempo per risolversi e la
prospettiva non gli piaceva affatto.
‘Joel?’.
Il
ragazzo alzò la testa dal cuscino e vide Jade sulla porta del salotto.
‘Tutto
ok?’ chiese la ragazza.
‘Sì...’
rispose lui, mettendosi a sedere ‘Non riuscivo a dormire e non volevo
svegliarti’
‘Molto
cavalleresco...’ commentò lei, sorridendo e andandosi a sedere accanto a lui.
‘Joel,
sicuro che sia tutto a posto? Per quella storia di Benji, voglio dire...’ iniziò
lei: Joel le aveva raccontato del litigio con suo fratello e sebbene non fosse
sceso nei dettagli, aveva la netta sensazione di essere una delle cause
scatenanti.
‘Sì,
è tutto a posto, perché?’ chiese lui: ultimamente era diventato bravo a
mentire, anche se a dire la verità non era mai stato poi tanto male, era solo
Benji quello che lo scopriva subito.
‘Ultimamente
sei spesso sovrappensiero e mi chiedevo se questa storia non c’entrasse
qualcosa, tutto qui’
‘No,
sono pensieroso di natura, dovresti saperlo...’ le rispose lui, prendendola per
la vita e tirandola verso di sé.
‘Già...anche
troppo a volte’ rispose lei, appoggiando la testa sulla spalla di Joel.
‘L’intelligenza,
cosa ci vuoi fare...’ disse lui scherzosamente.
‘Certo,
modesto lui...’ ribattè lei, ridendo ‘Che ne diresti di tornare a dormire,
genio?’ propose poi lei.
‘Mmh...proposta
accolta!’ rispose lui, prendendola in braccio e dirigendosi verso le scale.
‘Joel
Madden, mettimi subito giù!’ protestò lei, ridendo.
‘Non
ci penso nemmeno!’ ribattè lui, iniziando anzi a correre su per le scale,
ridendo a sua volta: ne era convinto, stavolta le cose stavano andando troppo
bene perché si trattasse di un’altra delusione ed era altrettanto certo che
prima o poi anche suo fratello lo avrebbe capito.
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Ciao
a tutti!
Allora,
allora, cosa mi dite? Che ne pensate della direzione che sta prendendo la
storia? Ve gusta? Spero di sì, io per la prima volta credo di aver trovato la
sintesi ideale (o almeno, ideale per me) fra tragedia, romanticismo e
sentimenti vari…e sono tanto affezionata a questa storia…
Insomma,
tante belle recensioni per farmi sapere, suvvia, fate felice questa povera
autrice…
Besos
besitos!
THANKS...
OO_glo_OO:
hello!
Tu hai
ragione, se quei due stavano insieme nessuno qui litigava…ma se nessuno avesse
litigato,che gusto ci sarebbe stato? Mamma, quanto so essere cattiva…se poi
consideri che piangerò per il prossimo mese perché cause di forza maggiore mi
hanno costretto a rinunciare al concerto dei Simple Plan ieri sera, immaginerai
bene quanto io possa essere cattiva ancora…eh eh…
Baci!^_^
Valery_Ivanov: hola!
Innanzitutto:
grazie, dirmi che le storie non sono prevedibili è il miglior complimento che
potessi farmi...Lady Numb si inchina e ringrazia di cuore!
Joel
un tantino testardo? Ma no…solo decisamente moltissimo…^_^
Dave...cosati
devo dire, non potevo lasciare Julia da sola…e Dave è capitato nel posto giusto
al momento giusto…ma chissà cosa vi riservo per il futuro…
Il matrimonio…mia
cara, l’hai detto tu, sono imprevedibile, sai mai che mi scoppia un aneurisma e
faccio qualcosa di strano a quei due… insomma, così belli, zuccherosi…dureranno?
Non dureranno? In questa storia sto facendo cadere tante di quelle teste…due
più…due meno…chi lo sa…mamma, sono terribile!
Bacioni!^_^