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Autore: I m a witch    19/10/2013    7 recensioni
Ehilà!
Sono Pinkly, e tutti credono che io sia un cane. Cioè, no che non lo sia, ma non sono una cane cane, io; sono un Cane, con la C maiuscola, un Super Cane se vogliamo.
Avete presente quando si dice che "il cane è il miglior amico dell'uomo"? Beh, io sarei il "super migliore amico", la "spalla", insomma, il "compare" dell'uomo, in questo caso di cinque, folli uomini: Matt, Brian, Jimmy, Zacky e Johnny. Ebbene sì: nessuno lo sa, ma io sono il sesto Sevenfold. Quindi, folli fan che non siete altro, cominciate a prendere un po' in considerazione anche me!
Dalla storia:
Ad un certo punto, Brian mi prese in braccio, avvicinando il suo volto al mio muso e cominciando a fare versi strani con vocine altrettanto strane.
-Ma chi è il cane più bello del mondo, chi è?!-
-Wuaf!- ovvero "Ma chi è l'umano più demente del mondo, chi è?!"
-Oh, ti manca solo la parola!- sorrise, stringendomi teneramente a sé.
Sghignazzai. Oh sì, Bri, se solo avessi la parola...! Ti sputtanerei in giro, costringendoti a fuggire in Antartide tra i pinguini!
Genere: Comico, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Synyster Gates, The Rev, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter nine


The kid who killed the principal


 
 
Dopo la fuga di quell'idiota di Jason, tutto filò liscio come l'olio, tranne quando i ragazzi tentarono di uccidere Johnny per essersi nuovamente scolato l'ultima goccia di birra rimasta. Ormai, però, avevano le mani legate... Johnny Seward faceva ufficialmente parte della band e poteva fare ciò che voleva con la birra, sempre nei limiti dell'umano (anche se, diciamocelo pure, quando si trattava di alcol quel ragazzo aveva ben poco di umano...!).
-Lo sapevo che sarebbe stata una pessima idea permettere al nano di entrar a far parte della band!- sbottò Zacky, accordando la chitarra durante una piccola pausa.
-Ehi, guarda che sono qui, non parlare come se non fossi presente!- biascicò il bassista. E già, di nuovo ubriaco! Dovevo ammettere, però, che la sua resistenza aumentava sbornia dopo sbornia... secondo me, di quel passo, l'alcol non gli avrebbe fatto nemmeno più effetto...!
-Scusa, gnomo, sei così basso che nemmeno avevo notato la tua presenza!-
-Ma smettila... solo perché sei cinque centimetri "meno basso" di me!- sghignazzò Johnny.
Beh, in effetti non aveva mica tutti i torti...!
-Brutto nano...!-
-Dai ragazzi, smettetela!- rise Michelle -La prossima volta io e Val porteremo delle birre in più!-
-Anche se forse sarebbe meglio se non bevessero così tanto... insomma, Johnny non ha nemmeno finito la scuola!- sbottò Val.
Co... cosa?! Era davvero così piccolo?!
Johnny arrossì.
-Sì, ma questo è il mio ultimo anno...!- mormorò, grattandosi la nuca.
-Sei comunque un minorenne sotto la nostra responsabilità, Jonhatan!- osservò Valary.
-Andiamo bene!- rise Jimmy -Se la nostra si può chiamare responsabilità!-
Io non sarei così sicura del fatto che un tizio che si lancia dalle scale su un skateboard trascinando con sé una povera e innocente cagnolina sia propriamente da definirsi "responsabile"...!
Le mie congetture, però, furono interrotte da una strana canzone.
Uhm, canzone...? No, un... oh, non si poteva definire quella cosa! Era troppo folle per poter essere vera, e proveniva da... Jimmy!
Faceva più o meno "I wanna..." e il resto era solo un groviglio di parole e suoni dl tutto incomprensibili.
Tutti lo guardammo, shockati.
-Che c'è, mai sentito "Squeeze Me Macaroni"?- chiese, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.
Certo... come ho fatto a non riconoscerla prima...!
Che?
Anche gli altri lo fissarono, limitandosi unicamente a sollevare un sopracciglio.
-Mr Bungle!- esclamò, allargando le braccia, con ancor più ovvietà.
Mh...
Jimmy fece facepalm, prendendo il cellulare dalla tasca dei pantaloni.
-Eretici!- detto questo, rispose -Pronto, qui Rev, o Rathead, o Dr Plague, o Jimmy o come diavolo volete!-
Subito dopo sul suo volto apparve un enorme sorriso.
-Buck, amico, da quanto tempo! Sì, hai ragione, scusa, ma sono stato impegnato...! Cosa... ma certo! Stasera? Beh, io e i ragazzi stavamo organizzando di uscire a fare baldoria!-
Cosa? Ma quando mai!
Anche gli altri fecero delle facce dubbiose, ma Jimmy li liquidò con un rapido cenno della mano.
-Potreste venire con noi, più siamo e meglio è! Ok, ci vediamo davanti al Johnny's per le nove, allora! Ok amico, a dopo!-
Chiuse la chiamata, al settimo cielo.
-Chi era?-
-Al Johnny's?-
-Chi stava organizzando cosa?-
-Mr Bungle?!-
Beh, dopo quella strana conversazione, quel fiume di domande mi sembrava più che normale...!
Jimmy alzò le mani in alto.
-Wo wo, bro, uno alla volta! Dunque... era un mio amico, Buck, il bassista dei Pinkly Smooth, la band mia e di Synyster!-
-Ah, ma allora era El Diablo!- sorrise Brian, illuminandosi.
-Esattamente! Mi ha chiesto di uscire con noi, e ovviamente ci sarà anche D-Rock!-
O. Mio. Dio.
Cioè... non starete dicendo mica che... no, non poteva essere vero... vi prego, no!
-Mi ha chiesto di vederci stasera e così ho organizzato una bella uscita di gruppo! Geniale, no?-
No che non sei geniale! Sciagurato, hai appena firmato la nostra condanna a morte! Ma t'immagini una serata con gli Avenged Sevenfold e i Pinkly Smooth in giro per pub INSIEME?! Mi sento svenire...
-Jimmy... è una bella idea, ma avresti dovuto chiedere, prima. Insomma, hai dato per scontato che stasera non avessimo impegni!- osservò Zacky, braccia conserte.
Jimmy fece una faccia scettica.
-Perché, hai degli impegni, per caso?-
Digli di sì, ti prego digli di sì!
-No, ma...-
-Perfetto! Non ci resta che andare, allora!- esultò il folle, battendo allegro le mano.
Era la fine.
Zacky fece per ribattere, ma Matt lo fermò.
-Dai Zacky, immagino che avremmo comunque organizzato qualcosa, più tardi! Allora è deciso: stasera tutti al Johnny's!-
Da quell'ammasso di ormoni in subbuglio travestiti da adolescenti si sollevarono grida di giubilio, seguite da risate e altro rumore, finché Brian non si fermò a fissarmi.
-Ehi, aspettate... come faccio con Pinkly? Insomma, non la lasceranno entrare in un pub...!-
Tutti si zittirono, osservandomi.
Sghignazzai. Bene bene, per una volta la fortuna era dalla mia parte! Io sarei rimasta a casa mentre quegli esaltati si sarebbero fatti ammazzare da qualche parte! C'era solo un inconveniente... sarei rimasta senza schiavetto! Beh, poco importa: in fin dei conti, avevo ancora a disposizione Sr e, nel caso quest'ultimo si fosse rivelato "inadeguato", sarei fuggita di casa! Ero certa che qualcuno mi avrebbe adottata: insomma, come si fa a resistermi? E, per quanto mi dispiaccia ammetterlo, quell'orribile fiocco contribuisce a migliorare la mia immagine di cagnetta dolce e innocente...! Ci avrei anche guadagnato, trovando finalmente una famiglia dolce e responsabile!
Mentre mi facevo castelli in aria, i ragazzi continuavano a riflettere sul da farsi.
-Possiamo passare da casa tua e lasciarla lì!- propose Valary.
Jimmy e Brian la guardarono, inorriditi.
-Certo, così il mio vecchio si appiopperebbe a noi come una cozza costringendoci a portarcelo dietro per pub... non se ne parla!-
-Lasciamola qui nel mio garage, non ci sono problemi!-
-Cosa?! Amico, sto lasciando i miei amplificatori qua dentro, per non parlare dei cavi! Se mi rovina qualcosa uccido prima te e poi il cane!- sbraitò Zacky, in risposta a Matt.
Certo, dovevi solo provarci...!
-Che te ne frega, Zee? Tanto l'hai fregata da scuola, quella roba!- sghignazzò Jimmy.
*
-Certo che mi frega, sono stato espulso per "averle prese in prestito"...!- borbottò Zacky, incrociando le braccia al petto.
Bene, un altro delinquente... e dire che mi sembrava l'unica persona raccomandabile, là dentro!
Jimmy rise.
-Beh, chi di noi non è mai stato espulso da scuola?-
Tutti alzarono le mani, eccetto Jimmy, Zacky, Matt e la sottoscritta, ovviamente: punto primo perché, per chiare ragioni "anatomiche", non ero provvista di mani da poter alzare, secondo perché non ho mai frequentato nessuna scuola... ci mancherebbe!
-Matt?!- Valary si fece pallida -Sei stato espulso? Quando? Perché?-
Matt arrossì, facendo sfoggio delle sue fossette in un sorriso tirato, mentre i ragazzi ridevano già a crepapelle, conoscendo probabilmente la storia. Ma cosa poteva mai esserci da ridere nell'essere espulsi?
-Beh, qualche anno fa stavo tranquillamente scaraventando a terra alcuni bidoni della spazzatura, nel cortile della scuola, e il preside si era arrabbiato come una belva. Il poveretto soffriva di cuore così, proprio mentre era lì che urlava come un matto, il viso talmente rosso e gonfio che sembrava sul punto di scoppiare... fa una smorfia e cade a terra come un sacco di patate. Morto. Gli era venuto un infarto-
Ormai i ragazzi avevano le lacrime agli occhi. Io, Valary e Michelle eravamo letteralmente sconvolte.
-Così d'allora è conosciuto come "Il ragazzo che uccise il Preside"!- concluse Jimmy, con un'espressione soddisfatta e, c'avrei giurato, anche alquanto orgogliosa.
**
-Ovviamente non l'ho ucciso io!- si affrettò a precisare il cantante, vedendo la sua ragazza sull'orlo di una crisi isterica -Per lo meno non fisicamente... ho solamente creato le condizioni tali da scatenare un infarto, tutto qui. Non hanno potuto denunciarmi, però mi hanno espulso-
-Mi sembra il minimo...! Non è da tutti uccidere il proprio preside!- osservò Michelle, accendendosi una sigaretta... perfetto, era anche una fumatrice!
-Sono innocente...!- borbottò Matt, tra l'imbarazzato e il nervoso.
Beh, in effetti il poveretto non aveva colpa...! Certo, se non si fosse comportato da vandalo, forse quell'uomo sarebbe ancora vivo. Era strano pensare di trovarsi nella stessa stanza di un quasi assassino, in un certo senso.
Erano quel genere di confidenze che, solitamente, mi facevano venire mille complessi per la testa.
-Comunque sia- fece Brian, riprendendosi dall'attacco di ilarità -tornando alle cose serie: che facciamo con Pinkly?-
Ringhiai. Rivolgiti con un po' di rispetto, giovanotto: mi tratti alla stregua di una zavorra!
-Lasciamola in macchina!- suggerì Johnny.
Ehi, tu, mi hanno già chiusa una volta in macchina e non intendo ripetere l'esperienza...!
-Scherzi?! Non nella mia macchina... se me la rovina mio padre mi uccide!- esclamò Vengeance, terrorizzato.
-Cazzo, Zacky, ma tu stai sempre lì col terrore che qualcuno rovini le tue cose?! Che palle!-
-Mi sembra normale, nano, non sono come te che non ti prendi cura nemmeno del tuo basso!-
-Ehi, io il mio basso lo tratto benissimo!
-Ragazzi basta, non c'è bisogno di litigare... la porteremo con noi!- sorrise Michelle.
Cosa?!
-Cosa?!- esclamarono in coro. La ragazza fece spallucce.
-La metterò nella mia borsa.. è così piccola che nessuno la noterà! Una volta dentro al locale, posso tenerla in braccio; conosco tutti, lì, non mi faranno problemi!-
Non se ne parla nemmeno! Sono un cane, non puoi infilarmi in una borsa come faresti col portafoglio o con un assorbente! E poi una serata in braccio a quella smorfiosa... no, no e ancora no!
-Sei un genio, Mich!- esultò Jimmy -Brian, tu sei d'accordo?-
Digli di no, ti prego, digli di no!
-Certo!- sorrise faccia-di-triglia.
Dovevo immaginarmelo.
-Perfetto!- esultò Johnny, cominciando a saltellare per il garage insieme a Jimmy. Certo, sempre a festeggiare delle disgrazie altrui, quello lì! Anche se dovevo ammettere che era un piacere vederli ballare a braccetto, soprattutto se quei balletti erano ridicoli fino al limite della decenza umana. Brian piangeva dalle risate, ormai, e solo Zacky ebbe la forza di afferrare la videocamera e cominciare a filmare, a loro insaputa. Ad un certo punto Johnny, rendendosi conto di essere ripreso, si allontanò da Jimmy, imbarazzato.
-Ehi, che ti prende amico? Divertiamoci!- gridò il batterista, continuando a contorcersi. Quando anche lui, finalmente, si accorse di essere stato filmato, si fermò di colpo, indicando Zacky con l'indice della mano destra.
-Tu!- ringhiò, minaccioso -Dammi quel video!-
***
Inseguimenti, insulti e risate sfociate, come al solito, in una quasi rissa fermata appena in tempo da Matt e Brian mentre Matty Cuor di Leone fuggiva per l'ennesima volta fuori dal garage.
Giuro, potrei impazzire!
-Adesso basta cazzeggiare, rimettiamoci a lavoro! Proviamo gli ultimi brani e poi andiamo a farci belli per stasera!- gridò Matt al microfono, costringendo noi presenti a tapparci le orecchie.
Qualcuno poteva cortesemente spiegare a quel ragazzo che, dato che il microfono era già amplificato di per sé, non c'era alcun bisogno di gridare a quel modo?!
Ognuno riprese la proprio postazione ed ebbe inizio l'ennesima ora di tortura.
 Guardai di sottecchi Michelle: sorrideva felice, scambiando battutine con Valary e Matty (che nel frattempo era rientrato), mentre offriva sigarette in giro. In breve tempo i ragazzi smisero di suonare e iniziarono a fumare, riempiendo il garage di una coltre di fumo talmente densa da farmi lacrimare gli occhi. Potevo già sentir crescere all'interno dei miei polmoni un gran numero di piccoli tumori. Il fumo uccide, non le leggete mai le scritte dei pacchetti? Bah, forse erano troppo interessati dal loro contenuto per soffermarsi ad una sana nonché educativa lettura di quelle stupide scatole di cartone.
-Io proporrei di andare a prepararci, si son fatte le sette e mezza, ormai!- disse Valary, guardando il suo orologio da polso.
-Sì, sarebbe meglio! Smontiamo l'attrezzatura, ragazzi, e poi dritti a cambiarvi! Muoversi!- gridò Matt, sempre al microfono, ovviamente.
-Cazzo, Shad, e piantala!- piagnucolò Zacky, tappandosi le orecchie. Finalmente qualcuno si era deciso a parlare!
Matt mise il broncio.
-Allora muoviti, Zacky! Su, datti una mossa, o mi metto a gridare appiccicato al tuo orecchio!-
Tutti risero, tranne il povero Zacky che, ovviamente, si affrettò a smontare quel groviglio di cavi, fili e chissà cos'altro.
-Val, ma come fai a sopportarlo?- domandò Brian, ridendo.
-Ah, non lo so nemmeno io...!- rispose lei, fingendosi esasperata.
-Guardate che vi sento!- borbottò Matt, fulminandoli con lo sguardo.
-Eddai, Matt, non fare sempre il musone!- Jimmy accompagnò le sue parole con una poderosa pacca sulla schiena che per poco scaraventò il cantante dall'altra parte di Huntington.
-Cristo, Jim, mi vuoi fare fuori per caso?!- tossì quello, raccogliendo i suoi Ray-Ban che, a causa di quella potente "pacca amichevole", erano volati a terra.
-Esagerato! È impossibile che tu muoia per una semplice e amichevole pacca sulla schiena! Certo, l'avessi data a Johnny probabilmente adesso saremmo di nuovo senza bassista...!-
Per tutta risposta, il ragazzino sollevò molto elegantemente il suo dito medio. Neanche a dirlo, la finezza faceva da padrona, in quel gruppo.
-Matt, io e Jimmy possiamo prepararci qua a casa tua? Sai, non vorrei tornare a casa... Sr, ricordi?- domandò Brian, con fare cospiratorio. Già, forse era meglio non coinvolgere anche quel pazzo, per quella sera. Gli Avenged Sevenfold e i Pinkly Smooth assieme erano già abbastanza!
-Certo, amico! Mi casa es tu casa... credo! Non ho mai fatto spagnolo...!- rifletté Matt, grattandosi il mento.
Brian rise.
-Ok, allora vado a darmi una rinfrescata!-
Matt annuì.
-E non dimenticare di lavare i dentini!- gridò Jimmy, poco prima che Brian uscisse dal garage.
Tutti lo guardammo, scettici.
-Che c'é? Guardate che l'igiene orale è una cosa molto ma molto seria!-
-Certo... tanto lo sappiamo tutti che a te d'orale importa solo una cosa!- scoppiò Zacky, beccandosi una bacchetta dritto in mezzo alla fronte.
Oh cielo... ora sì che siamo caduti nello squallore...!
 




Dopo un a dir poco estenuante viaggio in macchina, schiacciati come delle sardine sottosale, arrivammo a destinazione. Michelle mi prese in braccio, sorridendo.
-Fa' la brava, Pinkly!- mormorò aprendo la borsa.
Ringhiai.
Vorrei vedere te, al posto mio, infilata dentro una borsa...!
Beh, tutto sommato dovevo ammettere che era abbastanza larga e... confortevole, ecco la parola giusta.
-L'ho svuotata, così starai più comoda!- mi disse Michelle, facendomi un occhiolino. Mi commossi: nessuno era mai stato così premuroso con me... che cara ragazza!
Cioè, volevo dire, sei una stupida se credi di potermi comprare con queste moine! Non mi chiamo mica Brian Elwin Haner Jr aka Synyster Gates!
-Adesso chiudo la cerniera... non ti preoccupare, lascio uno spiraglio aperto, così non resterai al buio o senz'aria!-
Detto questo, chiuse la cerniera per tre quarti. Ebbene sì, signore e signori, la vostra cara Pinkly era confinata all'interno di una borsa! Mi sentii sollevare, avvertendo un vuoto allo stomaco. Stare là dentro era un po' come andare sulle montagne russe.
-Possiamo andare!- disse Michelle. I suoni erano attutiti dal tessuto, ma riuscivo comunque a vedere qualcosa attraverso lo spiraglio della cerniera.
I ragazzi, nel frattempo, erano riusciti a rintracciare Buck e D-Rock nel posteggio del locale. Jimmy si mise a correre verso di loro come un folle, saltando letteralmente in braccio ai due.
-Cazzo, se mi siete mancati!- piagnucolò, abbracciandoli. Gli altri erano sconvolti.
-Ma da quanto tempo è che non li vede?- domandò Zacky. Vidi Brian fare spallucce.
-Tre, forse quattro giorni...!-
Jimmy smise di strangolare i suoi due compari che, grazie a Dio, almeno per quella sera sfoggiavano il loro look acqua e sapone, e cominciò a presentarli alla band. Per via del loro carattere amichevole e al quanto sopra le righe, i due non tardarono ad ambientarsi col resto del gruppo, e questa non era affatto una cosa buona e giusta.
-Ovviamente con noi c'è anche Pinkly!- sghignazzò Jimmy, indicando la mia borsa-rifugio.
Cazzo, e io che speravo di passare inosservata...!
Buck e D-Rock risero, spiandomi dalla cerniera.
-Fico! Ecco il vantaggio di essere piccoli quanto una pulce!- ridacchiò Buck.
Te lo faccio vedere io, chi è una pulce!
Tra battutine e risate, i ragazzi si diressero verso l'ingresso del locale, dove era appostato un buttafuori della stazza di una cabina armadio. Mi ricordava qualcuno... uhm... oh cazzo! Era Arnold!
-Ciao, Jack!- salutò Mich. Dalla voce mi sembrava un po' nervosa.
-Michelle! Non ti vedo da... fammi pensare... ah già, da quando mi hai mollato!-
Michelle ridacchiò.
-Son cose che capitano... non ti sarai mica offeso, spero!-
-Effettivamente sì... soprattutto se mi hai lasciato per questo piccoletto qui...!- fulminò qualcuno alle spalle di Michelle, probabilmente Brian.
-Beh, amico, anche quando avresti qualche problema?-
Sentii chiaramente il corpo di Michelle irrigidirsi. Brian aveva appena parlato e questo voleva dire solo una cosa: guai in vista!
-Che c'è, tu e il tuo amico non scappate più, pivelli?- ridacchiò Jack.
Effettivamente con quella fuga al parco quei due avevano fatto una ben magra figura...!
Vidi Jimmy farsi avanti, ma Matt lo precedette, sorridendo al buttafuori con fare diplomatico.
-Senti, amico, non vogliamo guai stasera, siamo qui solo per rilassarci un po': lasciaci passare e chiudiamola qua!-
Jack ghignò.
-E io che ci guadagno?-
Matt rispose al ghigno.
-Che ti risparmi, semmai... e, in questo caso, un bel po' di cazzotti, fidati!-
Jack divenne paonazzo dalla rabbia, ma cercò di contenersi dato che, stavolta, era in netto svantaggio: uno contro sette ragazzi (ero certa che Matty se la stesse già svignando...!), due ragazze e la sottoscritta, arma segreta all'interno di una borsetta: piccola, portatile e altamente letale, un po' come uno spray al peperoncino, se vogliamo!
-Non finisce qui!- borbottò, facendosi da parte.
-Ne sono sicuro!- rispose Matt, prendendo Valary per mano e facendo cenno agli altri di seguirlo all'interno.
Guardai Matt, terrorizzata: era dannatamente serio. Notai che, al loro passaggio, anche il resto del gruppo lanciò preoccupanti sguardi di sfida al buttafuori. Ormai ne ero certa anche io: quella faccenda non era affatto conclusa e tremavo all'idea che, quella sera, i miei ragazzi avrebbero regolato alcuni conti in sospeso con Jack... tutti eccetto Matty Cuor di Leone, naturalmente.





*Tutto vero: il nostro Zacky doveva organizzare uno show a scuola e ha pensato bene di rubare l'attrezzatura acustica scolastica; a quanto pare, in seguito, si sarebbe giustificando affermando che "La scuola avrebbe dovuto fornirgli i mezzi necessari per poter mettere in piedi quello show!". Inutile dire che, nonostante la quantomai arguta difesa del nostro Zee Vee, il preside ha comunque deciso di cacciarlo dalla scuola.
**Anche questo è vero: Matt è conosciuto come "The kid who killed the principal", da qui il nome del suddetto chapter.
*** Ahah, per questa scena mi sono ispirata al seguente video...! ;)

http://www.youtube.com/watch?v=Xvg6zV9Ax0o



Dunque dunque, anche questa volta pubblico ad un orario indecente! Sono le 3:51, ebbene sì! C'è chi dice che la notte porti consiglio... beh, a me porta ispirazione mentre a voi porta aggiornamenti, graditi spero! :)
Stavolta ho fatto in fretta, visto che brava? Ahah!
Ed ecco a voi il ritorno di Pinkly Smooth! Mi dispiace, ma non ne potevo davvero fare a meno! Quindi rassegnatevi perché saranno dei fedeli compagni d'avventura, nonché Special Guest in numerosi capitoli! :D
Ci tengo a ringraziarvi, anche da parte di Pinkly, per i voti che la nostra dolce cagnolina ha ricevuto nella sezione "Aggiungi personaggi"! Ormai mancano solo 3 voti ed è fatta, non ci credo! *-*
Ovviamente grazie anche e soprattutto per le vostre recensioni e per continuare a leggere la mia piccola ff... sono molto contenta e lusingata, davvero, non so come farei senza di voi! Grazie di cuore, mi rendete felice e mi fa piacere sapere di riuscire, in qualche modo, a rendere felici anche voi, strappandovi qualche risata! Beh, del resto, come direbbe la nostra Pinkly, noi siamo le classiche persone che si divertono a ridere delle disgrazie altrui, ahah! ;)
Beh, intanto si son fatte le 4 in punto, meglio pubblicare! Come sempre aspetto con ansia le vostre opinioni! :)
A presto care, bacioni! ❤
Witch ^-^

 
  
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