Ciao a tutti e benvenuti al capitolo n°40!!
(cavolo quanti ... se mi vedesse la ex mia prof di italiano mi lincerebbe come
minimo! Nei temi scrivevo sì e no 2 righe!!).
Purtroppo non ho molto tempo quindi lo uso come si deve per ringraziarvi!
Swwtcicia: Dio non sa proprio un bel niente! E se vuoi sapere come continua ti basterà leggere! Un bacione, ciao
Sissi 25: Dumbo è un caso proprio strano: ti dirò, da piccola non ho mai pianto per quel cartone e sai perchè? Perchè non lo comprendevo a pieno. Ora che sono scresciuta ho notato un sacco di particolari terribili che mi hanno fatto scoppiare ... Disney ci ha mostrato con la sua opera il razzismo puro e la vera cattiveria della gente e io (come gli altri del resto) a 6 anni cosa ne potevo sapere? Che tristezza ... Certo che però cavolo, Cenerentola non me l'aspettavo XD!! Per Light vedrò cosa posso fare, non sei l'unica ad odiarlo (e dire che è ancora un lattante poveraccio). Un bacio, spero che anche questo capitolo ti piaccia.
Angelo Azzurro: Gohan troverà qualcosa da fare per passare il tempo ... i compiti? XD Vegeta se la ronfa di brutto ... e continuerà a farlo ancora per un bel po'. Tu continua a seguire però! Un bacio
lady wolf: Bulma è impazzita e non capisce più un tubo ... Cerchiamo di sopportarla assieme. Fammi sapere se questo capitolo ti piace. Ciao, un beso
LadyDreamer: Crillin è davvero buffissimo e come personaggio mi piace un botto! Ma sei proprio sicura che Vegeta sia al sicuro a casa di Genio? ... Bah, lo saprai forse tra ... Aspe più o meno saranno 5 o 6 capitoli (o almeno lo spero TT_TT). Spero che il malanno, o qualunque cosa fosse, ti sia passato. A presto allora. Un bacio
Senboo_: E' stata una fortuna la mia allora ... Un'agg. nel giorno del tuo compleanno, accidenti... sono contenta che al momento ti piaccia ma posso chiederti una cosa? Perchè salti dei capitoli?! Inaudito ... Spero comunque che continui a piacerti. Ciao, a presto allora
folg_89: Come al solito sei gentile e paziente ma devi capire che in fondo anch'io sono una donna (già-già ... sorpresa!! XD) e quindi tu, visto che sei ometto, devi attendere come così dev'essere ... Da oggi in poi il sangue sarà sempre più frequente. Spero che il capitolo ti piaccia. Ciao
nana987: Benvenuta!! Che bello vederti finalmente in mezzo a tutti gli altri ... Dicevi, dicevi e poi ... Sei stata un lampo invece! Sono davvero contenta ^-^. Il giochino di Trunks mi è venuto in mente per caso e l'ho inserito senza darmi troppi problemi, sono felice che tu l'abbia apprezzato. Se questa storia ti incuriosisce per il fatto di vedere il momento "Vegeta/Trunks" mi sa che dovrai aspettare ancora un po' e, mi spiace dirlo, non so nemmeno io quanto. Spero tanto che anche questo capitolo ti piaccia come gli altri. Un bacione fortissimo anche a te!!
Fine!! Adesso vi lascio al nuovo capitolo e mi scuso se ultimamente i chap sono più brevi del normale ... Non riesco a fare di più, sorry.
ANNUNCIO
PER TUTTE LE DONNE
Vegeta stà facendo ancora il bello addormentato quindi, se qualcuna volesse,
può accorere nei paraggi e vedere se con un suo bacio d'amore si sveglia
...
<< HEI!! DONNACCIA SCHIFOSA!!! NON TI AZZARDARE!!! >>
Gulp! Si è svegliato all'improvviso
... Lasciamolo riaddormentare allora ... Spero che questo nuovo capitolo piaccia
a tutti.
Un bacione grosso-grosso dalla vostra
scImMIA
CAPITOLO 40
- BUONE E CATTIVE MANIERE -
In una landa desolata, nel bel mezzo del niente più assoluto,
un giovane ragazzo impolverato camminava lentamente tirandosi dietro un pesante
fardello ...
«Gnaaa ... Accidenti ...» il giovane piegò la testa sconsolato
«... Ho aggiustato la moto ma non l'ho caricata di benzina ...!».
17 si fermò e di guardò indietro «E su questa stradaccia
non passa nessuno a cui scroccargli un po' di liquidi!».
Riprese a camminare e continuò, per svariato tempo, a mugolare tristemente
...
Finché, all'improvviso, un giovane non discese dal cielo e non gli sbarrò
la strada. Il cyborg si fermò e scrutò il ragazzo dai capelli
lilla ... Lo guardava in un modo così strano ... «Ci conosciamo?»
«Sì ...» rispose lui secco e alquanto arrabbiato.
17, capendo bene che qualcosa non quadrava, socchiuse gli occhi e ricambiò
lo sguardo utilizzando la stessa mole di determinazione «Io non so chi
tu sia però adesso avrei da fare ...»
«Anch'io ...».
Vedendo il coetaneo avvicinarsi minaccioso, il moro arretrò istintivamente
«Io non ti ho fatto niente quindi lasciami in pace sennò ...».
«Niente tu dici ...» sussurrò il giovane venuto dal futuro
mentre sguainava la lunga e lucente spada dal fodero «... Hai massacrato
poveri innocenti, distrutto città e villaggi solo per il gusto di farlo
e hai reso la vita impossibile ai pochi che cercavano disperatamente di condurre
una vita normale ...» il tono di voce si fece via-via sempre più
rabbioso «... Uomini, donne e bambini non colpevoli sono morti per mano
tua! Piccolo, Tienshinhan, il signor Crillin, mio padre e anche Gohan ... Sono
tutti morti per colpa tua, BASTARDO!!».
Trunks balzò improvvisamente su C17, alzò la spada e scagliò
un potente fendente ...
Gli occhi di ghiaccio si spalancarono all'improvviso ...
******
Nel frattempo qualcun'altro volava pensieroso ...
«Accidenti, proprio a me doveva capitare ... Giuro che Piccolo e Trunks
me la pagheranno cara!». Una distesa di case, grandi e piccole, a forma
di cupola, occupavano tutta la zona circostante creando un piccolo quadretto
dai colori "multiformi" ... o bianco, o grigio o azzurro.
Crillin si fermò su di una torretta e guardò sconsolato il paesaggio
«La fa facile Dio ... "Una piccola casa bianca con giardino"
... Quì ce ne sono milioni di case bianche con giardino!!!» continuò
a guardarsi attorno «... Dovevo chiedere maggiori dettagli anzi, non era
meglio se veniva direttamente Yamcha? Lui di sicuro lo sapeva dove stava ...
E invece mi hanno voluto fare lo scherzo e hanno mandato me! Maledetti ...».
Il pelato scese ed incominciò la ricerca.
Dopo vari, svariati, numerosi, tanti ... insomma, avete capito, no? Dopo molto
trovò la fatidica casa. Quando si avvicinò però non sapeva
ancora di essere nel posto giusto ...
Quando fu davanti alla porta bussò piuttosto scocciato e con noncuranza.
Nessuna risposta.
Dopo pochi secondi ribussò nuovamente «Heilà ... C'è
nessuno in casa? ...» continuò a bussare senza mai fermasti diventando
insistente, per non dire snervante «Hei, mi sentite? ... Siete duri d'orecchie
per caso? ... Aprite ...».
E poi all'improvviso la porta si aprì.
Per colpa di quei occhi Crillin divenne una statua di sale ...
******
17 schivò a malapena il colpo. La micidiale spada tranciò
di netto una parte del manubrio della motocicletta ... Parve quasi fatta di
burro. Il cyborg si scostò lontano confuso ma Trunks gli fu subito addosso:
altre due volte la spada colpì il vento mancando il bersaglio. Il giovane
sayan grugnì di rabbia e aumentò la carica ... I colpi divennero
sempre più serrati ma 17 svicolava lontano come un'anguilla dispettosa
evitando ogni colpo.
«Fatti colpire! Maledetto!» e dopo aver detto ciò Trunks
scattò verso il moro e portò nuovamente la lama al di sopra della
testa e l'abbassò rapido come un fulmine ... colpì la spalla destra
e così 17 venne ferito.
Il cyborg stramazzò a terra e portò la mano sinistra sulla spalla
dolorante. Chiuse gli occhi quando sentì una fitta improvvisa provenire
proprio dalla ferita. Quando li riaprì lentamente vide il sayan dinanzi
a lui: stava rimettendo la spada nel fodero ... Che avesse terminato? Sbagliato
...
17 si rialzò a fatica ... Nonostante il dolore cercò di assumere
una posa da combattimento degna del suo nome. Non era intenzionato a farsi schiacciare
da uno sconosciuto.
«Non so perchè tu ce l'abbia con me ma sappi che ne ho già
avuto abbastanza!» urlò ad alta voce e si concentrò al massimo.
Per nulla intimorito il giovane dai capelli lilla sorrise cattivo «Non
sono in grado si percepire la tua aura ma dubito fortemente che sia alta ...».
«Ma smettila ...» sibilò 17 a denti stretti molto infastidito.
Trunks, per mettere ancor più paura all'avversario, si trasformò
in super sayan e scatenò tutta la sua potenza: la terra si deformò
sotto la sua aura e tutta la zona circostante iniziò a tremare ...
17 rimase di sasso. Mai avrebbe immaginato una tale potenza ...
Il sayan scattò improvvisamente in avanti e colpì il nemico con
una testa in pieno volto. Al colpo subito 17 cadde all'indietro ma appena toccò
terra si rialzò rapidamente. Alla vista del sangue che gli colava dal
naso, Trunks sghignazzò «Hah! Ma allora non siete sono un ammasso
di ferraglia!».
Il moro si ripulì il viso con una delle maniche e da bianca divenne rossa
«Smettila!!».
Furioso per la beffa scattò in avanti con il pugno destro in carica,
pronto per colpire ma il super sayan lo anticipò: con la mano destra
bloccò il pugno, strinse la mano, tirò il cyborg verso di sè
e poi colpì violentemente la sua guancia sinistra con il braccio opposto.
Con il colpo 17 si andò a schiantare contro una parete rocciosa vicina
e si alzò un gran polverone.
Quando la scena tornò ad essere visibile, il sayan riuscì a scorgere
la figura del rivale che ansimava e respirava con affanno. I capelli scompigliati
e i vestiti ricoperti di terriccio.
"Accidenti ..." faceva fatica persino a pensare "... Questo mi
vuole far fuori per davvero ...". Riaprì nuovamente i grandi occhi
... Strinse i denti e si staccò dalla parete.
"Sta tornando ..." e ringhiò vedendolo arrivare. Si lanciò
al contrattacco: quando gli fu vicinissimo, 17 scattò rapido alle sue
spalle e lo colpì con un calcio in piena schiena. Il giovane d'orato
prese il colpo ma non sentì alcun dolore ...
Trunks si girò su se stesso e afferrò la gamba che aveva osato
colpirlo, la strinse forte e fece sbattere il cyborg a terra, come se fosse
stato un vecchio materasso.
Nel terreno si formò un grosso solco e 17 boccheggiava al centro di esso.
Sputò altro sangue quando sentì il piede dello sconosciuto schiacciargli
lo stomaco ... Gli si mozzò il fiato e gli si spalancarono ancora ...
Sentiva male, molto male ...
Trunks si rialzò in volo e si staccò da lui di una decina di metri.
«Ok ... adesso basta così ...» senza perdere d'occhio io
suo nemico, mosse le mani dinanzi al viso un paio di volte e quando le fermò
la sua aura era al massimo ...
«... Sparisci ...» una gigantesca onda d'energia venne creata dai
suoi palmi aperti e rapida si diresse verso C17.
E si avvicinava inesorabile ...
Dal grosso solco si levò alto un grido ...
Altra polvere si alzò. Trunks discese e sciolse la trasformazione.
Alzò gli occhi al cielo ... Almeno lì, almeno lì era finita:
dopo aver eliminato il giovane, C18 e Cell non sarebbero più stati un
problema.
Si alzò una leggera brezza e i capelli s'alzarono sotto il suo leggero
tocco ... «Finalmente ...».
Si pulì un po' dalla polvere e incominciò ad allontanarsi soddisfatto.
La gambe si bloccarono all'improvviso quando sentì qualcosa alle spalle
... Si voltò e vide cyborg 17 sospeso a mezz'aria circondato da una forte
luce verde.
«Non dovevo cantar vittoria troppo presto ...» si disse Trunks osservando
gli occhi umidi ma al contempo cattivi del moro «... adesso mi pare evidente
che Bulma non vi abbia indebolito abbastanza ...».
«SMETTILA!» urlò il cyborg dopo esser precipitato goffamente
a terra. Si rialzò a fatica ... gli abiti erano a brandelli, forse aveva
attivato la barriera poco dopo l'impatto con l'onda e aveva subito un po' il
colpo.
«Non ... N-non mi hai ancora sco- ...» per un secondo perse l'equilibrio
ma poi si riprese «... sconfitto!». Scattò in avanti e si
precipitò sul sayan.
Iniziò uno scontro serrato: calci, pugni e combo devastanti si interscambiavano
con gran velocità ... è però inutile dire chi dei due fosse
in svantaggio: l'androide 17, vista la scarsa potenza d'attacco che disponeva,
riusciva a colpire di rado il proprio nemico e i danni che gli infliggeva erano
pressoché nulli mentre Trunks, ancora nel pieno delle sue energie, riusciva
a gestire lo scontro con estrema facilità.
17 cercò di colpire Trunks con un gancio sinistro ma quest'ultimo lo
schivò agilmente ... Slittò verso terreno e con un colpo ben assestato
sfondò lo stomaco del moro. Un fiotto di sangue fuoriuscì dalle
labbra e andò a sporcare il terreno. Il sayan approfittò della
sospensione in aria del cyborg per colpirlo sulla schiena con un calcio rovesciato
... 17 rimbalzò a terra e quando ritornò sù, Trunks ne
approfittò ancora per colpirlo: con un'altro calcio, in pieno volto questa
volta, lo fece volare lontano.
Quando l'androide toccò finalmente terra ruzzolò per un paio di
metri e poi si fermò.
Il sayan sfoderò nuovamente la spada e incominciò a camminare
lento verso colui che, nel suo tempo, aveva rovinato la vita all'intero genere
umano.
Il cyborg era allo stremo: nonostante la sua forza fosse infinita, l'intero
corpo era ridotto a un colabrodo ... La sua parte umana gli ricordava continuamente
che era anche fatto di carne: le ferite bruciavano e sanguinavano mentre altre
si stavano già infettando a causa del terriccio che s'era insinuato in
esse. Per quelle "cosucce" non sarebbe mai morto ma di certo non gli
arrecavano poco fastidio.
Riuscì ad issarsi sulle ginocchia. Le mani, visibilmente rovinate, poggiavano
a terra e fungevano da sostegno. Dal labbro spaccato colava un piccolo rivolo
di sangue e piccole gocce di esso, dopo aver sostato sul mento sottile, precipitavano
verso il basso. Respirava con affanno e il cervello meccanico elaborava a velocità
incredibile un metodo per schiacciare lo sconosciuto nemico. Ma il tempo ...
Avrebbe avuto tempo sufficiente?
I grandi occhi celesti intravidero un paio di stivaletti di uno strano marrone
e vicino ad essi la punta di una lucente spada ...
Voltò lo sguardo verso sinistra e i capelli scuri incominciarono ad aprirsi
permettongli una visuale migliore ... Peccato che lo spettacolo non lo fosse
per niente: un Trunks cinico e spietato lo studiava con disprezzo ...
Avvicinò la mano destra alla sinistra ed impugnò la spada con
ambo le mani ... La alzò dinanzi a se ed osservò la lama: affilata
e tagliente quasi quanto un diamante ...
«... Ok ... Adesso basta ...» gli occhi ricaddero sul cyborg.
17 capì immediatamente ma era già troppo tardi ... sarebbe stata
una splendida decapitazione ...
La spada scese ... rapidissima
«TRUNKS!!!»
Gli occhi si spalancarono e le possenti braccia, tutto a un
tratto, persero tutta la loro mobilità. L'arma bianca si bloccò
a pochi centimetri dall'obiettivo ...
«Trunks ... Ma cosa stai facendo?» Goku iniziò ad avvicinarsi
con estrema calma.
«YAAAAAAAA!!!» il giovane sayan rialzò la spada e la riabbassò
fulmineo ... Goku intervenne giusto in tempo per evitare il danno: con la mano
sinistra fermò la lama mentre con il braccio destro allontanò
il figlio del principe.
Goku, l'eroe della Terra, spinse ancora più in là il giovane e
gli impedì di avvicinarsi al cyborg. Il ragazzo era fuori di sè
...
«Signor Goku, mi lasci andare! Mi lasci andare!!» urlava disperato
Trunks.
Il Son, utilizzando tutto il suo corpo, placcò nuovamente il ragazzo
dai capelli lilla e lo tenne dov'era «No Trunks ... calmati adesso ...».
Spintonò più volte utilizzando le forti e robuste braccia «MI
LASCI ANDARE! MI LASCI ANDARE!!»
«No, se ti lascio lo ucciderai»
Gli occhi color del cielo incominciarono ad inumidirsi «Lui ... Lui ha
ucciso! Ha ucciso poveri innocenti ... MI LASCI PASSARE!».
Altre forti spinte ... Il ragazzo non demordeva ... «Ha ammazzato uomini,
donne, bambini ... Ha portato solo MORTE E DISTRUZIONE! ... Ha ucciso tutti
voi! Il nonno, la nonna ... Mio padre ... E la mamma ... ODDIO! MI LASCI PASSARE!!
SIGNOR GOKU! MI LASCI PASSARE!!».
Le urla terminarono. Le forti braccia del signor Goku lo stingevano
teneramente a sè, come se fosse stato un secondo figlio.
«Trunks, mi hai raccontato ciò che ti è successo e ammetto
che per me è anche solo difficile immaginarlo ...» gli sussurrò
serio all'orecchio «... e non oso pensare quanto sia stato difficile per
te accettare tutto questo. Pensaci bene: la sua morte non servirà a nulla.
La sua morte non ti ridarà ciò che desideri ...» si fermò
quando sentì un forte singhiozzo «... Mi dispiace Trunks ...».
Goku sciolse con indecisione l'abbraccio e guardò il giovane: gli occhi
sbarrati fissavano un punto indefinito e da essi incominciarono a fuoriuscire
delle lacrime ...
«... Trunks ...» il giovane cadde ginocchia a terra e si rannicchiò
su se stesso ... i singhiozzi si fecero sempre più violenti ...
Il Son s'inginocchiò dinanzi e poggiò una mano sulla sua spalla.
Quando ci fu il contatto Trunks si rannicchiò ancora di più, come
un piccolo riccio indifeso.
«Suvvia, lo sai bene anche tu che sarebbe stato tutto inutile».
Dopo alcuni singhiozzi sommessi si sentì una debole risposta «...
Non è giusto ...».
Goku ridacchiò un poco, utilizzando il suo solito modo buffo «...
Lo so ma non siamo noi a decidere cos'è giusto e cosa è sbagliato
... Ora tranquillizzati e prenditi il tempo che ti serve. Ci penso io al cyborg
».
I due sayan si rialzarono a Goku permise a Trunks di allontanarsi per riprendersi.
«Bene ...» disse sorridente il Son avvicinandosi a 17 «...
adesso passiamo a te ».
«Che?! ».
Il sayan dai capelli strani prese e poggiò da una parte
uno scombussolato 17 per dargli la possibilità di riprendersi. Trunks
nel frattempo era distante e dava loro le spalle.
«Non è cattivo, per nulla credimi. Se ti ha malmenato in questo
in questo modo è perchè tu e tua sorella 18 gli avete reso la
vita davvero difficile».
«Io proprio non capisco...» disse il moretto mentre usava il grosso
fazzoletto arancione per pulirsi la ferite più gravi.
Goku incrociò la braccia e continuò ad osservare il giovane sayan
«In effetti, in questo tempo, non avete ancora fatto nulla di male. Nel
futuro da cui proviene Trunks invece voi due avete creato un vero macello. Avete
commesso degli atroci delitti ...».
«Sì, me l'ha detto ...»
«Quindi non te la prendere troppo a male ...» disse sedendosi poi
a terra incrociando le gambe «... Si è lasciato prendere dalla
rabbia e non si è trattenuto. Io lo capisco, sarebbe difficile per chiunque
...».
Il cyborg assottigliò gli occhi un po' scettico « Oltre a questo
ce dell'altro che devo sapere?».
«Oh, certo che c'è ...».
Goku espose al giovane il terribile pericolo che incombeva sulla Terra per colpa
del mostro chiamato Cell e, diciamolo sinceramente, 17 lo capì con estrema
difficoltà perchè il nostro eroe, nonostante avesse sentito e
risentito al solfa più di una volta, non riuscì a fare un discorso
decente.
«Che casino ...» disse 17 (non tanto per il problema ma più
per l'esposizione ingarbugliata).
«Già, 18 a quest'ora dovrebbe già essere al palazzo di Dio
con Crillin. Forse è meglio che li raggiungiamo». Dopo aver detto
ciò Goku si alzò in piedi e si diresse verso Trunks.
Posò una mano sulla sua spalla e la scosse leggermente «Hei, tutto
a posto?».
«... Insomma ...».
«Ora dobbiamo proprio andare. Andremo in là volando così
avrai un'altro po' di tempo per riprenderti». Goku allontanò la
mano ed era già pronto per fare un cenno a 17 quando ... «Signor
Goku? ...».
«Huh, sì dimmi».
«Prometta, lo giuri su chi vuole ...» Trunks si voltò al
Son e gli mostrò gli occhi ancora un po' arrossati «... non racconti
di questa storia con mio padre. Giuri!».
«He-he-he ... Ok, come vuoi».
Durante tutto il viaggio il cyborg stette a debita distanza
dal coetaneo. Nonostante Goku gli avesse dato delle ottime scusanti non riusciva
a non trovarlo antipatico ... e viceversa.
Quando finalmente arrivarono al palazzo trovarono tutti al centro del grande
spiazzo e tra loro vi era anche una graziosa biondina ...
... Continua ...