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Autore: Lila_88    26/10/2013    2 recensioni
Un amore fatto di alti e bassi, ma sempre forte e appassionato. Christian e Johanna, un incontro d'amore e uno scontro di caratteri. Sprazzi della loro relazione, momenti belli e momenti brutti.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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LES AMOUREUX TERRIBLES



175 COMME AVANT



Non appena si chiuse la porta alle spalle, Christian si rese conto che andare al garage, di sera, e da solo con Johanna, non era stata una buona idea. Mentre cercava il suo portafogli, troppi ricordi riaffiorarono nella sua mente. Tutte le volte che lei aveva spalancato la porta per volare dritta fra le sue braccia, facendo sempre cadere la batteria; le riconciliazioni, le liti avute lì dentro; il suo ritorno dal Texas la prima volta, quando si era voltato e l'aveva vista davanti a sé; la volta che l'aveva sorpresa in piedi su una sedia in piena notte impaurita da Texas, il topo che avevano 'adottato' e tante altre volte. Da quando Johanna era tornata, si era sentito sempre più confuso. Era stato convinto nella sua scelta, quando le aveva detto che amava Linda. Eppure, quando lei era uscita con Jacques, ne era stato molto geloso. In quei giorni aveva riflettuto spesso. Stava bene insieme a Linda, ma non era sicuro di aver smesso di amare Johanna. Il loro era stato un grande amore, nato molto lentamente, ma costruito passo per passo, sbaglio per sbaglio. Si erano fatti del male, avevano passato dei brutti momenti, ma ne erano sempre usciti insieme, più forti e innamorati di prima. Johanna lo capiva come nessun altro e aveva avuto molta pazienza, con lui. Gli era stata accanto sempre, anche quando lui l'aveva trattata male o aveva provato ad allontanarla. Non si era mai arresa di fronte alla sua indifferenza, alla sua aggressività. Si era accontentata delle poche volte che si era scusato con lei e nelle ancora più rare volte che aveva detto apertamente di amarla. E lui si era innamorato, contro ogni aspettativa, per quanto avesse cercato di combattere i suoi sentimenti, aveva perso la testa per lei. E spesso aveva dato per scontato l'amore di Johanna, pensando che tutto gli fosse concesso, pensando che, in ogni occasione, lei avrebbe finito con il perdonarlo. Ma lei era più forte, sicuramente più matura di lui e aveva saputo come affrontare ogni momento, facendolo capitolare, costringendolo ad ammettere che senza di lei non era niente, che aveva bisogno di quell'amore che solo lei gli poteva dare. Gli dispiaceva doverlo ammettere, ma Linda era stata solo una piacevole parentesi. Si era avvicinato a lei perché era convinto che Johanna non sarebbe mai tornata dal Texas. Ora che, però, lei era lì, non poteva starle ancora lontano. Johanna era sua e il solo vederla interessata a Jacques l'aveva fatto ribollire di rabbia e di gelosia. Man mano che queste considerazioni si facevano strada nella sua mente, Christian si era avvicinato a lei, non sopportando la loro distanza, più emotiva che fisica.

Johanna continuava a guardarsi intorno con aria spaesata. Dopo aver scambiato qualche parola con lui e essersi guardata per un momento intorno per vedere se trovava quello che stavano cercando, si era messa in un angolo, dietro la sua batteria ad osservarlo. Stare lì con Christian la imbarazzava. Aveva voglia di saltargli al collo e gridargli che lui era ancora il suo Cricri e che lei lo amava come il primo giorno. Era stata abbastanza forte da accettare la sua relazione con Linda e per dimostrare alle sue amiche di stare bene, ma, in quel momento, stava lottando contro se stessa. Le era venuto naturale offrirsi di accompagnare Christian, salvo poi pentirsene subito dopo. Avevano passato tanti di quei momenti all'interno di quel garage che in quel momento le era impossibile non sentirsi a disagio a stare lì, da sola, con lui. Quando lo vide avvicinarsi si mise, istintivamente, sulla difensiva.

"Sei stata gentile ad accompagnarmi."

"Meglio quello che perdere la mia auto."

Christian sorrise alla sua presa di giro, ribattendo che non sapeva come mai il suo rapporto con le macchine era sempre così disastroso. In quel modo, riuscì a strapparle una risatina e ne fu felice. La guardò un paio di volte, prima di parlare della giornata che avevano passato. Parlarono per qualche momento di come tutti fossero felici, di Hélène che era tornata in piena forma. Mentre lei parlava, lui sta stava fissando, convincendosi sempre di più che non potesse vivere senza di lei. Mise una mano sul muro alle spalle di Johanna, avvicinandosi a lei, facendola sussultare e, quasi, imprigionandola fra lui e la parete. Bastarono pochi sguardi tra di loro, prima che le loro labbra si incontrassero a metà via, ritrovandosi come un tempo. Christian continuava a darle dei baci a stampo, senza approfondirli mai. La conosceva troppo bene per non rendersi conto di quanto lei fosse turbata. Quando, infine, si staccò da lei, attese una sua reazione.

Johanna si toccò per un attimo le labbra. Malgrado in cuor suo non potesse essere più felice per la piega che stavano prendendo le cose, non poteva cedere così facilmente. Non riusciva a pensare lucidamente a così pochi centimetri da lui, così riuscì a sgattaiolare verso il divanetto, sul quale si sedette.

"Christian, non…"

Intuendo quello che lei volesse dirgli, la raggiunse, si inginocchiò davanti al divanetto e le prese le mani fra le due.

"Johanna, ti amo. Credevo di essere andato avanti, di averti dimenticato. Non volevo buttare al vento la mia relazione con Linda per qualcosa che credevo fosse ormai superato, ma mi sbagliavo. Sono stato uno stupido a pensare di non amarti più. Sei tutto per me. Ti amo."

Lui la guardò con occhi speranzosi. Johanna gli accarezzò una guancia. Aveva tante cose da dirgli, ma non riusciva a trovare le parole. Tutte le sue obiezioni erano svanite nel giro di qualche secondo.

"Anch'io ti amo."

Christian sorrise, poi si allungò per baciarla ancora. In breve si ritrovarono sdraiati sul divanetto e si lasciarono trasportare dal loro amore.

La mattina dopo, Johanna si svegliò avvolta nella coperta che Christian si era alzato a prendere durante la notte. Era da sola al garage e quella cosa la confuse. Avevano passato una notte stupenda, ma dov'era adesso Christian? Il timore che lui potesse averci ripensato, che fosse tornato da Linda si impossessò di lei, ma prima che potesse fare qualsiasi altra cosa, la porta del garage si aprì e Christian le sorrise dolcemente. Si avvicinò al divanetto e si chinò per darle un piccolo bacio.

"Buongiorno."

"Buongiorno. Dove sei stato?"

Christian la guardò con un sorriso enigmatico.

"Non te lo dirò, per il momento. Però dovresti vestirti, altrimenti faremo tardi."

"Tardi per cosa?"

Christian non le rispose, ma le passò i vestiti. Johanna si vestì, anche se era curiosa di sapere cosa avesse in mente il suo Cricri adorato. Quando fu pronta, Christian controllò l'orologio, poi la prese per mano e uscirono dal garage. In piedi accanto alla macchina di Johanna c'era Hélène. La giovane texana guardò prima l'amica, poi Christian.

"Potreste spiegarmi che cosa sta succedendo?"

"Hélène è qui per accompagnarci all'aeroporto."

Johanna sgranò gli occhi, guardando Christian come se fosse impazzito.

"Ti porto in vacanza. Abbiamo bisogno di tempo per ritrovarci e ho pensato che era inutile aspettare."

Johanna non sapeva ancora cosa dire, ma alla fine la felicità la sommerse, così gli saltò al collo, baciandolo. Hélène li guardò, felice per loro. Aveva sempre saputo che sarebbero tornati insieme. Si amavano troppo per restare lontani l'uno dall'altra.



***/ E' un vero peccato che quei baci alla fine di questo episodio siano stati l'ultima scena di Johanna e Christian all'interno di "Hélène e i suoi amici". Volevo approfittare di questo spazio per dire un paio di cose su questa ff. Innanzitutto non so dire per quanto andrà avanti, perché dipende da quanti altri episodi mi daranno qualche spunto interessante. Però posso già anticipare che, una volta terminata, vorrei stravolgere l'ordine dei capitoli per dar loro un ordine cronologico. Non lo faccio ora che la storia non è ancora completa perché non voglio creare confusione.  Poi ne approfitto anche per dire che sto lavorando anche all'altra mia storia di questa sezione, spero di pubblicare un paio di capitoli nei prossimi giorni! Lu88 ***/ 
  
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