IX: Hanging
Out With Friends
Emma
era sempre stata una persona solitaria.
Non
aveva mai avuto amici, prima di trasferirsi a Storybrooke.
Lì
aveva ritrovato la propria famiglia e aveva scoperto le proprie origini, e si
era aperta a livello emotivo, ma ancora non si era abituata del tutto a quella
vita. Le stranezze erano dietro l’angolo, e scoprire che la persona con la
quale aveva legato di più in quella città era sua madre era stato un po’
difficile da digerire. Aveva raccontato a Mary-Margaret cose che raramente una
figlia avrebbe raccontato alla madre, e lo stesso aveva fatto la donna.
Con
queste premesse, dunque, Emma non era abituata ad uscire in gruppo insieme al
proprio compagno. Le sue storie non erano mai durate più di una notte e quindi
non c’era stato tempo per conoscere gli amici dell’uomo che frequentava, né
tantomeno la famiglia.
A
Storybrooke le toccò unire entrambe le cose, quando Mary-Margaret le chiese di
uscire una sera con lei, David, Ruby, Leroy e gli altri
nani. L’idea era quella di trascorrere una serata tra amici da Granny’s.
Colta
alla sprovvista, Emma aveva accettò, ma subito se ne pentì.
–
Sei sicuro di volerlo fare? – domandò Emma a Neal, non appena risalì nella sua
auto dopo aver lasciato Henry a casa di Regina.
–
Sì, perché? Hai cambiato idea? – volle informarsi l’uomo, voltandosi verso di
lei e aspettando di rimettere il maggiolino in moto.
–
No, è che… Non ti sembra un po’ strano? – chiese Emma, dubbiosa. – Più che una serata tra amici mi
sembra una serata in famiglia, con gli amici di famiglia! E sono tutti miei
coetanei, più o meno! – borbottò dunque, incrociando le braccia. Quella situazione
era assurda.
Neal
scoppiò a ridere, a quelle parole. Non aveva pensato alla serata in quel modo,
ma doveva ammettere che Emma non aveva tutti i torti.
–
Non credo sia una serata in famiglia, anche se ha tutta l’aria di esserlo –
disse poi. – Sai meglio di me quanto la nostra genealogia sia complicata, e
credo non avremo mai serate in famiglia. Grazie al cielo!
–
Tu dici?
–
Sì, per il bene di Storybrooke non dovremmo mai riunire nella stessa stanza
tutti i membri della nostra famiglia, non credi?
Emma
rifletté per un attimo, prima di scoppiare a ridere a sua volta.
–
Hai ragione, questa non è una serata in famiglia – decretò. – Metti in moto,
rischiamo di far aspettare i nostri amici!
Note
Ed
eccomi anche con il prompt di oggi, che spero vi sia
piaciuto. Non so da dove mi sia uscita questa cosa, ma non volevo scrivere di
una banale uscita in compagnia. xD
Ringrazio
di cuore le ragazze che seguono e recensiscono questa raccolta e che con le
loro belle parole mi tranquillizzano sempre :)
A
domani con il prompt: With animal ears^^