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Autore: FreDrachen    29/10/2013    4 recensioni
Fenula vuole solo una cosa dalla vita. Essere la migliore assassina di tutti i tempi, forte e spietata.
Ma non ha fatto i conti con la forza più forte:l'Amore.
A questo ci penserà Demar, un assassino schermito da tutti perchè entrato tardi nella Gilda.
Così Fenula si ritroverà in bilico tra le restrizioni e le convinzioni del culto e la vita.
Spero di avervi incuriosito. Leggete e recensite:)
Storia esistente anche su Wattpad XD
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'Nemesis'
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17-Follia

I thought saw you late last night
but it was just a flash of light
an angel passing,
but I remember yesterday
life before you went away
and we were laughing.
We had hope, and now it's broken.
And I could see it clearly once
when you were here
and now some how all that's left are
Pieces of a dream…
(Piece of a dream, Anastacia)
La Casa era in fermento.
Gli Assassini che l'avevano schermito fino a qualche settimana prima, ora lo guardavano con ammirazione.
Perché lui, Demar, aveva condotto San nelle loro mani.
Una settimana. Il rito avrebbe avuto luogo, e Aster sarebbe risorto con Rubina. Il regno di Thenaar si sarebbe espanso sul Mondo Emerso come inchiostro su carta e sarebbe stata la fine per i Perdenti.
Ma Demar non riusciva a partecipare all'euforia generale.
La sua mente era ancora al corpo di Fenula trapassato da parte a parte dalla spada di Ido.
Risentiva ancora le sue ultime parole appena sussurrate. Poi i suoi occhi si erano spenti ed era caduta in un lago di sangue.
Avrebbe voluto urlare, ma non aveva più voce.
Non voleva guardare, ma voleva imprimersi nella mente il suo viso. Dimenticarlo l'avrebbe fatto piombare nella follia.
«mi spiace»gli aveva detto Cormia avvicinandolo qualche giorno prima.
Demar l'aveva guardata stupito.
«Sapevo ciò che c'era tra te e Fenula. è stata lei a rivelarmelo. Ora siamo due reduci. Entrambi abbiamo perso la persona amata»disse sorridendo amaramente.
«Ma poi ci si riprende?»
Non aveva ottenuto risposta. Cormia si era allontanata con sguardo indecifrabile.
A volte gli sembrava quasi di scorgerla correre nei corridoi della Casa col suo passo felpato e ieratico, o in palestra a esercitarsi nella sua danza mortale con il pugnale.
Stava impazzendo, ecco la verità.
Ricordava vagamente i pianti della madre alla morte di suo padre. Era dunque questo il dolore che aveva dilaniata da quel giorno?
Credere che tutti gli avvenimenti di una settimana prima non fossero mai esistiti non era altro che un'illusione.
La morte di Fenula aveva lacerato il suo cuore lasciando una ferita profonda che mai si sarebbe risanata.
Il vero Demar era morto quel giorno a Zalenia.
Si muoveva come un automa, e come tale si comportava. Faceva il minimo indispensabile per vivere. Più di una volta, nella penombra della sua stanza, aveva pensato di togliersi la vita, per potersi ricongiungere con lei. Ma a pochi millimetri dal petto tentennava, e il pugnale gli cadeva di mano. Si maledisse per questa sua debolezza.
E maledisse anche quel dannato gnomo che gli aveva sottratto il suo bene più prezioso, la donna che amava.
Fu per questo che agì senza pensare.
Non era un mago, e il processo l'avrebbe benissimo ucciso.
Ma la morte non gli importava. Che venisse pure. Ma solo dopo aver compiuto il rito.
L'idea gli era balenata in mente in un momento di vera e propria follia.
Insomma, lanciare una maledizione a qualcuno non era roba alla portata di tutti.
Ma per vendicare Fenula era pronto a questo sacrificio.
Mormorò la lugubre litania venata dall'accento sibilante delle formule proibite. Sentì la sua essenza vitale scivolare via goccia a goccia, ma non demorse.
"Morirai, morirai maledetto Ido. Morirai come Fenula. Perirai per mano di una spada"pensava caricando sempre di più la formula di odio puro.
Compiuto il rito crollò sul letto sfinito ma vivo.
Sorrise stancamente soddisfatto del suo lavoro.
La morte l'abbracciò pochi giorni dopo.


Angolo autrice:ecco il penultimo capitolo. Demar ha perso completamente la testa(e non possiamo dargli torto):(
Ringrazio RayaFee, dibeh, Khalla 98 e voi tutti che seguite la storia:)
Penso che per l'ultimo capitolo dovreste aspettare la prossima settimana perchè devo ancora stenderlo su word e questo fine settimana parto senza computer. Eh, mi spiace, vi lascierò con la suspense:)
Un bacio e alla prossima,
Drachen
   
 
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