-Capitolo 3

Era ormai passato un'anno da quando Axel era stata “catturata” ma, ormai non era più come una prigioniera.

Era diventata ufficialmente da cameriera personale a, serva personale del duca Rufus Barma. Doveva seguirlo ovunque andasse e, eseguire ogni suo ordine. Lui aprrezzava molto come lei svolgeva il suo lavoro, velocemente e perfettamente. Era rimasto piaevolemente sorpreso quando aveva scoperto che lei sapeva anche leggere e scrivere e, Axel inizò anche a fare lavori d'uffico per il duca.

A Rufus, inoltre, piceva fare passeggiate all'aria aperta, in mezzo ai fiori o agli alberi e, mentre passeggiava osservava il sole finchè gli occhi non gli facevano male, dettava vari avvenimenti ad Axel che doveva ricopiarli su pergamena, senza fare nemmeno un errore o, lasciare una macchia d'inchiostro.

A parte il suo lavoro per il duca, aveva approfondito l'amicizia con il nobile Elliot Nightray e, il suo servo Reo.

Elliot molte volte la veniva a trovare alla villa Barma, dove le faceva compagnia quando doveva compilare pile di moduli, alte il doppio di quelle di Reim.

Reo, invece, era molto tranquillo e, la ragazza scoprì che avevano molte cose in comune in fatto di libri e, tutti e tre amavano suonare il pianoforte.

Quando il duca Barma andava a trovare la sua amica Sheryl Ransworth, Axel incontrava sempre Sharon e, insieme discutevano di romanzi.

Oz era un tipo un po' troppo solare per i suoi gusti e, preferiva rimanerne alla larga mentre, con Gilbert era l'opposto, un po' troppo frignone.

Alice e Axel non andavano affatto d'accordo, Alice gli ringhiava sempre e la chiamva “shinigami rossa” e, per ribattere Axel chiamava il chain “sottospecie di Usagi Ningen {coniglio umano}” e, da lì iniziavano i battibecchi tra le due.

Axel trovava Reim come un Sempai da cui apprendere, infatti grazie a lui aveva imparato come si compilano i fogli che, il duca gli dava.

Tra lei e Xerxes Break, invece era una guerra- amicizia per decidere che combatteva meglio con la spada, ma finora nei duelli fatti tra i due nessun aveva vinto.

Insomma, si può dire che era diventata ufficiosamente un'amica di tutte queste persone ( o quasi tutte ).

Quella mattina nevicava e, era passato un'anno proprio quel giorno da quando era arrivata lì.

Era nel giardino della casata Barma, tutto era ricoperto di neve e, ancora ne cadeva.

Axel indossava una mantella bianca con la pelliccia e, sotto un vestito blu scuro.

Alzò una mano e, guardò i fiocchi di neve scogliersi a contatto con la sua pelle.

Il primo ricordo che aveva della neve non era dicerto tra i migliori della sua vita.

Risale a quando viveva ancora per strada e Glen non l'aveva ancora trovata. Lei ricorda che era un gelido giorno d'inverno e, nevicava prorpio come quella mattina.

Le persone in giro per la città erano poche visto che nevicava e, lei era da sola alla ricerca di un posto dove ripararsi dal freddo.

Axel cacciò via quel ricordo. Non le piaceva ricordare, ricordare come viveva prima, che cos'era. Ormai lei non era più una Baskerville, lei era libera. Libera dopo tredici anni di inferno.

Alzò la testa è guardò il cielo.

Le nuvole da cui cadeva le neve lo rendeva grigio.

Chiuse gli occhi e rimase lì per alcuni minuti ad ascoltare il rumore del vento che le sfiorava il viso.

Poi qualcosa ruppe quella quiete e, la fece mettere in guardia.

L'istinto le diceva che non era nulla di buono.

Qualcuno calpestò un rametto rompendolo. Si trovava a non più di cinque metri da lei, proprio al confinare del bosco.

Axel lo vedeva come un'ombra nera. Si avvicinò lentamente per capire cos'era e, appena fu vicina la vide.

Vide la persona che nella sua vita le aveva fatto da sorella maggiore, Lotty.

Axel ebbe come un tuffo al cuore, non si sarebbe mai aspettata di rivederla, men che meno lì. Non aveva mai pensato a come avrebbe reagito nel rivere la sua “vecchia famiglia” e, ora eccola lì, la persona che gli aveva voluto bene più di tutte, quella che la consolava quando cadeva e si faceva male.

“Lotty...” la chiamò.

La Baskerville la sentì e si rese visibile alla ragazza.

“Sei cresciuta” disse Lotty ooservando Axel. Sì, era scresciuta di ben dieci centimetri, stava diventando una donna.

Axel annuì.

“Mi dispiace, mi dispiace se quel giorno non ho potuto salvarti. Tu... ti sei sacrificata per me e Lily” mormorò Lotty.

“Fa niente. Acetto le tue scuse” disse Axel.

“Come stai?” le domandò Lotty “Ti trattano bene?”

Axel sorrise, Lotty era come sempre preoccupata per lei, la più piccola, prhcè anche se non sembrava, lei era più piccola di Lily.

“Sto bene, mi trattano bene. Mi sono fatta un po' di amici e ho un lavoro” rispose Axel.

“Amici?” chiese Lotty.

Axel annuì “Ho conosciuto Sharon ainswot e, Xerxes Break, è molto brao con la spada ma, nessuno dei due ha ancora sconfitto l'altro, Elliot Nhigtray e Reo sono fantastici, abbiamo molte cose in comune noi tre e, per finire c'è Reim- Sempai, è goffo e timido” raccontò lei.

“Sono... felice che tu sia riuscita a farti una vita” disse con voce strozzata Lotty.

“Lotty” la chiamò Axel

“Sì, Kuro No Hana?” Axel era felice di sentire che la chiamava ancora in quel modo, Fiore Nero.

“Qualunque cosa accuda tu sarai per sempre la mia Onechan” disse, abbassò il viso.

“Sì, sorellina” Lotty a quel punto la salutò e se ne andò. Chissà tra quanto Axel, avrebbe avuto l'occasione di parlare di nuovo con la sua Onechan.

Però grazie a quella conersazione aveva capito una cosa:

non importa see hai cambiato totalemente vita, non importa se ti sei lasciata il passato alle spalle, alla fine tutto è dietro all'angolo che ti aspetta.

Perchè tu sei quel che sei, e non potrai mai essere un'altra persona.

Axel rimarrà per sempre un'ombra nella luce.

-Angolo Scrittrice-

Questa è la FF più corta che io abbia mai fatto, ma mi sono divertita a scriverla ( tutto d'un getto ), l'ispirazione mi era venuta così all'improvviso e, io l'avevo accolta a braccia aperte.

Ma, vi dico un segreto.

Questo capitolo non è l'ultimo capitolo in cui vedrete Axel.

No. Bisogna ancora raccontare molte cose di lei. Il suo passato, la sua infanzia, la Tragedia di Sabrier, e, quello che verrà dopo a questo inontro di Lotty. Eh sì ragazzi, avete davanti a voi l'inizio di una serie che io chiamerò “Saga of the Dark”, saga del buio, perchè Axel è come il buio, misterioso e oscuro ma, se metti una candela accesa nel buio esso diverrà luce ma, la candela prima o poi si consumerà e, quella luce che si era creato ritornerà ed essere buio, perchè lo è sempre stato.


Tra due giorni il primo capitolo di "The Return of Daarkness", la seconda FF della Saga of the Dark

zeze3000