-Capitolo 1

Era tutto confuso.

I pensieri non si articolavano bene, il fumo era ovunque, le fiamme divampavano diffondendo una luce arancione.

C'era silenzio, rotto dal rumore delle fiamme e il respiro pesante della figura incapucciata di rosso.

Per terra c'era solo sangue e cadaveri di uomini, donne, bambini.

La figura teneva in mano un pugnale che sgoccialava del prezioso liquido rosso.

All'improvviso come una scossa.

La figura si sentì perdere l'equilibro e, poco dopo venne risucchiata dall' Abisso.

***

100 Anni dopo.

“Axel, mi stai ascoltando?” domandò seccato il duca Barma alla sua serva.

La ragazza si ridestò dai suoi pensieri. “Eh? Sì?” domandò confusa.

Era seduta su una panchina, dove era seduto anche Rufus, che stava aprendo e chiudendo il ventaglio per la rabbia.

“Stava dicendo qualcosa?” chiese di nuovo la serva, in preda all'ansia, nei due anni in cui aveva iniziato a servire per il Barma aveva imparato cosa succedeva a chi lo faceva arrabbiare.

“La Tragedia di Sabrier!” rispose con oce alterata il duca. “Stavo dicendo la Tragedia di Sabrier!”

Quando il duca pronunciò quel nome Axel sobbalzò.

“Che c'è?” domandò il duca.

“N-niente” mentì la serva.

Rufus alzò un sopracciglio ma, non disse niente. Aveva imparato a conoscere la sua serva in quei due anni. Doveva ammetterlo, non si sarebbe mai aspettato che nel giro di un anno sarebbe riuscita a diventare da sua cameriera personale alla sua serva personale. Ma in fondo, Axel, era eccezionale nel servire, anche se lui non l'avrebbe mai ammesso, adorava il suo thè, gli piaceva come scriveva, velocemente in una calligrafia bellisima piena di girigori e senza errori, quando leggeva ad alta voce non la si poteva che ascoltare e, sapeva combattere, tenendo testa al fortissimo Xerxes Break.

Lo doveva ammettere, quella ragazza era un sorpresa dietro l'altra.

Ma quuando, poco fa, si era accorto che Axel non lo stava scoltando né scrivendo si era insospettito.

La ragazza aveva lo sguardo perso nel vuoto e, sembrava tremare.

Una cosa del genere non le era mai succesa.

“Mi scusi” si scusò la serva.

Il Barma annuì e, ricominciò a dettare La Tragedia di Sabrier.

Quella sera, Axel andò a letto come sempre, dopo aver finito di compilare i fogli che gli aveva dato il duca.

La su stanza si tovava proprio di fianco alla sua e, perciò era una delle più grandi, si tolse i vestiti e, si mise la camicia da notte azzurra. Si sdragliò sul lettò a baldacchino senza andare sotto le coperte.

Guardò dritto davanti a se.

Cos'era la strana senzione che l'accompagnava da quel pomeriggio, dopo che il duca aveva inziato a dettare quel triste evento?

Non sapeva spiegare cosa sentiva, era come se qualcuno la stesse schiacciando, aveva una morsa al petto.

Si mise una mano sul cuore e iniziò a contarne i battiti.

Uno... Due... Tre...

Non riusciva a capire.

Poi nella testa gli comparve un nome.

Glen.

Il nome del suo vecchio padrone, ma perchè?

Tornò con la mente indietro nel tempo e nello spazio, quando ancora era una bambina.

Sapeva che non doveva tornare troppo indietro con i ricordi, poi qualcosa la scosse.

Una luce arancione.

Si sedette sul letto, cos'era quel ricordo?

Ora che ci pensava, l'ultima cosa che ricordava prima di risvegliarsi tra le braccia di Lotty, tre anni fa, quando aveva dodici anni, era Glen- sama che stava dando a loro Baskerville un ordine, non riusciva a ricordare però quale.

Axel smise a pensare al passato, quando lo faceva entrava in un'ombra nera che gli toglieva ogni pensiero felice.

Si sdraiò sul letto e si coprì con le coperte e, si rannicchiò.

Il suo respiro divenne regolre e, si addormentò, facendo un sonno senza sogni, per fortuna.

-Angolo Scrittice-

Ciao!

Sono tornata, eh sì.

E con me è tornata la nostra Baskerville preferita, Axel!

Se non avete letto “Un'Ombra nella Luce” andatela immediatamente a leggere.

Solo grazie a quella prima FF in cui compare Axel, capirete come la Baskerville si è ritrovata ai servigi del Barma.

E per chi l'ha già letta, siete felici che Axel sia ritornata?

In questa FF, la seconda della “Saga of the Dark” , scriverò di una parte del passato della protagonista e, ricontrerà, dopo tanto tempo, riincontra la sua “vecchia famiglia”, i Baskerville.

Tra due giorni il secondo capitolo

zeze3000