Angelo Azzurro: Piccolo mi piace molto come personaggio e questo anche perchè assomiglia molto (caratterialmente XD) al nostro principino. Per il fatto "Lady in DB" penso che il Tory alla fine non ne abbia fatta una normale ... Meglio così, no? Il messaggio a Vegeta è arrivato e credimi, fatica a rimanere a poltrire secondo me XD Un bacio, ciao
Swwtcicia: Hei, scimmietta a chi?! è_é ... Dai che scherzo, sono felice che il capitolo scorso ti sia piaciuto. Fammi sapere se per questo è lo stesso! Un bacio anche a te
folg_89: Oggi per menù c'è ... Un'altro combattimento! Spero quindi che anche questo capitolo sia di tuo gradimento! A presto!
LadyDreamer: Sono contenta che il combattimento ti sia piaciuto e se hai apprezzato lo "smerdamento" di Cell (termine passato come vedi XD) allora non ti puoi perdere questo! Spero che ti piaccia anche questo capitolo! Un bacio
nana987: Allora ti piacciono proprio i tipi poco normali (Trunks bastardone, Vegeta e poi anche Piccolo ... ci manco solo io e siamo a posto! XD). Sono contenta che il capitolo ti sia piaciuto e ammetto che per me descrivere un nuovo combattimento significa sudare come minimo 20 camicie! Spero che anche questo capitolo ti piaccia! Ti saluto con un bacio speciale (quello che conosciamo noi XD). Ciao ... Ah, sono davvero happy del fatto che ti siano piaciuti i disegni :)
kry333: Per Yamcha al rogo sono d'accordo! Per il piccolo Light (che diaciamocelo, per il momento non ha fatto nulla di male poveraccio) preferisco aspettare ... Voglio farvelo odiare come si deve! Spero che anche questo capitolo ti piaccia. Un bacio!
Kikka1993: Ciao! Io sono scImMIA, molto piacere! Sono davvero contenta che nonostante la storia fosse già parecchio in là con la narrazione tu non ti sia persa d'animo e abbia proseguito con la lettura. Mi fa davvero molto piacere, credimi. Per quei due: ricorda che la speranza è l'ultima a morire quindi non buttare al vento tutte le speranze per Bulma e Vegeta! ... Se per caso cambierò idea torneranno insieme XD Spero che questo nuovo capito ti piaccia! Un bacione!
Juu_Nana: Eccoti quì nella lista di coloro da ringraziare! Che dire? Sono davvero contenta che tu sia quì e sono ancora più contenta del fatto che la storia ti piaccia. Mi rassegnerò volentieri all'idea di doverti ringraziare ^^ ma più che altro ringrazio te e gli altri che utilizzate una briciolina del vostro tempo per leggere e recensire. Con questo spero che anche questo capitolo ti piaccia. Un bacione .... Ah, occhio a come scrivi il mio nome XD
"The Others": Dopo tanto tempo (e grazie anche all'arrivo di Kikka1993) ho deciso che oggi tornerò a rompervi un po' le balline ... Saltate fuori, mica vi mangio! E con voi spero tanto di risentire anche coloro che sono misteriosamente scomparsi ... Dove siete andati a finire?! Io vi aspetterò, in ogni caso
Ok, a posto, fine, the end, stop! Adesso
vi lascio con un'ultima cosa e poi vi smollo al capitolo: ho notato di avere
fatto un po' di confusione con i nomi delle città e quindi vorrei fare
una precisazione -> all'inizio tutto si svolge a Ginger Town ( e non a NIki
Town, come avevo scritto) poichè è in quella città che
Cell appare per la primissima volta. Niki Town è infatti la seconda città
che attacca quindi ... Perdonate la mia sciempiaggine (TT-TT)
Ora vi lascio al capitolo. Spero che vi piaccia e di risentirvi in tanti.
Un bacio a tutti.
scImMIA
CAPITOLO 43
- FUGA -
Piccolo si trovava in estrema difficoltà: Cell lo braccava
senza dargli tregua e lo scontro si sbilanciava sempre più in suo favore
... Se il namecciano avesse continuato a combattere avrebbe sicuramente perso
la vita ...
Io e Crillin, dopo essere intervenuti altre due volte e aver ricevuto una seria
ramanzina con tanto di minaccia di morte, rimanemmo da una parte a visionare
quel terribile spettacolo senza poter intervenire in alcun modo ... Crillin
continuava a ripetere che per Piccolo, ricevere un'ulteriore aiuto, avrebbe
significato un'umiliazione senza precedenti ma al contempo era preoccupato perchè
se fosse morto la Terra sarebbe caduta in un pericolo ben peggiore ...
D'altro canto io mi trattenevo a fatica: avrei voluto tanto gettarmi su quel
mostro e farlo fuori con le mie mani ...
Piccolo aizzò verso il mostro un micidiale destro ma
lo mancò, Cell ricomparve alle sue spalle e con estrema rapidità
attorcigliò la lunga coda attorno al collo del namecciano e la strinse
forte ... Con una furia indescrivibile incominciò a colpire la schiena
del nostro compagno ... Dopo ogni colpo dalla bocca fuoriusciva un fiotto di
sangue violaceo ... Passarono minuti prima che la tortura terminasse: Cell srotolò
lentamente la coda e, mentre il namecciano incominciava a cadere, lo colpì
alla nuca con un calcio girato ... Piccolo si andò a schiantare contro
un grattacielo vicino e con l'impatto questo crollò in pochi attimi e
lo seppellì interamente.
«SIGNOR PICCOLO!!!» non riuscii più a reggere e mi precipitai
rapido verso il palazzo crollato ... Cell mi si parò davanti e mi sbarrò
la strada a metà tragitto: sollevato a una decina di centimetri da terra,
le lunghe e magre braccia incrociate al petto e un'insolente sorriso beffardo
su quella brutta faccia ... Mi osservava dall'alto in basso come se fossi una
qualunque nullità ...
Strinsi i pugni e assottigliai gli occhi senza nemmeno accorgermene ...
« Cos'è quella faccia Trunks ... Sei arrabbiato forse?»
Digrignai i denti ... come osava prendersi gioco di me?
«Zitto mostro ... Adesso te la vedrai con me ...»
Cell ridacchiò un poco e mi sorrise «Come preferisci anche se dubito
che il risultato sarà differente rispetto alla volta scorsa ...»
« ... ??? ... Volta scorsa? ...»
«Già ... » sciolse le braccia e iniziò a gesticolare
«... Io vengo dal futuro, come te: dal tempo in cui provengo però
stranamente i cyborg 17 e 18 sono stati da te eliminati e quindi, vista la mancanza
degli elementi necessari al mio completamento, non mi sono trattenuto e ho fatto
in modo che potessi arrivare fin quì ...»
Una piccola goccia di sudore solcò la fronte ...
«... Mi ci è voluto un attimo per sbarazzarmi di te e rubarti la
macchina del tempo. Per farla breve: ti ho già ucciso una volta e potrei
rifarlo con altrettanta facilità! ».
Cell si mise in posizione d'attacco ...
All'improvviso, un colpo energetico mi passò a fianco e andò a
colpire il mostro in pieno volto. Mi voltai e vidi Piccolo ricoperto di lividi
e ferite sanguinanti ... A fatica teneva sollevato il braccio destro in direzione
del nemico. Quest'ultimo si pulì il viso leggermente annerito e rise
con voce gracchiante: «HAH! Sei proprio patetico Piccolo! Smettila, ormai
non hai speranze, con la forza che ti ritrovi non mi riesci nemmeno a fare il
solletico!!!».
Corsi da Piccolo e l'afferrai prima che potesse crollare a terra per la fatica
accumulata «Signor Piccolo! Resista per favore ... Ora ci penserò
io a lui ...». Il namecciano si aggrappò a me e per poco non mi
bucò la giacca di jeans con le unghie ... «No ... Forse è
anche più forte di te ...».
Cell ci osservò in malo modo e poi caricò l'aura ... «Molto
bene, ne prenderò due con un colpo solo ...».
L'energia che sprigionava si tinse d'oro ...
«KAME ...»
Crillin da lontano era pietrificato ...
« ... HAME ...»
Strinsi gli occhi e aumentai la stretta ... avrei schivato il colpo e salvato
me e Piccolo ...
« ... HAAAAA!!!!!»
Un'onda di una potenza gigantesca venne sprigionata dalle sue mani e s'indirizzò
a velocità elevatissima verso la nostra direzione ...
Era vicina ... vicinissima ... ma io l'avrei schivata ... dovevo schivarla!
Poi spalancai gli occhi per la sorpresa: un colpo di vento improvviso mi sollevò
i capelli ... Poi ecco, l'impatto ...
Si era alzata una grande nuvola di polvere. A poco a poco discese
e ci fece rivedere ciò che ci circondava.
Una voce mi fece risollevare l'animo ...
« HAI! HAI! HAI! HAI! URCA! CHE MALE!!! uuuUUUUU!!!
...»
«Signor Goku! Finalmente è arrivato!!» ero davvero contento
... Piccolo un po' meno ma non lo dava molto a vedere.
Goku si voltò piano piano e ci mostrò una faccia completamente
annerita ... Due grossi lacrimoni stavano per cadere dagli occhi ... «
Che male ragazzi! Hai, hai, hai, hai ... Non è affatto bello prendere
un'onda in piena faccia sapete? ... Urca quanto brucia ...».
L'eroe si sistemò rapido e si voltò verso Cell che nel frattempo
se ne stava a bocca aperta ad osservare la scena. Goku si fece serio «Quindi
è lui Cell?»
«Sì, non sottovalutarlo ...»
«Non ti preoccupare Trunks. Intanto tu porta Piccolo al riparo, quì
sistemerò io la faccenda ...» disse Goku e iniziò a flettere
le gambe.
Io mi alzai e feci poggiare il braccio sinistro del namecciano sul mio collo
e sulle mie spalle. L'afferrai saldamente e incominciai ad avvicinarmi a Crillin
... Piccolo però rallentava volutamente il passo. Goku se ne accorse
subito e non voltò lo sguardo ... sorrise ...
«Sei stato formidabile Piccolo ma lo sai anche tu, meglio di me, che non
ti puoi permettere di morire. Se tu sparissi se ne andrebbero con te anche le
sfere del drago!»
Piccolo grugnì «Tzk! Lo so bene, cosa credi?! ...» scontroso
ritirò il braccio e mi guardò malissimo ... Si mise dritto, in
una posa fiera e composta e iniziò ad allontanarsi «... Buona fortuna
...».
Goku sorrise e fece "no-no" con la testa «Non cambierà
mai ... Trunks, tu e gli altri mettetevi al sicuro».
Mi scantai e annuii «S-sì, subito» corsi rapido verso Crillin
e assieme ci allontanammo un po'.
Cell era ancora impalato come un allocco ...
«Ciao Cell, io sono Son Goku»
Cell sorrise «Lo so bene chi sei!»
«Molto bene ...» l'eroe fece scrocchiare le cartilagini delle mani
e sorrise solare, come suo solito «... Allora possiamo anche incominciare,
no?»
«Certamente ...» il mostro non si fece attendere e si lanciò
all'attacco. Goku lo aspettò in posa di guardia ... con un largo sorriso
sul volto: amava scontrarsi con nuovi nemici ... e quando ciò accadeva
il sangue dei sayan incominciava a ribollire nelle vene ...
Sfrecciavano nel cielo come fulmini, si intravedevano appena
e di tanto in tanto i boati creati dai violenti colpi assordavano dal gran che
erano vicini. Pugni, calci e potenti combo si interscambiavano a un ritmo regolare
ma nessuno dei due contendenti alla vittoria mollava ... Erano pari ...
Goku però non si era ancora trasformato in super sayan ...
Nei pressi di un palazzo crollato la battaglia continuò: Goku alzò
le braccia e le incrociò dinanzi al volto per proteggersi dai ripetuti
pugni di Cell che, senza sosta, continuava a martellare pesantemente ... Coperto
dalla barriera Goku non si accorse del tiro mancino che il mostro gli stava
per arrecare: mentre continuava a tirare pugni, Cell sfoderò la lunga
coda e gli fece lo sgambetto. Mentre quest'ultimo cadeva a terra Cell portò
rapido un piede sul suo addome e lo schiacciò a terra. Goku iniziò
ad urlare disperato ...
«Allora Goku, non lo vedi? Sono io il più forte!»
«HAAAAAAAaaaaAAAAAAAA!!! ...» la faccia si tramutò ancora
«... HAAAAAA-HAHAHAHA!! Ne sei sicuro?» sul volto di Goku comparve
un largo sorriso. Rapido afferrò il piede di Cell, girò su se
stesso e lo scaraventò a terra, vicino a sè. Si alzò rapido
in piedi e si allontanò di pochi passi.
«Adesso voglio fare sul serio se non ti dispiace...» il sorriso
scomparve per un millesimo di secondo e in quel frangente Goku si tinse di una
luce d'orata: l'aura divenne di un giallo prezioso, i capelli si alzarono verso
il cielo e si tinsero del medesimo colore, gli occhi si colorarono di un lucente
turchese.
Il solito sorriso ricomparve in pochi attimi.
Cell si rialzò e si rimise in posizione eretta ... Sorrise «Fare
sul serio? D'accordo, come preferisci ...».
Scattò in avanti ben deciso ma Goku rimase fermo, immobile, con le braccia
lungo il corpo ... Quando Cell gli fu davanti gli bastò alzare la mano
destra e schiaffeggiare la guancia del mostro per farlo precipitare lontano
... Il mostro si schiantò verso un palazzo lontano e lo distrusse.
Non si perse d'animo: si rialzò e ritornò all'attacco verso il
super sayan ... Gli apparì davanti e cercò di colpirlo con ogni
mezzo ma nulla da fare ... Era impossibile colpire Goku. Dopo numerosissimi
colpi andati a vuoto Goku attaccò nuovamente e con estrema facilità:
un pugnetto ben assestato sul volto e Cell era di nuovo in volo e non per sua
volontà ...
Dopo l'ennesimo schianto il mostro si rialzò. Dalla bocca arancione colava
un liquido denso di colore viola ... Strinse i pugni con rabbia consapevole
di essere in svantaggio rispetto al sayan ... Mai si sarebbe immaginato una
situazione tanto umiliante ...
Volò in alto, nel cielo limpido e concentrò l'aura al massimo
che però, a causa dei numerosi danni ricevuti, non era poi altissima
...
Lo osservammo tutti con grande attenzione: si girò su un fianco, portò
il dorso della mano destra a contatto con il palmo della mano sinistra, tirò
entrambe le mani indietro e concentrò in esse tutta la sua energia ...
Goku strabuzzò gli occhi azzurri e l'osservò stranito «Quella
posa l'ho già vista da qualche parte ...» portò una mano
al mento e lo sfregò leggermente.
L'aura di Cell si alzò ancora ... Goku incrociò le braccia e arricciò
il naso «... Accidenti, non mi viene eppure ...».
Tutti percepimmo un'aura famigliare, io per primo ... "...papà...".
Goku sciolse l'intreccio delle braccia e osservò con maggiore attenzione
il mostro «... Ma questa è l'aura di Vegeta ...» un lampo
«... MA SI'! SICURO! Adesso mi ricordo, accidenti, sembra solo ieri quand'è
successo!» gli occhi del sayan s'illuminarono di una strana e inspiegabile
gioia ...
«CELL! UNO SCONTRO SIMILE L'HO GIA' VINTO UNA VOLTA E STANNE CERTO CHE
VINCERO' ANCHE QUESTO!!» l'eroe, dopo aver gridato queste parole al mostro,
si piegò e iniziò a concentrare l'energia per una Kamehameha.
«NON CI CONTARE TROPPO!! YAAAAAAAAA!!!!!!» Cell portò avanti
le mani e lanciò una potente onda che s'indirizzo a grande velocità
verso il super sayan.
L'aura aumentò ancora e il corpo muscoloso aumentò lievemente
di dimensioni «KAME ... HAME ... HAAAAA!!!» Goku alzò i palmi
delle mani verso Cell e lasciò che l'onda andasse a colpire quella del
rivale.
Rimasero in parità per breve tempo poi ...
Sul volto di Goku comparve un largo sorriso ... «SAI CELL,
QUELLA VOLTA HO FATICATO MOLTISSIMO PER VINCERE! VEGETA SI ERA DIMOSTRATO UN
AVVERSARIO MICIDIALE E SE NON FOSSE STATO PER I MIEI AMICI FORSE IO NON SAREI
QUI' ...» l'aura aumentò appena e l'onda Kamehameha si avvicinò
al nemico abbattendo la parità.
«SEI UNO SCIOCCO GOKU!! TI SEMBRA QUESTO IL MOMENTO DI PARLARE A VANVERA?!?!
PIUTTOSTO MUORI PER FAVORE!!» Cell non si trattenne e si concentrò
al massimo nel tentativo di recuperare almeno il pareggio ma invano ...
Goku divenne improvvisamente serio «... MA ORA, LA COSA CHE MI FA PIU'
RABBIA, E' IL FATTO CHE TU, NONOSTANTE USI LE SUE TECNICHE, NON SIA IN GRADO
DI FARMI DIVERTIRE COME ALLORA!!!». Preso da un'ira improvvisa, il sayan
scatenò tutta la sua potenza che fino a quel momento aveva trattenuto
e la mise nella sua onda azzurra.
Cell perse il confronto e dopo aver subito l'ennesimo colpo (sia fisico che
psicologico) precipitò rovinosamente a terra.
Goku gli si avvicinò deciso. Da quel colpo aveva subito ingenti danni,
gli arti inferiori infatti erano stati spazzati via ...
Passarono diversi attimi silenziosi nei quali io mi chiedevo con insistenza
perchè esitasse nel distruggerlo ...
«La storia si ripete a quanto pare ...» Goku incrociò i bracci
e scrutò il corpo tumefatto del nemico con una leggera punta di disgusto
«...Tranquillo, non ti voglio distruggere ridotto in queste condizioni.
Lascerò che ti rigeneri e poi riprenderemo il combattimento. Vedi solo
di non fare lo stesso errore di Freezer ...».
Il sayan si allontanò e si andò a sedere su di una lastra di cemento
che si trovava lì vicino.
Dopo diversi minuti Cell recuperò un po' le forze e riuscì a rigenerarsi
...
«Urca, ce ne hai messo di tempo! ...» il sayan si rialzò
in piedi e si riavvicinò all'opera di Gelo che nel frattempo si stava
rialzando a fatica «... Bene, adesso possiamo ricominciare no? A te la
prima mossa».
Cell l'osservò accigliato: era ridotto parecchio male e ora il sayan
si stava prendendo gioco di lui ... «Come preferisci ...».
Cell si alzò in cielo e si andò a posizionare in un punto strategico
... tutti noi lo seguimmo con lo sguardo ...
Portò le mani vicino al volto con i palmi rivolti verso di sè
... «TAIYOKEN!!»
Una fortissima luce ci accecò ...
Quando riuscimmo a riaprire gli occhi lui era sparito ...
«Razza di vigliacco! ...» Goku tornò allo
stadio normale e ci si avvicinò «... Ha preferito scappare piuttosto
che affrontarmi ...».
Crillin si avvicinò all'amico entusiasta «Bravissimo Goku, sei
stato fenomenale!»
«Grazie ma dovevo impedirgli di scappare ... Adesso chissà dov'è,
non percepisco più la sua aura ...» Goku portò la mano destra
al copetto e sfregò energicamente quella zona.
«Dai, non importa, lo riprenderemo ...» disse il piccoletto sganciando
una sonora pacca alla schiena dell'amico «...Piuttosto: cerca di non essere
troppo generoso con i tuoi nemici! Non vorrei mai che un giorno ti pentissi
di quest'azione ...».
«Crillin, ma che dici ...» Goku ridacchiò felice.
Mi avvicinai anch'io al Son «Siete stato formidabile signor Goku, davvero,
sono rimasto senza parole davanti alla vostra potenza ...»
«Ma che esagerazione ...» il sayan ridacchiò imbarazzato
«... Scommetto che anche tu saresti in grado di arrivare a questo livello».
«Immagino di sì. Mi dovrei allenare un po' e poi ci dovrei essere
... Comunque adesso che si fa?» chiesi a Goku e a Piccolo.
Il namecciano si fermò un attimo a riflettere ... «Cell d'ora in
poi assorbirà più energia possibile e cercherà senza sosta
i due cyborg. Però penso che per un breve tempo se ne starà nascosto
almeno per recuperare le forze quindi, ora come ora, penso che la cosa migliore
sia quella di tornare al palazzo di Dio e ripresentarci in un secondo momento».
Annuimmo tutti, in effetti non c'erano molte alternative: con noi nei paraggi
Cell non sarebbe uscito allo scoperto.
Ci alzammo in cielo e ci dirigemmo verso il palazzo fluttuante.
******
Al palazzo di Dio tutto procedeva tranquillamente: Dio, affiancato dal fidatissimo
Popo, continuava a scrutare la superficie del pianeta, C17 (che aveva da un
po' rinunciato all'idea di osservare ciò che accadeva sul suolo terrestre)
aveva girato il palazzo in lungo e in largo stupendosi di quanto fosse grande
mentre la sorella, C18, continuava a rimanere seduta sul ciglio della piattaforma
e teneva lo sguardo perso nel vuoto.
17 terminò il tour e si avvicinò a Dio, osservò di sotto
(tentar non nuoce no?) e poi porse al vecchio una domanda: «All'interno
ho visto una grossa porta con sopra un orologio ... Di che stanza si tratta?
».
«Quella è la stanza dello spirito e del tempo. Se uno vi entra
e vi rimane all'interno per un totale di ventiquattrore esterne al suo interno
avrà la possibilità di allenarsi un anno intero ...».
Il cyborg fischiò «Interessante ... Un giorno dice?»
«A dire il vero sarebbero quarantottore ... se si supera quel limite la
porta della stanza si chiude automaticamente e colui che vi è all'interno
non ha più la possibilità di tornare in questo mondo ... Perchè
me lo chiedi? Ci vorresti entrare forse?».
«La mia era pura curiosità ... E poi sarebbe inutile che io vi
entrassi: la mia energia, per quanto bassa, è illimitata e questo fa
di me un essere instancabile ma questa purtroppo non può diventare più
alta di quanto è già a meno che non vengano disinseriti i blocchi
... Io sono un cyborg, non un essere umano, se lo ricordi nonnetto ...»
e dopo aver detto questo si allontanò e andò a sedersi vicino
alla sorella.
Nonostante le loro fibre metalliche, il corpo in parte d'acciaio e le loro strane
caratteristiche, tra i due gemelli vi era un feeling profondo ... «Hei
18, a che pensi?»
La ragazza non rispose e continuò a fissare il suo punto indefinito.
17 non si lasciò abbattere «Eddai, dimmelo ...».
La giovane biondina voltò lo sguardo verso il fratello e storse il naso
... Vedere quel sorrisetto solare le dava un fastidio ... Voltò nuovamente
lo sguardo e ricominciò a scrutare il vuoto.
All'improvviso si alzò in piedi e si sistemò un ciuffo di capelli
dietro l'orecchio. Al contatto con la mano l'orecchino ad anella oscillò
appena ... «Lo vuoi davvero sapere? ...»
Il moro continuò a scrutare la ragazza nel tentativo di leggerle nel
pensiero «Ma certo ...»
Gli occhi di lei si strinsero e per un attimo la voce le venne a mancare «
... Di tutto questo ... io ne ho già abbastanza ...».
Nella sua affermazione il fratello percepì un moto di tristezza ...
La ragazza si concentrò e saltò.
Si lasciò cadere ...
«18!!!» il moro scattò in piedi ed era già pronto
per seguirla quando ...
«17 NON ANDARE!!!!» il cyborg si fermò all'improvviso, bloccato
dal rischiamo del vecchio namecciano.
«Perchè non dovrei andare? Guarda che io non prendo ordini da nessuno,
SONO STATO CHIARO?!».
Dio si avvicinò rapido e fermò 17 trattenendolo per la maglia
scura «Non andare! Se lo fai ci ritroveremo in un grave pericolo! Cell
è fuggito e adesso è nuovamente libero ... Se prendesse te e tua
sorella per noi sarebbe la fine perchè così diverrebbe l'essere
perfetto!».
«18 sarà in pericolo e io la voglio aiutare ...»
Dio si fece serio e lasciò la maglia « Uff ... Me l'hai detto anche
tu che con la forza che ti ritrovi non sei in grado di proteggere nemmeno te
stesso ...».
Il cyborg abbassò lo sguardo « ... e allora che faccio? ...».
Dio strinse il bastone e lo portò vicino a sè «Lasciala
andare e speriamo che Cell non la trovi ...»
Dopo poco io e gli altri (Yamcha e Tienshinhan compresi) facemmo
ritorno al palazzo. Dio ci raccontò dell'accaduto e di come si era ritrovato
ad agire ... era stata la cosa migliore ...
Nel frattempo Cell, che si era ripreso per la maggior parte, aveva ricominciato
la ricerca di 17 e 18 ignaro che uno dei due fosse al sicuro.
Al mostro creato dal dottor Gelo venne però in mente una brutta idea ...
... Continua ...