07/11/2013
0 recensioniSuonai al campanello di casa sua, penso almeno quattro volete lol, solo perché quando mi invita a dormire da lei non c’è nessuno in casa.
Sentì una voce da dietro la porta che diceva ‘’Sarà Bradley’’.
Cosa? Mah lasciamo stare!
La porta si aprì di scatto e appena vidi chi mi aveva aperto arrossii dalla rabbia.
Tristan esordì con un bel ‘’Che ci fai qui?’’
‘’Mi ha invitato la tua sorellastra, ora se non ti dispiace la raggiungo’’ gli risposi scontrosa.
Non ci guardammo neanche negli occhi, perché poco prima l’avevo fulminato con lo sguardo. Mi fece spazio, salii le scale e entrai in camera di Lia, spalancando di scatto la porta.
‘’Ti odio!’’ le urlai.
Avevo combinato un casino, Lia non era sola, ma insieme a James(invitato da Tristan) e li avevo colti in flagrante. Si stavano baciando! Non potevo credere a ciò che vedevo, era come se ora io e mio fratello andassimo a letto insieme o.O. Lo so, stavo esagerando, ma li consideravo come i miei fratelli maggiori ed era un po’ strano vederli insieme. ‘’Mi abituerò anche a questo’’ pensai.
Chiusi di scatto la porta, presa di sprovvista, con gli occhi sbarrati.
‘’Entra scemotta!’’ disse Lia ridendo, dall’altra parte della porta.
Abbassai delicatamente la maniglia, aprii la porta e rimasi ferma nella soglia.
‘’Solo io posso dire scemotta! Non mi copiare’’ esclamai cercando di rimanere la più seria possibile.
‘’Scemotta, scemotta’’ incominciarono a ripetere di continuo James e Lia prendendomi in giro.
Venimmo interrotti da una voce ‘’Scemotto è arrivato Bradley andiamo a provare la nuova cover’’disse Tristan.
Appena i due ragazzi lasciarono la stanza esclamai ironicamente ‘’Bene! Ci mancava che lo diceva anche lui!’’
Lia mi tirò un cuscino in faccia e dopo mi sdraiai sul letto accanto a lei.
‘’So che non vedi l’ora di raccontarmi di te e James ma..’’
Lei mi interruppe ‘’Prima voglio sentire perché mi odi!’’ disse incrociando le braccia.
‘’Il tuo dolcissimo fratellastro è uno stronzo! Senza offesa ovviamente’’.
‘’E ora che centro io’’ replicò lei.
‘’Centri perché se sapevo che lui fosse stato qui, ti avrei fatto venire io a casa mia!’’ dissi facendo il broncio.
Qualche ora dopo.
Entrò in camera un ragazzo dal sorriso sgargiante non riuscivo a toglierli gli occhi di dosso.
‘’Ragazze, volete venire a sentire la nostra nuova cover e dirci cosa ve ne pare?’’
‘’Certo. SISISIISIS!’’ esclamò Lia contenta di rivedere James.
Era già scesa dal letto e stava uscendo dalla camera.
‘’Tu non vieni?’’ mi chiese il ragazzo, con una faccia dolcissima.
‘’Meglio di no’’ dissi con lo sguardo basso, evitando qualunque contatto con quel ragazzo.
‘’Bene allora ti costringerò con la forza’’ incominciò a farmi il solletico, cosa che io odio, ma fatto da lui era tutta un’altra cosa. Non riuscivo a smettere di ridere e poi il sorriso del ragazzo era davvero stupendo. Il suo sguardo era limpido, lasciava trasparire le sue emozioni e in quel momento io sapevo che lui si stava divertendo.
Ci interruppe Tristan che guardava il ragazzo in modo scocciato. Sembrava l’avesse infastidito.
‘’Forza Bradley dobbiamo iniziare’’ disse guardandolo dritto negli occhi. Era come se si stessero parlando, ma senza aprire la bocca.
‘’Si, stavo solo cercando di convincere questa ragazza ,dalla risata contagiosa, a venire a sentirci’’
‘’La convinco io Brad!’’ esclamò lui.
‘’Non c’è bisogno, già mi ha convinto lui con le sue maniere forti’’ dissi ridendo, ma cercando di essere il più fredda possibile con Tris.
‘’Allora andiamo’’ disse Bradley afferrandomi il polso e trascinandomi, quasi correndo, nel garage di casa Evans.
La band era composta da James, Tristan e Brad.
Cantarono ‘’Say you’re just a friend’’ e James la dedicò a Lia. Ahkgdhgkfsh troppo dolciosi.
Brad continuava a fissarmi, io invece tenevo gli occhi bassi e quando cercavo di guadarlo vedevo i suoi occhi puntati addosso a me e posavo altrove lo sguardo per la vergogna.
--
Ero nel soggiorno di casa Evans in una sedia, posizionata proprio davanti alla TV, ad aspettare che Lia si sedesse accanto a me per giocare a Call of Duty: mw2. ‘’ Sto preparando qualcosa da mangiare’’ urlò dalla cucina lei e io pensai ‘’Mi sa allora che dovrò mangiare James, lo starà preparando per benino(*perversione mode off please*)’’.
‘’Ti prego fammi giocare!’’ esclamò Brad, appena sbucato da non so dove.
Sembrava un bimbo piccolo che aveva appena visto un unicorno alato danzante(?)
‘’Okey! Però sii buono con me, sono un po’ una che si lancia, pur di non rimanere ad aspettare. Infatti alcune volte mi condanno da sola, quasi un suicidio! In poche parole sono imbranata!’’ risposi, cercando di nascondere il mio imbarazzo e soprattutto la mia agitazione per la brutta figura che avrei fatto presso a poco.
Per fortuna il gioco ti prende, infatti mi ero come esclusa dal mondo. Spesso mandavo a quel paese quelli che mi uccidevano o giuravo vendetta e non me ne vergognavo, perché mi ero completamente dimenticata con chi stessi giocando!
Questa bolla che si era creata scoppiò quando sentii una risata. Era di Tristan.
‘’Vi dovreste vedere e soprattutto sentire. Non ho mai sentito Cara dire così tante brutte parole una volta sola, ti facevo molto più brava ragazza, secondo me non sei neanche più vergine. Comunque per fortuna vi ho fatto un video, così quando avrò voglia di ridere basterà cliccare ‘’play’’.’’
Non lo degnai neanche di uno sguardo, ero rossa dalla rabbia ma mi trattenni e gli mostrai il mio terzo dito.. il più bello e appropriato per lui!
‘’Caraaaa! Sali in camera miaaaa!!’’ venni interrotta da un altro urlo di Lia.
‘’Continuate a giocare voi. Io devo andare.’’
‘’A dopo.’’
------------
Era ora di cena e ormai ci eravamo arresi, avremmo ordinato la pizza. Dopo esserci ingozzati di cibo spazzatura e aver visto un film horror decidiamo di andare a letto. James e Lia avrebbero dormito appiccicati e io sarei stata il terzo in comodo, ma la cosa non mi creava troppi problemi. Boom! Ero crollata dal sonno.
Grazie di essere arrivati fin qui:)
Ps: so che è una cacca questo capitolo ma volevo pubblicarlo:D