09/11/2013
0 recensioniMi aveva onestamente stupito la chiamata di Ian ma aveva ragione, il mio amico non era felice e questo era evidente anche a me.
La mia politica è non immischiarti nelle scelte dei tuoi amici ma se questi non sono felici meritano uno scossone.
Per quel che mi riguarda io trovavo che lui e Nona fossero perfetti assieme, si divertivano , non solo loro si completavano come mi aveva fatto notare la mia compagna ma erano una vera forza della natura e non avevo capito il perché lei fosse sparita di punto in bianco così almeno fino a quando non avevo parlato con Ian.
E dopo quella chiamata in cui entrambi avevamo dato ripetutamente a Paul dell’idiota per le sue scelte balzane era scattato il piano.
Io dovevo proporre una serata fra uomini in modo che si potesse chiacchierare e magari farlo ragionare finalmente mentre Ian si sarebbe occupato della sua gentile futura metà e di Paul assieme a me.
Quando ne parlai a casa la mia compagna non si incavolò neanche anzi.. “Grande!!Vedete di fare i bravi voi ometti e ridatemi Nina!A me piacciono quei due assieme!”aveva esclamato
E quando le avevo chiesto se le dispiaceva stare a casa lei mi aveva risposto che in questo caso avrebbe fatto volentieri un eccezione ma avremmo dovuto riuscire nei nostri piani.
Mentre parlavo con la mia compagna mi arrivò un messaggio da Ian
“PRIMA PARTE DEL PIANO RIUSCITA:OGGI SUL SET SCINTILLE NON PREVISTE E LA PICCOLA NINA HA DATO A PAUL IL PRIMO SCOSSONE”
lei ne fu entusiasta quanto me
bene, se Nina aveva aperto gli occhi ora dovevamo vedercela solo con Paul..
risposi chiedendo info per la serata ed Ian disse che l’appuntamento era da lui alle 20 e poiché Paul abitava lì vicino magari potevo provare un primo attacco.
Paul pov_
Quella sera appuntamento a casa di Ian con Ben e gli altri. Birre ghiacciate, popcorn , football e buoni amici con cui rilassarsi scherzando, avrebbe fatto bene a tutti
Mi attendeva a dir poco una seratina niente male penso vestendomi, Ben sarebbe arrivato fra circa mezz’ora e mentre la radio trasmette I don’t want to miss a thing la mia mente vola alle riprese di questo pomeriggio e allo scambio avuto con Nina.
Il solo pensarla mi smuove qualcosa dentro che non credevo possibile.Lei è favolosa, bellissima, divertente ed estremamente testarda, tutte caratteristiche capaci di far girare la testa ad un uomo .. a me di certo.
E mentre sono ancora su di giri suona il campanello.Chi sarà?Ben? Ma è in anticipo
Lo faccio entrare e dopo un paio di battute comincia a farmi il terzo grado ..
“Ti assicuro che sto bene amico, credimi!”-tento di rassicurarlo
B:Sai che io ti ho visto con lei ma.. beh, in tutta onestà solo una con la quale ti ho visto era quella giusta e tu lo sai!
P:Con Torrey capitolo chiuso lo sai, ora sto con Phebe!
B:Ma io sto parlando della donna giusta e nessuna delle due lo è!
P:E a chi ti riferisci?
B:Lo sai, lei è la sola .. assieme siete uno spettacolo e non sono il solo che se ne è accorto!
P:Ma Nina, beh, lei è favolosa..-mi trovo ad affermare facendolo sorridere
B:Don giovanni non credi che sarebbe il caso di mettere la testa a posto?Magari con quella giusta questa volta
P:Tu credi che sia lei?
B:Dimmelo tu!
E così ripenso alla giornata appena trascorsa e racconto al mio amico ogni cosa.
B:Te l’ho mai detto che sei un coglione amico?!?-domandò divertito ed ironico scoppiando a ridere mentre io lo seguivo a ruota
P:Circa un milione di volte da quando ti conosco!!
Meglio andare penso guardando l’ora per raggiungere casa di Ian
Ian pov_
Oggi sei stata grande tesoro e credimi, il messaggino.. mmmm.. un vero colpo di genio, l’hai steso con quello!! Dissi a Nina cercando di rassicurarla
No piccola non disturbi se passi, ti prendi il nostro cagnetto e te ne vai, tranquilla li aspetto fra più di un’ora hai tutto il tempo.
Poi mettemmo giù il telefono
Ok, avevo appena mentito alla piccola Nina ma era per una giusta causa.. valeva la felicità dei miei amici una piccola bugia?Oh si!!
Fra pochi minuti sarebbero arrivati tutti
Nina arrivò per prima , mi spiaceva non averle detto nulla ma era splendida anche così, jeans e top , scarpe basse e capelli sciolti struccata.. l’avrebbe steso ne ero certo!
Le dissi che il nostro piccolo era in camera ma poiché suonò la porta le chiesi di aspettarmi di sopra mentre ritiravo la roba della lavanderia e così lei salì.
Ma che lavanderia e lavanderia, sto collezionando balle.. speriamo bene..
Alla porta c’erano Ben e Paul . Feci segno al primo che la seconda parte del piano era in atto proprio in quel momento e lui sorrise annuendo segno che Paul aveva risposto come speravamo alle loro chiacchiere
Ora dovevamo solo farli incontrare e permettere loro di parlare lontano da tutto e tutti, lontano da fotografi, addetti ai lavori, flash e telecamere , ma soprattutto lontano da distrazioni seppur piacevoli.
Passai loro una birra a testa in attesa che arrivassero gli altri amici e Ben rovesciò la sua su Paul così gli dissi di salire a cambiarsi.
“terza porta a destra, prendi quello che vuoi!”
lui salì andando incontro al suo destino, quello che tutti speravamo sarebbe diventato il suo destino.