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Autore: jaspeg    10/11/2013    1 recensioni
Due ragazzi nati sotto destini diversi,
Le antche profezie dicevano che le loro strade non sarbbero mai dovute incrociare.
Però la vita farà in modo che s'intreccino, portando all'unanime distruzione e vita,
loro erano all'oscuro di tutto ma quando sapranno la verità sarà ormai troppo tardi.
Questa storia parla di due ragazzi con due vite diverse
lui... solo al mondo, nessun che lo voleva aveva, intrise le mani col sangue,
un facino che solo chi aveva la morte al suo seguito poteva avere
lei... ricca, bella, talentuosa con un afamiglia che gli voleva bene,
la sua vita sembrava perfetta se non fosse stato per l'nvidia che aveva distrutto tutto cio che amava
le loro strade si incroceranno e scopriranno chi sono veramente,
condannandoli ad un crudele gioco del destino.
Genere: Dark, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Image and video hosting by TinyPic Giappone, in una piccola cittadina fuori Tokyo, più precisamente nell'antico castello sopra le colline della città. 
Li viveva un giovane; Kolish sui 23 anni alto 1m e 80 corpo slanciato non troppo muscoloso ma ben messo, aveva gli occhi allungati di colore rosso e la pupilla diventava come quella dei gatti, aveva i capelli di color bianco con sfumature argentee portava una frangia che cercava di nascondere gli occhi ma con scarso successo. Portava jeans neri e una magletta grigia a maniche lughe nonostante ci fosse il sole faceva ancora un po' freddo.
- Incredibile! 
- Cosa caro?
Dalla porta entò una giovane e bella ragazza coetanea di Kolish il cui nome era Yurika, con occhi blu allungati e lunghi capelli neri con riflessi bluastri, un ciuffo e due ciocche lunghe, portava una maglia azzurra maniche lunge che gli cadeva morbida sui finachi e in vita una gonna lunga che arrivava fino ai piedi un look retrò ma a lei donava, non portava scarpe per il semplce fatto che si trovava in casa, tenendo tra le braccia un bambino di un' anno.
- Hai sentito cos'è successo in Italia?
- No
- Hanno trovato il capitano Rigaldi bruciato insieme a delle suore...
- Oddio! Ma ....cosa c'è di strano in questo? puo' succedere.
A questa domanda l'uomo si voltò verso la moglie con uno sguardo serio.
- C'è di strano che non sono morti bruciati ... ma perchè gli è stato strappato il cuore...
Calò un profondo silenzio tra la coppia finchè non venne interrotto da 3 tempeste 
- Papàààààà!!!!!!!!!!!! 
Le 3 pesti erano i fratelli maggiori del piccolo:

Il primo Yurei aveva 8 anni capelli neri come la madre, occhi blu, allungati (come tutti in famiglia), blu jeans e una maglietta cobalto con un giubbetto bianco e scarpe nere da ginnastica.
Il secondo Jeiden 7 anni aveva i capelli castani con la fragia, portava una maglia rossa con un giubbetto baje e anch'esso jeans neri con scarpe da ginnastica rosse e bianche.
Infine la terza Kira 5 anni Aveva i capelli lunghi bianchi raccolti su due codine, con occhi color indaco, portava una maglietta simile a qulla della madre di color lilla con un disegno blu e una minigonna viola, correva calzando delle ballerine blu.

Entrarono in casa senza neanche togliersi le scarpe, sporcando tutto il pavimento appena lavato, Yurei si diresse verso la scrivania del padre chidendogli se sarbbe potuto venire a giocare fuori con loro in giardino, visto che era una bella giornata. La moglie lo incitò ad uscire e visto che non aveva possibilità di scampo cedette.
- Va bene ho capito, non mi lasciate molta scelta. Però... domani ricordate che devo tornare in città, ho ancora molte cose da fare. Chiaro?
Tutti i babini in coro risposero - Siii !!!
- Vediamo chi di voi piccole pesti riesce a prendermi?
In quel momento Kolish partì con una super velocità ma i bambini protestarono in particolar modo il maggiore Yurei:
- Papà non vale noi non siamo veloci come te
- Avete ragione, ma anche voi siete mezzi vampiri no?
- Questo non centra niente. Anche la mamma e un mezzo spirito, mezzo demone (terrestre), ma questo non significa che debba per forza esere squilibrata.
- Hahaha! Si vede che non conosci tua madre.
Il giovane sentì un brivido freddo corregli lungo la schienaIn qundo si voltò vide la moglie, il marito capì che lei non aver gradito quel commento. Così il padre ebbe un'idea:
- Allora il mio posto lo prenderà Kei.
in quel momento Jeiden si stupì dicendo:
- Ma Kei ha solo un anno non può ancora correre come noi.
Kolish prese l'ultimo arriavato in braccio e:
- Semplicemente gli presterò le mie gambe. Vediamo chi ci prende?
Yurei: - Questo non vale!!!!!!!!!!!
Orami era troppo tardi per fermare il "fratellino" così Yurei il maggiore si girò verso la sorellina dicendo:
- Dai vieni sarà dura prendere papà! Abbimo bisogno di tutti i rinforzi possibili.
Ma la sorellina non voleva andare dietro al papà, sapeva che era una cusa persa, così i due ragazzini partirono a tutta velocità dentro il bosco (le colline, il bosco, la cascata con il lago era tutto loro, non per niente quella regione era sotto la protezione di quella famiglia, e anche lo shogun in segreto era un loro seguace).
Kira si voltò verso la madre che in quel momento stava vicino all'albero, fissando con un dolce sorrisso il punto in cui i suoi figli e suo marito ereano scomparsi.
- Mamma?
- Si tesoro?
- Tu vuoi bene a papà?
- Oh .... ma certo che gli voglio bene.
- Allora perchè lo lasci andare in città? Non sarebbe meglio se rimanesse con noi?
- Vedi tesoro, io e tuo padre abbiamo dei doveri molto particolari.
- Che tipo di doveri?
- Beh!... noi non siamo.... umani, questo lo sai, però viviamo in mezzo a loro. vedi nonostante proveniamo da due mondi diversi ci amiamo profondamente e per noi le barire che solitamente ci sono per due persone come noi vengono abbatute dal nostro amore e il destino che anche se all'inizio era contro di noi dopo ci ha favorito in qualche modo e io provo un'immensa gioia pensando a questo, tutto qui.
- Si....ma per esempio; i nonni non si staccano mai. L'ultima volata che la nonna e scomaparsa il nonno ha sparpagliato tutti i demoni della terra per trovarla. Trovando te al posto suo all'inizio ... ma non ho mai capito perchè la nonna è scappata senza dire nulla al nonno, ora puoi dirmelo ho 5 anni e l'anno prossimo vado per i 6 sono parecchio sveglia! 
- Sing! Va bene... credo che tu sia abbastanza grande per conoscere la storia e tanto prima o poi l'avresti saputa. Allora torniamo indietro di 30' anni fa. devi sapere che la nonna all'inizio odiava il nonno.
- Coosaaaa?????? Non ci credo!
- Come già sai, la nonna era stata adottatada una coppia che gli voleva molto bene. Purtoppo un giorno un demone sotto le direttive del nonno decise di uccidere lei e i suoi genitori adottivi.
- Lo so! La nonna me lo ha raccontato. Se non sbagli la prese di mira perchè quando erano piccoli in nonno e la nonna si incontravano nei sogni.
- Infatti. Lui si sentiva molto solo all'epoca. Suo padre era morto da poco e i suoi comapagni di scuola lo prendevano in giro, così una notte comparve nei suoi sogni questa ragazzina della sua età che cominciò a consolarlo e da li nacque un forte legame.
- Ma allora se si volevano tanto bene....perchè si odiavano!
- Non il nonno.... ma la nonna.
- Ehh?
Kira non capiva, sua nonna aveva sempre dimostrato un grande amore per suo marito, non gli aveva mai raccontato del fatto che un tempo lo odiasse.
- Quando la nonna scoprì che quel demone era sotto le direttive del suo amico dei sogni tutto crollò per lei.
- Come?
- Come....

Flashback
Era una notte tempestosa e la macchina si stava dirigendo sulla loro villa sopra la scogliera quando una forte onda fecefranare la strada, o almeno così si credeva. La macchina venne travolta cadendo giù dalla scogliera in quel momento Kisara (Il nome della nonna) pensava di essere spacciata, quando all'improvisso vide un'omara che la tirò fuori e dopo... il buio. (Rihan è il nome del bambino / nonno)

Quando si riprese era sulla spiaggia opposta della scogliera, si guardò intorno cercando i suoi genitori, li chiamò, li cercò ma nulla, finchè non vide galleggiare il nastro rosso della mamma che portava tra i capelli e da lì comprese che i suoi genitori non sarebbero più tornati. Non era possibile. Finalmente aveva trovato una famiglia, qualcuno che le volesse bene e nuovamente aveva perso tutto, in quel momento gli crollò il mondo addosso, non riusciva a fermare le lacrime, finchè una voce....
- Mi dispiace ....
C'era un'ombara grande poco più della sua, la bambina spaventata si girò e li vide .... i mostri che avevano distrutto la sua famiglia.
- Ahhhh!
- No ti prego non avere paura! Voglio solo aiutarti....
- Aiuto! Che qualcuno mi aiuti!
- Aspetta!
L'obra del bambino le prese il polso per non farla scappare, ma fu un'errore... in quel momento un fumine avvolse tutti nella luce portando i bambini alla verità.
- Tu!?
Il ragazzino si rese conto che qulla che stava trattenendo era la pesona che si era presa cura di lui dopo la morte del padre, così senza rendersene conto allentò la presa, intanto lei ne approffitò per allontanarsi. 
Ci fu un lungo silenzio tra loro, e il bambino:
- Allora esisti
La pioggia non voleva cessare come le lacrime della bambina. Lui cercò di avvicinarsi ma lei prese un bastone che stava li vicino e gli e lo puntò contro.
- Non ti avvicinare! 
In quel momento Rihan si bloccò, gli sembrava così fragile, come se si sarebbe potuta rompere solo al sfiorarla, tentò di avere un contatto, dolce ma altrettanto deciso e disse
- Vieni con me.
- Se ti avvicini .... giuro che ti distruggo!
- Non voglio farti del male! Lo vuoi capire? voglio solo proteggerti! Non ricordi, io....
In qul momento la bambina oramai distrutta gli urlò:
- Come puoi dire questo!? .... Come ha potuto distruggere la mia vita e poi dirmi che mi vuoi proteggere?
- Io...
A Rihan crollò il modo addosso, non sapeva più cosa fare ma non poteva abbandonarla gli e lo doveva, stava per afferarla quando arrivò la pattuglia della polizia che vide la bambina, così fu costretto alla ritirata.
Era troppo tardi così si diresse verso la via del ritorno, ma il suo pensiero era distante, però sapeva cosa fare una volta tornato a casa.

Nel giardino della villa sotto il cigliegio della sua famiglia Rihan guardava i suo rami rosa che spezzavano il cielo nero, in quei momenti gli veniva in mente tutti quei momenti passati insieme a quella bambina,a quel sogno che gli aveva asciugato le lacrime quando piangeva, che lo abbaracciava quando era solo, che lo faceva ridere quando era arrabbiato, quel sogno che aveva distrutto con le sue stesse mani, come l'angelo che lo abiatava di cui non sapeva neanche il nome. Pensando a quegli attimi felici d'improvviso lo pervase una profonada rabbia... e un abissale odio pieno di oscurità... 
- Aomaru!
- Si, signorino?
- Portami quel Gagoze!
Il demone non era molto sicuro in quel momento che fosse una buona idea far incontrare il signorino con il traditore Gagoze così cercò di trovare una soluzuione cercando di distogliere il discorso:
- Ma....
- Ti ho detto di portarmi quel figlio di puttana!!!!!
Il servo si spaventò dall'ira del suo signore, nonostante la giovane età lui era l'erede al trono dei demoni della terra d'oriente
- Si Signore! Subito Signore!
Gagoze il demone divoratore di bambini, bramava il trono, se fosse riuscito a farlo abbandonare dal legittimo erede non avrebbe più avuto ostacoli sul suo dominio. Era riuscito a sapere del contatto con questa bambina ed era venuto anche a conoscienza che se non fosse stato per lei, a causa delle aspettative, le pressioni da parte del suo status sociale e alle prese in giro dei  comapagni di Rihan, sarebba crollato definitivamente. Così decise di uccidere la banbina distruggendo così il contatto tra i due e l'anima di esso.
- Cosa desidera il mio signore?
Gagoze sperava che il ragazzino non avesse capito le sue intenzioni ma sfortunatamente per lui non era così (Gagoze era il consigliere di corte).
- Lei mi odia.
- Ma cosa dice altezza, è impossibile lei è l'erede al trono chiunque la vorrebbe dalla sua parte non penso che...
- Credi che io sia stupido?!? Lei mi odia per colpa tua!!! E come biasimarla....
Allora Gagoze cercò una soluzione per salvarsi il culo.
- Ma mio signore... visto che la ragazza è senza famiglia, che ne pensa se lei la prendesse con se?
- Cosa?
- Certo, se la sua amica venisse a vivere con qui, lei avrebbe molte possibilità di fargli cambiare idea su quanto successo e io mi impegerò ad aiutarla fin da subito.
- Ne sei sicuro? 
- Ma certo
- Molto bene allora... muori!
- Ahhhhrg!!!

Quella notte la bambina la passò nella centrale di polizia in attesa che venisse sua zia e la sua famiglia a prenderla visto che erano gli unici parenti che i suoi genitori avevano. La piccola era molto spaventata anche perchè la tempesta non accennava a smettere, senza contare che qelle immagini non le andavano via dalla testa, decise di sdraiarsi per provare a dormire ma....tra i singhiozzi della bambina apparve un'omabra
- Ahhh!
- Zitta! Sono qui per portarti via.
- No! Non voglio! Lasciami! 
- Ma io voglio solo che tu non abbia paura!
- Se è vero quello che dici allora vattene!
- Perchè?
- Perchè l'unico che mi fa paura sei tu!
In quel momento, per un attimo a Rihan sembrò di cadere in un oblio senza fine pieno di disperazione, non poteva più rimettere le cose come prima l'unica cosa che poteva fare per le era andarsene, ma al contrario delle previsioni di Gagoze questo non lo buttò giù ma gli diede un motivo in più per salire al trono.
(Fine flaschback)

- Ma allora come hanno fatto a ritrovarsi mamma?
- La nonna aveva dovuto trasferirsi in questa città con la zia e le sorellastre che la trattavano come una schiava.
- Per quale motivo.
- Pechè erano invidiosi, insomma una sorta di Cenerentola.
- Capisco
All'epoca Kisara viveva con gli zii e le cugine che non erano belle, di conseguenza la facevano lavorare come una schiava, però almeno la mandavano a scula. Dovevano, se volevano avere i soldi del patrimonio che lei aveva ereditato, erano obbligati a far vedere che la ragazza viveva in un posto adeguato.
Infatti Rihan e Kisara si erano incontrati a scuola 

(Flaschback)
Kisara e Rihan 10 anni dopo davanti alla scuola, il ragazzo ormai 16enne stava voltando l'angolo per entrare a scuola quando...
- Non è possibile credo di avere le allucinazioni Kuroko!
Kuroko era un tengu della stessa età di Rihan ed era anche il suo miglire amico
- Cosa Rihan?
- Shhhh! Guarda!
- Chi?
- Quella ragazza!
- Quale?
- Quella!
- Mmh? Ahh ... hai ragione è veramente bella, non l'ho mai vista chi è?
Rhian si nascose dietro l'anglolo evitando di essere visto 
- Come faccio adesso mi riconoscerà.
- Non ti ho mai visto così, si può sapere cosa ha quella ragazza?
Il ragazzo scivolò lungo il muro fino a cadere per terra, guardando il cielo, l'amico non comprendeva la sua reazione a quella ragazza ma capiva che l'amico aveva bisogno di lui.
- Allora mi vuoi dire chi è?
- Quella ragazza.... è l'unca persona al mondo a cui non avrei mai voluto fare del male.
- Cosa? Mi vuoi dire che lei è....
- Si lei è Kisara.... 
- Ne sembri innamorato. 
- Ma cos dici lei è .... umana.
Kuroko aveva afferrato che per l'amico la ragazza era qualcosa di importante, così spinse il ragazzo a farsi avanti, ma non ce ne fu bisogno  quando Rihan si accorse che due ragazze l'avevano spinta in mezzo alla strada e una macchina stava per investirla....
- Attenta!
- Ahh
Si gettò su di lei evitando l'incidente
- Ti ho persa, stai bene?
- Mmm.... credo di si.
Con fare molto preocccupato l'aiutò a rialzarsi
- Sei sicura?
- Si, ti ringrazio
Anche se era un presunto primo incontro i due si erano incantati a guardarsi a vicenda chissà per quanto poi se una macchina no gli avesse suonato chissà per quanto sarbbero andati avanti
- Scusa! Ah ... Io sono Rihan
- Io invece mi chaimo Kisara
Qulla era la conferma ai suoi dubbi la splendida ragazza che aveva davanti era la stessa bambina di 10 anni prima, e col tempo si sarebbe accorta anche lei di chi aveva di fronte.
(Fine flaschback)

Kira non riusciva a crederci a quello che stava raccontando la mamma, infatti lei ricordava una storia completamente diversa. Anche se fosse stato così loro adesso erano insieme come avevano fatto se si odiavano tanto da volersi uccidere?
- Vedi tesoro... dopo che la nonna si trasferì incontrò il nonno che a quel tempo non sapeva ancora che fosse lui il bambino di 10 anni prima.
- Come? non lo sapeva?
- I demoni sono furbi, si trasformano in esserei umani per confondersi e non essere cacciati (Infatti Rihan aveva i capelli più corti e di colore diverso) .
- Però come ha fatto la nonna a scoprire tutto?
- Una sera la nonna era uscita a prendere delle sigarette per suo zio....però rimase coinvolta in una disputa tra demoni.
- Oh no!
- In quel momento apparve il nonno che le salvò la vita.
- E così vissero per sempre felici e contenti?
- Magari
Per l'ennesima volta la ragzzina non capiva, di solito nelle favole era così e tra i suoi nonni era il medesimo finale
- La nonna scoprì che il demone che odiava viveva proprio in quella città, così comincio a dargli la caccia e il colmo fu proprio chiedere al nonno (in forma umana) di aiutarla nella cattura.
- Ma come? Il nonno non è molto diverso da quando è un demone.
- Hahahaha.... Lo so, infatti la nonna ha detto " sai lui ti somiglia molto... non sarai mica tu?" e il nonno rispose " Ma figurati,io? Impossibile siamo troppo diversi! E poi, lui ha uno stuolo di donne che gli vanno dietro"
- Cosa? Ma non amava la nonna
- Haha... infatti! Lui aveva uno stuolo di donne che gli venivano dietro... Tranne quella che gli interessava veramente!
- haha! poverino!

Intanto, sulle montagne nell'antico castello dei demoni, la vera dimora di Rihan e dei suoi genitori
- Etchu!
- Cosa ti prende caro? Hai la febbre?
- Non credo... ma se becco chi contunua a sparlare io... io ... e...e-etchu!
- Uhuh! povero caro. Su vieni andiamo dentro.
- Si tesoro.

In quel momento in casa della famiglia il racconto su di loro continuava senza far smettere Rihan di starnutire
- Alla fine la nonna lo scoprì e per il nonno non è stato affatto facile, sopratutto quando la nonna è stata costretta a vivere sotto lo stesso tetto con lui.
- Cosa?
- Gli avvocati che dirigevano il patrimonio dei genitori adottivi della nonna scoprirono la verità, la fecero andare via da quella casa, ma non potevano farla andare via da quella città, così quando tuo nonno venne a saperlo scongiurò il tuo trisnonno di ospitarla a vivere da loro, anche se questo significava dormire con qualcuno che vuole farti fuori.
- Che tipo il nonno... e poi che successe?
- Ci furono vari avvenimenti che portarono tua nonna ad essere un bersaglio
- Cioè?
- Gli altri demoni che bramavano il trono scoprirono che l'unico punto debole del re era l'umana che viveva con lui e fu grazie a un avvenimento che fece cambiare alla nonna in cui vedeva il nonno.
- Racconta
- La nonna venne rapita, di solito si sapeva difendere da sola, sai che lei ha studiato esorcismo... ma l'oni che l'aveva rapita era troppo forte. Il nonno si precipitò a salvarla rischiando la vita, lei era tentata di scappare visto che ora non poteva fermarla... ma qualcosa la fermò e rimase. Fu in quel momento che cominciò  a vederlo con occhi diversi, da li nacque un'amicizia e in seguito....(ovviamente dopo aver passato un mese e mezzo a letto sotto le "amorevoli cure" della nonna)
- Cavoli... che bella storia. Ma non capisco! Perchè se n'era andata!? 
- Questo... è un po' troppo presto per dirtelo.
- Provo a indovinare.... Una sera fecero sesso, per poi prendersi in cinta giusto?
- Come....?
- Questa parte me l'ha raccontata il nonno
La madre era sconvolta, sapeva che suo padre era un tipo passionale... (forse un pò troppo) ma parlare di certe cose con la nipote... sperava solo che i ragazzi non avessero sentito.
Speranza persa loro sapevano tutto nei minimi particolari, il prossimo sabato quando sarebbero andati dai nonni gli e ne avrebbe dette quattro. In quel momento la figlia interruppe i pensieri della madre,
- Comunque... perchè la nonn era andata via?
- C'era una vampira venuta in Giappone che si era innamorata del nonno.
- Cosa?
- La nonna pensava che fosse un'amica così fecero amicizia, rivelando che in germbo portava il figlio di Rihan. Questa non lo accettò e così convinse la nonna ad andarsene senza dire nulla al nonno.
- Ma come? Già allora si amavano alla follia.
- Hai ragine ma questa vampira le disse che se le fosse stata accanto probabilmete avrebbero fatto di tutto per metterlo in trappola usando lei come esca. Per questo decise di andarsene, il resto lo sai
- Capisco

Era orami ora di cena la servitù aveva preparato tutto il necessario insieme a Yukari mentre Kira era fuori ad aspettare gli altri, ad un certo punto scorse in lontananza 3 figure che si avvicinavano... erano loro finalmete. Kira gli corse in contro abbracciandoli
- Finalmente! Ma dove siete stati fino adesso?
In quel momento anche Yukari uscì sconvolta nel vedere il marito e i figli conciati peggio dei maiali.
- è quello che vorrei sapere anch'io, si può sapre dove siete stati?
Kolish un po' imbarazzato cercò di dire la verità senza farla arrabbiare troppo
- Ecco siamo stati a fare quattro salti nell terre dei demoni 
(Le terre dei demini terreni sono particolari, per esemipio nello stesso momento ti trovi a Tokyo ma attraversando un portale lo vedi come una volta anche se in quel momento sei nel modo dei demoni ma allo stesso tempo sei sulla terra, anche se i mondi sono separati sono fusi)
- Cosa!?!? hai portato i ragazzi nel mondo dei demoni ma cosa ti è passato per la testa? Sai che devi avere una scorta.
- Lo so, ma vedi Kei voleva vedere il nonno e allora abbiamo fatto un salto.
- Non dare la colpa ai ragazzi! E ora andate a fare il bagno!
In quel momento Jeiden
- Ma noi abbiamo fame.
Yukari però non volle sentir ragioni
- Marsh! mangerete dopo aver fatto il bagno
E tutti e quattro nonostante la sgridata, andarono felici verso il "bagno" (in realtà sarabbero le terme in casa)
- A proposito tesoro.
- Uh?
- Tuo padre ha il raffreddore ma comunque guarirà entro sabato, ok?
- Ok ma..... FILA SUBITO A LAVARTI!!!!!!!!!
- Ahhh. ok, ok, ok, vado subito!
In quel momento Kira stava ridendo di gusto, nonostante siano i suoi genitori, litigano come una coppia di fidanzati, fu in quel momento che a Kira venne un dubbio
- Scusa mamma?
- Si?
- Ma se il nonno a causa di una vampira ha quasi perso la nonna per sempre, come hai potuto sposare il papà che ne è il re me lo speghi?
- Certo, però questa.... è un'altra storia. Image and video hosting by TinyPic
  
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