Anime & Manga > Inazuma Eleven
Segui la storia  |       
Autore: hirondelle_    11/11/2013    2 recensioni
[50 prompt] [GouenGaze] [Fluff, Comico, Introspettivo (?)]
.
terzo prompt (foglie):
Se ne stavano lì, coperti dalle foglie, perché fondamentalmente erano caduti uno sopra l'altro e non avevano voglia di alzarsi. Né tantomeno di sciogliere l'intreccio delle loro mani…
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai, Crack Pairing | Personaggi: Axel/Shuuya, Bryce Whitingale/Suzuno Fuusuke
Note: Lime, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fifty

cantare  ~
Suzuno davvero non sapeva come facesse Shuuya a fare la doccia con l'acqua bollente. Soprattutto, non concepiva il fatto che Shuuya cantasse mentre faceva la doccia con l'acqua bollente.
Omettendo il fatto che era l'essere più stonato che avesse mai avuto il dispiacere di conoscere, aveva pessimi gusti in fatti di musica. Non capiva come mai il rap potesse essere considerato musica, considerando anche il fatto che era solo un discorso inconcludente fatto di frasi smangiucchiate e senza neanche la possibilità di prendere il respiro.
Sperò svenisse asfissiato, mentre con un gesto di esasperazione alzava il volume della sua radio su un canale di buona e rilassante musica metal.
 
[109 parole]
 
 
porta  ~
Sbattere contro la porta a vetri era sicuramente una dalle azioni più spassose che Suzuno gli aveva visto fare negli ultimi tempi. La cosa curiosa era che lo faceva almeno una volta al giorno, precisamente quando rientrava dal lavoro puntuale come un orologio svizzero.
Era una delle poche occasioni nelle quali gli sfuggiva un sorrisetto sadico, giusto il tempo per tornare al suo libro per non essere visto, ma Shuuya non era stupido.
Lo infastidiva in particolare quando si avvicinava zitto zitto e gli schioccava un bacio sulle labbra, a tradimento e senza che lui potesse resistergli, mormorando con tono velato che aveva bisogno di un'infermiera.
 
[106 parole]
 
fumetto ~
- Cosa leggi? - mormorò fintamente interessato l'albino sbirciando da sopra la sua spalla.
- Un manga. - rispose Masato senza voltarsi. Non si preoccupò nemmeno di nascondere il fatto che fosse un hentai.
Suzuno subito glielo strappò di mano, senza pensarci due volte: - Non posso permettere che mio figlio guardi questa roba! - gridò allarmato, e lo tirò sulla testa del ragazzino senza fargli troppo male.
- Ma l'ho trovato nella vostra camera! - protestò il piccolo sbuffando, e incrociò le braccia. - Voglio vedere anche io.
- Che succede? - chiese incuriosito Shuuya entrando in quel momento, e come risposta ricevette il proprio manga dritto sul naso.
 
[110 parole]
 
 armadio ~
Una delle scelte più difficili e costose della loro convivenza era stata sicuramente quella legata all'arredamento della loro camera.
Quando Suzuno gli aveva mostrato le sue proposte era rimasto parecchio sconfortato: erano tutti mobili piuttosto grigi e fiacchi. Era stato molto tirchio e aveva optato per le scelte più economiche.
- Suzuno caro, fiorellino mio, luce dei miei occhi… - iniziò piano, sudando freddo. - Sei… davvero sicuro di tutto questo?
- Certo. - fece pacato l'altro. - Non ti piace?
- Oh certo, il letto è una meraviglia… - commentò cauto l'altro. Non aveva il coraggio di dirgli che l'armadio l'avrebbe preferito rosso, e non grigio topo.
 
[108 parole]
 
pace  ~
Da piccoli, si sa, è semplice fare la pace. Ma molto spesso è molto più facile litigare per scemenze.
Suzuno e Shuuya erano famosi per litigare per scemenze, e altrettanto famosi per non essere in grado di fare la pace. Erano benissimo capaci di mettersi il broncio per il possesso di un peluche o per la condivisione di un trenino di legno. Per non parlare poi dei continui litigi per lo scivolo del parco.
Era risaputo che le rare volte durante le quali facevano pace nessuno poteva intuirlo. I piccoli non si parlavano: bastava un gesto, uno sguardo, e tutto tornava come prima. Nessuno avrebbe mai capito quale fosse.
 
[109 parole]
 
parrucchiere ~
Fin da quando lo aveva conosciuto Suzuno si era sempre chiesto quale parrucchiere sano di mente avrebbe mai provato un'acconciatura simile su un bambino di sei anni. Su un ragazzo di quattordici, poi, non parliamone.
Rimase del tutto sbigottito quando un giorno come gli altri gli si era presentato con quell'orrendo ammasso di alghe bianche e flaccide sulla testa, terminanti con quello che ricordava vagamente muschio o muffa velenosa. - Cosa--- che--- NO!
Soddisfatto per avergli tolto le parole di bocca per la prima volta, Gouenji si sporse su di lui per baciarlo. Cosa che l'altro non apprezzò affatto, dato che lo chiuse fuori sotto la pioggia invernale.
 
[108 parole]
 
letto ~
Le lenzuola avevano preso come sempre quella consistenza umida e bollente che solevano assumere, mentre gocce bagnate di sudore scivolavano lungo i loro muscoli scolpiti e i gemiti coloravano la stanza di colori accesi e caldi.
Sospiravano, assumendo l'uno il controllo dell'altro, in un piacere sempre più frenetico e sadico, l'adrenalina che cresceva nei loro cuori malati. Si muovevano lenti, ma ancora per poco: presto non avrebbero retto tutto quel fiume di sensazioni.
- Fattelo dire ancora una volta. - sussurrò sensuale al suo orecchio. Lui sorrise tra le lacrime, leccandosi le labbra piacevolmente appagato.
- La geniale trovata di comprare un letto singolo non poteva essere che tua.
 
[109 parole]
 
edera ~
Quella era sicuramente la pianta più rigogliosa di tutto il giardino, eppure Suzuno non la poteva sopportare. Era sempre piena di insetti fastidiosi e continuava ad arrampicarsi sul muro come un serpente. Non aveva fiori particolarmente belli, e solo il colore delle foglie poteva suscitare in lui qualche approvazione.
Progettava di farla morire presto, ma lentamente. Non sapeva bene come, ma lo avrebbe fatto, prima che il diametro del tronco superasse i dieci centimetri.
Non aveva mai il coraggio di farlo perché Shuuya, appena usciva di casa, la salutava come una vecchia amica d'infanzia. E Suzuno non si chiedeva mai il motivo di certi comportamenti, ci aveva fatto l'abitudine.
 
[109 parole]
 
agrodolce ~
Mio Suzuno, i tuoi occhi brillano più di due fuochi belli, e le tue labbra sono carnose e rosse come grassi vitelli. La tua voce agrodolce sa sempre consolare, e il tuo sorriso so apprezzare. Ma orsù, mio amato, sciogli le tue trecce al vento, e partiamo per il nostro sogno.
- Shuuya, neanche nei miei libri di letteratura trovo simile indecenza.
- Non l'ho scritta io, lo giuro!
- Hai ragione. Lo Shuuya che conosco io avrebbe fatto decisamente più errori grammaticali.
Detto questo, con nonchalanche, il ragazzo buttò l'improvvisata lettera d'amore nel fuoco, lasciando a Shuuya un terribile senso di agrodolce in bocca.
Mai stato un tipo romantico.
 
[110 parole]
 
libro di ricette  ~
Shuuya era negato  non solo nell'ambito delle pulizie, dello studio o dei sentimenti, ma, a giudicare dal sapore dei suoi piatti, anche in cucina. Quando Suzuno gli regalò un libro di ricette per il compleanno, giurando che per quell'anno non avrebbe speso un centesimo in più per lui, restò comunque abbastanza stizzito, replicando che a lui sarebbe bastato una piacevole e appagante notte di qualcosa che venne prontamente soffocato da uno schiaffo sulla bocca, abbastanza potente.
Quando però Suzuno tornava dall'università lo trovava sempre affaccendato sui fornelli, cosa che lo rincuorava ma che allo stesso tempo gli lasciava un senso di inquietudine.
 
[102 parole]
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: hirondelle_