-Ehi Jo, che ne dici di questa?- Kelly mostrò il giornale che stava leggendo a Johanna, indicandole l’inserzione di un appartamento non molto lontano da lì.
-Mmmh, niente male- commentò Johanna -Ma non dovresti chiedere ad André invece che a me?-.
Kelly rise -Sì come no, ad André basta che sia vivibile-.
-Ancora con queste inserzioni?- s’intromise Semir, appena arrivato in ufficio dopo aver accompagnato la figlia maggiore a scuola -Ultimamente sembri più un agente immobiliare che una poliziotta!-.
Per tutta risposta, Kelly gli fece la linguaccia.
-Allora, ora che siamo tutti, che ne dite se iniziamo il nostro entusiasmante giro di pattuglia?- propose Johanna, ponendo particolare enfasi sulla parola ‘entusiasmante’.
-Non vedevo l’ora- rispose Semir, sarcastico.
-Andiamo con la tua macchina, Semir?- lo punzecchiò Kelly, sapendo benissimo che il collega era ancora senza auto di servizio.
-Ah ah ah, non ricordavo di avere una collega così simpatica!- fu la risposta seccata di Semir -Ancora una settimana e riavrò la mia adorata macchina, e voi due col cavolo che ci salirete più!-.
-Ehi, io cosa ti ho fatto?- protestò Johanna.
Dopo il consueto battibecco mattutino su chi dovesse guidare l’auto di chi, i tre si decisero a uscire dal loro ufficio. Passando davanti all’ufficio della Kruger però, Kelly si immobilizzò, e dopo aver impiegato qualche secondo a ragionare se quello che vedeva là dentro era effettivamente André, entrò senza neanche bussare.
-E tu che ci fai qui? E soprattutto, come ci sei venuto?- gli domandò, con una punta di rimprovero nella voce -Quante volte ti ho detto che finché non sarai completamente guarito è meglio se non guidi?-.
-L’ho fatto chiamare io- la Kruger anticipò la risposta di André -Avevo bisogno di parlare urgentemente con il signor Fux-.
-E per quale motivo, se posso sapere?-.
-Beh, subito dopo la chiusura del caso Schroeder, il signor Fux aveva espresso il desiderio di tornare in polizia- spiegò la Kruger -E un ispettore capo in più, soprattutto con la sua esperienza, può fare solo bene a voi tre teste calde- così dicendo, consegnò ad André la pistola e il tesserino.
L’espressione contrariata di Kelly si sciolse in un gran sorriso, e dovette trattenersi dal correre incontro ad André e saltargli addosso davanti al suo capo.
I due uscirono nel parcheggio, e raggiunsero Johanna e Semir, che già avevano preso posto nell’auto della ragazza. Non appena videro André prendere posto sul sedile posteriore accanto a Kelly, si voltarono entrambi con aria sbalordita -André?!- esclamarono all’unisono.
-Ispettore capo Fux, prego- li corresse André, con un sorrisetto soddisfatto.
Johanna fu la prima a riprendersi dalla sorpresa; mise in moto e partì in direzione dell’autostrada -Io proporrei di farci chiamare ‘I Fantastici Quattro’- rise, suscitando l’ilarità degli altri tre.
-Comando a Cobra 11- la voce di Dieter alla radio li interruppe -E’ stata segnalata una berlina rossa targata Colonia che viaggia un po’ troppo veloce sulla A3. Voi siete in zona, giusto?-.
-Sì, ci pensiamo noi- confermò Johanna, accendendo il lampeggiante.
-Beh, si comincia- disse Semir. Si voltò ancora una volta verso i sedili posteriori -Bentornato a bordo, collega-.
- FINE -
Beeeeene, siamo arrivati alla fine!
Ringrazio Avah (proprietaria di Johanna, è doveroso ricordarlo xD) e Maty per aver seguito la storia e per le recensioni!
Spero di tornare presto con nuove storie :3