Salve a tutti!
Chiedo scusa per il clamoroso ritardo con cui sto aggiornando ultimamente, ma sono alquanto impegnata con la scuola ecc... spero che questo momento vi piaccia e, se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate :)


#Moment 36
 
 
Il Natale tra i Candidi è sempre stato uno schifo, erano poche le famiglie a festeggiarlo.
“È una festività ipocrita che porta la gente a manifestare sentimenti falsi che in realtà non prova” così diceva mia madre.
Mi chiedo come sarebbe stato se fossi nato in un’altra fazione, anche se non in quella degli Abneganti.
Tris mi ha raccontato che tra i Rigidi il Natale è solo un’occasione per far ancora più bene agli altri, cosa che a dire il vero fanno sempre quindi non fa alcuna differenza.
Quest’anno le cose saranno diverse, voglio che lo siano per lei.
Uriah ed io abbiamo appena comprato un albero e lo stiamo addobbando, è una sorpresa per Christina e Tris.
Quattro stipendi sono meglio di due, quindi ora le cose vanno un po’ meglio e la gioia e la speranza che il bambino ci sta portando è palpabile; non ho mai avvertito la nostra casa più accogliente e calda di così, e trascorrere le serate tutti insieme è bello, da un senso di serenità particolare… è come avere una famiglia, una vera.
E poi Tris è felice, sebbene a breve dovrà lasciare momentaneamente il suo lavoro… so che sarà dura per lei, adora stare con i bambini e so che sta cercando di non perdere il contatto con l’Abnegante che vive in lei.
“Sai, Peter” esordisce Uriah mentre gli passo la stella da appendere sulla cima dell’abete.
“Si?”
“Non credevo che si potesse cambiare in questo modo” mi dice.
“Già… nemmeno io” rispondo abbozzando un mezzo sorrisetto.
È vero. Anch’io credevo che non ci fosse alcuna via d’uscita da quell’assurdo limbo di infelicità e crudeltà in cui ero intrappolato.
“La prova che l’amore è la cura a tutti i mali!” esclama Uriah con fare teatrale.
Ci scopriamo a ridere entrambi, perché sappiamo tutti e due che ha ragione: l’amore è la forza più grande che ci sia al mondo; è capace di regolare le nostre azioni, ci modella, ci cambia.
Ci porta ad essere persone migliori.
L’amor che move il sole e l’altre stelle. *
Ricordo di averlo letto da qualche parte e di aver pensato che la mia sfortuna mi ha in realtà portato tanta fortuna: non avrei mai conosciuto Tris se le mie scelte fossero state diverse… non sarei mai stato salvato, o forse, non avrei mai conosciuto l’amore.

 
* Dante Alighieri,
La Divina Commedia.