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Autore: Mirty_92    14/11/2013    4 recensioni
“Ehi, Granger! Fermati! Dove credi di andare?"
“Sto andando in biblioteca, prima che chiuda, per terminare di ripassare. Ma in che lingua devo dirtelo, Fred? In ostrogoto?”
“Non pensavo conoscessi l’ostrogoto, Granger. A quanto pare hai parecchi segreti. E uno più intrigante dell’altro.” Ammiccò ed Hermione si sentì arrossire.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Hermione Granger | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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1^ fremione


Quando i fratelli ci mettono lo zampino

Hermione se ne stava seduta da sola nella Sala comune di Grifondoro. Tutti gli altri erano andati a cena ma lei quella sera non aveva fame e aveva preferito continuare a ripassare la lezione di Trasfigurazione per il giorno seguente.

“Ehi, Granger, eccoti finalmente.”

Una voce maschile la fece sobbalzare.

“Per Merlino, Fred! Nessuno ti ha mai insegnato che è maleducato comparire di soppiatto alle spalle della gente? Per di più ho perso 3 anni di vita. Mi hai spaventata a morte!”

Fred si lasciò sprofondare nella poltrona accanto a quella di Hermione senza fare caso alle parole di lei.

“Allora, sentiamo. Perché mi cercavi?”

Hermione lo guardò perplessa. “Cosa? Io non ti ho cercato.”

“Non sei brava a scherzare, Granger. Lascia perdere, non ti crede nessuno. Dai, su, perché mi cercavi?” ripeté Fred risoluto.

“Ma ti ho detto che non ti ho cercato! Che diamine ti salta in mente Fred?”

“Smettila, Granger. Le mie fonti mi hanno detto che mi cercavi.”

“Le tue fonti? Beh, sappi che le tue fonti si sono sbagliate. IO NON TI HO CERCATO. Ti sei preso un inutile disturbo nel cercarmi. Torna in Sala Grande.”

Fred si alzò. Il ragazzo andò verso il buco del ritratto. “Tu non vieni?”

“No.”

“Perché?”

Hermione era spazientita. Gli sventolò il libro sotto gli occhi. “Sto ripassando. Non si vede?”

Fred invece di lasciarla in pace tornò indietro e appoggiò i gomiti alla spalliera della poltrona di Hermione.

“Mmmm.. Manuale di Trasfigurazione.” Lesse sulla copertina “Vuoi che ti dia una mano a ripassare? In Trasfigurazione me la cavo abbastanza bene.”

Hermione a stento represse una risatina. “No, grazie, Fred. Posso farcela da sola.”

“Sei cocciuta, Granger. Anche perché non mi vuoi dire perché mi cercavi.” Insistette Fred riprendendo l’argomento lasciato a metà.

Hermione sbuffò e sbattè il libro sul tavolo.

“Ancora? Fred, ti ho detto che non ti cercavo. Ti hanno informato male. Sai, anche le migliori fonti possono sbagliare.” Le disse con tono di scherno.

“George non sbaglia mai.”

“Ah, così il tuo informatore sarebbe, George? Beh, caro il mio Weasley , non ti è passato per l’anticamera del cervello che George forse ti ha voluto fare uno scherzo per indurti a venire a cercarmi in modo che lui potesse mangiare anche la tua parte di torta? Non c’era forse la torta di mela stasera? E non è forse la tua preferita?”

Fred parve riflettere un secondo. “Impossibile.” Decretò infine sicuro. “Io e George facciamo gli scherzi agli altri. Non tra di noi. Comprendi? È un nostro tacito accordo.”

Hermione non poté fare a meno di ridere.

“Invece io  penso che questa volta George di abbia fatto uno scherzo.”

“Perché non glielo domandi tu stessa. Eccolo che arriva.” Disse Fred soddisfatto.

Fred guardò verso il buco del ritratto dal quale, in effetti, stava entrando George accompagnato da Lee e da Ginny. I tre stavano discutendo animatamente ma quando si accorsero di Fred e Hermione si zittirono all’istante.

“George, ho trovato Hermione. Vuoi per favore dire alla qui presente signorina Granger che tu mi hai detto che lei mi cercava? Sto passando per il bugiardo di turno.”

George non rispose ed Hermione sorrise. “Visto, Fred? Che ti dicevo? George ti ha semplicemente fatto uno scherzo.”

Fred guardò allibito il gemello.

“È tutta colpa di Ginny.” Disse improvvisamente George indicando la sorella.

“Ehi! Capitani coraggiosi!” protestò l’accusata.

“Beh, Ginny. George non ha del tutto torto. Io e lui ti abbiamo sentito parlare con Hermione di Fred e così abbiamo pensato questa cosa insieme.” Precisò Lee.

“Grazie Lee per questa tua puntualizzazione ma…. Doveva rimanere un segreto. Sei il peggior pettegolo di Hogwarts.”

“Ginny!!” Urlò Hermione scandalizzata.

“Cos’è questa storia?” chiese Fred volgendo lo sguardo alternativamente su Ginny, George e Lee.

“Ehm, scusate. Noi vorremmo entrare.” Dean stava cercando di farsi largo tra i tre per raggiungere la Sala Comune e dietro di lui c’era un’altra decina di persone che protestava per il passaggio bloccato.

I tre ragazzi si scostarono e una fiumana di gente si riversò nella Sala per passare ancora un po’ di tempo insieme prima di andare a dormire.

“Io vado a finire di ripassare.” Disse veloce Hermione. Prese il suo libro e sgattaiolò fuori dalla Sala lanciando però prima a  Ginny uno sguardo irritato. Ginny fece spallucce.

Fred guardò George che aveva un’espressione come per dire -che ti avevo detto?-

Fred scosse la testa e seguì Hermione.

“Ehi, Granger! Fermati! Dove credi di andare?”

Ma ce l’avevano tutti con lei quella sera?

Sbuffò prima di rispondere. “Sto andando in biblioteca, prima che chiuda, per terminare di ripassare. Ma in che lingua devo dirtelo, Fred? In ostrogoto?”

“Non pensavo conoscessi l’ostrogoto, Granger. A quanto pare hai parecchi segreti. E uno più intrigante dell’altro.” Ammiccò ed Hermione si sentì arrossire. “Ma non credi sia arrivato il momento di svelare qualche tuo piccolo segreto? Per esempio, perché parlavi con la mia cara sorellina di me? Ron non ti basta più?” gli chiese scherzando.

“Che cavolo stai dicendo, Fred?” sbottò Hermione.

Fred per tutta risposta le si avvicinò costringendola contro il muro del corridoio.

“Lo sai benissimo, cara la mia Prefetto Perfetto. Non sono stupido. L’ho capito ormai. Perché non me lo dici semplicemente e non sistemiamo questa storia. Per quanto tempo riuscirai a fingere? Io sinceramente cominciò ad averne abbastanza.” Disse sincero e avvicinò il suo viso fino a sfiorare con il suo naso quello di Hermione.

Hermione trasalì. “Fred, che-che s-stai f-facendo?”

“Ti sto dimostrando il mio punto di vista. Sono stanco di aspettare, Granger. Io ti piaccio, anche tu non sei affatto male. Facciamola finita e baciami.”

Hermione era sconvolta e non oppose resistenza quando Fred le sollevò il mento e la baciò con passione.

Dopo un po’ i due si staccarono.

“Non mi sembrava così difficile, giusto Granger?” Ghignò un Fred assai soddisfatto.

Hermione annuì suo malgrado.

“Ora posso aiutarti a studiare Trasfigurazione, si o no?” e le fece l’occhiolino.

“Si.” Acconsentì la ragazza. “Ma se provi ancora a distrarmi con un bacio giuro che ti rispedisco in sala Comune. Chiaro?”

“Chiarissimo, prefetto Granger.”

E i due si avviarono verso la biblioteca, mano nella mano.

 

 

 

 Angolo Mirty_92:

Oh My God!! Non  ci posso credere! La mia prima (e forse ultima) Fremione! Devo essere impazzita! Non so assolutamente come mi possa essere venuta in mente e men che meno come possa essere uscita la storia in sé. So solo che mi sono divertita a scriverla. Spero possa essere altrettanto piacevole per voi la lettura.

A presto,

Mirty_92

  
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